lol 3 mesi, giusto per fargli godere le vacanze
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http://www.corriere.it/esteri/12_ago...224daf2a.shtml
e questo si prende 21 anni...
secondo calcolatrice 21:77= 0,27 anni per ogni persona uccisa, 3 mesi e qualcosa per ogni morto, in una cella di lusso con tv computer e attrezzi per fare ginnastica, ad un costo spropositato, a cui si vanno ad aggiungere i costi di processo.
Ora, io non sono un fan della pena di morte, ma in un caso come questo in cui la "persona" entra in tribunale col pugno alzato verso i famigliari delle vittime, sorride durante la dichiarazione della sentenza, e dopo di essa dichiara «Chiedo scusa ai militanti nazionalisti per non aver ucciso più persone»
beh, in un caso come questo vado li, prendo il tipo e con calma gli dico "Vieni con me", esco dal tribunale e lo appendo al primo lampione che trovo.
Ma che razza di paese civile potrebbe dare ad un mostro come questo 21 anni? 21 anni! Non prova il minimo rimorso, è fiero di quello che ha fatto, è una mente deviata, un serial killer senza scrupoli che ha rovinato la vita di centinaia di persone, e si deve fare 21 anni in una cella che è migliore degli appartamenti di gran parte della gente normale.
Si esalta molto la Norvegia e i paesi nordici per il loro grado di civiltà, ma a tutto c´è un limite, e una cosa del genere dovrebbe uscire dalle regole attuate per le situazioni normali, a mio parere.
E´questo il punto del discorso, si discute tanto della civiltá della Norvegia, e il massimo di pena che possono dare è 21 anni, non sta ne in cielo ne in terra, non fa senso.
Il caso non è eccezionale, speriamo sia unico persino, e si, dovrebbero fare una prproga alla regola, perchè quando questo esce potrei scommettere che combina un altro disastro.
E per quanto riguarda la cella migliore della casa, vai a dare un occhiata agli appartamenti a New York o Tokio, io stesso conosco gente che ha vissuto per anni in 30 mq. In due.
Ma infatti c'è scritto che se sarà considerato ancora pericoloso ci sarà un'eventuale proroga alla pena. Comunque non capisco la critica sulla qualità della cella, la pena è la privazione della libertà non la privazione della dignità. Dovrebbero essere un esempio positivo non uno spunto di critica...
Boh a me sembra proprio l'esempio di un paese civile, posto che da singolo sto tizio lo appenderei senza pensarci due volte.
Sarò strano io allora, ma per me un caso del genere dovrebbe viaggiare al di sopra delle leggi normali, visto che stiamo parlando di un estremista che per le sue idee malsane ha ucciso 77 persone e rovinato la vita di centinaia di familiari.
Ma se per voi è giusto e civile che uno del genere se ne stia 21 anni in una cella extralusso a spese dello stato, anche dopo provocazioni come "assolvetemi o giustiziatemi" pugni alzati o un "mi spiace di averne uccisi troppo pochi", allora vi lascio con la vostra idea.
credo che sia abbastanza dimostrato quanto la severità delle pene inferte per reati violenti non servano a controllare il problema, pensateci bene, è superfluo citare tutti casi e i paesi in cui questo accade. Questi paesi a livello di civiltà e rispetto della dignità umana hanno dato un grande esempio anche in questo caso, dovremmo imparare da loro invece di criticarli, poi come qualcuno sopra dice, quello che singolarmente farebbe uno di noi è irrilevante ai fini della collettività, sebbene sia giustificato l'odio profondo verso un essere di questo tipo.
è forse per questo che la norvegia è un paese civile, se no via di western alberi e corde insaponate.
Potrebbero fare anche un carcere interinale, tipo ce lo danno a noi, lo mettiamo 1 anno a Poggio Reale tra mafiosi e criminali brutti, fai spargere la voce in giro che ha ucciso 70 ragazzini, vedrai come se lo inculano sotto le docce fredde.
Questo non per dire che noi abbiamo ragione anzi il metodo correttivo "civile" è migliore, ma a lui farebbe meglio un carcere dei nostri...
Quando è troppo e quando è poco, una via di mezzo mai? Da noi li ammazzano di botte e lì fanno la vita da pensionati.
Ma soprattutto, perchè esistono avvocati disposti a sostenere certe cause? Tale Oystein Storrvik
Il diritto alla difesa e la tutela dei dirittti degli internati e` un pacchetto ineludibile in una sana democrazia.
Per quanto uno possa essere figlio di puttana fungo atomico sterminatore gode comunque di tali diritti: andare in deroga ad essi significa non essere piu` una democrazia.
Non si puo` prendere solo quello che piace: e` come definirsi uno stato tollerante e bruciare gli zingari (ma solo loro, eh..). O cattolici e gioire dei migranti a picco in mare.
Poi se vogliamo fare i forcaioli, allora sono cazzi dei democratici norvegesi, chissene frega? Noi siamo piu` migliori e andiamo di guantanamo e abu ghraib. :hidenod: