Originally Posted by jamino
Attenzione cosa è doping e cosa non lo è dal punto di vista della giustizia sportiva l'ha chiarito definitivamente il TAS (Tribunale Arbitrale dello Sport) di Losanna, emanazione legale del CIO. E' doping fare uso di sostanze inserite nella lista delle sostanze proebite emanata dal CIO o dalle singole federazioni. La giustizia sportiva, del resto, non può che attenersi a un principio di questo tipo se no qualsiasi risultato sportivo sarebbe perennemente sub judice.
Discorso diverso è quello morale in cui il confine è oggettivamente più labile in quanto si tratta non di valutare gli atti in se ma l'intenzione che guida gli atti.
Da questo punto vista qualsiasi pratica finalizzata ad alterare artificalmente i valori in campo è da conisderarsi moralmente discutibile.
Un terzo discorso è quello relativo all giustizia ordinaria in cui quello che entra in gioco non sono i risultati sportivi ma l'eventuale tutela della salute dei "lavoratori" (cioé gli atelti).
Il discorso qunidi è per sua natura estremamente complicato.
Qualsiasi risposta si dia deve tener conto di questi 3 piani diversi.
Personalmente ritengo che l'uso di farmaci per aiutare le prestazioni sia da un punto di vista "morale" sempre condnnabile, come peraltro la maggior parte degli aspetti legati allo sport come business, da un punto di vista di giustizia sportiva condannabile solo nel caso in cui infranga le regole in vigore al momento in cui avviene tale assunzione, da un punto di vista di giustizia ordinaria vada valutato di volta in volta se sono stati arrecati danni all'atleta, quale sia il grado di responsabilità dell'atleta stesso e così via...