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Le casalinghe invece, in base al nuovo Decreto, saranno classificate come “parassite”.
:rotfl:
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Mio cognato è marocchino, lavora più di un brianzolo medio (che già lavora molto più dell'italiano medio), ha la sua attività e nessuno gli ha mai rotto il cazzo.
Sono d'accordo sulle questione delle periferie, ma non è che gli italiani/europei a new york 80 anni fa vivessero sulla 5th avenue eh. Eppure non sono a conoscenza (e se sbaglio correggetemi) di rivolte come quelle degli anni scorsi nella perfiria di parigi.
In ogni caso non c'entra molto con quel che dicevo io: uno dei (tanti) problemi è che questi figliano come criceti in calore, il che vuol dire che si arriverà ad un punto di rottura dove ci saranno più musulmani-italiani che altro e a quel punto faranno il cazzo che vogliono loro. Anche facendo tutte le cose a modino senza infrangere la legge, immaginati il partito musulmano che si prende il 50% dei voti perchè beh, è l'unico.
Sale al potere, ti straccia la costituzione e ti mette in piedi la sharia (che è esattamente quel che vuole fare in belgio il simpaticone del video linkato).
Se non ve ne siete accorti la transizione è già cominciata dagli anni con cose di piccolo conto ma che intaccano le tradizioni occidentali (presepe, crocifissi, etc etc). Che poi per inciso a me fotte sega del crocifisso a scuola o negli ospedali, non sono credente, ma che uno arrivi dal salcazzistan e detti legge è comunque riprova del fatto che qualcosa non torna. Quando poi questi simpaticoni saranno la maggioranza, guess what, sarà la fine.
infatti era un noi a milano, che ha subito una fortissima immigrazione dal sud italia (a differenza del centro, che anche oggi ha un'immigrazione ridicola, e per questo secondo me anche un razzismo quotidiano più forte che qua in città). Gli immigrati sono storicamente discriminati, io sono discriminato cazzo, ma non per questo faccio settordici figli e parlo solo dialetto stretto. (Che non so, e sarebbe uguale a quello che parlano a lugano, ma questo è un altro discorso.)
I millemila figli è un fatto culturale, pari pari a quello che noi abbiamo fatto da immigrati negli stati uniti, poi sale l'istruzione ed il benessere e la comunità integrata figlia normalmente, il problema è che se come metro di paragone usiamo l'America nei primi del '900 non è che abbiamo fatto grandi passi avanti, come mentalità non solo loro ma anche noi che continuiamo a vederli così siamo a 100 anni indietro...
sul Wall Street Journal avevano pubblicato una ricerca, mi pare di uno studio tedesco, secondo cui si stima che nel 2100 gli italiani autoctoni saranno solo 10 milioni circa
beh dopotutto se non puoi attaccare dall' esterno, attacchi dall'interno, e come un cancro ti diffonderai ovunque.
il tizio lo dice chiaramente, non abbiamo problemi, possiamo aspettare.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015...-cosi/2235919/
tanto per portare evidenza tra il partito nazionalista di destra francese e la attuale destra random italiana.
un estratto:
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Conoscete la Lega Nord?
Poco. Siamo due partiti diversi e ognuno fa la sua campagna nel suo Paese. Noi diciamo ai musulmani: voi siete francesi come gli altri e dovete rispettare le regole della laicità, e se farete così tutto andrà meglio. Ma non dobbiamo fare alcuna confusione tra l’Islam radicale dei terroristi e la maggioranza dei musulmani. Quelli che dicono il contrario sono degli stronzi.
bortas no. Gli immigrati italiani negli stati uniti han portato sicuramente casini, ma tempo una generazione erano integrati, tempo due sono diventati sindaco di new york. Come dire, va bene tutto, ma è necessario fare certi distinguo.
Poi vabbè, in italia riceviamo solo immigrati unskilled e non abbiamo mobilità sociale (grazie a tutte le nostre belle leggi "siamo tutti ugualih" "la scuola non selezionah" "il lavoro non selezionah", se nulla seleziona, se togli la possibilità ai poveri di emergere col merito, vanno avanti solo i ricchi, ma vallo a spiegare alla cgil - fine parentesi), è una situazione molto difficile da gestire
This reporter (e il cameraman, obv)
https://www.youtube.com/watch?v=Hy4sHnDKSAE
ieri sera ero beato fuori l'ufficio a bere una birra di fronte alla stazione metro Piramide dove da una settimana c'è sempre una pattuglia di militari con mitra a "dare sicurezza".
D'improvviso non si capisce che succede e una pattuglia dei carabinieri arriva e si ferma poco distante. Un solo carabiniere si piazza in mezzo alla rotonda cercando di bloccare il traffico e dirigerlo solo da una parte. Peccato che lì arrivino due strade abbastanza usate (una da Ostiense e l'altra dalla stazione dei treni).
Il "povero" pirla cerca di fare qualcosa su una strada di almeno 20 metri di spazio dove se si piazzava in un punto passavano le altre e viceversa.
Tempo credo 10 minuti buoni han capito che FORSE una macchina in mezzo alla strada sarebbe stata più visibile di un singolo puntino nero senza nulla a segnalare la sua presenza.
In tutto questo passanti che erano tranquilli, noi seduti a circa 40 metri da un trolley "sospetto" lasciato in mezzo alla piazzola di fronte (quindi AL MASSIMO ci passa un tram la linea 3..) Trolley chiaramente lasciato lì da un barbone essendo quello un posto dove spesso stanno.
Arriva l'ambulanza dopo 40 minuti e i pompieri credo dopo 1 ora. (caserma dei pompieri a tipo 1 minuto di distanza).
Solo dopo tutto questo ci fanno allontanare e hanno fatto brillare il trolley.
Se davvero fosse stato qualcosa di serio, non siamo chiaramente pronti.E non parlo di una città normale, piccolina, ma a Roma.
roma va nel panico per 1cm di neve, cosa ti aspettavi :sneer: ?
diocristo a roma si sono rincoglioniti del tutto è dall'attentato di parigi che ci sono allarmi per borse, scatole e salcazzi vari trovati in giro dalla gente. Sono tre giorni che ogni giorno evacuano almeno una fermata della metro A (la linea che passa per il centro storico e tutte le varie locations più turistiche salvo colosseo che è sulla linea B). Davanti alla basilica di s. paolo ci stanno le camionette coi militari in assetto da guerra coi fuciloni automatici... davvero ridicolo a mio avviso
Come quadro storico non ci siamo, gli immigrati Iteliani non si sono integrati subito, "little Italy", era un ghetto, nonostante questo gli stati uniti erano una terra di immigrati da sempre, "Datemi i vostri stanchi, i vostri poveri, le vostre masse infreddolite desiderose di respirare liberi, i rifiuti miserabili delle vostre spiagge affollate." etcetc sta scritto sotto la statua della libertà, la terra delle opportunità, dove nonostante i ghetti si da l'opportunità ad una seconda generazione di concorrere per cariche importanti, senza troppe polemiche, qui da noi nell'avanzato primo mondo del 2000 abbiamo dato la carica di ministro alla kyenge apriti cielo (l'hanno attaccata su tutti i fronti tranne per quello che realmente conta, ovvero se sa fare il suo lavoro di ministro)... Alla fine si parla di integrazione, certo ognuno deve fare la sua parte, ma da parte nostra sento discorsi più indietro di 100 anni fa anche ora si fanno ghetti e la società si è maggiormente radicalizzata.
e come doveva andare se non nel modo prescelto e peggiore? Qua siamo al terrorismo di stato altro che al terrorismo islamico o salcazzo cosa... e per fortuna che ancora non mi hanno inchiodato la metrò quando vado a lavorare, perchè ormai è un allarme dietro l'altro per il nulla cosmico.
Fateci caso, da "quell'avviso" del FBI su Roma e Milano di colpo stanno facendo saltar fuori bombe in ogni cazzo di angolo. Ma quanti sacchi, valige, scatoloni e dio solo sa cosa ci sono abbandonati qua e là? Ci sono sempre stati, spesso anche in luoghi densamente popolati, vedi le stazioni ferroviarie e i grossi viali di scorrimento. E' pattume mollato li da soliti incivili. Mai un problema, se non appunto il degrado che c'è e ci sa sarà sempre. Senza contare chi adesso si sta pure divertendo a lasciare apposta in giro cianfrusaglie ad hoc...
siamo dei polli. E comunque fanculo, io la metro la prendo lo stesso.
Non ho scritto che si sono integrati subito, ho scritto che lo han fatto in 2-3 generazioni, cosa che i mussulmani attualmente fanno poco. E che, vuoi per cultura, vuoi per ambiente, han fatto una scalata sociale. Cosa, again, che fa fatica a succedere oggi, in italia come in europa: http://www.linkiesta.it/it/article/2...romossa/28271/
Poi noi siamo beceri, però mi spiace ma sta al migrante fare il primo passo per dimostrare che il razzismo e le critiche facilone sono infondate. E non lo dico da italiano che si lamenta degli immigrati, ma da emigrato italiano, in un posto dove con gli italiani ce l'hanno a morte. Io in ticino ne conosco N di italiani che spalan merda sulla svizzera e comunque non si adattano un cazzo (ed è estremamente facile, dato che i paesi culturalmente sono praticamente uguali), e sinceramente comportarsi così alimenta solamente il pregiudizio e l'astio.
Se ci sono i ghetti, se non c'è integrazione, se la stragrande maggioranza dei nord africani guadagna due lire, è più colpa loro che nostra. Anche se è ovvio che la soluzione debba venire da noi, perché se aspettiamo che loro si sveglino rischiamo di aspettar 300 anni.
Se non sbaglio il più grosso caso di linciaggio nella storia degli USA è proprio a danno degli italiani .
Mi sa che comunque l'integrazione nel vero senso della parola avviene intorno agli anni 50-60.
Che non sono precisamente 2-3 generazioni ma un centinaio di anni.
Facciamo 80 toh.
boh secondo me fate molta confusione storica per paragonare l'immigrazione dei arabi in europa a quella peculiare degli italiani in usa, certo sono tutte e due immigrazioni e tutto il discorso di adattarsi ed evitare la ghettizzazione va bene ma deve essere dato il contesto storico.
innanzi tutto in europa molti fenomeni di immigrazione nascono a seguito di un esperienza coloniale nel senso che dalle ex colonie emigrano nello stato colonizzatore non per nulla ad esempio in francia c'e' uno sproposito di algerini. In Usa c'e' il fenomeno inverso invece gli usa erano tutte colonie. c'e' una grossa differenza abbastanza palese, inutile dilungarsi
l'immigrazione italiana in usa inizia nel 1850 nemmeno 100 anni dopo la dichiarazione d'indipendenza e se una generazione è 25 anni si tratta di 4 generazioni dopo.
ora non voglio ne probabilmente sarei in grado di fare una ricostruzione storica accurata ma la sostanza è che una cosa e' integrarsi in un "nuovo" stato o in tot stati federati appena nati e frutto del melting pot di diverse razze ed etnie come gli stati uniti, cosa differente invece in stati con un identità nazionale più radicata nel tempo, gli stati uniti hanno una forte identità nazionale ORA, il problema è che si è sviluppata quando già l'immigrazione era bella che iniziata, gli immigrati ne hanno fatto parte, hanno preso parte al fenomeno e l'hanno fatta nascere anche perché di fatto in usa erano TUTTI immigrati.
insomma non mi stupisce per nulla che Fiorello la Guardia nel 1930 diventa sindaco di new york in quel contesto, questo mettendo da parte tutti i rumors del perchè un italiano a new york in quegli anni, ma sono altri discorsi.
per quanto riguarda il discorso nord e sud trascurate sempre uno dei motivi dell emigrazione, da un lato c'e' ovviamente la carenza di lavoro e strutture al sud che spinge il terrone a cercare lavoro altrove dall altro però c'e' il fatto che statisticamente al sud studiano di più (forse proprio come esigenza per riuscire ad emergere) e se non vogliamo entrare nel merito della preparazione, ne potremmo farlo in alcun modo, studiare di più (voti, master etc) vuol dire anche semplicemente migliori titoli, miglior curriculum che vengono valutati in sede di assunzione per non parlare dei concorsi pubblici. quindi non mi stupisce che al nord italia molta gente del sud venga assunta e spesso abbia anche posizioni più di rilievo della media, chiaramente parallelamente a chi invece viene alla ricerca di fortuna e basta.
una cosa del genere non esiste nell imigrazione africana o araba , ovviamente ci sono eccezioni, ma per usare un termine usato da hador e su questo convengo molti che arrivano sono "unskillled" quindi partono dal basso il processo è più lungo.
prender a paragone gli usa per me è abbastanza fuorviante
@palur esattamente
@ MC
Ricordavo bene https://it.m.wikipedia.org/wiki/Linc...di_New_Orleans
Le prime grandi immigrazioni dal sud italia erano di lavoratori unskilled. Però quei genitori hanno investito sui figli, che han fatto poi una scalata sociale. Cosa che gli immigrati oggi, ma anche i poveri oggi in generale, fanno molta più fatica a fare.
Rispetto alla cosa che al sud studian di più mi è nuova. Sinceramente durante gli anni 80 non saprei, ma oggi il sud sforna meno laureati del nord, e le università sono valutate meno. C'è una forte immigrazione anche di studenti da nord a sud, non è vero il contrario invece. Qua ci sono un po' di dati, quelli messi meglio sono al centro: http://www.istat.it/it/files/2013/03...formazione.pdf
ed infatti perchè ti è nuova che scrivi cosi quei dati che linki sono del 2011 tra l'altro non distinguono tra diploma di laurea, laurea triennale e laurea magistrale che ovviamente fa cambiare le cose dal giorno alla notte.
controlla l'ultimo studio statistico di Almalaurea del 2014, cercalo è facile da trovare, c'e' un divario tra triennale e laurea di secondo livello (magistrale) tra nord e sud del 8% ed in favore del sud italia, mancando gli sbocchi di lavoro molta più gente continua a specializzarsi ed a studiare.
E' ovvio poi che nel mondo del lavoro chi ha una laurea specialistica ha accesso più facile nelle assunzioni o cmq nella valutazione dei titoli si hanno dei titoli maggiori ,questo a prescindere dalla reale preparazione ovviamente ma nelle assunzioni e concorsi i titoli servono e fanno graduatoria, ed infatti dallo stesso studio risulta che chi ha una laurea specialistica trova lavoro più velocemente di chi consegue invece una triennale.
quindi si al sud si studia di più come dicevo ed e per questo che sempre più aziende del nord o anche amministrazione pubblica assume gente del sud al nord, semplicemente sono più preparate/hanno più titoli.
cmq stiamo andando ot secondo me sbagli a fare un paragone con il fenomeno di immigrazione in usa e relativa integrazione con il medesimo in europa proprio per le differenti basi storiche e sociali che sommariamente ti ho evidenziato sopra, cosi come non può essere fatto nemmeno un paragone con i terroni al nord. I punti in comune sono veramente esigui.
mc, lo sai che gli stessi dati potrebbero essere facilmente interpretati in modo opposto? Eviterei discorsi di questo tipo, perchè secondo me sono pure non sense da entrambe le parti
mah almalaurea li interpreta in quel modo che riferisco, io riporto quanto letto da più parti ovviamente, ma chiaramente concordo che i dati statistici danno luogo a tante interpretazioni spesso distinte ed ancora più spesso opposte.
Sono pienamente d'accordo che siano discorsi che non portano a nulla ed erano solo un esempio per le analogie che, a mio avviso, forzatamente trovava hador sul discorso integrazione/immigrazione in usa, lo stesso fenomeno in europa ed anche il discorso all'interno dell italia nord/sud. Sono tutti fenomeni _per me_ molto differenti
beh io spero non siano cosi matti, una città come questa con la metro anche solo ferma x un guasto imbecille di poche ora causa la terza guerra mondiale del traffico. Ho visto scene isteriche di taxisti, gente qualunque e vigili tutti a sbraitare aoe in mezzo ad incroci, roba al limite fra il surreale e un film tragicomico :sneer:
Almalaurea dice che uomini e laureati e residenti al nord hanno un profilo occupazionale molto al di sopra della media di tutti gli altri. Rifrasando, le università che garantiscono probabilità più alta di trovare lavoro sono al nord e sono frequentate da studenti da tutt'Italia, ma sicuramente in queste università non c'è una maggioranza di studenti meridionali. Poi sinceramente sticazzi. (Ma gli unici dati standardizzati, quelli dei licei, in merito alle competenze scolastiche mettono il sud in fondo a tutti - purtroppo - quindi seguire la tesi che al sud sono più preparati mi pare un po' azzardata.)
Il discorso usa-oggi era stato portato da bortas, il mio punto non era fare parallelismi, era dire in termini generali che SEMPRE nella storia gli immigrati sono stati discriminati, ma esistono moltissimi esempi dove - nonostante le discriminazioni - gli immigrati sono riusciti poi a integrarsi e ad avere un riscatto sociale. Questo per combattere la tesi che dice che è colpa nostra, degli italiani, dei francesi etc, se gli immigrati nord africani sono poveri ed emarginati. Sicuramente c'è discriminazione, sicuramente bisogna migliorare tantissimo, ma altrettanto sicuramente i primi responsabili della situazione attuale sono loro. I cinesi che sono discriminati uguale si fanno un culo come una capanna (e mafiano :sneer:), si sono comprati quartieri interi e mandano i figli all'università. Durante le grandi immigrazioni del dopoguerra dal sud al nord italia i milanesi erano stronzi forte e la discriminazione contro i "terroni" era una cosa seria, ma tempo una generazione questi sono tutti milanesi che votano lega. :D
che è uno dei motivi per cui fini non si opponeva a dare il voto agli immigrati perchè a differenza di quelli del suo partito( che ancor oggi fanno politica gasparri e compagnia) sapeva benissimo che un immigrato che acquisisce i diritti poi se li tiene stretti e diventa piu conservatore e xenofobo di un italiano, la famosa teoria della guerra tra poveri :sneer:
Ci siamo integrati cosi bene noi italiani agli inizi negli usa che se non si dava il via libera noi non partivano nemmeno le navi per venire a far lo sbarco in sicilia :sneer:
Io ne farei anche altri 2 di figlioli ma con un monoreddito senza incentivi ne aiuti sociali ne ho fatta 1 e mi fermo li.
E non venitemi a dire ndo si mangia in 3 si mangia anche in 4 perché sono cazzate.
era un ot...
Per tornare it...
Bombardiamo la siria con B52 carichi di truppe suino-paracadutiste!!!
E tu vorresti sprecare degli ottimi maiali da prosciutto?
Eresia!
(Vebbe dai è lunedi...)
tornando mezzo it: io mica lo capisco cosa sta succedendo a bruxelles, tutto chiuso per 3 giorni, annunciato oggi che perdurerà per tutta questa settimana. 21 arresti sbandierati tra i giornali di questa maxi operazione ed alla fine 17 vengono rilasciati perche estranei ai fatti 3 in stato di fermo e forse solo 1 c'entra.
anche sto discorso di salah prima e' in Belgio con la parrucca e gli occhiali e con una bomba addosso, poi è morto a St.Denise, poi è in macchina in Belgio e lo inseguono ma non lo braccano perché ha la bomba addosso ed ha contattato degli amici per avere aiuto, poi che anche l'isis lo vuole fare fuori perché è venuto meno al martirio, poi oggi si scopre che la cintura che aveva addosso l'ha lasciata in francia.
ora a pensar male tutto sto fumo, con scarsità di arrosto, che stanno facendo in Belgio potrebbe anche dare valore alla critiche che qui e la si leggono e sono state dette a denti stretti non solo in italia, lo specifico data la poca stima che un pò tutti abbiamo per la stampa nazionale, visto che già con le indagini post attentato alla redazione di charie hebdo era risultato che i terroristi provenivano dal Belgio ed a pochi mesi di distanza lo stesso Salah e Abaaoud, l'asserita mente del gruppo avevano la loro base in belgio stesso ed erano partiti da li, dopo essere rientrati in europa dalla Grecia, per tornare in francia, quindi vogliano farsi vedere un pò "attivi" perché col carbone bagnato.
Tra l'altro oggi è uscita l'ulteriore notizia chiaramente da prendere con le molle visto che smentiscono e cambiano versione ora dopo ora che ad Hannover per Germania-Olanda c'erano dai 3 ai 5 esplosivi pronti ad esplodere ed essere introdotti allo stadio
ora io chiaramente comprendo che se ci sono indagini non possono spiattellare tutto alla stampa, e ci mancherebbe, di fatto però non capisco se tutto questo rumore e poi smentite è solo frutto dei media che ci marciano sopra con anche effetti collaterali abbastanza pesanti (vedi varie psicosi per i cittadini) oppure è proprio relativo al fatto che le istituzioni non ne stanno capendo un emerito cazzo ed annaspano nel buio.