Questa serie è semplicemente magnifica. Finora, dopo 3 puntate, non hanno sbagliato NIENTE: recitazione, sceneggiatura, scenografia, fotografia, musiche, è tutto perfetto.
Printable View
Questa serie è semplicemente magnifica. Finora, dopo 3 puntate, non hanno sbagliato NIENTE: recitazione, sceneggiatura, scenografia, fotografia, musiche, è tutto perfetto.
Ma perchè sono + di 3 puntate?
visto la prima, fantastica, anche se si è gia detto di tutto e di più su ciò che è accaduto riesce a metterti comunque angoscia.
se c'è una cosa che più apprezzo di questa serie è la volontà di far risaltare quelle povere persone come eroi. migliaia di persone sono morte cercando di arginare i danni e nessuno ne parla: loro lo mostrano e gli danno risalto
finita, questa serie è un capolavoro.
finita
favolosa!
.Quote:
Come raccontano nel dettaglio i siti di Medusa e del Moscow Times, qualche giornalista russo ha apprezzato la serie e ne ha parlato bene. Ma ci sono anche diversi altri giornalisti russi, in particolare quelli che lavorano per giornali considerati vicini al governo, che ne hanno parlato in modo profondamente negativo. A parte qualche apprezzamento sulla qualità delle immagini e della recitazione, le recensioni negative parlano di un’immagine caricaturale e piena di luoghi comuni dell’Unione Sovietica (qualcuno ha scritto che «mancano solo gli orsi e le fisarmoniche»).
Qualcuno ha parlato della serie come di un falso storico (enfatizzando molto alcune libertà narrative che la serie si è presa, come capita sempre in questi casi), ma ci sono state anche critiche più pesanti: la Ekspress Gazeta ha parlato di una miniserie fatta per «riprogrammare le menti dei giovani spettatori», mentre il Komsomolskaya Pravda ha scritto che la serie è un’opera di propaganda anti-russa e che ha lo scopo principale di rovinare l’immagine da potenza nucleare della Russia di oggi. Sempre la Ekspress Gazeta ha scritto: «Gli americani non sarebbero americani se non riempissero la serie con un pacchetto completo dei loro temi preferiti per la russofobia».
Tutti questi giornali filo-governativi parleranno molto probabilmente in altri termini della serie russa Chernobyl, che in base a quanto si sa è già stata interamente girata in Bielorussia ed è al momento in post-produzione. Non si sa quando, ma la Chernobyl russa sarà trasmessa dal canale NTV, che è controllato dalla Gazprom, la grande e potente compagnia energetica controllata dal governo russo. L’Hollywood Reporter ha scritto che oltre che da Gazprom, società statale, la serie è stata anche finanziata dal ministero della Cultura russo.
Sulla serie si sanno poche cose, ma si sa che parlerà di alcuni agenti del KGB che indagano su un agente della CIA sotto copertura e sulle sue attività dalle parti della centrale di Chernobyl. Alexei Muradov, regista della serie russa, ha detto che la trama si basa su una teoria, «non negata da diversi storici», secondo la quale «il giorno dell’esplosione un agente dell’intelligence nemica era presente nella centrale». Muradov ha anche detto che «la serie dirà agli spettatori cosa successe davvero».
Come ricorda il Washington Post, gli esperti internazionali concordano sul fatto che probabilmente l’esplosione fu causata da un errore di progettazione di uno dei reattori e da una serie di errori umani. In Russia Chernobyl (quella americana) è stata trasmessa da Amediateka e su KinoPoisk, il corrispettivo locale di IMDb, e ha un voto medio di 9,1.
Interessante, appena finisco 1992 e 1993 la guardo.
É la storia di tangentopoli e pure li non ci sono andati leggeri, finora ho visto 3 episodi e mi piaciucchia. Sempre su Sky
1992 e 1993 viste e le ho trovate molto piacevoli, soprattutto 1992. Molto romanzate e piano piano si distaccano molto dai fatti reali
tornando a Cernobyl, pare che questa serie abbia fatto il booom (cit. trio medusa stamane :sneer: )
Ottima