lol? alka vai in australia:sneer:
p.s: io ci sono stato un paio di mesi....però in continuo movimento o quasi quindi vale relativamente poco una mia impressione...in ogni caso, bello, ci torno prossimamente...ma come stile di vita, nostro>loro
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Crepa. :rolleyes:
Vabbè non è che sia proprio fuggito, ma dopo essersi laureato in architettura a Yale ha vinto una borsa di studio per l'Italia (Roma per la precisione) e da lì non è più voluto tornare indietro. Gli USA da viaggiare e visitare sono un bellissimo paese, molto vario, ma se vuoi andarci a vivere devi considerare il sistema USA un sistema molto "duro" e poco ospitale. Poi vabbè questa è l'impressione che mi ha trasmesso mio padre :).
Vabbè ciò è successo sulla 50ina di anni fa :), mio padre lavorava ovunque (tutto il globo, per intenderci) ma la sua residenza non era New York, ma Roma. La realtà americana è dura, non è tutta rosa e fiori. Solo se miri a livelli elevati (ricerca o posti dirigenziali, manageriali) puoi trovare un ambiente più o meno ospitale.
Mio padre mi ha suggerito di finire gli studi qua in Italia e tentare la carriera o in Australia o negli USA (con eventuali agganci in famiglia).
Il discorso sugli Stati Uniti è un discorso ampio, ampissimo, ci vorrebbero pagine e pagine per discorrere sui vari aspetti (positivi e non) che la caratterizzano.