Bigazzi a san remo . Uno con questo nome e cotanta fama ce lo vedo solo in un posto: il parlamento .
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Bigazzi a san remo . Uno con questo nome e cotanta fama ce lo vedo solo in un posto: il parlamento .
Siamo un paese di ipocriti e perbenisti, niente di strano per quanto detesti quel vecchio toscanaccio malefico simpatico come una merda nel letto.
Ho sempre sognato di assistere in diretta a una scena del genere ma con lui protagonista.
tra l'altro durante il cosidetto passaggio del fronte altrochè gatti si son mangiati....
ennesimo esempio di polverone buttato fuori per coprire qualche altra vaccata fatta.... sarebbe da dar eun occhiata alle votazione del parlamento di questa settimana per cercare di capire quale ennesima merdata stiano programmando di rifilarci....
Bah, mia nonna se ne è mangiati di gatti, pure di cani, sotto la guerra era cosi, dice che sanno di coniglio.
Se pure mi presentassero un piatto dicendo "questo è un gatto" lo assaggerei anche, la gente si mangia pure le cavallette non vedo perchè un gatto mi dovrebbe schifare cosi tanto.
Detto questo, non capisco davvero che tragedia ne stanno facendo, se vanno in onda il grande fratello e fede può andarci pure Bigazzi.
che poi che cagata di legge è?
perchè un gatto è un animale domestico e un coniglio no???
c'è gente che ormai si tiene le scrofe in casa :sneer: significa che non posso piu mangiare il salame?
ma poi se uno si vuol comprare un soriano da 2500 € con pedigree per mangiarselo cazzi suoi :sneer:
Preso da curiosita' ho provato a cercare 'sta legge, l'unica cosa che mi e' venuta fuori e' control il maltrattamento degli animali domestici e ne dici un po' di tutte, l'unico pezzo dove tiran fuori cani e gatti e' al riguardo delle pelliccie:
http://www.camera.it/parlam/leggi/04189l.htm
1. E' vietato utilizzare cani (Canis familiaris) e gatti (Felis catus) per la produzione o il confezionamento di pelli, pellicce, capi di abbigliamento e articoli di pelletteria costituiti od ottenuti, in tutto o in parte, dalle pelli o dalle pellicce dei medesimi, nonché commercializzare o introdurre le stesse nel territorio nazionale.
Ma 'sta storia che non mi posso arrostire un gatto non la trovo... avreste mica qualche riferimento?
il discorso e' piu' controverso di quanto si possa pensare, non troverai una norma che ti pone divieto a mangiare un gatto ma esistono una pluralita di norme ad indicare sensu lato che non sia possibile.
il primo riferimento normativo e Dpr 320 del 1954 “Regolamento di Polizia veterinaria” che stabilisce all' art 53
L'importazione delle carni equine, canine e feline fresche, refrigerate, congelate o comunque preparate, è vietata
mentre per le carni equine la disposizione è stata abrogata dall'art. 26, L. 29 novembre 1971, n. 1073, quella sulle carni canine e feline e' ancora vigente.
un altra norma da tenere in conto e' Decreto Legislativo 286 del 1994 in "Attuazione delle direttive 91/497/CEE e 91/498/CEE concernenti problemi sanitari in materia di produzione ed immissione sul mercato di carni fresche" che indica all articolo 2 le definizioni
Art. 2.
Definizioni
1. Ai fini del presente decreto si intendono per:
a) carni: tutte le parti atte al consumo umano di animali domestici appartenenti alle specie bovina (comprese le specie Bubalus Bubalis e Bison Bison), suina, ovina, caprina. nonché di solipedi domestici;
b) carni fresche: carni comprese quelle confezionale sottovuoto o in atmosfera modificata, che non hanno subito alcun trattamento diverso dal trattamento per mezzo del freddo destinato ad assicurarne la conservazione;
quindi bovini, suini, ovini caprini e solipedi. nessuna menzione su carne felina e canina.
Si deve considerare che i gatti come i cani sono animali d'affezione e viene indicato dalla legge 281 del 1991 all' art 1 che: ‘Lo Stato promuove e disciplina la tutela degli animali di affezione, condanna gli atti di crudeltà contro di essi, i maltrattamenti ed il loro abbandono, al fine di favorire la corretta convivenza tra uomo e animale e di tutelare la salute pubblica e l’ambiente
Infine si deve considerare il codice penale che sancisce all’art. 544-bis ‘chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da tre mesi a diciotto mesi’
nota bene che senza necessita non si intende altro che forza maggiore quindi la norma non andrebbe a colpire chi ammazza e si cucina un gatto perché senza di esso perirebbe di inedia, le cose sono differenti per chi se lo mangia nel suo soggiorno con le patate, li non ci sarebbe la necessita'.
quindi sostanzialmente sebbene non esiste una norma che scrive nero su bianco che i gatti non si devono mangiare esistono tante norme che indicano una tendenza giudizialmente dimostrabile, sia in un senso che in un altro li sta alla eventuale bravura dell' avvocato o il convincimento del giudice, che la carne felina non sia un alimento: vuoi perché ne viene bloccato il commercio, vuoi perché i gatti rientrano tra gli animali d'affezione e nn tra le categorie di animali da cui si traggono alimenti, vuoi infine perche' prendere un gatto per strada o in un negozio ed ammazzarlo e' reato.
ora da un punto di vista cinico non c'e' distinzione alcuna a mangiarsi uno scarafaggio, un topo, un gatto e persino un uomo appena morto: e' sempre carne.
Ma la tendenza, anche in ambito europeo e perfino in Cina, tradizionalmente consumatori di carne felina e canina, dove sono stati rimossi dai menu dei ristoranti e prevista con multa e carcere per i consumatori, la tendenza e' proprio che alcuni animali come i cani ed i gatti, animali d'affezione, siano protetti NORMATIVAMENTE dal diventare cibo, quindi holy e salta avevano sostanzialmente ragione.
Qui nasce tutta la querelle sul tizio che decantava le bontà delle carni feline sulla tv nazionale con una serie di cazzate dell altro mondo che si sono lette e viste in giro non ultimo sul web, che come sempre di cazzate ne e' pieno (ed alcune ne ho lette pure in questo stesso thread, come sempre ;) ).
l'udienza e' tolta... andate a cagare (ed io a vedermi lost 6x04)
C'è chi mangia persino le cavie, i roditori belli grossi, arrostite. Ma già dare spazio a notizie del genere è un fail. Quella delle bestemmia ripresa dalla telecamere è di un bigotto da far accapponare la pelle.
Grazie della spiegazione Mc ^_^
Non mi pare però che ci sia in corso un processo, non si tratta di un problema legale ma morale, non è stata usata nessuna legge per cacciarlo. Il punto è che la morale cambia, anche velocemente, per cui puttanieri e coacinomani e zoccole vanno bene, gatti arrosto e bestemmie no, anche se sarebbero tutti contro una qualche legge (non credo che il consumo di cocacina e la prostituzione siano del tutto legali eh).
Bigazzi non lo posso vedere manco da lontano quelli del Grande Fratello meritano di morire e per Morgan provo una sottospecie di stima perchè almeno mi dà la speranza di credere che se continua a sfasciarsi così tra qualche anno non rompe più il cazzo in TV. Ahhh se si drogasse anche Rita Dalla Chiesa...:sneer:
Ma anche no, anche perche' dice che non si possono mangiare, ma nessuno ti vieta di raccontare una ricetta, e' solo a titolo informativo.
Ho riuppato io giusto perche' Salta e Holy avevan menzionato la cosa essere fuori legge, per curiosita' ero andato a cercar che potessero dire i testi e, non trovando niente, son tornato qui a chiedere.
no i presupposti sono sbagliati perche la morale e' sopratutto soggettiva e personale, non unanime per tutti anche in uno stesso contesto storico sociale (tempo) e anche in contesti sociali etnici differenti (spazio), la legge invece no: tranne i bravehart del cazzo ma che esistono solo sui forum poi si cagano in mano, la legge definisce cosa e' possibile fare e cosa non fare in un preciso momento ed e' per tutti coloro che ne sono assoggettati. Anche se la si pensa differentemente o non lo si sa o si hanno idee contrarie, ti ci DEVI adeguare finche' non cambia, adeguarsi finche e' vigente.
Sarebbe possibile e facile arrivare, qualora ci fossero i presupposti e qualora venisse ad essere esperita azione legale, a dimostrare che attraverso l'utilizzo di una canale pubblico si e' arrivato ad esortare o indicare come "buono" (in tutte le accezioni del mondo sia dal punto di vista culinario che da quello di apologia ad un comportamento illegale) cio' che di fatto non puo' essere fatto: come esortare a mangiare gatti nella presenza di normative che di fatto lo vietano, come il divieto del commercio di carne felina, o lo rendono decisamente sgradito all' ordinamento, come la definizone di animali d'affezione o, infine, la norma penale che pone una sanzione per chi uccide animali, se non per forza maggiore, che non rientrano tra quelli allevati PROPRIO al fine di essere alimento (e tra cui i gatti non rientrano) norme la cui tendenza e' estesa a tutto il globo terracqueo, tra le altre cose.
La tv prende le distanze e lo allontana per dimostrare a consumatori ed opinione pubblica ed eventuali scassacazzi che non ha assecondato quella trasmissione, in soldoni si para il culo.
Se invece il discorso morale che fai e' relativo alla televisione e media anche qua sbagli. Perche' puttane e drogati si e gatti e bestemmie no? facile ed intuibile anche ad un infante.
Anche su questo non c'entra nemmeno per sogno la morale ma un altra cosa che si chiama audience, uno che indica/esorta/racconta a mangiarsi i gatti rompe solo i coglioni e crea solo lamentele senza ritorno di audience anzi bolla un programma e fa incazzare animalisti/gattofili associazioni assortite, un calciatore che bestemmia ogni volta che succede qualcosa in campo diminuisce l'audience di alcuni utenti piu sensibili alla cosa, religiosi ad esempio (ed ora rispetto a 30 anni fa che c'era una telecamera sola che a stento vendevi il pallone ne esistono 314 che ti leggono il labiale ed una nel culo del 4° uomo che ti indica quando scorreggia.)
Audience che, invece, il travestito o il drogato di turno ti fa fare per la morbosita' della gente.
la morale non c'entra un emerito cazzo a volte vi perdete a parlare di massimi sistemi quando la soluzione e' li facile e terra terra, ed a volte mi chiedo perche' vi incastrate nei vs stessi pensieri