Quote:
a Costituzione abrogò le restrizioni sul diritto di voto, istituì il suffragio universale diretto e contemplò nuovi diritti dei lavoratori che si aggiunsero a quelli già previsti dalla costituzione precedente.
inoltre la Costituzione riconobbe l'uguaglianza sociale e i diritti sociali che all'epoca erano poco diffusi nelle Costituzioni dei paesi capitalisti, inclusi i diritti al lavoro, al riposo, allo svago, alla tutela della salute, alla cura al momento della vecchiaia o in caso di malattia, all'alloggio, all'educazione e ai beni culturali (come l'Università). Assicurava inoltre la libertà di parola, stampa, associazione (che però non era completa: era punito la propaganda che incitava a sovvertire o indebolire lo stato o a compiere i crimini controtivoluzionari indicati negli altri paragrafi del codice penale), l'inviolabilità del cittadino.
Tutte acquisizioni che al tempo non erano cosi ovvie come lo sono ora. Sia chiaro che si parla da un punto di vista di architettura costituzionale, non del grado di attuazione (scarso purtroppo) che al tempo in urss hanno avuto queste norme.