si generalmente parlano cosi dopo che si son fatti la villa però :sneer:
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non c'ho tempo oggi, sorry :O
p.s. sokate aoe
strano che le esagerazioni senza capo nè coda arrivino dall'ambiente gay... povera bologna
Il condom a quanto pare è contro gli insegnamenti di Cristo. Anche se Cristo non ne ha mai parlato, se non per lamentarsi del fatto che si rompono facilmente durante il sesso anale.
http://www.danieleluttazzi.it/?q=node/276
Così giusto per calmare un pochino gli animi...:angel:
allora rientra perfettamente nel concetto di satira se uno come Sgarbi a Marchette, si rivolge a Cecchi Paone nella seguente maniera:
"ma che diritti? l'unica cosa che volete sono cazzi.... grossi cazzi nel culo!"
cmq vado di fretta ho letto tutto l'articolo e lo smonto in un multiquote, perche' luttazzi e' un grande comico e spesso mi fa sbellicare, ma quello dovrebbe fare, visto che le sue argomentazioni oltre ad essere parziali denotano anche un esigua conoscenza di come vanno le cose, tanto per fare un esempio indica come la costituzione sia garante dele manifestazioni di pensiero (tra cui inserisce anche la satira) scordando che la stessa prevede anche altro.
Insomma dovrebbe fare il comico e basta che gli riesce tra l'altro molto bene ma questo e' un altro dei problemi, viviamo in un era dove i comici fanno gli opinionisti e le letterine scrivono libri, dovrebbero fare ridere e basta i primi e le seconde..be concentrarsi nel fare soffoconi ad i giocatori
cmq rispondo piu marcatamente ed analiticamente piu tardi
http://www.danieleluttazzi.it/?q=node/276
Ecco qua la prima affermazione fallace, e da questa dove si vuole concludere il discorso io parto e cerco di toccare tutti i successivi punti dell articoloQuote:
Tanto per cominciare, la discussione, tanto cara ai politici nostrani, sulla necessità di paletti alla satira, non dovrebbe neppure essere ammessa. La satira esprime opinioni, e chi vuole conculcarla ( cioè in genere proprio i suoi bersagli, che essendo persone di potere non vedono l'ora di esercitarlo ) vuole conculcare il tuo diritto di esprimere le tue opinioni.
E' nella Costituzione, il discorso potrebbe finire qui.
Il diritto di esprimere opinioni non e’ il poter dire quello che si vuole offendendo gli altri o turbandoli,la satira non e’ costituzionalmente garantita piu di ogni altra cosa se io dico che Daniele Luttazzi e’ un porco, ad esempio faccio satira e manifesto la mia opinione o mi becco una denuncia?
fermo restando che oltre al diritto di manifestare le proprie opinioni, sempre con i limiti imposti , esistono anche altre norme che evitano qualunque tipo di pregiudizio sia esso un omosessuale o un cattolico una frase come La madonna piange sperma cera o noncrea un offesa o un pregiudizio ad un cattolico che vede nella stessa l’estremo simbolo della purezza? E’ una provocazione quindi e la lasciamo passare come estrinsecazione satirica. Allora e’ satira anche il fatto che la chiesa indichi che i rapporti omosessuali sono contro natura? Ed e’ satira Blindata dal mio supremo di dirtto di manifestare le mie opinioni ogni cosa che mi passa per la testa. Personalemente mi sembra che giornalisti o comici satirici, come forse e’ giusto che sia innamorati della loro professione o da quello che la professione gli procura( a cui arrivate abbastanza facilmente) Idealizzino troppo informazione o satira quasi a farla assurgere ad una Divinita’ inesistente tanto quanto quella che contestano in molti anti-cattolici.
La frase marcatamente indicativa dell articolo che fa assurgere la Satira a questa semidivinita’ “pagana” e che "L’unico giudice della satira e’ il suo autore", quindi non soltanto qualcosa senza limite alcuno senza giudice ma se se ne vuole trovare qualcuno che puo giudicarla e lo stesso che l'ha creata, una visione un po di Onnipotenza a mio avviso.
La censura e’ ben altra cosa, che poi l’ asserita censura di cui parlano giornalisti o “satiri” non permetta a tali professionisti di esercitare il loro lavoro senza limite alcuno sono altre considerazioni da fare, le motivazioni sono molteplici vedi l’eterna battaglia sull’informazione da un lato e gli attuali segreti istruttori o la fuga di notizie di atti processuali con cui la stampa (in ogni sua forma) si ingrossa e si fa grassa.
Prima di scomodare la costituzione si dovrebbe conoscerla tutta non prendere un singolo articolo e rimepirlo dei significati che si vuole, se per esempio prendessimo l’art 7 della costituzione ignorando il successivo art 8 la repubblica italiana sembrerebbe uno stato cattolico, cosa che di fatto non e’.... che poi sia marcatamente cattolico per ragioni storiche e di culto dei singoli sono altri discorsi (sarebbe come andare in brasile e dire basta col calcio ci avete rotto i coglioni da oggi lo sport nazionale e' il tresette), ma di fatto e’ una stato normativamente Laico (nota: laico non vuol dire ateo come molti credono).
Un ordinamento e’ un insieme di norme non un sacchetto della tombola dove estrarre il numero e da li costruirci il diritto ma si deve quantomeno avere una visione d’insieme per pronunciarsi o arriviamo a paradossi come la cara informazione fa spesso titolando : "il file sharin, coperto da diritto d'autore, e’ legale" non conoscendo che il giudizio della suprema corte di cassazione era relativo ad una normativa di molto tempo fa, o ancora la cattiva informazione che per propaganda politica indica come, recentemente indicato su questo stesso forum, il falso in bilancio non sia reato, no troppo comodo quella che io chiamo disinformazione, il falso in bilancio e’ reato e come viene indicato nella stessa riforma bollata e interpretata politicamente per esortare le masse, esattamente la stessa colpa che viene indicata dell articolo che ha la religione, ma compare anche in altre norme che i giornalisti o asseriti tali non conoscono come il fatto che sia reato se ha come scopo quello di eludere il fisco.
Satira e volgarita’ e’ un altro punto toccato dall’articolo, premetto che non si deve essere studiosi di Satira come luttazzi che spesso la definisce per comprendere che La satira possa svolgere il suo compito senza essere volgare, ottima l’argomentazione della satira che rende i corpi grotteschi dominato dai bisogni primari, ma tali bisogni primari non devono per forza essere volgari.
Roberto Benigni fa ed ha fatto una satira spesso pungente e spesso concreta al Potere, ma sempre entro determinati limiti e non credo che nessuno possa definire Benigni Volgare.
Cosa che Luttazzi e’ spesso, che poi possa far ridere, suo compito primario professionale e’ un altro paio di maniche.
Non mi pronuncio sulla storia della satira non ne sono un grosso conoscitore ma indicare cosa fosse storicamente non fa molto onore a chi lo fa.
Nello stesso medioevo di cui l’articolo parla tanto per indicare i chierici che per satira facevano false messe sataniche per far ridere esistevano anche atti che ora non stenteremmo a definire barbari o a trovare collocazione nel codice penale: cosa era lo Ius primae noctis se non uno stupro Legalizzato del signorotto e cosa era un feudo se non una odierna associazione di stampo mafioso?
Anche in questo caso facciamo la stessa operazione che precedentemente era stata fatta per la Costituzione, prendiamo qualcosa che da forza alla nostra argomentazione la estrapoliamo dal contesto ignoriamo tutto il resto che puo negare forza alla nostra asserita, vincente argomentazione
Personalmente trovo l’articolo abbastanza inconcludente e spesso contraddittorio un bieco ed inutile tirare acqua al proprio mulino con delle argomentazioni parziali e che spesso fanno cadere in contraddizione lo stesso senso.
Si critica l’esistenza di un fantomatico Dio (lo ripremetto sono ateo e detesto la chiesa-istituzione), ma da un lato si fa assurgere a divinita’ La Satira che tutto puo’, che non ha limiti, che ha origini storiche e che, lo ripeto sorridendo, indicando quanto risulta dallo stesso articolo "non ha Giudice se non il suo Autore”… il primo motore di una divinita’?
Luttazzi e' meglio che continui a dire Cosmicoooo.
edit: perdonate gli errori di battitura l'ho scritto a getto in 5 min e non ho tempo per rileggerlo.
Vado per punti, sperando di coprirli tutti:
- "Luttazzi dovrebbe fare il comico e basta" Luttazi non e' un comico, e' un autore satirico e la satira, dai tempi dell'antica grecia, si e' sempre occupata di politica e costume, sono inscindibili come cose.
- "Luttazzi ha un'esigua conoscenza di come vanno le cose": Falso in senso così assoluto, un autore satirico che scrive pezzi a cazzo senza informarsi dettagliatamente prima sull'argomento dura poco. Se infatti e' piuttosto nebuloso il limite fra libertà di espressione e offesa di una qualsiasi morale, è molto netto quello fra diritto di satira e calunnia.
Insomma l'autore satirico può dire cose forti purchè siano vere e questo lo dice la sentenza di assoluzione sulla tristemente famosa causa "Luttazzi+Travaglio vs Mediaset-Silvio-Confalonieri etc"
Che poi su questo o quell'argomento possa dire delle cose sbagliate possiamo discuterne.
- Luttazzi parziale: Abbastanza falso, se spulci il blog qua e là troverai dei pezzi terribili anche sulla sinistra e qui salta subito all'occhio che una parte di questi stralci e' presa direttamente da spettacoli fatti alla festà dell'unità e, assicuro, pezzi piuttosto pesanti.
Ecco, a tal proposito notavo come i comunisti mangiabambini invitino gli autori satirici in una delle loro principali manifestazioni senza manco toccare i testi che presentano, mentre i difensori della libbertahhh fanno i diktat bulgari facendo sparire per anni i personaggi tv che gli danno contro...
- Sul discorso di Sgarbi... boh secondo me nn ha calunniato ne offeso nessuno, che un omosesuale sia uso ricevere membri maschili nell'orifizio anale provandone piacere e quindi desiderandolo e' la pura realtà. Sgarbi ha detto una verità anche se in modo forte.
Se avesse detto "Brutto frocio rottinculo bastardo del cazzo, va a prendere dei cazzi nel culo invece di rompere i coglioni, io sui tuoi diritti ci piscio sopra!" ecco quello sarebbe stato offensivo. :D
EDIT: Mi raccomando il reply eh, non sbulaccare :P
Naaa vabbè che estrema difesa, penso che sia un autore molto acuto e simpatizzo per lui da quando ha subito la tremenda ingiustizia del diktat bulgaro, ciononostante trovo che a volte esageri con il grottesco e che ultimamente si sia un pò fissato con una sorta di teoria del tipo "muro di gomma" che magari non e' neanche sbagliata ma che considera un pò troppe cose scontate... Ecco a tratti mi ricorda il classico pazzo che si crede napoleone e parla al suo infermiere come fosse un suo luogotenente...
Sul discorso onnipotenza, questo e' il messaggio di chiusura del blog, un tempo aperto ai commenti:
Non mi pare il messaggio di qualcuno che soffre di manie di onnipotenza, mentre il discorso sul "il limite della satira e' quello di far ridere l'alutore" mi pare una provocazione più che un'opinione, se non sbaglio leggendo qua e là nel blog c'e una trattazione molto più esauriente e discretamente diversa da questa, mo la cerco eh.Quote:
La logica del potere è il numero. "Più di centomila contatti al giorno!" E il blog relativo diventa potente.
E temuto. E rispettato. E strumentalizzato ( specie da chi lo fa ).
Ho notato che un blog tende ad assecondare le derive populistiche ( di chiunque ).
Per bloccarle sul nascere, questo blog torna a essere slow e one-to-one.
Io torno a studiare. Appuntamento qui fra dieci anni.
Grazie a tutti. Ciao.
luttazzi dovrebbe morire :D
Oggi sono di ottimo umore e voglio darti una notizia sicurissima che migliorerà anche il tuo umore. Puoi togluiere il condizionale!!! Da fonti sicurissime so per certo che Luttazzi MORIRA!!!
Se non credi alla mia indiscrezione basta che aspetti... Ogni giorno e buono, da oggi ai prossimi 60 anni....... :D