Originally Posted by kopl
ma cazzo alka alla fine ti riferisci alle sensazioni: ogni estate è la più calda, ogni inverno il più freddo, pensaci, sono tutte cose che ti senti dire e dire.
Da maggio partono i titoli dei telegiornali: nuova ondata di caldo, si calcolano mille mila morti, record di temperatura. Poi salta fuori che l'hanno più caldo è stato il 90 (o l'89, non ricordo).
D'inverno stessa storia, a seconda di quanto ci ricordiamo o ci fanno ricordare dell'anno prima, questo è più o meno rigido, con tanto ghiaccio e poca neve. Poi ti svegli una mattina e ce ne sono 40cm fuori dalla porta e la macchina bloccata come succede ormai da 4 anni (da quando ho la patente ci bado, prima me ne fregavo).
ma vai a guardare i grafici e salta fuori che la temperatura aumenta ma in linea con quanto è aumentata dagli anni '60 (le prime misurazioni metereologiche complete affidabili), e l'inquinamento è sicuramente minore, anzi volendo essere puntigliosi negli ultimi anni ha avuto un incremento inferiore rispetto agli anni precedenti, anche se si parla di centesimi di grado.
Adesso mi aspetto che qualcuno dica che i ghiacciai si stanno ritirando. Certo, e pensa quanto è avanti il più grande ghiacciao islandese: ha iniziato a ritirarsi ben un migliaio di anni fa.
Mi è però venuto in mente che la tua concezione potrebbe essere relativamente correta. Questo dipende da dove vivi, se in città o in seconda periferia/campagna.
In città è presente un microclima completamente diverso. E' infatti normale avere una media di 1-2°C in più rispetto alla temperatura reale, come è effettivamente vero che in questi ultimi anni questa differenza sta aumentando in maniera considerevole, specialmente nel periodo estivo.
E qui i modivi sono vari: elevata quantità di pietrisco con l'accumulo di calore nel periodo soleggiato e l'irradiazione nel periodo "notturno", poco circolo d'aria e cosa che reputo non indifferente un elevato ed inutile uso dei condizionatori con un raffreddamendo dell'ambiente in cui sono posizionati ma un maggior aumento della temperatura nell'ambiente di scarico.
Ma sono comunque cambiamenti interni alla città stessa e che li si posizionano non andando ad influire già nelle ultime zone di periferia.