a me basterebbe sapere che vivrò soffrendo per arrivare a chiedere di morire... mi rendo conto che fa male a chi mi vuole bene, ma se davvero qualcuno mi vuole bene allora che mi lasci morire se davvero lo desidero
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a me basterebbe sapere che vivrò soffrendo per arrivare a chiedere di morire... mi rendo conto che fa male a chi mi vuole bene, ma se davvero qualcuno mi vuole bene allora che mi lasci morire se davvero lo desidero
no, quello che tu stai facendo e' egoismo allo stato puro.
Alle elementari ti insegnano la differenza tra una pietra, un essere vivente e una pianta.
L essere vivente si nutre, respira e si riproduce, quando queste cose cessano di esistere cessa anche lo stato di esistenza come essere umano, per come la vedo io, e non vedo cosa ci sia di sbagliato nel porre fine alle proprie sofferenze, in fondo se tu hai una spina nel piede, te la togli no? oppure aspetti che va in cancrena e aspetti che ti tagliano il piede?
Mi spiace, ma ho studiato abbastanza per sapere che i miracoli non esistono, e non ho quell idea naive che la gente in coma ti sente ed e' sempre con te, quello lo fanno le anime dei morti, e francamente credo di piu alla seconda che non alla prima.
I miracoli non esistono, però ogni tanto qualcuno in coma da x anni si risveglia, anche quelli che sembravano del tutto persi e non avevano reazioni, una mattina aprono gli occhi e salutano chi è al loro capezzale...
Succede, e l'eutanasia non è una decisione facile.
E permettetemi... la religione non c'entra un beneamato cazzo, è una questione morale prima ancora che religiosa, molti paesi decisamente piu' laici dell'Italia vietano lo stesso l'eutanasia, che è una cosa comunque diversa dall'interrompere una terapia che non dà speranze.
E' un argomento complesso, e finché non verrà valutato molto bene, preferisco che sia vietato, se ne può parlare quando si avranno le idee piu' chiare, secondo me.
Forse facendovi trasportare dall'emozione vi è sfuggito di leggere per bene quello che ho scritto.
Inutile girarci intorno, in un caso del genere a soffrire (e l'avete scritto anche voi dopo di me) sono i parenti. Non dico che abbia senso tenere in vita una persona in quello stato, ne che sia una festa per familiari e amici. Ma è inutile chiamare le cose con un nome diverso. Il "bene" del paziente non c'entra niente in queste situazioni.
Venite a dirmi che vi scalderebbe così tanto il cuore il caso di un barbone senza famiglia nelle stesse condizioni. Probabilmente vi darebbe fastidio solo il costo che hanno le terapie per tenerlo in vita.
Senza contare che esistono diversi gradi di "vegetatività". Ci sono persone prive di qualsiasi attvità cerebrale ma che respirano autonomamente, e magari si muovono e sorridono anche a causa di chissà quale riflesso.
Vorreste che fosse possibile uccidere anche queste persone?
Comunque il mio intento non era fornire giudizi sul problema in generale, solo far notare quanto fosse complessa la situazione, prima ancora che nell'ordine morale in quello pratico. Ci sono talmente tante situazioni potenziali che pensare di regolarle tutte attraverso l'itituzione di una legge è sciocco.
Bisogna vedere caso per caso, troppi fatti riguardo il corpo umano sono sconosciuti perchè dei medici possano sapere con certezza se un tale può svegliarsi oppure no. Il tizio in televisione può muovere solo gli occhi, e nemmeno tanto bene pare, se ha fatto sapere che vuole morire(pare che comunichi coi movimenti degli occhi), non vedo il problema nel suo caso, e spero che diano il via libera dopo averci riflettuto.
torniamo alla stessa domanda : qual'è il punto in cui si può dire che un uomo può o non può morire . lo stato di handicap fino a che punto è da appoggiare per la morte ?
e chi dice che chi è allo stato vegetativo voglia morire ? chi dice che la sua vita non possa avere più un senso ?
non so son domande tremende
Come si e' sempre fatto, col calcolo matematico e il metodo sperimentale, i piu grandi passi avanti della medicina dell ultimo mezzo secolo sono il frutto di stragi e esperimenti mal riusciti (perche' l unica cosa buona che i campi nazisti e le bombe nucleari hanno portato, sono stati milioni di dati per le ricerche mediche) , son dell opinione che dei limiti in cui un paziente debba essere curato devono venir posti, e questi vadano scelti con il minimo di etica per evitare troppa influenza e con la totale e assoluta assenza di qualsiasi chiesa/religione/ordine monastico che sia.
Be se vi interessa, guardatevi le prime 2 puntate della terza serie di house, che in america hanno destato non pochi allarmismi da parte delle solite associazioni di perbenisti.