Non hai letto l'articolo fermandoti al titolo del 3D o non capisco io perchè sei partito per la tangente... sopratutto non c'entra nulla quello che stai scrivendo.
Printable View
è bello questo gioco delle citazioni di comodo, mettiamola tutta la frase allora:
E quindi chiede ai "Promotori della libertà" di "togliere il bavaglio alla libertà": "Quel bavaglio - sottolinea il premier - che le è stato imposto da una stampa schierata con la sinistra e pregiudizialmente ostile al governo. Una stampa che disinforma, che non solo distorce la realtà, ma calpesta in modo sistematico il sacrosanto diritto dei cittadini alla privacy, invocando per sè la 'liberta' di stampa' come se si trattasse di un diritto assoluto
quindi no, non è una massima di discussione di privacy è semplicemente l'ennesimo urlo al complotto con la giustificazioone per la legge delle intercettazioni (che, citando fini, non si caipisce cosa centri il divieto di pubblicarle le intercettazioni con il divieto di FARLE).
abby:"Non hai letto l'articolo fermandoti al titolo del 3D o non capisco io perchè sei partito per la tangente... sopratutto non c'entra nulla quello che stai scrivendo."
mi riferivo a chi la pensa così.... non si può essere d'accordo con un'affermazione del genere..
poi ho citato parlato delle dittature e del controllo della stampa proprio per sottolineare quanto sia importante la libertà di stampa... se non fosse stata importante, non se la sarebbero cagata di striscio....
:wave:
Non riesco a capire cosa si intenda per diritto assoluto ....
Democrazia è anche libertà di stampa e quindi se riteniamo diritti assoluti tutto ciò che ha fattiva necessità di esistere in un ambito democratico direi che ha detto una cazzata ....però sto facendo delle ipotesi... se intendiamo al contrario diritto assoluto il diritto alla vita è chiaro che la libertà di stampa viene molto dopo... eventualmente c'è qualche riferimento dove posso farmi un idea di questi diritti assoluti?
bhe oddio di fatto si lamenta che i giornali non dicono quello che vuole lui, girala come vuoi ma tanto normale come affermazione, in una democrazia, non è. Ma con un governo che impone SOLO voti di fiducia (che unita al fatto che le persone in parlamento ce le mettono loro è ridicolo) non mi aspetto una gran sensibilità democratica.
e' giuridicamente corretta, il Diritto di cronaca che deriva direttamente dal 21 cost. e volendo lo possiamo anche far risalile alla dichiarazione universale dei diritti umani, incontra dei limiti sanciti normativamente in tutti gli stati del mondo piu' o meno nello stesso modo, queste sono nozioncine terra terra da diritto costituzionale eh
Non e' quindi un diritto assoluto ma incontra dei limiti indicati analiticamente e da cui ne derivano, in caso di mancato rispetto, anche alcuni reati penali.
Tali requisiti perche si possa parlare di Cronaca e quindi diritto all informazione sono, come ha pregio di fare anche la cassazione
- Interesse pubblico alla notizia, cioe' rilevanza sociale o morale per quanto indicato (ed in tal caso, sotto l'aspetto di questo primo limite si incontra il limite ulteriore del diritto alla privacy per fatti che attengono la vita privata del soggetto, la privacy si contrappone all' interesse pubblico non al diritto di cronaca in quanto tale)
- Continenza della informazione: cioe' che le forme adottate dal giornalista non risultino pretestuosamente denigratorie o sovrabbondanti (cass sez V 20 aprile 2005/ 20 maggio 2005) il cronista e' un narratore di fatti non di piu'. (nb. la continenza si applica anche alla parole che il giornalista riporta anche rpoferite da altri: in buona sostanza nella pubblicazione anche riportando de relato dichiarazioni altrui deve subordinarle alla continenza, inoltre la continenza si applica anche nei derivati del diritto di cronaca, cioe il diritto di critica esercitabile solo in alcuni contesti ed il diritto di satira, anch'essi per nulla diritti assoluti)
- Verita': cioe' e' compito del cronista verificare che le notizie di cui ha informazione corrispondano al vero (non e' esercizio del diritto di cronaca ad esempio pubblicare un intervista denigratoria senza verificare che tali accuse corrispondano a verita')
Se tali requisiti fossero rispettati dai Giornalisti attuali Noi in italia avremmo Informazione, cosa che non e' ed a poco vale mettersi le mutande in testa e dire libertahhhh straparlando di diritti senza, da quanto risulta in sto post, avere una minima conoscenza degli stessi.
passavo di qua ma vedo che come al solito in questa sezione c'e' un mondo parallelo di che non esiste :)
Mclove, purtoppo qui non si parla di diritto... mi spiego...
è corretto giuridicamente affermare quanto afferma berlusconi... di questo non c'è dubbio...
ma qui stiamo parlando di un piano diverso: stiamo parlando di un soggetto che della legge e dei principi costituzionali se ne frega!
se la stessa frase l'avesse detta Grossi, Marini, Guzzetta, zagrebesky... GG, ci sarebbe stato da applaudire e da prendere appunti..
ma l'ha detta un soggetto che:
1) preme, telefonando personalemnte, ad un presidente di commissinoe vigilanza di far chiudere un programma della tv pubblica.
2)possiede tv, giornali e tv pubblica.
Nessuno vuole mettere in dubbio i limiti che devono affrontare i giornalisti: ovvio che qui non si palra delle foto delle modelle nude a casa berlusconi..
ma, ti chiedo, negli ultimi mesi: ci sono state per caso notizie pubblicate sui giornali che abbiano violato la privacy della gente o che non siano di pubblico interesse?
si è parlato di un ministro che non sa chi gli ha pagato la casa, delle magagne alla protezione civile, di bertoladro, ora stanno uscendo i fatti d questa "nuova p2", il ministro fatto ministro (non sapeva neache le sue deleghe) per agevolarsi la vita con il legittimo impedimento....
poi: da 1 lato si diminuisce la possibilità, alle magistrature, di intercettare...
dall'altro ai giornalisti di fare il loro mestiere:raccontare i fattacci dei politici che si puliscono il culo con i nostri soldi. tutto compreso in 1 unico provvedimento...
da persona di strada, quale sono, la cosa mi puzza alquanto...
qui è inutile citare sentenze cassazione, pronunce c. costituzionale, o di sentire cosa dice al riguardo il drago shernon delle 7 sfere...
Fleeeeeeeeeim e libertaaaaaah!!!
http://www.toomanymornings.com/wp-co...braveheart.jpg
si parla di diritto all informazione non esistono altri termini se non quelli giuridici per parlarne
non mi interessa chi l'abbia detto: berlusconi e' una merda cio non toglie che pensare che il diritto di cronaca sia un diritto assoluto e' sbagliato, non e' cosi, non c'e' altro da argomentare come tu stesso convieni, ora dopo avere detto il contrario, il che lascia aperti spiragli ad una certa polemica sul perche prima non valutavi questo aspetto ma di flame ne ho sinceramente pieni i coglioni con santapace per SturmQuote:
è corretto giuridicamente affermare quanto afferma berlusconi... di questo non c'è dubbio...
quando valuto una dichiarazione e' l'ultimo pensiero che faccio valutare chi l'ha detta: prima valuto se e' veritiera, poi semmai da un piano morale posso anche rappresentarmi moralm,ente chi l'ha affermata come una merda nel caso di berlusconi.Quote:
ma qui stiamo parlando di un piano diverso: stiamo parlando di un soggetto che della legge e dei principi costituzionali se ne frega!
mi sentirei un droide a valutare buone solo le dichiarazioni per chi nutro simpatia o merda quelle di chi odio, cosi ragionano i servi i lecchini o chi non ha proprie idee, gli stolti in generale
lo stesso errore lo stai facendo tu, senza offesa e se mi permetti, affermando cosa sostanzialmente non aderente al vero, il diritto all informazione non e' un diritto assoluto, nemmeno per nulla eppure dicevi che l'affermazione era sbagliata: ha dei limiti che poi tali limiti vengano superati da tizio per dire berlusocni merda o da fede per dire berlusocni santo non cammbia la sostanza, i limiti ci sono ci sono sempre stati e sempre ci saranno.
Inoltre anche tu te ne freghi delle leggi o dei principi costituzionali, sebbene ne parli nel momento in cui affermi quello che affermi, dato chee le vuoi trascusare e non vorrai mica essere eticamente paragonato ad uno come berlusconi che ci piscia per tirare acqua al suo mulino, no?
Ed allora tienine conto se parli di un DIRITTO
in questa fase commisti tanti discorsi che risulta quasi impossibile seguirti, parli del conflitto di interessi, la (a)moralita di berlusconi, i provvedimenti in materia di intercettazioni (su cui ci sarebbe molto da discutere perche se limitarle e' un errore enorme non e' tanto meno errato che uno strumento che normativamente viene ritenuto ultima ratio ed eccezzionale e limitato nel tempo _confronta il codice di procedura penale che non ha scritto nessuno al governo o all opposizione attuale con l'utilizzo attuale se ne hai competenza_ venga da un lato abusato e dall' altro i risultati di atti di indagine e su cui vige ANCHE il segreto istruttorio venga sbattuto in prima pagina instaurando un processo, il famigerato processo mediatico che non e' nemmeno un processo non e' niente e' merda ed ha conseguenze dannose per tutti, per primi i normali cittadini)Quote:
se la stessa frase l'avesse detta Grossi, Marini, Guzzetta, zagrebesky... GG, ci sarebbe stato da applaudire e da prendere appunti..
ma l'ha detta un soggetto che:
1) preme, telefonando personalemnte, ad un presidente di commissinoe vigilanza di far chiudere un programma della tv pubblica.
2)possiede tv, giornali e tv pubblica.
Nessuno vuole mettere in dubbio i limiti che devono affrontare i giornalisti: ovvio che qui non si palra delle foto delle modelle nude a casa berlusconi..
ma, ti chiedo, negli ultimi mesi: ci sono state per caso notizie pubblicate sui giornali che abbiano violato la privacy della gente o che non siano di pubblico interesse?
si è parlato di un ministro che non sa chi gli ha pagato la casa, delle magagne alla protezione civile, di bertoladro, ora stanno uscendo i fatti d questa "nuova p2", il ministro fatto ministro (non sapeva neache le sue deleghe) per agevolarsi la vita con il legittimo impedimento....
poi: da 1 lato si diminuisce la possibilità, alle magistrature, di intercettare...
dall'altro ai giornalisti di fare il loro mestiere:raccontare i fattacci dei politici che si puliscono il culo con i nostri soldi. tutto compreso in 1 unico provvedimento...
da persona di strada, quale sono, la cosa mi puzza alquanto...
qui è inutile citare sentenze cassazione, pronunce c. costituzionale, o di sentire cosa dice al riguardo il drago shernon delle 7 sfere...
Il tutto, il tuo generalizzare perdonami, farcito da nomi di giuristi, e tersi del solito malcontento sui politici che rubano soldi come lo sheriffo di Notthingam, ed in piu' una richiesta a me a valutare l'informazione (rispondo in una parola in caps l'attuale informazione da chiunque provenga e' MERDA) insomma una generalizzazione talmente amplia che perde senso.
non me ne frega un cazzo, scusa la franchezza, della politica attuale che reputo sempre piu' specchio della ignoranza e del servilismo diffuso in italia sia a destra che a sinistra che al centro,ma ad un affermazione che il diritto alla informazione non e' un diritto assoluto, l'unico modo VERO per cui si puo commentare e' che e' giusto semplicemente perche e' cosi
Se poi sta affermazione vuole essere usata come mezzuccio o da berlusconi per condannare i giornali comunisti nel suo interesse personale e la sua crociata sul rosso, o voglia essere presa come dimostrazione di regime dal popolo del berluscomerdismo nell altra crociata parallela, sono discorsi di cui non mi frega, schiettamente, niente.
L'informazione ha delle regole da sempre da prima che berlusconi nascesse quasi, e a quelle si deve attenere, non e' un diritto assoluto ma incontra tanti limiti e sempre piu' ne incontrera' dato che l'evoluzione dell informazione anche da un punto di vista tecnologico, oltre che strumentale per trainare voti, e' palese.
no, mi hai frainteso, non ti ho detto di valutare da dove provengono le tue informazioni..
ho detto solo che per me è necessario valutare il contesto e chi pone in essere un'affermazione del genere.
Ho citato tutti quei casi diversi, proprio per fare una sitesi del contesto in cui si parla:
una situazione veramente di merda, in cui non c'è veramente nulla da prendere, da cui io pernsonalmente non riesco a vedere la fine del tunnel.
Ora, io contesto il fatto che c'è qualcuno che invede di tentare di mettere un freno alla corruzione, tenta di mettere un freno a chi questi fatti li racconta e a chi questi fatti li scopre.
Questa cosa mi fa schifo, e non bisogna essere giuristi, avvocati, studenti per capire quanto tutto questo FA SCHIFO.
Per cui continuo a ribadire che sentire dire a berlusconi " che la lib. di stampa non è 1 diritto assoluto" per me è una bestemmia, seppur tecnicamente corretta.
Qui nessuno si era posto il problema di dire "peeeh, ha ragione, nonè diritto assoluto perchè incontra limiti etc etc"... tutti sono andati oltre, perchè tutti hanno capito cosa veramente sottintendeva quella frase, al di là dei giusti tecnicismi che hai ricordato...
Alla stampa vanno messi dei limiti... ma chi non è d'accordo? Già ci sono!!!! travaglio, non poco tempo fa, è stato condannato a risarcire Schifani!!!!!!
la cosa sbagliata è imporre dei limiti abnormi alla stampa, che non le permette di essere LIBERA.
Essere liberi non vuol dire non avere affatto limiti. I limiti ci sono e bastano quelli...
Questa era la mia contestazione alla faccenda, nessuno si era posto in mente il problema giuridico che sottoindeva quell'affermazione...
quell'afermazione è come un formaggio talmente ammuffito che è diventato verde: a cosa cazzo serve chiedersi se era formaggio di pecora o di capra?
guarda non voglio instaurare un loop su discorsi possibili.
perché la stampa sia libera basta che l'informazione venga data seguendo le linee guida che esistono da sempre e non vengono rispettate piu ne dai media leccaculo al berlusca ne da quelli che l'affossano, la stampa ora NON e' libera e ben prima della cosiddetta legge bavaglio
Interesse pubblico, contingenza e verita'. il problema della stampa attuale e' proprio quello il non attenersi a queste regole, sia in un senso che nell' altro, l'interesse non e' pubblico ma spesso dei poteri o chi si oppone ad essi, non viene usata la contingenza ma spesso un informazione viene strumentalizzata per dare enfasi a questo o a quell altro aspetto richiamando al lettore un giudizio morale preconfezionato secondo i fini o mire di chi scrive, spesso non ci si cura nemmeno che sia un fatto vero.
Pero vedi ritorniamo esattamente ad i limiti dell informazione che non sono stati messi mica per rompere il cazzo ad i giornalisti ma proprio per evitare che i giornalisti, non siano liberi di fare l'unica cosa che devono e possono fare: raccontare fatti di interesse nazionale o pubblico con imparzialita' ed aderenti al vero, supera uno di questi limiti e non avrai mai informazione Libera e LIBERTAHHHH che tanto invochi, insomma quanto affermi e per te stesso un controsenso
Queste linee guida, limiti, che rendono il diritto di informazione e di cronaca un diritto limitato, non sono state messe perche i giornalisti non rompano il cazzo a questo e quell'altro "potente" ma semplicemente perche superato uno di questi limiti non e' informazione, ma diventa propaganda, diffamazione,aizzare le masse sotto falsita', farsi i propri interessi da giornalista, editore o potere che vuole che venga proposto un fatto in un determinato modo sempre se e' un fatto vero.
E perdona se reputo sia altamente etico che un giornalista si confaccia a questo senza bestemmiare indicando libertahh oggettive quando l'unica liberta che vuole e' fare il cazzo che vuole, esistono liberta' positive e negative, ma di queste ultime spesso MOLTI crogiulandosi nella mancanza di conscenza, troppi, si dimenticano rincorrendo braveheart con il cazzo pendulo sotto il Kilt, occhio che poi quello che carica dietro di voi ve lo appuntella nel culo.
Semplice, no?
edit: typo.
ma siamo completamente d'accordo su tutta la linea...
il mio malessere era dato dal pensiero di cosa il berlusca può combinare:afraid:
i limiti alla stampa CI DEVONO essere, e vanno rispettati.
d'accordo pure sul fatto che la stampa nostra = propaganda e/o merda....
"Ma in democrazia non esistono diritti assoluti, perchè ciascun diritto incontra sempre un limite negli altri diritti prioritariamente ed egualmente meritevoli di tutela"... nn è proprio come l'avete messa voi giu. Ed è anche una definizione abbastanza rigorosa di società, mi pare fosse simile a quella di Hobbes(magari mi confondo, nn mi è mai piaciuta filosofia). Questo 3d è solo una provocazione. E' come se lui dicesse che anche se in democrazia ciscuno è libero di fare quello che vuole, uno nn si può alzare la mattina e giocare a tiro al bersaglio coi vicini.