perchè dipende anche da specifiche situazioni locali (tipo la costruzione del passante di mestre)
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gli aumenti delle autostrade sono definiti dal contratto tra il gestore (privato con contratto infinito, cosa che non ha senso per mancanza di concorrenza, ma ci torno) e lo stato.
Dovendo effettuare un servizio pubblico, lo stato gira ai gestori autostradali un finanziamento statale per il mantenimento del servizio pubblico. Se fosse un regime completamente privato i gestori potrebbero decidere di chiudere i tratti meno frequentati perchè non redditizi.
Il governo Berlusconi 4 o 5 anni fa ha definito un piano di riduzione dei finanziamenti ai gestori, che è risultato in un aumento delle tariffe. Il piano è incrementale, nel senso che per tot anni sono cresciute, e cresceranno, ancora. Similmente è stato fatto con FS, che ha tutt'ora in funzione un piano di aumento dei costi dei biglietti e abbonamenti tipo del 140% in 7 anni. La strategia è quindi stata quella di spostare dalla tassazione al costo del servizio, su servizi però che sono altamente usati da tutti. Inutile dire che la tassazione è progressiva, la tariffa manco per il cazzo. (E che la tassazione non è diminuita, semplicemente non avevano più soldi perchè stavano rubando/costruendo la maddalena ste robe qua.)
Vabè insomma la risposta alla domanda iniziale è: ci stanno inculando di nuovo