no ma radiazioni a tokio gg
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no ma radiazioni a tokio gg
mi son letto qualcosa come 10 pagine di gente che dice minchiate sulle stazioni di vario tipo ma vabbè, non ho voglia di mettermi a rompere i coglioni :sneer:
dico solo che la modalità di produzione di energia non è certo l'unico parametro nella valutazione della crescita di uno stato, cioè in giappone hanno INVENTATO un modo di produrre manufatti tecnologici e non, che il resto del mondo ancora non sa come replicare o superare. basta vedere come la toyota >>>> la gm. come funziona la produzione alla toyota viene studiato in tutto il mondo
e uno dei motivi per cui questa cosa ha funzionato e funziona in giappone è anche da ricercarsi nella cultura (tantissimo) e nell'istruzione
edit: noto ora che in 10 pagine delle radiazioni a tokyo c'è un solo post di un minuto fa :gha:
bellissimo l'intervento di wolfo e anche l'appunto di Hardcore sulla puntata di Report che vidi già
toyota >>>> gm è vecchia, ora siamo lì (pre-catastrofe). Grazie per aver partecipato alla fiera della stronzata. Il modello produttivo toyota si riassume in: non abbiamo altro che giapponesi, facciamo lavorare più i giapponesi che i macchinari. Ma solo perchè sono giapponesi, lo provi a fare qua la gente si fa la pasta, porta la chitarra, guarda le partite dell'italia e si segna assente.
mmmmmh no.
cioè sulle chitarre siam d'accordo, infatti ho specificato che è anche una questione di cultura, ma è pure il modo di lavorare, le squadre, non fermare mai gli impianti per evitare al massimo gli errori di montaggio (poche semplici operazioni per ogni step) nonché i tempi di consegna, ordinazione stoccaggio che si articolano su un modello completamente diverso. pochi cazzi
so che son un po' fumoso ma dovrei riguardarmi certe cose e mo non sono in condizioni
edit aggiungo una piccola cazzata ma che fa capire anche cosa intendessi dire, in giappone quando devono scioperare lavorano un giorno gratis
quindi nucleare o no non è solo quello che ha fatto del giappone quel che è
ma quelli che se il nocciolo fonde non succede un cazzo sono andati a bere un bicchiere di merda?
Secondo me a sto giro rischiamo veramente tutti il collasso: il Giappone è uno dei paesi con più debito estero tra quelli industrializzati e non, se cade lui rischiamo tutti, sopratutto alle porte di una crisi economica come quella appena passata, la più grande dal '29 in poi, dalla quale stentiamo a rialzarci. A questo aggiungiamo l'avanzata del fondamentalismo islamico in nord-Africa (con Israele a due passi) e il quadro risulta essere uno dei peggiori che la storia contemporanea abbia mai evidenziato, con rischi veramente grossi per la stabilità mondiale.
Inutile parlare di nucleare in Italia, aldilà di tutti i discorsi, come già detto mi sembra da Randolk, un eventuale referendum non passerebbe mai nel nostro paese e, anche se lo facesse, nessuno permetterebbe la costruzione di una centrale nel proprio territorio (basti vedere cosa succede per un incenitore o, peggio, per una ferrovia ad alta velocità). Il problema principale è che India e Cina sopratutto stanno crescendo a ritmi che il nostro sistema economico non riesce a sostenere. Sono, solo loro, qualche miliardo di persone ed hanno un fabbisogno di energia in questa fase che non immaginiamo, fabbisogno assolutamente impossibile da soddisfare senza il ricorso alle centrali nucleari.
Edit per mettere un inciso al discorso iniziale. Anche i casini in nord-Africa aggravano, e non di poco, la situazione energetica mondiale per le questioni che tutti conosciamo.
i reattori li ha forniti la mia azienda :nod:
http://edition.cnn.com/2011/WORLD/as...uclear/?hpt=T2
Insomma, fanculo, non puo' andare come Chernobyl non puo' andare come Chernobyl.... ooooopsss.... sta andando come Chernobyl...
Fra quattro giorni parto per la Cina e ci devo stare un mese :afraid:
Alakabar non tifare.........
Cmq probabilmente non andrà come Chernobyll, questo non vuol dire che non potrebbe andare in un altro modo altrettanto negativo o magari addirittura peggiore.
Penso solo all'idea che un reattore salti e la centrale 1 e 2 vengono abbandonate.
l'hai letto tutto o ti sei fermato solo al titolo? non dicono che stà andando come Chernobyl e per inciso uno ha detto lvl 6 e gli altri invece dicono di andarci calmi con le valutazioni fatte a cazzo di cane solo per fare notizia.
in realtà la centrale 1 di fukushima è stata quasi abbandonata.... su 800 tecnici che c'erano prima, 750 sono stati fatti evacuare.
Peccato sia venuto in giappone il 9.0 cmq.
Poteva venire in california così faceva 5 milioni di morti per tutte le case del cazzo e i grattacieli fatti male di san francisco almeno non si parlava del nucleare ma dell'antisismica.:nod:
Una cosa che penso che se una cosa sarebbe successa così in qualsiasi altra parte del mondo avremmo già avuto 10+ nuove chernobyll più infiniti danni alla qualunque -_-
Molti siti industriali produttivi non li puoi alimentare con energie alternative o li puoi alimentare ma devi avere mille mila ettari di eolico/fotovoltaico.
Una piccola acciaieria (forno da 80 tonnellate) che lavora 24h su 24h ad ogni fusione (ogni 40/50 minuti circa) consuma solo di forno ad arco elettrico 30/40MW, se riscaldi con altri combustibili stai una vita (si usa gia il gas naturale e altri combustibili come l'idrogeno e il gas naturale per aiutare la bollitura dell'acciaio ma solo quando è già in parte fuso).
conta che 1 tonnellata di acciaio fonde con circa 350/400 KW ora
Solo di forno al giorno (30 colate + o -) i consumi sono pari a 900MW (mi son tenuto stretto)
Inoltre bisogna considerare gli altri consumi quali l'impianto additivi, l'aspirazione fumi, i forni di affinazioni, il degassaggio, la colata, i carri ponte, i laminatoi....
L'impianto in cui sono stato vicino a udine da solo ha i consumi pari a quelli di tutta la provincia di Udine...
Ed è un impiantino piccolo..
ottimo. per quelli usiamo le centrali che abbiamo.
molti dei sostenitori delle energie alternative non pretendono di sostituire e fare il 100% alternativo, ma almeno di abbassare la necessità di succhiare energia dalle centrali, rendendo gli edifici (quindi consumo di energia limitato con rari picchi) il più possibile autonomi.
drugnonin quale fonderia eri?
Dovete considerare che è miracoloso che si sia anche soltanto a parlare della possibilità che saltino per aria le centrali, mezzo giappone è raso al suolo, vuol dire che son fatte proprio bene altrochè.
Da noi con un cazzo di 6.3 (una delle tantissime scosse di assestamento dei miei cojones) è venuta giù mezza regione
* I rurali sono spazzati via ovunque, e quello è normale, ma che strade/città/centrali sono resistite facilissimamente ad un mega terremoto è>>>>>>>>>>
Cioè, se non avessero avuto lo tsunami, imho, non ci sarebbe stato nessun problema grave se non qualche casa distrutta in periferia.
forse lo ho già scritto, comunque in una delle foto del link prima-dopo di repubblica c'è la centrale, è l'unica cosa rimasta in piedi sulla costa...
discorso politico, oggi a caterpillar parlavano delle reazioni "emotive" (ormai è la mia principale fonte di informazione praticamente e sicuramente la più precisa e attendibile :sneer: ).
ci sono stati interventi interessanti sulla situazione dei nostri vicini:
- svizzera, han intervistato un "verde" del ticino. In svizzera sono stati congelati gli investimenti per il rinnovo degli impianti nucleari, ormai vecchi. Il commento del politico è stato che è una mossa ponderata per prender tempo e vedere come si evolve la situazione a livello internazione e in generale far calare l'emotività. Ha anche fatto un'analisi secondo me corretta sulla nostra situazione, dove il referendum che arriva a breve costringe il governo a posizioni nette. (inoltre ha fatto un ottima metafora sul "reazione emotiva", dicendo che se ti va a fuoco la casa, scappare non è una reazione emotiva :sneer: )
- germania, han intervistato un /non ho sentito stavo suonando il clacson/ da berlino, in sostanza dice che le centrali tedesche in questione dovevano essere chiuse in questi anni, ma che i liberali all'interno della coalizione della merkel avevano spinto molto, benchè lei fosse tendenzialmente contraria, a posticipare la chiusura degli impianti di 12 anni. La merkel quindi ora ha colto la palla al balzo dicendo "eh sorry mo non si può più posticipare". C'è chi dice che è anche una mossa elettorale, essendo le elezioni imminenti.
tu hai un idea tutta tua delle cose.
come tho spiegato una centrale solare non è piccola. come scegli il luogo per la nucleare lo devi scegliere anche per quella. (e non dirmi che quella nucleare i comuni non la vogliono. i comuni la vogliono eccome per via dei soldi che prendono. chi non la vuole sono i cittadini. cittadini che non vogliono nemmeno quella solare se è grande perchè crea inquinamento ambientale).
l'iter burocratico per costruire un impianto industriale di certe dimensioni se non è uguale nei due casi ci va cmq vicino. per fare l'energia che produce UNA centrale nucleare ne devi fare, in italia, tante solari... hai tanti iter invece che uno.
e scusa ma non è che se schiacci on la centrale solare ti da il 100% di quanto può dare. infatti chissà perchè le fanno in spagna o in CALIFORNIA. perchè secondo te non le fanno in finlandia?
la storia dello stacco il pannello vecchio e metto il nuovo guarda... una qualsiasi persona che progetta impianti te lo puo dire. aggiornare il core di un impianto è piu costoso che farne uno nuovo... altrimenti useremmo le vecchie centrali tipo a caorso aggiornandole secondo il tuo ragionamento.
non potete parlare coi se e coi ma. i fatti, purtroppo, sono questi. diminuendo gli sprechi, cercando di compensare una parte del fabbisogno energetico di ognuno, in casa, con fonti rinnovabili non è una soluzione. è un qualcosa che CONTROBILANCIA l'aumentare della richiesta energetica che cè nel mondo. non è che qua se ti metti il tuo pannellino sopra la testa si risolvono magicamente tutti i problemi. bisogna guardare al problema in grande... non alla propria bolletta.
ti dico due nomi: cina e india. vagli a chiedere dei loro piani di sviluppo energetico e cosa pensano del nucleare :sneer:
WOLFO nel suo post in cui parla dell'esperienza di un del suo cliente racchiude alcune delle problematiche che continuate, ostinatamente, a non vedere.
il nucleare è brutto, pericoloso e produce scorie che o le spari nel sole o le seppelisci (vedere cosa vogliono fare in francia). ma trovate un'altra soluzione fattibile. FATTIBILE.
edit: e scusa ancora ma hai dato una risposta allucinante a drugnon. lui ti ha snocciolato numeri e te gli dici: bene, usiamo le centrali che abbiamo per mantenere quelle industrie?
LOL. cosi non risolvi il problema da dipendenza dei combustibili fossili eh!
Le stime dicono che le rinnovabili sono una opzione fattibile:
http://www.stanford.edu/group/efmh/j...nPolicyPt1.pdf
Costosa, ma fattibile.
Ricerca di Stanford, Journal di Energy Policy.
Inutile tirare acqua verso quella direzione, non c'è nemmeno piu' l'argomento del "ma con le rinnovabili non ce la si fa".
Ah la stima è fatta assumendo zero sviluppo economico...
alka sono stime. appunto. quando vedro un impianto solare di dimensioni non di 30 chilometri quadrati produrre quanto uno nucleare o a turbogas ti darò ragione e sarò la persona piu happy del mondo.
ripeto sono stime, quindi inaffidabili. e poi è fatta con zero sviluppo economico O_o una stima basata su quello una persona seria e con un minimo di conoscenze tecniche come te non dovrebbe manco leggerla. non so nemmeno se tiene conto dei picchi di energia richiesti quella rstima... perchè un serio problema del solare è quello. problema che si potrebbe evitare tenendo centrali normali al minimo ma cmq pronte a inserirsi nella rete.
cmq ora una previsione mia personale sul giappone. per via che hanno una testa e una cultura tutta loro, se va male (esplosione) entrerà in recessione secca stile post WW2. ma anche senza esplosione una crisi se la piglia tutta. chiuderà le altre centrali e faranno 30 40 anni di investimenti peso in ricerca e sviluppo rinnovabili e come negli anni 80 torneranno a pisciare in testa al mondo intero. cmq son veramente sfigati.
Son come le stime sull'innalzamento dei mari nei prossimi 100 anni?
Di stime corrette da quando son nato non ne ho viste ancora una :nod:
(non l'ho letto è solo per spammare)
Ben venga un mondo fatto di fonti alternative pulite che non costano più di quanto fruttano nel loro ciclo vitale.
loro hanno una loro politica energetica per far fronte alla richiesta crescente.
noi stiamo qua a discutere sulla bontà o meno del nucleare e le due migliori economie del mondo (come tasso di crescita) vogliono basarci i loro prossimi 60 70 anni. e io di una centrale in cina ho piu paura che di una in italia. non so voi eh.
l'idea più logica l'ho spiegata post fa. ma siamo in italia e non riusciremo a realizzarla.
??? Le Wind Farms fanno già dei GigaWat Toh:
Horse Hollow Wind Energy Center 735.5MW USA (ne pianificano da 2GW...) Questa è già in funzione !!!
Hinkley Point B, Somerset 2 x 570MW(e). British Energy owned AGR Questa è appena entrata in funzione
Sono ordini di grandezza comparabili.... :gha:
Fai conto che abbiano fatto la stima assumendo che tutti gli scienziati del mondo non migliorino l'attuale tecnologia, con stime sovradimensionate e conservative....Quote:
ripeto sono stime, quindi inaffidabili. e poi è fatta con zero sviluppo economico O_o una stima basata su quello una persona seria e con un minimo di conoscenze tecniche come te non dovrebbe manco leggerla.
Anche io mi auguro uguale.Quote:
cmq ora una previsione mia personale sul giappone. per via che hanno una testa e una cultura tutta loro, se va male (esplosione) entrerà in recessione secca stile post WW2. ma anche senza esplosione una crisi se la piglia tutta. chiuderà le altre centrali e faranno 30 40 anni di investimenti peso in ricerca e sviluppo rinnovabili e come negli anni 80 torneranno a pisciare in testa al mondo intero. cmq son veramente sfigati.
La loro economia è in enorme crescita, hanno un territorio enorme per smaltire rifiuti e sono qualche decennio indietro per quanto riguarda i diritti sociali ... beh almeno la cina dell'india non so granchè.
L'Italia ti sembra paragonabile ?
La nostra economia è in crescita :sneer: ?
ma quale carbone. quelle vanno a cinesi proprio.
alka io non so piu come dirtelo ç_ç gli esempi che prendi te sono fatti in posti che hanno una morfologia e un clima diverso dai nostri. 100km quadrati in america è come il mio cortile di casa. il clima della california o della spagna, o della danimarca permettono lo sfruttamento ottimale delle energie rinnovabili.
stati europei simili al nostro che possono investire cè solo la germania che a differenza nostra ha queste tre cose:
- economia solida
- debito pubblico decente
- nucleare
da noi hai la pianura padana dove fra 2 paesi ci passano 300 metri e un bel po di nebbia l'anno.
un mare su cui cè poco vento...
l'appennino che è si ventoso ma decisamente poco adatto a metterci pale eoliche.
come dicevi te le solar farm all'argo potrebbero essere una buona soluzione... non so quanto fattibili... stiamo parlando sempre di idee.
Il solare con i pannelli fa merda.fatevene una ragione.E fare i pannelli inquina più che tenere 800 ciminiere accese.
Quindi o qualcuno si muove a fare i satelliti + microonde di sim city 2000 o sarà tutto inutile
l'economia no e i consumi e la richiesta erano calati... ora sono aumentati ancora ^^
cmq il mio commento su cina e india era per dire che noi facciamo blabla nucleare no e loro buildano centrali manco fossero fattorie di age2.
cioè se non credete a me sui pannelli crederete al meteoman qua sopra cazzo.