Non mi aspettavo ragionaste cosi' onestamente, a me pare una maialata discriminare una donna perchè puo' restare incinta.
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Non mi aspettavo ragionaste cosi' onestamente, a me pare una maialata discriminare una donna perchè puo' restare incinta.
ragazzi intendiamoci, moralmente avete tutte le ragioni di questo mondo, fosse per me assumerei tutti e tutto, però va detto che se voglio far andare avanti la piccola attività devo anche fare i conti con la realtà, seguire la mia amministrazione con cambi di valute, pagamenti anticipati, acconti estero ecc... servono più di qualche mese di affiancamento e sono un costo alto, che in un momento come questo ad esempio noi non potremmo affrontare
Palur come sempre si conferma un artista.
premesso che concordo, il far firmare in bianco una lettera di licenziamento è cosa stupida (oltretutto la legge tutela i lavoratori che venissero vessati).
Mi chiedo però all'estero come facciano le donne a sopravvivere nel mercato del lavoro.... o i giovani ... o le categorie svantaggiate e via dicendo.....
bah, la maternità fa parte del normale ciclo di vita di una donna, io mi aspetto che prima o poi un cazzo di figlio lo faccia, poi ci son pure quelle che di metter su famiglia non ne vogliono sapere, affair loro, ma in quanto azienda io in anticipo devo mettere in conto che la componente femminile dei dipendenti prima o poi una gravidanza la affronterà e se ne ha affrontata una non è da escludersi che faccia il bis il tris e pure la fottuta quaterna.
Ora, che pure l'azienda debba in qualche modo salvaguardarsi non lo metto in discussione, ma ditemi, è più probabile che una scrofa si faccia assumere per poi attaccare e sfornare figli a tutta randa o che l'azienda col criuccio della gravidanza imponga paletti e discriminazioni nel suo processo di assunzione di dipendenti donne? (assumendo in fase d'assunzione anche comportamenti illeciti come si evince dall'articolo)
Io sarò un diavolo a pensar male, ma secondo me questi ci marciano sopra sulla diatriba delle gravidanze e non poco.
E poi cazzo, la donna ha tutto il diritto di avere figli, l'azienda daltrocanto deve tutelarsi per evitare carenze d'organico e problemi anche gravi, in tutto sto puttanaio se lo Stato ci piazzasse qualche leggina ad hoc per risolvere la matassa non sarebbe male no?
Ci sono già le leggi, anche in Italia :O :O :O .... Ne abbiamo già discusso di sta cosa. E una donna è operativa fino al settimo mese di gravidanza. Per citare te aggiungendo 2 mesi: In 7 cazzo di mesi lo sapranno pure trovare un maledetto rimpiazzo. Inoltre lo stato passa anche dei soldi per la maternità, perchè abbiamo deciso che siamo uno stato civile...
Nel resto d'europa si aprono posizioni temporanee per questioni di maternità. Costi d'assunzione nulli e contributo statale. La donna cosi' puo' portare a casa l'80% del suo stipendio e la persona essere pagata mentre lei è in maternità.
Sapete poi che paghiamo tutti le tasse per garantire sta cosa, ma tutti quanti davvero in tutta europa, senza eccezioni, quindi non capisco i discorsi sulla correttezza, mi paiono davvero arcaici.
l'unica cosa che ce' e' una riduzione sui contributi a carico dell'azienda per i sostituti e ha requisiti abbastanza stringenti. E comunque non centra col fatto che, a parita di condizioni, conviene sempre quella che non rimane incinta.
Comunque vi siete fissati sulla maternita quando imo il discorso e' molto piu ampio, il punto e' che chi dirige tiene conto, che vi piaccia o no, di un insieme di fattori "di rischio" o questi fattori sono in qualche modo controllati con leggi apposite o le aziende continueranno a "salvaguardarsi" (leggi : farsi i cazzi propri) a scapito dei lavoratori
ci sono persone donne che solo una volta assunte decidono che sono pronte a sposarsi e poi a figliare e lo fanno. uno due tre. etc etc
nel frattempo che loro figliano e fanno le supermamme con doppio passeggino a castello accessoriato con ripiano necessaire fasciatotio, padrone di ogni marciapiede, atrio, ingresso, ascensore in questo frattempo di poppate e riunioni mammesche ai giardinetti con elucubrazioni su pappe vaccini sonni etc etc altre persone donne e uomini si fanno il culo a capanna per coprire il periodo mammiforo e sono proprio contenti quando le supermamme tornate al lavoro, sfornano richieste di permessi per malattia figli (raffreddori, incubi, -ci credo che hanno gli incubi con i giocattoli terribili con cui hanno a che fare dai primi giorni di vita e le camerette dipinte e tutti gli accessori indispensabilissimi che gli gravitano intorno) battesimi comunioni cresime matrimonii... sempre gli stessi tipi di persone donne che da supermamme poi diventano supernonne con tutta una serie di richieste di permessi e di articoli speciali... queste persone donne e uomini se fossero padroni sarebbero quelli che ti fan firmare le dimissioni in bianco perché a loro conviene così
ecco, quando penso a questi tipi mi verrebbe voglia che non esistessero certi diritti, che invece sono contenta esistano per le persone donne e uomini che ne usufruiscono correttamente e vi ricorrono con giudizio
solo che come al solito il primo tipo è più numeroso del secondo tipo.
caspita, ci sono quelli che si approfittano dei diritti.
incredibile.
Ti vorrei ricordare che all'estero se ti vogliono mandar via lo fanno.
Se il mio capo volesse volarmi fuori, potrebbe arrivare a darmi la lettera di dimissioni ora e sarei fuori, poi prenderei una valanga di soldi per la metodologia del licenziamento, ma sono fuori.
In Italia no, tranne le piccole imprese che comunque per volarti fuori devono fare i salti mortali, una grande azienda rischia che ti vola fuori e poi qualche giudice decide che ti deve riassumere, ed ecco che quindi ti fanno contratti del cazzo o non ti prendono se sei esattamente quello che vogliono, ed anche li hanno un po' di paura.
giusto perchè è roba di oggi, anzi 9 anni fa:
http://www.ansa.it/web/notizie/regio..._14961446.html
lei fingeva, ma altre le studiano
nella mia ex ditta erano 20gg di lavoro in 4 anni e 3 maternità, con avviso di maternità dato al quarto mese dell'assunzione
adesso mi attirerò addosso le ire di tutti
io ne ho piene le palle di ste donne che si lamentano dei ricatti al lavoro, delle violenze per strada, degli uomini che sono stronzi, dei mariti che non sono più gli uomini che avevano incontrato, dei politici che son tutti maschi, della festa della donna, di qualunque cosa gli venga in mente
hanno rotto il cazzo
e che palle, le ingiustizie sul lavoro ci sono per tutti
il bordello della maternità se lo sorbisce anche il compagno, perchè loro sclerano e lui si becca gli scleri dopo una giornata intera di lavoro. se il bimbo si sveglia ogni 2 ore si svegliano tutti, non solo loro.
le riviste femminili sono una caterva di continue lamentale
se non ci sono pilitici donne in parlamento è perchè essere belle ha la priorità sull'essere brave nel proprio lavoro, non l'ho deciso io, l'hanno deciso le donne belle sfruttando il loro aspetto e il loro saper fare soffoconi
non le voglio le quote rosa in parlamento: voglio gente capace, siano essi uomini, donne, trans o alieni. ma non voglio che un certo numero debba per forza essere di femmine, che magari non son capaci ma devono metterle per fare numero.
non me ne frega un cazzo dei parcheggi rosa, una donna può essere violentata anche vicino all'entrata del supermercato, non è che se parcheggia più vicino non le succede niente: mettessero più controlli e pene più severe piuttosto
e vaffanculo ai cazzo di alimenti da pagare se divorziano: è diventata una tattica per fare le parassite alle spalle dei poveri fessi
Che poi una azienda già di per se non assume se non con tipologie di contratti di merda, in più ci metti una donna circa di 30 anni che appena vede il contratto a vita comincia a sfornare bambini
Assumete me che non figlio, non ho il ciclo, e se vengo molestato sul luogo di lavoro la prendo a bene e non alzo un casino della madonna
Mi piacerebbe sapere quanti di quelli che sparano tutte queste stronzate hanno figli.
Come se la maggior parte delle donne facesse figli per stare a casa dal lavoro. A parte che spesso il lavoro e' meno sfiancante di tirar su un nano con le pile duracell infinite mentre le tue si scaricano ogni giorno sempre prima, a parte questo dico, la malattia di un figlio e' gestita allo stesso modo della tua, devi avere il certificato del pediatra, ergo se una donna rimane a casa e' perche' il figlio sta male e non sa a chi lasciarlo. Lo ritengo un diritto FONDAMENTALE il poter assistere tuo figlio.
E i permessi per matrimoni/qualsiasi stronzata ti venga in mente, sono gestiti allo stesso modo dei tuoi che di figli non ne hai. Quindi ha i tuoi stessi diritti. Quindi spiegami il problema sinceramente, perche' proprio non lo capisco.
Vorrei poi capire il modo corretto di gestire la malattia di un figlio secondo il tuo autorevolissimo parere di madre.
Io sono papone da poco e di energie per stare dietro a una bimba già sono tante, quasi come avere un lavoro. Con 3 bambini non voglio nemmeno immaginare.
Dipende al terzo hai gia il ritmo dato i primi due, e' meno pesante di quello che si pensi.
Se pero' poi arrivano il quarto e quinto..bhe li ti accorgi che te il sonno in generale lo rivedi forse quando arrivi alla pensione :nod:
Con la sesta che arrivera' non so , ormai vivo in una dimensione parallela :sneer:
Oh guarda, saro' spesso (STRANAMENTE :confused: ) all'estero per lavoro, quindi rimarrano fra di loro a scannarsi :sneer:
Ehhhh... ho avuto culo.... ha 8 mesi e già cammina... cazzo mia mamma mi diceva che a 8 mesi camminavo, ma non gli ho mai creduto (in quanto non ci sta tutta)... e invece mi è toccato rivalutare la questione...
Mi ha anche detto che a 1 anno facevo frasi compiute, ma di nuovo, questa voglio proprio vederla, Emilia è in un ambiente trilingue, io c'avevo solo l'Italiano da imparare :sneer: :sneer:
Non e' poi cosi' insolito, mia figlia ha iniziato a 9 mesi.
Quello che intendevo io e' quando camminera' bene e si sentira' autonoma in tutto e per tutto, ora che ha 2 anni e' un terremoto da contenere, vuole capire e vedere tutto e ti chiede il perche' di ogni cazzo di cosa che sente/vede e se non e' contenta della risposta ti cazzia pure :sneer:
scrivo in un modo un po' contorto ma il significato è che ci sono persone che a parità di condizioni si comportano in modo diverso: c'è chi ci marcia di brutto
dove lavoro io, ci sono madri che usano i permessi con coscienza e madri che ne abusano perché esiste solo la loro di famiglia, esiste solo il loro problema, così tanto che una per un raffreddore del figlio chiede una settimana e ad un'altra viene impedito di assistere la figlia dopo un intervento d'urgenza.
No, aspetta c'e' qualcosa che non torna.
Perche' una madre che ha il figlio malato presenta un certificato del pediatra e non e' che l'azienda decide se darle o no il permesso, sta a casa fino a che il bambino non e' guarito. L'azienda puo' o meno decidere se pagarla o no durante questo periodo(facendole usare i permessi/ferie che ha o invece utilizzando quello che viene chiamato "assenza giustificata", quindi senza pagarla).
Senza contare che di nuovo e' insensato il discorso della mamma col figlio col raffreddore. Mia figlia ha 2 anni e se ha il raffreddore (quindi anche quelle 2-3 linee di febbre che in genere da) deve rimanere a casa. Cosa faccio la lascio a casa da sola?
tipo: se mio figlio ha il raffreddore sta a casa e mi aspetta, se ha la febbre con vomito e/o diarrea do malattia,se mi chiamano dall'asilo o da scuola perché si sente o si è fatto male chiedo un permesso, se proprio son da sola, sennò mando il padre o uno dei nonni o uno zio insomma una di quelle persone che può e che ho indicato come autorizzati all'asilo/scuola per prelevarlo, mi informo presso di loro e poi valuto la gravità e la necessità o meno di dare malattia.
i diritti è giusto che ci siano, ma perché continuino ad esserci non solo per te nel momento in cui ti servono, ma anche per gli altri quando servirà a loro, bisogna saperli conservare. certi comportamenti invece portano a tutt'altro.
e ti dico che sì almeno in certi ambienti dove il lavoro è di molto usurante per molte donne la gravidanza viene considerata una via di fuga ( questo perché , quando dall'alto riducono il personale, cominci a sognare i riposi per i rientri che sei costretto a fare, ci sono quelle che lo fan rimanere un ritornello battuta ci sono quelle che lo mettono in atto)
pancioni per protesta
Insomma a conti fatti in Italia è accettabile la gravidanza per una lavoratrice con almeno qualche anno di lavoro alle spalle presso quell'azienda, la preoccupazione delle aziende è assumere qualcuno di poco affidabile che dopo qualche mese inizia a sfornare figli, lo so che lo stato paga qualcosina (ma è da verificare cosa succede alle donne con contratti a tempo determinato o peggio a progetto, non serve manco licenziare in questo caso). Il costo per l'azienda indubbiamente c'è in questo caso, e anzi è proprio una fregatura (perchè se il contratto è appena decente non puoi licenziare per gravidanza e sono sicuro che qualche tassa da pagare resta anche per il periodo di gravidanza).
Sono d'accordo che le "quote rosa" servono a poco e anzi sono offensive nei confronti delle donne, devono avere pari opportunità, non favori.