Originally Posted by
Necker
boh ci sono alcuni punti che continuamente ignorate: prima di tutto la chiesa non può considerarsi al disopra delle leggi italiane.
Secondo, continuo a non vedere questa rottura del rapporto di fiducia lavorativo fra le controparti.
Intendiamoci, non sappiamo che comportamenti avesse questo soggetto durante il suo mestiere di suonatore d'organo, ma mi pare più che lecito ritenere che fosse una persona perfettamente inserita nell'ambiente parrocchiale....o non avrebbe fatto quel mestiere anche prima di cambiare sesso giusto?
Quindi io do per scontato che la sua condotta in chiesa fosse perfettamente integra.
Detto questo, i presupposti per la mancanza del rapporto di fiducia secondo me non sussistono ed in tal caso non vedo giustamente motivata la decisione del licenziamento.
La scusa che la chiesa assume posizioni contrastanti con queste tematiche (omosessualità, cambiamento di sesso etc..) non è una motivazione sufficiente, visto che secondo la costituzione non si possono discriminare le persone per il loro orientamento sessuale.
Ditemi dove sbaglio in questi ragionamenti perchè sta faccenda mi piacerebbe chiarirla, ammesso ci sia qualcosa da chiarire :D