Nel frattempo scene esilaranti con gente che cita il rapporto AIFA 14-15 per sostenere la pericolosità dei vaccini, che è come citare la filmografia completa di Cicciolina per sostenere la tesi che la medesima sia vergine.
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Nel frattempo scene esilaranti con gente che cita il rapporto AIFA 14-15 per sostenere la pericolosità dei vaccini, che è come citare la filmografia completa di Cicciolina per sostenere la tesi che la medesima sia vergine.
Continuano a laurearsi in medicina/farmacia leggendo siti online...
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http://www.repubblica.it/politica/20...-C8-P2-S1.8-T1
voglio dire, questo è talmente scemo che sta facendo passare la lorenzin per un premio nobel....
Cosi proprio per essere stronzo e mettere i puntini sulle i.
http://www.affaritaliani.it/cronache...so-481628.html
Il padre era un devoto schiachimicato, Antivax & M5S fan.
GG proprio, chissa ora cosa ne pensa di tutte queste stronzate, visto che gli è morto un figlio.
/clap.
@Gorgon, oltrettutto nel suo post su Facebook, apparte l'immonda quantità di stronzate (ma l'M5S era pro vax ehhhhh :point: ) è rimasto ancora al governo Renzi.
Questa è la spettacolare gente del M5S, gente con quel cromosoma in più che li rende tutti speciali.
http://ifg.uniurb.it/2017/06/07/duca...nuncia/224485/
bello poi leggere la ggente che dice che sono tutte robe montate ad hoc e false
http://www.ansa.it/canale_saluteeben...68fa4a760.html
io mi chiedo perchè ancora sono in Italia...
apparte agevolazioni sulle tasse e avere qualche bosco+riserva+zona di villeggiatura, che apportano all'italia?
Occasionissima, fossi nel presidente Mattarella, la risposta sarebbe positiva, "andate pure ed estendo anche a tutti gli altri no wax, 3 risultati in uno, posto dove nettere gli immigrati, complottari fuori dai coglioni, M5S dimezzato in breve tempo. Occasione da non perdere, darei anche un bonus in soldi se si levano veloci".
Il problema è che manco l'austria li vuole :sneer:
Ma come? E la libberta di scegliere e di non vaccinarsi? Ed i loro inviolabbbbbili diritti di asilo?
Arcamadonna organizzate un furgone che ce li portiamo noi correndo.
Ma in Austria non ci sono le vaccinazioni obbligatorie?
Mc, prova a dare un senso a questa roba qui, perchè io non me ne capacito...
http://www.repubblica.it/salute/prev...ino-168697950/
la Corte considera compatibile con la direttiva un regime probatorio che autorizza il giudice, in mancanza di prove certe e inconfutabili, a concludere che sussistono un difetto del vaccino e un nesso di causalità tra quest'ultimo e una malattia sulla base di un complesso di indizi gravi, precisi e concordanti, qualora tale complesso di indizi gli consenta di ritenere, con un grado sufficientemente elevato di probabilità, che una simile conclusione corrisponda alla realtà.
Inoltre, escludere qualunque modalità di prova diversa dalla prova certa tratta dalla ricerca medica avrebbe l'effetto di rendere eccessivamente difficile o, quando la ricerca medica non permette di stabilire né di escludere l'esistenza di un nesso di causalità, addirittura impossibile far valere la responsabilità del produttore, il che comprometterebbe l'effetto utile della direttiva nonché i suoi obiettivi (cioè tutelare la sicurezza e la salute dei consumatori e garantire una giusta ripartizione dei rischi insiti nella produzione tra il danneggiato e il produttore).
Vorrei premettere che sono stati condotti numerosi studi, l'ultimo è pubblicato su JAMA 2014, che escludono ogni correlazione tra vaccinazione epatite B e sclerosi multipla. L'unico dubbio non ancora sufficientemente chiarito dagli studi è sulla capacità o meno del vaccino HBV di slatentizzare negli under 50 la malattia già presente (e che si sarebbe comunque manifestata), prima o poi.
Ora o la sentenza della corte UE è nel metodo e non nel merito, oppure siamo all'istituzionalizzazione del post hoc propter hoc e del cherry picking. E' sufficiente correlazione temporale, l'assenza di precedenti medici personali e familiari della persona vaccinata e l'esistenza di un numero significativo di casi repertoriati di comparsa di tale malattia a seguito di simili somministrazioni per costituire sufficienti indizi per decidere che il vaccino è stato la causa e quindi si deve indennizzare, quando sappiamo benissimo invece che
1 correlazione temporale non implica causalità fino a prova contraria, altrimenti faccio causa alla Apple perchè dopo aver usato il loro telefono mi sono venute le emorroidi
2 precedenti medici personali e familiari non correlano ne in senso positivo ne negativo sull'insorgenza delle autoimmuni: il fatto che io due mesi prima godessi di ottima salute e che nella mia famiglia nessuno abbia mai avuto la MS non ha alcuna rilevanza nel dimostrare un rapporto causale. Tutti i malati di MS stanno benissimo prima dell'esordio della malattia, e un sacco di loro non hanno familiarità, dal momento che la componente genetica non è prevalente.
3 che ci siano casi repertoriati di comparsa A SEGUITO in senso assoluto non significa nulla se non vengono confrontati con quelli che compaiono nella popolazione non vaccinata, se non sono %mente superiori è escluso il nesso di causalità (come peraltro nel caso specifico)
Io sono allibito...
Questa analisi mi ha restituito un po' di speranza...
Ieri è uscita una sentenza della Corte di Giustizia europea collegata al caso del vaccino Sanofi contro l'epatite B, somministrato nel 1999 al signor W. che nel 2001 avrebbe causato una sclerosi multipla e la morte nel 2011.
Nel processo intentato in Francia dai genitori, la Corte d'Appello riteneva la causalità non dimostrata come richiesto da
l'articolo 4 della direttiva 85/374/CEE del Consiglio, del 25 luglio 1985, relativa al ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative degli Stati membri in materia di responsabilità per danno da prodotti difettosi [...]
e la Corte di Cassazione aveva chiesto precisazioni alla Corte europea.
Secondo quest'ultima
l'articolo 4 della direttiva 85/374/CEE dev’essere interpretato nel senso che non osta a un regime probatorio nazionale... in base al quale il giudice di merito, chiamato a pronunciarsi su un’azione diretta ad accertare la responsabilità del produttore di un vaccino per danno derivante da un asserito difetto di quest’ultimo, può ritenere, nell’esercizio del libero apprezzamento conferitogli al riguardo, che, nonostante la constatazione che la ricerca medica non stabilisce né esclude l’esistenza di un nesso tra la somministrazione del vaccino e l’insorgenza della malattia da cui è affetto il danneggiato, taluni elementi in fatto invocati dal ricorrente costituiscano indizi gravi, precisi e concordanti i quali consentono di ravvisare la sussistenza di un difetto del vaccino e di un nesso di causalità tra detto difetto e tale malattia.
Questo va interpretato a sua volta dal diritto locale:
I giudici nazionali devono tuttavia assicurarsi che l’applicazione concreta che essi danno a tale regime probatorio non conduca a violare l’onere della prova instaurato da detto articolo 4 né ad arrecare pregiudizio all’effettività del regime di responsabilità istituito da tale direttiva.
L'onere della prova spetta quindi al danneggiato, ma
quando la ricerca medica non stabilisce né esclude l’esistenza di un nesso tra la somministrazione del vaccino e l’insorgenza della malattia da cui è affetto il danneggiato, la sussistenza di un nesso di causalità tra il difetto attribuito al vaccino e il danno subito dal danneggiato deve sempre essere considerata dimostrata in presenza di taluni indizi fattuali predeterminati di causalità.
Già, ma quali indizi? La Corte europea non si pronuncia sul caso del signor W., ma lo evoca nel comunicato stampa:
Nella fattispecie, la Corte rileva che la prossimità temporale tra la somministrazione di un vaccino e l’insorgenza di una malattia, la mancanza di precedenti medici personali e familiari correlati a detta malattia nonché l’esistenza di un numero significativo di casi repertoriati di comparsa di tale malattia a seguito di simili somministrazioni sembrano, a prima vista, costituire indizi la cui compresenza potrebbe indurre un giudice nazionale a concludere che il danneggiato ha assolto l’onere della prova su di lui gravante.
"Sembrano" e "potrebbe", non so se per via di divergenze fra le legislazioni europee come diceva l'Avocat Général in marzo (link in francese per esperti di diritto europeo in materia di tutela dei consumatori...) o per altri motivi. Da quello che ho letto su Nature, Science ecc., me ne vengono in mente un paio.
La sclerosi multipla è ritenuta "multifattoriale", mutazioni genetiche - ereditarie o di origine ambientale, stando a ricerche su popolazioni sarde, canadesi e danesi - spiegherebbero un caso su mille.
Senza analisi del DNA del signor W., dei "casi repertoriati finora" e loro consanguinei per avere un indizio di probabilità (non tutti i portatori di una mutazione s'ammalano), la Cassazione si ritrova con lo stesso problema di prima. In tutti i casi repertoriati finora, l'ottima salute e la comparsa di una malattia sono una correlazione temporale, non "indizi fattuali predeterminati di causalità".
Legalmente gli indizi si definiscono fattuali quando riguardano i fatti. "Nella fattispecie" per esempio, come fanno le difese immunitarie prodotte contro un virus (o le sue particelle presenti in un vaccino) che attacca il fegato a innescare nel cervello una malattia neuro-degenerativa auto-immune, quindi non virale per definizione.
Finché nessuno lo "dimostra", alla Cassazione francese e alla Corte europea chiederei perché non sarebbe "giusto" e razionale da parte del gregge immunizzato, i.e. lo Stato, aiutare comunque chi si ritiene danneggiato da un vaccino? Magari prima che la famiglia intenti un processo, un po' come succede in USA.
Io dico solo che ieri sondaggio su La Nazione di Firenze... su favorevole e/o contrari alla norma sui 12 vaccini della lorenzin....
favorevoli 6% 260 voti
contrari 94% 44xx voti
DARWIN CAZZO DARWIN!!!
In Africa fanno la fila per vaccinarsi... qua riscoppiano epidemie di morbillo....
Darwin mi andrebbe anche bene, se non fosse che rischiano anche gli altri, oltre a quelli che non si vaccinano o non vaccinano i loro figli. Rischiassero solo loro me ne strafotterei di 'sti analfabeti funzionali complottari, che nel 99% dei casi sono pure omeoseguaci.
Comunque 'sti sondaggi non valgono un cazzo, sono preda degli antivax, agli altri di mettere un siì non gliene fotte nulla.
Preferisco credere che visto che la copertura vaccinale sui raccomandati sta intorno all'85%, sti coglioni siano in Italia al massimo il 15% della popolazione. Tanti, troppi, (visto gli obiettivi di herd immunity, e per questo ha senso l'introduzione dell'obbligo esteso, che non è che mi faccia impazzire come tutti gli obblighi) ma comunque enorme minoranza.