si', ma certo il fenomeno non e' cosi' esteso a Pistoia, questo intendevo.
si', ma certo il fenomeno non e' cosi' esteso a Pistoia, questo intendevo.
effettivamente sono abituato a utilizzare come metro di paragone la gioventù milanese / al max lombarda, xkè è quella che vedo per strada, è quella di cui sento parlare mio fratello minore, è quella che confronto con questi articoli sui quotidiani... sicuramente esistono oasi felici dove non è ancora giunta o per lo meno non è ancora manifestata questa specie di perversione/decadimento (anche se imho + che decadimento è un non innalzamento) morale...
ok sono parole, che potrebbero essere un po' troppo forti, ma io quando sento di gente che a 11 anni va in disco per trombare / fumare / bere / sballarsi ...
senza più valori morali e citando l'articolo:
Quote:
Originally Posted by corriere.it
il fenomeno della sfacciataggine, del senso di colpa e della paura e' sicuramente piu' esteso.
Ne conosco anche io un po' cosi'.
Quello della "depravazione" e' diverso.
Secondo me e' limitato alle citta' piu' grandi, che ne sono dunque anche -in parte; non oserei mai togliere responsabilita' ai genitori - responsabili.
Magari se le strutture cittadini fossero differenti, migliori e meglio controllate, non si avrebbe questa perdita di controllo. E forse e' per questo che in realta' piu' piccole questo non accade.
inoltre per quanto possa essere deprecabili e criticabili i luoghi di aggregazione che si avevano una volta come l'oratorio e/o il campetto da calcio, che imho formavano/ educavano al di sopra di qualsiasi imposizione religiosa, sono oggi al massimo circondati da "cumpe" di ragazzini seduti sui propri motorini truccati, con ragazzine che si strusciano sui bellocci della compagnia...
preferiscono andare al parchetto a stare le ore seduti sulle panchine a fumare/impennare con i motorini e ripredersi con i cellulari fare le peggio minchiate/zozzate, senza il controllo di adulti educatori (nel puro significato della parola...) con i genitori che tornano tardi dal lavoro e si accontentano di sentire alla domanda: "che hai fatto oggi?" la banale risposta "tutto ok"...
mah.
Al campetto a giocar calcio qua da me ci vanno ancora a 20 anni e rotti :sneer:
I genitori tornavano tardi dal lavoro anche 20 anni fa credo . . . I motorni mi sa che li hann inventati parecchio tempo fa pure quelli :point:
L'unica cosa che non c'era 20 anni fa è il cell.
http://www.corriere.it/cronache/07_n...iscoteca.shtml
ecco la seconda parte dell'articolo che citavo stamattina
Ihc se hanno fatto una statistica su un campione di 1200 individui, i casi sono due: o la società che ha fatto ricerche è guidata da un pirla con la 5°elementare e allora hanno prelevato il campione da un ambiete ristretto (2-3 scuole strategiche come dici tu) oppure come penso, ci stanno persone competenti ed allora il campione è prelevato in modo accurato in modo tale da descrivere i comportamenti di tutte le possibili componenti di quella specifica fascia d'età: per cui giovani del centro, della periferia estrema, delle zone popolari e residenziali, signorili e non... scuole pubbliche e private.... e cosi via.
Quindi supponento che la statistica sia stata fatta con un filo di raziocinio, quei dati sono letteralmente disarmanti.