la logica vuole che venga alzato il numero di firme per fare un referendum e abolito il quorum. Anche per una questione di costi.
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i referendum sono uno strumento amio avviso essenziale, altro che abolirli, spiace per voi che pensiate il contrario.
Ipotizzare che a votare x il dato provvedimento sia necessaria una forte cultura in materia è una cazzata. Se cosi fosse nessuno potrebbe votare nulla oltre a rendere il voto un atto discriminatorio quando invece dev'essere garantito a tutti.
La popolazione non è ferrata sul nucleare? abbiamo una scuola e delle bellissime televisioni con delle reti (di merda) che per una volta potrebbero non essere tanto di merda e fare informazione. Spiegare con dei bei documentari cos'è l'energia nucleare, cosa sono le cellule staminali e quali potenzialità avrebbero nella ricerca, descrivere come nasce l'acqua minerale e come arriva dalla montagna alle nostre tavole... posso continuare ancora.
Di sistemi per erudire la gente ce ne sono ergo chiudere la porta in faccia a priori con la scusa che si trattano argomenti troppo complessi e il voto relativo non sarebbe veritiero per mancanza di cultura la trovo una stronzata.
Allora al prossimo disastro ferroviario perchè non facciamo un referendum sulle ferrovie? :sneer:
E il terzo quesito sul legittimo impedimento? Sulla scheda ci sarà il classico WoT scritto in leggese, roba che definirsi comprensibile ad un profano di materie giuridiche è un eufemismo, cosa facciamo? Mandiamo a votare solo gli avvocati? Per piacere...
I documentari per sensibilizzare la gente sul tema del nucleare?
Servono dati e numeri, informazioni, impatti economici, impatti ambientali, ritorni economici nel lungo termine, tutto contestualizzato all'Italia, tutte informazioni che in un documentario sul nucleare non ci sono.
Tutte informazioni accessibili ai nostri governanti invece
Stiamo parlando di cifre troppo grandi per dire alzare il numero di firme, rischi di impallare tutto il sistema altrimenti.
In un mondo perfetto il quorum non ci sarebbe e la classe politica dovrebbe segare gli eventuali referendum inutili ma direi che siamo ben lontani da questa visione :D
Siamo 60 milioni in italia , 500k sono quasi un cavolo in confronto eh :D
:point:
Ricordo tra l'altro a riguardo che per i referendum confermativi obbligatori per riforme costituzionali che non raccolgano maggioranze qualificate nei due rami del parlamento (non è questo il caso) non c'è quorum.
Sarebbe estremamente logico alzare il numero di firme per richiedere un referendum (di parecchio, 500k firme sono meno dell'1% degli italiani, aumenterei di un ordine di grandezza) e di contro abolire il quorum.
Non ti interessa la questione? cazzi tuoi, decidono gli altri per te, si va a maggioranza relativa esattamente come avviene per le elezioni.
Per quelle il quorum non c'è....
Per concludere anch'io sono dell'idea che l'istituto referendario sia una delle colonne portanti della democrazia, purtroppo in Italia è stato snaturato come strumento (abusandone da un lato, controvertendo sistematicamente la decisione popolare dall'altro, vedi finanziamento pubblico ai partiti trasformato in contributo per le spese elettorali o ministero dell'agricoltura tosto ribattezzato in altro modo per eludere il risultato referendario) e quindi invece di esser vissuto come una delle forme più alte e nobili di democrazia diretta è visto come un inutile rottura di coglioni.
Diciamo che finchè i nostri governanti pensano in primis al ritorno elettorale e poi alle reali esigenze del paese non si andrà mai meglio di così.
La Prestigiacomo che dice "non possiamo perdere le elezioni per il nucleare" per me è molto più grave di un Berlusca che non va in galera, perchè da l'idea di cosa veramente muove le decisioni prese in alto, il consenso elettorale, fine
dai war ste scuse sono ridicole, se vuoi sensibilizzare la popolazione parlando di un tema come il nucleare, chiami in studio un bel po di esperti (e ne abbiamo da tutte le parti di fisici e ingegneri del settore elettrico, nucleare ed ambientale) e li fai parlare, gli fai spiegare tutto, gli fai tenere in televisione una lezione divulgativa in linguaggio semplice e adatto alla gente, con immagini, filmati... come se fossero all'università ma senza entrare nei tecnicismi e senza annoiare.
Vuoi che non te li snocciolino i numeri utili, le problematiche del nostro paese e non sappiano dare un quadro della situazione?
La popolazione poi non è cosi scema come si pensa, almeno non tutti... e spostare una puntata del GF merda per parlare dei temi oggetto del referendum, secondo me terrebbe le persone incollate al televisore una volta per qualcosa di buono.
Fatto questo, li mandi a votare.
Quanto alla Prestigiacomo c'è poco da dire,. è stata messa li da Berlusconi, non ci si può sorprendere se sotto una montagna di merda senti ancora odore di merda.
500k firme è un numero fatto quando in italia ci viveva un terzo delle persone, mo siamo 60 milioni, 500k firme sono statisticamente irrilevanti.
Si ma secondo me se altri troppo il tetto minimo di firme, rischi di creare una fase di stallo.
Tu puoi anche raccoglierle 500.000 firme poi il tutto passa alla Corte Costituzione e infine al Presidente della Repubblica.
E' tenuto basso per far si che non sia difficile l'utilizzo di questo strumento popolare per fermare le eventuali maialate del Parlamento, se lo tieni troppo alto con così poco tempo non riesci alla fine rischi che non ci sia un blocco da parte del popolo.
Poi conta che il periodo per presentare i referendum non è open tutto l'anno ma ha 2 finestre di date precise all'anno, se alzi troppo rischieresti di impantanare nella burocrazia e rendere inutile lo strumento popolare referendario.
mmh solo gli avvocati no, magari solo i laureati in legge non sarebbe male
lol@fare i documentari in televisione: gente che ha passato una vita sui libri a studiare su quel determinato argomento non concorda su quale sia la scelta migliore per il paese e tu vuoi che decida un popolo che al massimo, nel best case scenario, ha ricevuto qualche pillola di conoscienza da tv o giornali
realmente pensate faccia bene al paese che mia nonna vada a votare se impedire o no la costruzione di centrali nucleari in italia?
zomg .....
il numero non è tenuto basso apposta, è stato fatto semplicemente quando in italia ci abitava un terzo della popolazione. Il concetto di quorum è demenziale, infatti non c'è alle politiche o ai referendum costituzionali, non si capisce perchè ci debba essere in quelli popolari. Così facendo in pratica li rendi boicottabili, com'è stato in tutti questi anni, con politici che dicevano di non andare a votare per non far passare il quorum.
5 milioni di firme sono un numero fattibile (tralasciando la demenzialità della firma ma vabbè). Anche perchè ora come ora è uno strumento inutile ripeto, 25 milioni di quorum su 47 milioni votanti, con tutti i "no" che se ne stanno a casa o c'è il plebiscito o non passerà mai nessun referendum.
Purtroppo è vero.
Ma è meglio vedere per il lobotomizzato italiano medio l'isola dei famosi e il grande fratello che pensare realmente a cose serie.
Si parla di corte costituzionale, quanti sanno come si forma e da chi è composta, semplice "è di sinistraaaahhhh"
Ai tempi dell'esame di Diritto Costituzionale, avevo da portare la sentenza 262/2009 (quella che boccio proprio il lodo Alfano), in internet non trovi un articolo di giornale o telegiornale che spiega le motivazioni di tale.
si infatti parlo del best case scenario per come stanno le cose... vivessimo in un mondo utopico in cui tutti si interessano della res publica e dei problemi di attualità si potrebbe ipotizzare un popolo "illuminato" in grado di prendere decisioni sensate quando interpellato anche in materie tecniche perchè cosciente e volonteroso della necessità di informarsi adeguatamente
ma visto che nel nostro mondo il programma più seguito in tv è mediamente un reality show cosa si vuol pretendere?
eh relhbe ma prima o poi in qualcosa si dovrà pur cominciare.
e lo direi per qualsiasi referendum non solo per questo, se la gente non ci sbatte i denti non capisce che forse è il caso che si muova.
se tra 30 anni qualcuno penserà " nuooooooo ma io dovevo votare per il nucleare all'epoca!!!" allora ne hai educato uno in 30 anni :sneer:
non dico con le liste civiche tipo alla beppe grillo, capisco che la gente possa voler migliorare la situazione del paese ma senza sbattarsi troppo, solo facendo i bravi cittadini sarebbe abbastanza. per cui una volta ogni tot anni ti metti lì e leggi un cazzo di libro! pure tua nonna, se tua nonna vuole bene ai suoi nipoti si informa e decide cosa crede sia meglio per loro, sennò tua nonna sta a casa, e se non ci fosse il quorum questa scelta sarebbe "neutrale" e non contro cio' che il referendum si propone di fare
edit: cmq la cosa delle cellule è al livello di gogol!
penso che tua nonna voterebbe per il SI, ovvero per arrestare il programma nucleare.. conscia dei problemi accaduti nel 1986. finchè le persone poco o per nulla informate prendono decisioni saggie non c'è nulla di male.
E' molto peggio qualcuno che pur non avendo cultura prenda decisioni sbagliate.
Quanto all'informazione in pillole, poco è meglio di niente o di cose errate.
lol sbagli alla grande, voterebbe di no perchè le persone che vota le dicono di votare di no
e si, meglio poco di niente per quello che riguarda l'informazione, ma poco non è sufficiente per decidere, il punto è tutto qui e lo ripeto dall'inizio
@malbrouk ritengo che l'approccio "ti educo a suon di mazzate" sia abbastanza efficace in molte situazioni, ma quando le mazzate ti spaccano la schiena poi ottieni il risultato opposto :p facciamo che prima, tramite mazzate di altro tipo, si educa la gente ad un maggior senso civico e gli si lascia in mano i balocchi innocui e poi gli si mettono in mano i giochini pericolosi quando avranno le capacità per adoperarli
in tal caso rhelbe sai bene che contro l'indottrinamento non c'è santi che tenga.. però a sto punto, che vota a fare? E soprattutto, in generale, che SI vota a fare?
Mi ricorda il nano quando proponeva di far votare le leggi in parlamento solo ai capigruppo, cioè passare da 630 voti a quanti, 5? :sneer:
No fammi capire, se votasse si memore degli eventi dell'86 farebbe una cosa sensata? Votare sull'onda dell'emozione un'altra volta senza la minima conoscenza in materia e senza essersi informata un minimo?
Sarebbe saggia? Questo ragionamento è realmente pessimo lol significherebbe fare la scelta che TU ritieni giusta per i motivi SBAGLIATI ma che diventa saggia solo perché voteresti la stessa cosa
per tenere incollati gli italiani sui temi di un referendum servirebbe la cura ludovico
Non è questione di saggezza o no è questione di non sapere come vanno le cose, se diventano dei modelli per i giovani, gente come quelli usciti dal Grande Fratello (un servizio delle iene su un certo Nando) che dopo averli sentiti parlare capisci perche le Scimmie possono rivendicare di essere l'evoluzione dell'uomo, dove vuoi andare.
Ti faccio un esempio, ti sembra giusto che un parlamentare eletto da una lista quindi non nominale, possa decidere liberamente di spostarsi o votare quello che gli pare contro la stessa lista che l'ha eletto, rivendicando i miei elettori vorrebbero cosi......non sei stato eletto nominalmente ma grazie alla posizione di una graduatoria della lista a cui appartenevi, quindi se vuoi dissentire con la tua lista devi dimetterti e stop.
Altra cosa il continuo attacco contro il Presidente della Repubblica che non E' un organo esecutivo
O il continuo dare insultare la cortecostituzionale da parte di poveri lobotomizzati come i parlamentari di LEGA e PDL che manco sanno gli articoli della costituzione su cui hanno giurato.
La corte costituzionale è composta da 15 membri eletti 1/3 dal PDR, 1/3 dal parlamento e 1/3 dalla Magistratura.
Sono Giudici, ma anche Avvocati con 20anni di Professionalità alle spalle o docenti di materie giuridiche all'università quindi gente a cui bisognerebbe solo prostrarsi e non inneggiare a personaggi come la LEGA o RENZO BOSSI.....capace anche di farsi bocciare alle scuole private.
Al posto di guardare il grande fratello, e le veline la gente dovrebbe reclamare che ci sia più informazioni su queste cose non che si fa il plastico della casa di Sarah Scazzi, a cui me ne importa relativamente una gran e turgida bega.
Daniela Santanchè, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio
Ti sembra corretto, per molto meno in paesi civili sarebbe partito un gran casino
http://www.ilquotidianoitaliano.it/g...lta-68943.html
http://www.corriere.it/politica/11_m...1ce287ee.shtml
http://www3.lastampa.it/politica/sez...o/lstp/394524/
http://politica.liquida.it/focus/201...-alla-bocconi/
Ma è più importante Sanremo, Amici, L'Isola dei Famosi (che popolerei di Squali Bianchi attorno alle coste dove stanno), il Grande Fratello etc.etc.etc.etc. Sarah Scazzi.....etc.etc.
onestamente non la penso così, uno dei rischi del nucleare è proprio quello di creare zone desertiche e morire di tumori orribili, rischi dello 0,0000001% (dico a caso, non sono convinto sia così poco) ma quale altra fonte di energia ha la possibilità di fare così tanti danni seppur con una percentuale così bassa?
questo è un fattore da considerare al di là del discorso sulle fonti alternative, sul carbone, sul petrolio, e questo lo può capire chiunque. non si chiede nel referendum se è meglio fare uno scudo del nocciolo in zirconio o stronzio, questo è da tecnici come dici tu, ma l'idea di avere centrali nucleari nel nostro paese. punto.
chernobyl e il giappone stanno lì a ricordarci che ogni tanto lo 0,00000001% accade e son cazzi, possiamo mai non tenerne conto?
il discorso di come ci procureremo l'energia in futuro, per me, in questo referendum non c'entra nulla. il punto è, il nucleare lo vogliamo fare?
al di là anche del discorso di prima sul cittadino che tra 30 anni capsice il senso della cosa, basta davvero vedere la casa dello studente e chernobyl e son sicuro che riuscire a convincere un bel po' di gente
"eeeeh ma in francia ce l'hanno noi siamo i più scemi?" ---> casa dello studente.
Ottimo riscontro per la ventitreesima puntata di Grande Fratello 11 (Live), che ha visto le eliminazioni di Giordana Sali, successivamente di Biagio D’Anelli e l’entrata in studio di Guendalina Tavassi, è stata seguita da 5.883.000 telespettatori, share 24,30% (26,92% sul target commerciale/38,11% sui 15-34). Per la ventitreesima puntata del reality condotto da Alessia Marcuzzi i picchi sono stati superiori ai 7 milioni di telespettatori (7.190.000 alle 22:05) e del 40% di share (39,97% alle 24:19, stesso minuto del picco sul target commerciale del 42,23%. Si conferma ottimo il riscontro nel pubblico più giovane: in particolare nel target 15-24 anni, il programma ha sfiorato il 40% di share (39,39%), mentre in quello 25-34 ha superato il 37% (37,31%).
Cosa cazzo hai da essere ottimista lo sai solo tu.
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Ancora con questa storia che è tutta colpa del grande fratello e l'isola dei famosi... in germania tanto per parlare ci sono stati 211 giorni nella casa pensa che lavaggio del cevello si sono fattihhh
Che noia
Si potevano bruciare le scorie... che fine ha fatto questo programma ? E' stato bocciato e io me ne sono andato....
:(.