Capito capito, solo che a me urta che tutta la casa senta che piscio. Ho risolto mirando al punto più basso, dove la ceramica incontra l'acqua.
E cmq a meno che non spari calcoli renali a mo di fionda, non alzi tanta acqua.
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in venezuela hanno i cessi stile americano, con una feature in più: non ci puoi buttare dentro la carta, altrimenti si tappa e ti esce fuori un lago di merda. Quindi, siccome il culo almeno un po' te lo devi pulire, dove la butti la carta sporca?
nel cestino di fianco al cesso ovviamente!
Ecco perchè noi abbiamo dominato mezzo pianeta e loro andavano in giro mezzi nudi e passavano la notte a guardare le stelle.
Non capisco cosa intenti per cesso a piscina... O meglio forse ho capito... ma... qui sono sono normali... come in Italia o in Europa. Capita di trovarti le versioni di merda (indeed Randold) con il piccolo lagetto sotto il culo... Ma generalmente nei luoghi pubblici sono come quelli che trovi negli autogrill per gli handicappati.
anche a creta nn puoi gettare la carta igenica nel cesso :fffuuu:
cristo sto ridendo come un coglione da mezzora :rotfl:
Anche nelle isole greche niente carta nei cessi :hidenod:
Altro che niente bidet.
a vienna i cessi sono ok :nod:
Scena: Disneyworld Orlando, California, Agosto 1999.
E' sera, ed è qualche giorno che non vado in bagno.
Decido di cenare ad uno di quei simil fast food all'interno di Disneyworld con le seguenti schifezze:
-piatto gigante di pennette col cheddar (perché ai quattro formaggi è troppo salutista)
-quattro coscette di pollo strafritte
-purè con non so cosa di burroso
...e decido di chiudere in bellezza, con un americanissimo Frozen Yoghurt.
Che più che frozen, era elio semisolido (perché l'azoto liquido in confronto era caldo). In altre parole, una chiave inglese dritta nel motore della digestione.
Bon, passano neanche 15' che uscendo dal "ristorante" con la mia famiglia sento un certo borbottio ventrale. Trenta secondi dopo una fitta. Poi il chiaro segnale di travaglio imminente accompagnato da una loffa che neanche Alì il Chimico.
Come Paul Finch di American Pie, non ero mai andato di corpo in un bagno pubblico; l'impellenza era tale che sono corso di volata al primo cesso pubblico di Disneyworld che ho trovato, fortuna volle che la pulizia maniacale che hanno in quel parco si riflettesse anche nello stato dei vespasiani. Detto ciò, mi siedo sulla tazza, e cominciano 5 ore di travaglio immenso dato dal fatto che avrei fatto meglio a vomitare, ma io odio vomitare... E quindi ho aspettato che scendesse giù!
Piccola premessa che forse nessuno ha segnalato sui cessi americani: molti non hanno la chiusura a collo d'anatra, ma una specie di "botola" nella parte bassa contro cui, in fase di scarico, va a premere un fortissimo getto d'acqua che spinge tutto dentro alla cloaca.
Dicevo: dopo qualche ora, tra i miei che fanno la spola per chiedere come stavo e altro, ho cominciato a... Uploadare. E nel mentre arriva pure un inserviente che si mette a tirare a lucido i già puliti bagni. A Disneyworld evidentemente tengono veramente tanto all'igiene, tant'è che neanche c'era il pulsante idraulico per innescare lo scarico dello sciacquone, bensì una fotocellula; basta uscire dalla porta del proprio gabinetto a schiera e lo scarico parte in automatico. Per lo scarico manuale c'è un pulsantino - ma Murphy era in agguato, e il pulsantino non funzionava. Inoltre, ero talmente preda di spasmi che allontanarmi dalla fotocellula comportava una marea di dolori, e mi risiedevo subito; ed era un bel problema, perché mentre uscivano gli "arretrati" il livello di liquami all'interno della ceramica piscina si stava alzando pericolosamente! E chiaramente ci buttavo anche carta igienica, sia per pulirmi continuamente che per evitare i problemi sollevati da Randold.
Non mi andava di uscire pallido e a braghe calate con l'inserviente che poteva pensare che ero tossico o chissà cosa (e si sa, in America meglio farsi vedere sempre in salute, questo già allora), quindi ho aspettato; dopo cinque fatidiche ore, con l'intestino ormai vuoto e la tazza stracolma mi pulisco e faccio per uscire dal bagno... Esco e trovo davanti ai lavandini l'inserviente, che stava finendo di lucidare la rubinetteria. Neanche faccio a tempo a dirgli che servirebbe di chiamare qualcuno per il bagno che la maledetta fotocellula si accorge della mia lontananza, e "biip" - attiva lo sciacquone...
Cosa sia successo di preciso, non lo so. So solamente che, vuoi per quello che c'era dentro alla tazza, il getto è stato in qualche modo deviato da orizzontale (contro la botola) a verticale, creando un geyser di merda e carta igienica di quasi un metro che è andato a spruzzare lungo tutte le pareti e, perché c'è sempre Newton di mezzo, a riversarsi sul lucidissimo pavimento per poi correre come il fiume Colorado verso il tombino centrale, dove ovviamente si arenavano i "residui" più grossi.
Sentivo che avevo ancora qualcosa da offrire alle cloache disneyane ma ho preferito darmela a gambe mentre l'inserviente tirava giù mezzo calendario, e ho graziato un'aiuola lì vicino (ci mancava solo l'inno del corpo sciolto).
Il mio contributo sui mitici cessi americani.
Cristo, sto piangendo dalle risate...perché mi ero perso questo topic, PERCHE'?!?!
Cristo santo Nazza :rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
Cinque ore sul cesso di topolino con il geyser di merda finale. Mi tolgo il cappello.
sticky now :rotfl: :rotfl: :rotfl:
Il geyser di merda.
Nazza grazie, grazie, grazie.
un immagine del gaiser
http://www.headinjurytheater.com/mturd%20dogma.jpg
Santoddio il geyser ahahahahahahhahahahahah
:rotfl: :rotfl:
mauahuauah ma avete fatto veramente un 3d di 4 pagine parlando di cessi? :D
diosanto 5 ore sei fortunato che non hai perso l'uso delle gambe
Esatto, quando vivevo in Pennsylvania dopo svariate docce anali non volute ho posto il quesito agli indigeni che mi hanno consigliato di erigere una struttura di strati di carta (almeno 3) con la doppia funzione di attutire la caduta libera della secrezione e trattenere eventuali geiser.
aahahaahahahh siete folli.
Posso confermare il tutto dagli states, secondo me e' un problema di tubature troppo piccole !!!!!! E cmq si intoppano pure senza buttarci la carta certe volte, almeno a me :sneer:
:gha:
:rotfl: :rotfl: :rotfl:
Fatela nel lavandino e lasciatela li(deponetela anche in maniera artistica se possibile), non ci vuole Newton per capire che il cessi non funziona, e prima o poi li cambieranno, fixed.
Stickate questo thread.
Se ci fosse una sezione "Thread memorabilia" lo sposterei lì, ma non credo che dato l'argomento meriti lo stick :look:
La cosa migliore è cagare nel Bidè, è un atto estremo di protesta.
thread epico, ho le lacrime agli occhiiii:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
Se stickare o meno, lascio la scelta a Randold. Ha aperto lui del resto!
:nod:
" una minestra di merda e piscio andrà instant ad imbrattarmi le pudenda" <--------------------------------- #1 quote of the year
Lascio sto post per poter dire un giorno: "Io c'ero"
Siete degli scarsi!!! Non capite una cicciola!!!
Sto discorso l'avevamo già affrontato...
Come dico sempre, prima di sedermi sul trono papale io uso sempre un paio di veli di carta igienica che adagio sul pelo dell'acqua, in sto modo quando lo stronzo cade e impatta la superficie del liquido avverso, la carta sopra messa eviterà che il proietto biologico vada a deflagrare lanciando verso le regali chiappe schizzi di merda acquosi.
Se il resto del mondo è popolato da rozzi individui che non amano sciacquarsi il culo dopo aver defecato...si deve aguzzare l'ingegno!!!
Una volta ho fatto uno stronzo talmente lungo che arrivò a toccare la ceramica quando ancora era attaccato al culo, e nello staccarsi cadde tipo manico di scopa strusciandomi su chiappa e palla.
Non ci volevo crede.
E' 2 giorni che sogno stronzi di ogni tipo, colore e forma.
In messico invece amano cagare in compagnia.. :look:
Ristorante con cesso affianco all'atrio d'ingresso, con le porte tipo saloon (e no, non c'era l'antibagno) :rain: