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Needdo adamantio-coated bones.Quote:
Originally Posted by Arakno
A parte l'impatto ambientale etc. etc. la cosa che mi ha fatto più paura è quella degli operai.
Bisogna essere davvero con le pezze al culo per accettare un lavoro in una centrale nucleare e pensare al papà che per dar da mangiare alla figlia va a rischiare la vita/salute a norma di legge mi mette i brividi.
però penso che la paghetta del papi di un mese basti per tutto l'anno.. almeno spero per loro visto il lavoro rischiosoQuote:
Originally Posted by Katzenjammer
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Originally Posted by Arakno
povero illuso...
dubito fortemente che siano paghe così alte. Logicamente prenderanno più di un normale operaio, ma non credo ai miracoli....
ragassuoli miei, quello che dovete però comprendere è che il nostro fabbisogno energetico è pari se non addirittura superiore a quello della Francia.
NOn ho le cifre sottomano ma di sicuro siamo ai loro livelli di richiesta.
Quindi, non ci risolviamo la questione come i coglioni del governo vogliono farci credere, piantando 1 o 2 o 5 centrali qua e là. Questa loro genialata è solo lo specchietto per le allodole, giusto giusto x far vedere al popolino ignorante che ci sanno fare. MA è la tipica trovata italiota, non è un piano energetico serio e ponderato.
In Francia, hanno più di 50 centrali e penso almeno 70-80 reattori.
Costruiti nel corso degli ultimi 50 anni, avete idea di quanto costi un programma energetico di tal misura? Adesso? Con la super recessione economica che stiamo affrontando in tutta Europa e Usa??
E questo è solo il lato economico, se consideriamo quanto gli italiani triturino il cazzo solo se gli piazzi una nornalissima discarica vicino casa, non oso immaginare un impianto nucleare, per non parlare dei depositi per il combustibile e per le scorie.
Siamo troppo ignoranti per sobbarcarci una tecnologia cosi rischiosa e cosi pesante. Non è come costruire acciaierie o raffinerie, qua si parla di impianti nucleari!
E poi abbiamo la mafia demmerda, abbiamo gente incapace, non abbiamo più tecnici nucleari qualificati (quelli che c'erano sono morti con il referendum, ivi inclusa la formazione, professionale ed universitaria)
Va bene che i giornali sono pessimisti ma i PIL sono positivi quindi siamo ancora in fase di crescita economica, non di recessione.Quote:
Originally Posted by Necker
In Italia siamo con tanto di debito pubblico in diminuzione (al netto dell'inflazione) e avanzo primario. I governi sia di destra che di sinistra sono stati attenti ai conti, con l'europa che controllava pronta a pizzicarli e fargli perdere voti.
Quote:
Originally Posted by Glasny
se il pil cresce del 0.5 e l'inflazione è al 4 è al quattro e rotto?
[la butto li eh.. poi magari il 0.5 è calcolato con l'inflazione ]
Si il pil tiene conto dell'inflazione poi basta andare a verificare (io ricordo così), cmq le previsioni per il pil italiano sono in rialzo al 0.9. L'aumento del debito pubblico invece si misura in valore assoluto (almeno quello che mostrano i giornalisti), per cui facendo un calcolo al netto dell'inflazione sta diminuendo.Quote:
Originally Posted by Hudlok
io non mi metto a fare conti da economista (quale non sono). Scartabellare Pil inflazione, mettersi a fare calcoli astrusi, non solo lo lascio ad altri, ma lo ritengo una sonora stronzata. Io guardo per la strada quello che succede, e quello che vedo nn è certo sinonimo di situazione florida e favorevole.
Io vedo che la gente è sempre più in bolletta, i negozi vuoti, o che vendono poco niente. Non sanno più che cazzo inventarsi per far girare i soldi e movimentare l'economia disastrata che ci ritroviamo, si inventano cose come la notte bianca dei saldi.. una stronzata megagalattica e tristerrima. Neppure con quella so riusciti qui a milano a vendere un po.. erano tutti vuoti i negozi :sneer:
La roba costa un fottio e gli stipendi fermi.
Il potere d'acquisto sta diminuendo causa impennata del costo delle materie prime che si riperquote poi su tutti beni primari e non.
Senza considerare il continuo imperterrito aumento delle tariffe sull'energia sul gas e sull'acqua.
Per me questa è una recessione economica bella e buona. Senza considerare i mercati finanziari, in costante discesa.
Ma non è questo il punto che volevo sottolineare, mi premeva soffermare l'attenzione sulla mancanza di politiche energietiche, su soluzioni dementi ( che potevano essere escogitate ovviamente solo da politici dementi) a breve termine, che non risolvono un cazzo di niente.
Anzi, secondo me a conti fatti, piazzare 5 centrali sarà solo una spesa ulteriore, costosissima, che non ammortizzerà un cazzo di niente. 5 centrali danno energia forse a 1/4 della Lombardia, non so se mi spiego eh.
Caorso forniva potenza sufficiente a illuminare l'area di Milano... ma quante aree esistono come questa?
Siamo pur sempre 60 milioni di stronzi che consumano come bestie!
Mi sembra una visione un pò troppo ottimistica della cosa. Non credo che i 100 operai contaminati godessero di fama, ricchezza e potere. Adesso sicuramente sciacqueranno ben bene grazie ad assicurazione e troiate simili, ma vuoi mettere 10.000€ con la contaminazione atomica?Quote:
Originally Posted by Arakno
beh spero che almeno 2k mensili per fare l operaio in quei postazzi li prendanoQuote:
Originally Posted by Katzenjammer
secondo me sono inquadrati come metalmeccanici.
Alla fine se ci pensate non fa tanta differenza in termini di tossicità, lavorare in una centrale o in una raffineria, un'industria chimica che produce le più disparate porcate.
Anzi, tutto sommato, un ambiente nucleare è estremamente pulito, mi ricordo ancora di un intervista anni e anni fa ad uno del personale di Caorso. Mi ricordo che disse una cosa in merito al disastro di Chernobyl: "durante il periodo della contaminazione da quella centrale in Ucraina, gli allarmi di Caorso suonavano regolarmente, quando gli operai entravano a lavorare, non quando uscivano".
Insomma, il rischio di contaminazione dentro una centrale nucleare c'è ma solo in caso di guasti. Proprio data la pericolosità delle radiazioni, ogni sostanza radioattiva è isolata e stoccata in modo molto preciso e controllato.
Ma se uno va a farsi un giro anche solo nei dintorni di un complesso chimico, sentirà già da lontano odori nauseabondi, per non parlare dentro... della serie, non si ha a che fare con radiazioni, allora possiamo abbassare gli standard di sicurezza. (vaccata abnorme ma è cosi)
Al giorno d'oggi penso si rischi mille volte di più con la salute a lavorare per una fabbrica di vernici che a contatto di un reattore nucleare.