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Incoma
Quando esisterà uno studio clinico randomizzato controllato in doppio cieco che dimostra che inalare vapori di una miscela di glicerolo vegetale, glicole propilenico, acqua, aromi alimentari non ha alcun effetto a breve, medio e lungo termine sulla salute potrai affermare che è innocuo.
Non è sufficiente avere a che fare con sostanze non tossiche per ingestione inalazione o contatto.
Ci sono variabili come via di somministrazione, temperatura, nebulizzazione, mix, dosaggio dei vari componenti, effetti chimico-fisici, che DEVONO essere valutati, e l'unico modo per valutarli è disegnare uno studio randomizzato controllato doppio cieco per misurare gli effetti tossici.
Ti faccio un esempio banale: siamo fatti per il 70% d'acqua. L'acqua è innocua? prova a berne 6-7 litri in un colpo solo o a fare una flebo di 3-4 litri d'acqua in bolo e vedi se non muori di edema polmonare.
Mi spiace ma in medicina ed in tema di salute pubblica tutto ciò che non è stato dimostrato non può e non deve essere considerato vero a priori, anche se i presupposti fisiopatologici e tossicologici potrebbero far pensare il contrario.
Si può se vuoi criticare questo approccio, ovvero quello della medicina basata sull'evidenza.
Ma essendo universalmente ad oggi accettato come metodo non se ne possono piegare i risultati a propria convenienza, ovvero volere l'iperprudenza e mille studi quando si tratta di valutare la tossicità e gli effetti collaterali di un farmaco prima della sua immissione in commercio ed al contrario essere di manica superlarga in altre situazioni solo perchè si pensa pregiudizialmente non ci possano essere problemi per la salute.
Tutto va dimostrato, sempre, quando si tratta di innocuità. Poi un conto è un prodotto commerciale qualsiasi, per il quale eventuali dubbi vengono analizzati post-commercializzazione, un altro è un dispositivo che vuole vantare un effetto "terapeutico" quale l'azione sulla disassuefazione dalla dipendenza da tabacco.
In questo caso siamo al limite tra un campo e l'altro, e visto che il marketing di questi dispositivi li posiziona come alter-ego delle sigarette sostenendone non solo la minor tossicità, ma addirittura l'innocuità e l'efficacia, beh questi sono elementi che vanno studiati prima di poter affermare determinate cose.
Additare chi fa notare la cosa come complottista che difende gli interessi di una corporazione cercando con equilibrismi dialettici di provare queste tesi strampalate è un insulto al buon senso.
Ora passiamo pure ad altro, se vuoi.