Mortacci tua alla scorreggia sciroppata m'è andato un quintale di fumo di traverso, ho ancora i bronchi in mano :rotfl::fuck:
Printable View
Mortacci tua alla scorreggia sciroppata m'è andato un quintale di fumo di traverso, ho ancora i bronchi in mano :rotfl::fuck:
ora ci si mette anche l'ordine dei medici.
http://www.ansa.it/canale_saluteeben...751b1e508.html
ma la cosa che e' piu esilarante è che questo concorso e' per due medici che dovranno occuparsi di aborti, va da se che se vincono il concorso e ne assumi due che poi sono obiettori che cazzo li assumi a fare?
ovviamente tutto il teatrino e per non creare dei precedenti etc ma la circostanza di cui sopra e' ugualmente esilarante.
inoltre non sapevo che la ratio di medici obiettori e di 8/10 in alcune regioni.
purtroppo sì.
Per questo Roma è il centro a cui moltissime donne finiscono per domandare aiuto.... finendo poi per incularsi ed andare dai privati.
Ma guarda non e' che qui al sud sia tanto differente devi avere il calcio nel culo con alternativamente o cumulativamente chiesa, mafia o politica, ed in alcuni casi per tutte e tre le categorie c'e' lo stesso intermediario :rotfl:
Solo che non mi aspettavo che la percentuale fosse cosi alta in alcune regioni , sinceramente credevo che i medici obiettori non arrivassero nemmeno al 50% ed invece sbagliavo e di molto.
Purtroppo non è un caso isolato.
Alla faccia del diritto all'IVG sancito dalla 194.
Poi ci si stupisce se si fanno i concorsi per medici che siano disponibili a praticare le IVG.
Guarda da prendere con le molle perche' io non ne so molto e quindi quanto scrivo lo riporto da quanto dettomi da un mio amico medico ma di altra specializzazione che lavora in un ospedale, con cui se ne parlava in questi giorni.
A quanto mi veniva riferito il fatto che molti medici del settore siano obiettori e' più dovuto ad un "malaffare" tutto italiano: la presenza di tanti obiettori nelle strutture pubbliche dove l'aborto e' gratuito, se non le spese per i medicinali, forza o esorta a rivolgersi a strutture private, ovviamente convenzionate ma a pagamento. Quindi una delle cause sarebbe lo spronare, vista la necessità ed il ristretto lasso di tempo in cui si puo' intervenire che si ha per abortire a guadagnare o fare guadagnare quei 1000/1500€ necessari.
ripeto non so quanto possa essere vero ma mi sembra abbastanza plausibile che l'obiezione nelle strutture pubbliche sia cosi altamente praticata per averne un profitto diretto o indiretto che sia, poi ovviamente ci saranno anche quelli che obiettano per loro coscienza.
E aggiungerei che, viste le abitudini del nostro bel paese, non mi sorprenderebbe ci fosse di mezzo anche una questione di "prigrizia".
Un medico obiettore rispetto ad un non obiettore percepisce la stessa identica retribuzione, ma ha una mansione in meno da svolgere, anche di non indifferente responsabilità sia sociale che personale.
A parità di retribuzioni perchè "sporcarsi le mani" e accollarsi più lavoro? Eeeeeeh la mia coscenzah ! Ora però mi scusi porto a lavare il Q7.
Non la vedo improbabile.
Nel frattempo
http://www.ansa.it/sito/notizie/mond...adbdac8a8.html
Quote:
Il Comitato per i diritti umani dell'Onu nelle sue osservazioni sulla situazione italiana si dice "preoccupato per le difficoltà di accesso agli aborti legali a causa del numero di medici che si rifiutano di praticare interruzione di gravidanza per motivi di coscienza". Preoccupazione è espressa anche per la distribuzione in tutto il paese dei medici obiettori, e "il numero significativo di aborti clandestini". "Lo Stato - sottolinea - dovrebbe adottare misure necessarie per garantire il libero e tempestivo accesso ai servizi di aborto legale, con un sistema di riferimento valido".
Fare del Vaticano un obiettivo missilistico è l'unica soluzione.