Si fanno meno figli, si tengono i consumi stabili e si copre piano piano tutto con le rinnovabili.
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Informati per favore... (ad esempio qui, ma prova a cercare un po' su google)pensa solo anche a tutti i disatri procurati dalle petrolieri...dalle trivellazioni...o alle malattie generate dai prodotti di scarto della combustione. Che la mortalità delle centrali a carbone e a gas sia più alta di quelle delle centrali nucleari non è un'opinione, ma un dato statistico...appena ritrovo i siti con i dati li linko. Tra l'altro come dicevo prima anche Oscar Giannino aveva fatto un'indagine sullo stesso argomento e direi che Giannino non è proprio il primo pirla che passa. Provate solo per un momento a liberarvi dai vostri preconcetti e usato un po' di ragionamento critico!
Ecco un altro articolo che avevo trovato!, presenta anche tutti i calcoli statistici.
Eh bhe queste si che sono soluzioni... -.-
1) Fare meno figli : non ti rispondo neanche
2) Tenere i consumi stabili: innovazione tecnologica = più consumi questo è ovvio. L'industrializzazione domanda sempre più energia...non si sta parlando di privati, il problema dei consumi è più sentito dalle industrie.
3) si copre piano piano tutto con le rinnovabili: con un piano quinquennale? Scherzo :sneer:
Questo è l'unico libro serio al riguardo, tutto il resto è fuffa:
http://www.withouthotair.com/
Ripeto: non c'è davvero niente da considerare, il nucleare basato su uranio è una tecnologia del cazzo.
Leggi il libro, parla di tutto quello che puoi immaginare dell'energia. Anche del nucleare, dei vantaggi degli svantaggi e cosi' via. Non è politicizzato per di piu'.
C'è Rubbia che ha messo a punto le centrali nucleari al torio per di piu', ma nessuno ha mai la lungimiranza di considerarle.
il libro fa capire che con tutte le possibilità che abbiamo in termini di energia non c'è nessun trade-off da considerare tra safety e energia prodotta.
Edit: Ah, me l'ha consigliato uno scienziato mio amico dell'ABB, cioè quelli che le politiche energetiche le fanno. Come dicevo: tutto il resto è fuffa.
oscar giannino non e' il primo pirla, e' il secondo...
stai mischiando un sacco di argomenti diversi e cercando di far uscire il nucleare alla meno peggio. parli di scarti del processo di raffinazione e combustione dei derivati del petrolio o cmq carbone (sempre ch4), ma poi sul nucleare il problema delle scorie che ci mettono millenni a de "radiativizzarsi" non lo conti?
le fonti rinnovabili sono le piu' sicure, ma poi citi i disastri alle dighe ...
scappo che ho il treno
w
Capito, se riesco ci do un'occhiata :)
Kolp con il mio post non volevo dimostrare assolutamente nulla. Era solo uno spunto di discussione per far capire che demonizzare a priori il nucleare è sbagliato, che non bisogna fermarsi alle paure ataviche o agli allarmismi dei media o peggio ancora alle "mode". L'articolo infatti presenta un'indagine sui dei dati statistici sulla mortalità diretta e indiretta delle varie fonti energetiche.