Originally Posted by Llaydee
Eh vabbuo' , mi spiace che anche alla Confindustria non abbiano avuto le palle per lasciare il microfono a Della Valle (che un diritto sacrosantissimo di replica doveva averlo).
Su quanto detto dal B. non sono concorde si ritorna sempre su temi inutili e su misure palliativo , è ora di rendersi conto che la crisi in cui siamo (da almeno 5 anni , anche se direi che il vero inizio è stato 7 anni fa) non sta finendo anzi al contrario siamo solo all'inizio. Me ne sto rendendo conto io che vivo di un settore che non ha mai conosciuto crisi negli ultimi 12 anni e che quando andava male cresceva (si cresceva proprio) di almeno un 10% su base annua. Negli ultimi due anni il mio mercato e' rimasto stazionario e quest'anno cominciamo a perdere (nel primo trimestre dati della CNA-FEDERESTETICA siamo sotto di un 15/20% , praticamente e' come se avessimo perso un 40% nel giro di 12 mesi vedete voi se questa non e' crisi!!).
Ho amici che lavorano (purtroppo per loro) nel settore edile e sono messi al brevo e questo ormai da almeno 3 anni , tre anni in cui hanno visto progressivamente calare i loro introiti fino a perderci soldi pur di non chiudere le loro attività.
Siamo in crisi economica ma non solo noi , tutta l'Europa lo è e anche gli States nonostante il loro voler apparire in rimonta sono in crisi profonda; vorrei che al di fuori della demagogia stupida da periodo elettorale ci si rendesse conto che si deve intervenire quanto prima mettendo in preventivo almeno altri 5 anni di sofferenze.
Questo ne B. che tantomeno P. hanno avuto il coraggio di ammertelo pubblicamente e mi chiedo quanto giovi al resto della nazione continuare a fingere che tutto vada bene , che si sia in piena ripresa quando non ci sono denari , non ci sono investimenti (cosa estremamente preoccupante) e soprattutto nessuno (per timor di perder voti) ha messo in atto un piano di lungo respiro per dare ossigeno al comparto commerciale e industriale italiano.