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Penso che la prima conseguenza sia l'immediata sospensione dell'emissione di titoli obbligazionari da parte dello stato, i tassi andrebbero alle stelle e tutti coloro che hanno dei crediti proverebbero a recuperarli.
I primi a pagare il prezzo di ciò sarebbero i dipendenti statali credo, anche perchè senza l'emissione costante di tali titoli la baracca non va avanti.
Non riesco ad immaginare un crollo delle banche, ne cadrebbero solo alcune, e probabilmente verrebbero rilevate da altri gruppi..
Se crolla l'Italia, come disse già qualcuno, crolla il mondo. A cominciare dall'Europa visto che se la nostra moneta non vale più niente, bhe allora non vale niente l'Euro... gg @tutti.
Tutto ciò vorrebbe dire passare da una doppia A al default in un niente... la cosa non mi sembra così automatica e repentina.
Il pericolo più imminente è semmai un aumento dei tassi d'interesse, della tassazione indiretta aoe, dei condoni altrettanto aoe e la fine dell'autocrazia italiana su se stessa. Insomma stessa storia degli ultimi 30-40 anni; di nuovo c'è che ora non possiamo svalutare la lira per esportare e "far finta" di riprenderci aumentando il debito.
Imho si comprende, anche leggendo questi articoli, come il processo di europeizzazione sia una forzatura. Il 76% dei tedeschi contrario alla politica salva stati e la maggioranza dei greci che non vuole stare vincolata nell'euro. Allora le scelte prese dai governi, vengono prese in nome di chi? Il popolo si è espresso.
Hanno fatto l'Europa a 27 troppo in fretta. Io mi chiedo se non fosse stato per la Grecia a quest'ora non soffrirebbe neanche l'Italia? Questo "legarci" i polsi l'un l'altro è utile in qualche modo? Siamo così omogenei politicamente da poterci vincolare a dei parametri oggettivamente rigidi?
Sarebbe bastato anche analizzare la storia di ciascuno Stato per capirlo eh... negli ultimi 40 anni quanti degli Stati nell'Europa a 27 hanno effettivamente mantenuto per almeno 3 anni di fila delle condizioni di stabilità quali quelle definite da Maastricht? Pensavano che da giorno X bastasse la buona volontà per diventare tutti belli, bravi e virtuosi? mmm....
:achehm:
Troppa fretta.
E tuttavia ormai che è stato fatto, se si torna indietro è una catastrofe umanitaria.Quote:
Originally Posted by Glorifindel
Eh purtroppo ora sì, tornare indietro non è mai bene. Significherebbe ammettere il fallimento, sai i mercati poi... altro che fase passeggera, diventa cronica la cosa.
Dipende da cosa succede e come succede... dipende poi da come si vuol reagire;Quote:
Originally Posted by Griffin
Se viene dichiarato il default, i titoli diventano carta straccia, pronti contro termine inclusi. Le uniche cose a salvarsi, sono i conti correnti, liberi o a deposito vincolato, buoni fruttiferi nominali, il tutto (dato a settembre è stata recepita una legge del 2009) fino a 100.000 euro, 200.000 se cointestato per singola banca su cui si ha un conto; se si han più conti in un solo istituto, non si moltiplica il fondo a tutela e garanzia.
Se nel default, l'unione europea vota per creare 2 europe, con un euro di serie A e uno di serie B, ovviamente si sa già che saranno due monete dal valore differente; possono decidere di far scontare il debito italiano su chi lo detiene, banche/cittadini, ipotizzando un cut off del 40% del loro valore o di una percentuale che valuteran dignitosa.. il credito all'impresa sarà sempre più a singhiozzo e soltanto verso aziende solvibili.. L'inflazione è già in salita e la disoccupazione (7.9%) al momento, figura così bassa solo perchè dopata dal nostro sistema di cassa integrazione, che fa risultare occupati anche chi, è a casa in mobilità.. stagnazione (in cui siamo) e reessione i prossimi step.. Purtroppo l'euro è una valuta che non può essere svalutata, come invece ogni stato faceva nei momenti di crisi interna, per far ripartire la macchina produttiva.
Gli scenari sono molti, certo è che noi non risultiamo al momento non solventi, ovvero non è che si creda non siamo in grado di ripagare il debito, ma illiquidi, cioè, se ci chiedessero di ripagarlo ora, non avremmo cash fresco (come chiunque) ... ad ogni modo, siamo la terza economia dell'unione europea, la francia ha un rapporto di indebitamento poco più basso del nostro, non è che possa sorridere, peraltro han già utilizzato fondi ue per salvare le proprie banche, cosa che da noi non si è fatto perchè da quel punto di vista siamo solidi. La germania ora deve purgare la volontà che ha avuto nel far entrare la grecia nell'euro... intanto vediamo che voglion fare col referendum greco..
io nn ho ben capito perchè il premier greco vuole fare sto referendum...
Le misure richieste dall'Europa sono improponibili e loro sono pure sempre greci, se gli rompi troppo i coglioni, reagiscono in massa.Quote:
Originally Posted by Slurpix
http://affaritaliani.libero.it/econo...ale021111.html
Patrimoniale...
alza il tiro, è una semi minaccia alle richieste europee, l'esito di un referendum è scontatoQuote:
Originally Posted by Slurpix
C'e anche chi vanta un credito non indifferente nei confronti della grecia....
L'ultima volta che hanno chiesto troppi soldi a chi non poteva pagare è scoppiata la seconda guerra mondiale :nod:
si parla di un prelievo forzoso del 5% su tutti i conti correnti in banca....
http://www.corriere.it/politica/11_n...b650d0c8.shtml
ma e' gia' stato smentito dal governo....cosi' come la patrimoniale.....
La situazione sembra molto critica
tanto c'è già chi l'ha attuata in passato però molti probabilmente nel 1992 non erano nati o troppo piccoli per ricordare.