Originally Posted by angosha
Ci vuole pazienza.
E poi ci vuole comprensione.
Una volta nella mia gilda Vortigern una carissima persona che giocava con noi da tanto tempo, una sera fece il 50. A quel punto chiese in gilda di essere aiutato a finire la epica (mi pare gli mancasse un passo o due). Noi gli rispondemmo di aspettare che a breve cinquantavano altri 2-3 gildani e avremmo fatto una sera dedicata alle epiche. Lui si incazzo, disse che non lo volevamo aiutare, io ribadii che l'avremmo aiutato, ma non quella sera, che non aveva senso mobilitare tutti per 2 ore per fare una cosa oggi e rifarla dopo due giorni, che avremmo fatto tutto assieme il giorno dopo o l'altro ancora, ma lui quella sera stessa sgildò.
Ci vuole pazienza e comprensione perchè non si può pretendere che in un certo attimo tutti smettano di fare quel che stanno facendo per aiutare, anche se li si è aiutati in passato. D'altra parte ci vuole pazienza e comprensione anche per capire che bisogna fare uno sforzo per aiutare gli altri.
E poi ci sono due strade. O si ha zero memoria e quindi ci si dimentica facilmente torti e favori ricevuti e per definizione si cerca sempre di aiutare tutti a prescindere da come questi ti hanno trattato in passato...
Oppure si ha buona memoria e allora semplicemente si fa selezione pian pianino...
Io credo che ognuno di noi si porti dietro un "nome". E man mano che ci conosceremo questa specie di "cartello" che ci portiamo sulla testa diventi sempre più significativo. Ci si può rispettare e convivere, ma poi gli amici sono pochi e si sa bene che cosa ci si può aspettare da ognuno...
E un thread su questo forum non serve a molto. Forse a sfogarsi, ma non di più...