Originally Posted by
McLove.
scioperi a "singhiozzo" sono vietati dal ns ordinamento, e cmq lo sciopero non e' un qualcosa fatto per dare "fastidio" mi chiedo che concezione dello sciopero abbiate a questo punto.
una delle tante esigenze da contemperare nello sciopero, che non e' che viene fatto con uno che si "incazza" e dice domani non si lavora, ma e' preceduto da tutta una fase preliminare obbligatoria e necessaria (piattaforma rivendicativa,trattativa, deliberazione e proclamazione) e' mantenere salva la produttivita' (non produzione nb) dell impresa: l'astensione del lavoro non puo' mettere a rischio la sopravvivenza dell impresa, impresa in senso lato, cioe' anche l'organizzazione istituzionale.
come al solito e come non mi stanchero' mai di ripetere si sbaglia sempre a vedere un diritto con i paraocchi, ogni diritto sempre e comunque incontra dei limiti: i limiti all esercizio di un diritto sono sempre la sopravvivenza o l'esercizio o la tutela di diritti ritenuti piu' importanti.
ipotesi di sciopero ad oltranza finche non si viene ascoltati non sono nemmeno pensabili ed oltretutto spesso e' controproducente per il lavoratore stesso (i giorni di sciopero mica vengono "pagati"), ma al di la di tutto, il diritto allo sciopero viene compresso se "l'impresa" rischia la sua produttivita', anche questo punto che poi andrebbe contro il lavoratore stesso.