si ma non si capisce perchè chi è in una posizione che gli permette di esercitare un ricatto deve essere assecondato mentre il resto del mondo deve fare i conti con la concorrenza e il libero mercato.
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scusa hador cosa c'è di libero mercato quando in italia il carburante costa 40 centesimi in più della slovenia che è in europa e sta ad uno sputo? di questi scioperi quello dei camionisti mi sembra legittimo, ridicolo invece quello delle farmacie. Io di camionisti padroncini ricchi ne conosco ben pochi, molti fanno fatica e non è questione di libero mercato, se non conoscete la dinamica delle cose occupatevi di materia informatica, io li non ci metto becco ma giudicate in modo troppo sommario la questione, generalizzando senza analizzare un minimo.
io continuo a insistere sul fatto che qui si stanno scannando i polli nel pollaio, mentre invece i polli dovrebbero scannare il contadino
non sono abbastanza informato sui fatti per sentirmi di parlare in argomento, quello che posso dire è che per lo meno nella mia zona (30 min dal confine sloveno) i miei clienti camionisti han il grande problema che per lavorare, a causa della concorrenza tedesca e slovena, dovrebbero proporre prezzi che per loro sono sotto costo rispetto a benina/ass/rata del camion etc.
quello che volevo invece commentare è sto discorso del lavoro non qualificato > che vogliono dalla vita. Non è molto che l'uni è così disponibile alla grande massa della popolazione. non so come stanno i vostri, ma mia madre non ha fatto l'uni per permettere ai suoi di (faticando come pochi con un negozietto) pagare l'uni al fratello... Quindi che chi oggi a 50 anni non debba pretendere di poter vivere perchè non è qualificato... è una discreta stronzata. sopratutto considerato che spesso lo fanno per permettere ai figli di qualificarsi. Senza neanche disturbare il discorso che bisognerebbe anche cominciare a far valere il Lavoro di chi si fà il culo invece di chi se ne aprofitta perchè qualificato (vedi contadini con la grande distribuzione etc).
Oddio, non e' che poi mandare un autotreno sia esattamente un lavoro non qualificato, prendere le carie patenti prende tempo e soldi, se per non-qualificato qui si intende non aver fatto 5 anni di universita' mi sa che siamo un po' fuori dal mondo, una patente C gia' costa un'eresia, la C+E non ne parliamo, sono migliaia di Euro solo per prendere il pezzo di carta e diversi esami teorici e pratici da passare, non e' che ti presenti li dopo aver preso la B e ti mettono su un camion.
E poi avete sempre questa presunzione che chi non ha fatto l'universita' e perche' non poteva, guardate che gente che invece che di fare l'universita' non gliene frega niente ed e' contenta di fare altri lavori, ho qualche amico autista ed uno in particolare si diverte come un matto, gli piace guidare ed ora che manda a giro gli autobus e contento come una pasqua, fa un lavoro che adora e non e' mai andato all'universita' non perche' non poteva, ma perche' aveva altri interessi. Ditemi quanti sono felici del proprio lavoro?
no, devi mostrarla in codice binario :sneer: aggiunto faccino perchè ero ironico
si la differenza è che se un esercito di camionisti ti bloccano l'autostrada il paese è in ginocchio, mentre a nessuno frega una ceppa di minchia del fatto che io per trovare un contratto decente sia dovuto andare all'estero. Per non parlare dei pensionati piuttosto che dei giovani disoccupati.
La differenza è tutta qua :D
Il discorso della qualifica del lavoro è semplice, il lavoro non qualificato fatto in asia e nei paesi ex urss costa molto meno anche sommando il trasporto, ergo sono gran cazzi. Ma non si può allo stesso tempo avere tre quarti delle cose made in china e bullarsela col proprio cinesissimo iphone e nel mentre lamentarsi del camionista bulgaro che costa meno.
il lavoro qualificato, invece, in india e cina (informatico in primis) non costa meno? quindi non ti puoi neanche lamentare che a nessuno freghi il cazzo se sei dovuto anadre all'estero a trovare lavoro:look:
non ci possiamo lamentare di niente e muoversi ad omologarsi al sistema ex urss/cinese/indiano e guai a comperare un aifon! ricevuto il messaggio!
Se mi rispondi così non posso controbatterti. perchè non so che lavoro fai ne conosco la tua vita.
Potrei risponderti che tu hai preferito andare all'estero per guadagnare di più, ma non è che se restavi in Italia non arrivavi a fine mese. La differenza è anche questa.
Non stan scioperando perchè non riescono a comprarsi la terza mercedes, ma perchè non arrivano a fine mese, perchè appunto il "libero mercato" non c'è.
Perchè già c'è differenza, e spesso netta, tra carburanti e spese di mantenimento per il mezzo tra le regioni d'Italia, figurati 40 centesimi e apssa al litro di differenza tra i paesi confinanti.
Sai quanti km fa al litro un automezzo? Sai quanti ne fa al giorno?
Mi sa che non avete idea :sneer:
Basta che portate il vostro esempio di poveri bambini che siete dovuti andare all'estero per guadagnare 2k al mese per tredici mesi, con ferie pagate e tutto e avete risolto il problema :sneer:
a ma giusto, voi avete studiato in effetti, i camionisti se la son cercata.
infatti ci sono andato, non mi sono messo a bloccare i caselli dell'autostrada :)sicuramente, però se un tipo di lavoro diventa non conveniente vuol dire che tale lavoro non è necessario. Chi decide quanto è giusto che guadagnino altrimenti? O statalizzi tutto a mo di unione sovietica (a mo di taxi, per capirci), oppure come fai a decidere qual'è la concorrenza e qual'è il salario giusto per un (esempio di adesso) autotrasportatore?
che non è una scelta sbagliata, ma è la tua scelta. non mi sogno di dire che è sbagliata come tu non dovresti sognarti di criticare chi resta e cerca di cambiare questo di paese.
altrimenti veramente, decidiamo che è dato per perso e cominciamo ad adeguarci ai modelli estremo orientali....
allora perchè lamentarsi di sto blocco... perchè lamentarsi se ci sono solo freccia rossa sui binari, perchè raccogliere le arance italiane... chiudiamo il paese, siamo obsoelti.
Non è necessario?
Bene, stan scioperando. Accorgitene da solo se è necessario o meno :sneer:
Non ho idea di quale sia un salario giusto per un camionista, non faccio il camionista, ho giusto un'idea delle spese che hanno ma di certo non sono informato del tutto, non posso darti un numero quindi, posso solo SEMPLICEMENTE dirti che un guadagno giusto è quello che gli permette di vivere dignitosamente. Ora, non possono farlo.
Non è che devo decidere qual'è la concorrenza giusta.. ma se io lavoro con delle determinate spese che mi vengono imposte e costantemente alzate e a mezzora da me altri lavorano con uan spesa NETTAMENTE inferiore, la concorrenza non c'è, credo tu questo riesca a capirlo.
Facciamo 5 litri per km (consumo troppo basso, magari si riesce, ma fa niente, mettiamola così).. facciamo 500 km al giorno (se ne fanno parecchi di più, ma vabbe).. metti 40 centesimi in + di costo carburante rispetto al confine(a volte sono anche di più) e fatti il conto.
E' una differenza SPROPOSITATA, nonostante sia stato anche ottimista, e sto parlando SOLO del carburante.
per come funziona il nostro mercato se ti si alzano i costi alzi i prezzi. Se non puoi perchè altrimenti tutti assumono autisti stranieri (che la benzina la pagano in italia comunque eh, solo che fanno una vita da cani) per come funziona ora il mondo devi trovarti un altro lavoro o soffrire lentamente fino a morire. Cosa che ci piace tantissimo quando l'elettronica piuttosto che i prodotti tessili ci costano un cazzo perchè prodotti in cina ma che, coerentemente, non ci piace quando affligge il nostro settore.
Ripeto io non ce l'ho con nessuno ne difendo il sistema attuale, vorrei solo far capire come quel che sta succedendo è coerente col sistema capitalistico che ci piace tantissimo e che ci siamo costruiti negli anni. :D
cazzo mosa, sei stato poco bene? un sacco che non trolli su quello che scrivo! cominciavo a preoccuparmi!
ovviamente mi riferivo a quelle attività che portano servizzi socialmente utili, altrimenti un medico dovrebbe curare solo i ricchi ad esempio visto che a curare i poveri non arriverebbe a fine mese, questo non vuol dire che non sia utile.
un pendolare deve poter avere un treno che non costi più di un viaggio aereo oltre continente, con buona pace dei profitti. se trenitalia non guadagnava abbastanza con la tratta venezia-bari non vuol dire, come sostiene hador, che era un treno inutile. guarda il casino che ha lasciato
ma proprio per questo è stupido prendersela con chi cerca di cambiarlo, più o meno goffamente;) o dire che in quanto non qualificati devono tacere
Io non so se sia coerente o meno con il mondo e il sistema che ci siam costruiti ecc.. non lo so, non ne ho le comeptenze ma non mi interessa, posso anche essere d'accordo con te.
Ma non vedo il nesso con il discorso sinceramente, quindi secondo te i camionisti domani devono alzarsi la mattina e cercarsi un altro lavoro? Posso anche qui essere d'accordo con te, però questo possiam dirlo io e te, che non facciamo i camionisti e che al momento lavoriamo comunque (io in realtà sta settimana non posso spedire quindi bel casino che mi han creato), ma chi sa cosa ne pensano i camionisti :sneer:
/facepalm
Guarda che quelli che ancora ci campano non son quelli che assumono il polacco, ma son quelli che fanno il nero, quelli che non pagano le tasse, e qui si stan lamentando perche' pagando le tasse non c'e' concorrenza e, soprattutto, non arrivi a fine mese.
Ma visto che ritenete che non ci siano problemi, a questo punto sentiamoci liberi di dirgli che tutto possono evadere le tasse cosi' possono abbassare i prezzi e fare libero mercato.
Questo problema con i costi cinesi non ha niente a che vedere, a differenza del tuo settore :sneer:
Qui si sta parlando di categorie non si servizi particolari :)
E' giusto che il treno copra anche il paesino sperduto infatti quei costi vengono coperti dalle tratte più redditizie , però se domani si va tutto con le macchine volanti quelli che portano il treno o si adeguano oppure cambiano lavoro. Non è che si tiene su il servizio :)
Questo è il discorso di massima ovviamente :D
P.S.: Da quando non c'e' più B. sulla scena questa sezione non mi diverte più :cry: Ma ogni tanto mi ricordo sempre di te :love:
ma si ritorna al discorso iniziale, l'unica differenza è che mo che accade ai camionisti hanno il potere di rompere i coglioni e imporsi, se succederà a me non potrò farci un cazzo e mi adeguerò come tutti gli altri (tipo tessile in italia da 10 anni a questa parte. Sciopero delle calze? non ce ne frega una minchia).
in un mondo ideale dovrebbero essere tutti un minimo tutelati, ma giusto un minimo, quello che chiedono non è un miracolo o chissa cosa, semplicemente che il governo intervenga per calmierare il prezzo del gasolio visto che è più tasse che altro, almeno per quelle categorie cruciali come gli autotrasportatori, diversamente non ci stanno dentro, io li capisco, e spero che ottengano qualcosa.
semiOT
ero a TS oggi. 1.720 il distributore prima di entare in città.
Ho fatto 10km e 1.324. su un pieno ho risparmiato 11€ rispetto al miglior distributore di Treviso.
mi vien male.
infatti ai residenti in regione danno una tesserina che sconta in maniera scalare a seconda di quanto sei vicino al confine la benza, per evitare l'esodo(non saprei dirti di quanto visto che uso la scheda carburanti e la tessera regionale è solo per persone fisiche). Sta di fatto che quasi tutti da ste parti almeno una volta ogni paio di mesi un giro di la lo si fa. risparmi 10-15€ sul pieno, altrettanto sulla stecca di sigarette, ti comperi un botto di carne che costa un cazzo e è N volte più buona e gia che sei ti mangi una fiorentina della madonna a prezzi ridicoli :drool:
Ma infatti dovrebbero essere tutelati tutti, non solo i camionisti, nessuno ha detto il contrario.
Ma non vedo perchè non si riesca a comprendere il "nervosismo" di gente che fa solo il proprio lavoro, che è anche faticoso, e non riesce ad arrivare a fine mese, è normale che protestino.
Che poi han più potere per imposrsi perchè fan un lavoro utile e necessario alla nazione intera è un dato di fatto.
Il problema è che il padroncino non può alzare il prezzo del trasporto, come ti ho spiegato nell'altro post... quindi resta fregato :)
Se la benzina incidesse su più del 50% del tuo guadagno aggiungendoci pure il leasing/rata della macchina oltre che l'assicurazione forse sciopereresti pure te...a meno che tu non guadagni 20mila €al mese quindi ti accontenti dei 5% che ti restano...
no....forse stai trollando te...qui non si parlava di trasporto treni > trasporto gomme... qui si parlava dello sciopero, imho sei te che non hai capito il motivo dello sciopero e mi hai dato ragione, se fanno parte del traffico "capillare" quindi insostituibile dai treni secondo te devono stare a guardare e lavorare in perdita?
le cose vanno regolamentate da chi secondo quali criteri? Qual'è il criterio che dice che i camionisti devono avere degli sgravi invece che rifarsi dei costi sulle tariffe? Che il discorso è tutto qua, perchè bisogna pagare con le tasse gli sgravi su carburante piuttosto che pedaggio ai camionisti quando un sistema sano dovrebbe permettergli di rientrare nei costi alzano le tariffe?
avevo letto da qualche parte un po di tempo fa che siamo una delle nazioni che fa viaggiare piu merci su strada invece che su treni
famo che i camionisti diventano macchinisti e siamo apposto
cmq hador sugli scioperi ha ragione, e' diventato uno strumento usato (e abusato) solo da quelle categorie che quando scioperano fanno danni seri come appunto il settore dei trasporti
cioe a roma ci beccheremo quanti 20 scioperi all'anno tra metro bus e treni
Quello che la gente non sambra capire non è che ritengo sia una cosa giusta, dico solo che il sistema ecnomico è questo, quindi se si danno i privilegi si danno a tutti, se si tolgono privilegi si tolgono a tutti, non è che siccome molti imprenditori guadagnano meno o "fanno pari" puoi permettere di fare cartello in un sistema economico come il nostro, puoi gestirli in modo protezionistico per un pò dargli sgravi abbassargli le accise, ma il settore non è in crisi e questa cosa è stata tenuta in piedi per molto tempo, i risultati coincidentali è che i servizi non sono migliorati, non c'è regime concorrenziale e quindi siamo sotto scacco dei cartelli. Questa cosa non va bene, e prima o poi deve cambiare. detta terra terra non ti devo pagare io la benzina con le mie tasse se te sei in crisi, ti posso dare un pò di tempo ma questo è stato fatto. Ora io cittadino dipendente normale che paga le tasse, mi vedo alzare l'età pensionabile, mi si alza l'iva su tutto, mi prendo tasse e ritenute acrobatiche e te camionista mi vieni a dire che ti rincara la benza, ma vaffanculo va! Devo farmi il culo solo io in questa nazione, non capisco onestamente. Poi se vogliamo la cosa è trasversale a tutti e non riguarda i camionisti soltanto, si ragiona di farmacie, tassisti, avvocati e quant'altro mi gonfia la vena, volete il capitalismo? Questro è il capitalismo, io se si arrivasse ad una socialdemocrazia ben regolata sarei già contento, ma la direzione è un altra e l'hanno voluta proprio le varie categorie imprenditoriali.
Edit: non ce l'ho con te Falco ne con gli altri, che giustamente avete le vostre opinioni, il mio è più uno sfogo perchè ste cose mi fanno girare le palle, se la gente fallisce e chiude, magari prima o poi si può costruire qualcosa di meglio che sta merda raffazzonata che è l'economia italiana.
Sei un pò troppo superficiale Hador, la metti giù in modo troppo semplicistico.
Non sto qua ad articolarti le mie menate scolastico sulla relazione tra prezzi e costi, anche perchè te la puoi trovare con una googlata rapida (ti suggerisco di leggerti i vari effetti delle leve prezzo btw).
Trovo invece più interessante soffermarmi sulla tua ultima affermazione, ossia che è coerente col sistema capitalistico; questa cosa (a mio avviso) è una mezza cretinata.
Quando parli del sistema capitalistico intendi le influenze macro-microeconomiche causate da scelte strategiche di ordine mondiale (qualche capitalista prende decisioni per tutti), in questo caso non è così.
L'annosa questione della benzina deriva dal fatto che l'italia ha scelto di tassare in modo particolarmente pesante i beni anelastici al prezzo quando deve batter cassa, in parole povere se lo stato needa soldi alza i prezzi di tutte quelle cose che sa che non smetteranno di essere utilizzate (esempio la benzina), ma questo non vale in tutto mondo (per questo non parlerei genericamente di capitalismo).
Quanto all'altro discorso, ossia del tuo contratto all'estero.. io non ti conosco in rl e non so i cazzi tuoi, ma dall'idea che ho di te non credo che tu abbia avuto immobilizzazioni particolari che ti abbiano impedito di cercare qualcosa fuori; diciamo che hai visto una situazione, hai fatto i tuoi conti e sei partito, forte della tua cultura, del tuo titolo di studio e del fatto che il tuo switching cost era relativamente moderato.
Delle persone che hanno acquistato immobilizzazioni (camion) ed hanno tutta una serie di impegni lavorativi non sono fisicamente libere quanto te di prendere le tue stesse decisioni; cerca di capire che se in una settimana gli alzano uno dei costi principali del 20% vengono messi in ginocchio, e non possono usare la leva prezzo così a babbo, perchè si perdono clienti e s'incappa in tutta una serie di problemi (googlati il concetto di saturazione della capacità produttiva).
quindi è conforme al capitalismo che quando ti si alzano i costi lo stato ti deve dare degli sgravi invece che tu rifarti sui prezzi? Dillo ad un americano, sarei curioso di vedere la reazione.
E la roba del perdere clienti mi sfugge, qual'è l'alternativa ai camion scusa, portare la roba a mano?
Non sto facendo nessun discorso sul cose dovrebbero fare o cosa farei io al loro posto, non ne ho idea, ma di certo l'idea di ricominciare a distribuire sgravi a delle categorie che possono ricattare il paese mi sta al cazzo, anche perchè questo comporta che le categorie che non hanno questo potere se lo prenderanno ancora più nel culo, come è stato fin'ora.
Come sempre, qua si è urlato contro comunisti per anni mentre in realtà l'italia È un paese di comunisti :D
In realtà qui il concetto di capitalismo non c'entra proprio nulla a mio vedere, è proprio un discorso fuori luogo, se pensi che la direzione evoluzionistica dell'economia moderna porti allo sbando il genere umano puoi aprirci un thread e sarò ben lieto di scannarmi con te, ma qua siamo proprio OT.
La questione del perdere clienti è assurda, perchè metti una persona di fronte ad un aumento dei costi senza che questa abbia avuto il tempo materiale di pararsi in culo, tu pensa a tutti quelli che hanno un camion vecchio che avevano progettato di cambiare da qui a 5/6 anni, sicuramente i trabbiccoli più vecchi consumano di più, sti poveracci se lo son preso in culo, se vogliono tenere il livello dei colleghi più ammodernati dovranno investire per anticipare il cambio di attrezzature, ed investire in recessione è impossibile per taaaaaaanta gente.
Inoltre la logistica è un settore molto particolare, ed in un certo senso ha a che vedere col tetris, le spedizioni si organizzano in modo da concentrare il più possibile i destinatari, diciamo che è un settore con una forte divisione geografica; ti faccio un esempiozzo facile facile.
Tu hai un camion con i quali porti carichi.
il tuo camion ha posto per 10 bancali.
Siccome sei un tizio moderatamente furbo ti cerchi clienti abbastanza vicini tra di loro, così da usare meno benzina che sia possibile.
trovi 5 aziende clienti. ogni azienda si fa portare 2 bancali da un certo magazzino (per semplicità ipotizza che il magazzino fonte sia uguale per tutti) pagandoti 1 a bancale.
10 bancali ti far ricavare 10 soldi a giro. ogni giro spendi 4 di benzina, poi devi togliere i soldi per l'ammortamento del camion, i costi di manutenzione e le tasse oltre che viverci, quello che ti interessa capire è che quei 4 di benzina li spalmi su 5 clienti, proprio questo ti consente di tenere un certo tipo di tariffa, inapplicabile se dovessi portare lo stesso quantitativo di bancali in posti diversi.
In una settimana per congiunzioni economiche il costo della benzina sale del 20%, e quindi il tuo nuovo costo è 4,8 ; improvvisamente ti ritrovi a dover alzare i prezzi per tutti, ma non tutte le aziende sono disponibili ad un trattamento del genere per n mila ottime ragioni.
Che succede se molli un cliente?
i bancali che porterai diventeranno 8, il costo della benzina sarà sempre lo stesso e dovrai spalmarlo su di un numero minore di aziende clienti.
Capisci la necessità di evitare situazioni del genere?
Edito, l'alternativa: trasportarseli da soli, se i prezzi delle consegne lievitano un operation management può arrivare a decretare l'acquisto di una forza di spedizione singola per tenere i costi in modo contenuto (ti stupiresti di sapere quanto spesso accade)
E l'azienda cosa fa, non spedisce? Si tiene la roba a marcire in magazzino?
Ma soprattutto ti rendi conto che sto discorso lo possiamo estendere a ottomila altri lavori vero? Da quello che abita a 30km dal luogo di lavoro a chi ha il riscaldamento a gasolio, possiamo trasformare il topic in una fiction di disperati eh, è abbastanza facile in italia. Solo che se il disperato è uno che era disperato anche prima (chessò, un giovane disoccupato) o uno che non può rompere i coglioni ce ne sbattiamo il cazzo, se invece il disperato ti paralizza il paese gli dai gli sgravi con i soldi pubblici e ci fa anche pena perchè poverino. Poverino un cazzo, o meglio, poveri tutti.
Hador scusa ma ne stai inanellando una dietro l'altra.
credimi, tu semplifichi un sistema in realtà molto complesso qual'è quello della logistica in Italia e del commercio a cui è legato.
- l'italia non è la Germania, qua ci sono tantissime microimprese, piccole imprese e artigiani, fuori dai grandi complessi industriali, non puoi portare la ferrovia anche a quelli, logisticamente impossibile, i casi da voi citati sono diversi, leggete due cifre sulle imprese e poi tornate.
- Quelle "categorie2 protestano perchè i costi sono alzati in modo artificioso, sono categorie quelle dei padroncini molto in difficoltà, non vedi le compagnie di autotrasportatori a protestare, vedi i padroncini, io ci lavoro e ci ho lavorato in passato, so quel che dico e credimi quelli sono in enormi difficoltà e si spaccano il culo con rsichi enormi.
Vedete, un conto è proteggere categorie d'elite, come ad esempio i farmacisti, quello è ridicolo, ma il camionista, padrone del proprio camion come quelli in strada, lo potete fare tutti, basta prendersi la patente e comprarsi il camion.non sono categorie tutelate, assolutamente, è gente che lavora e sciopera per far capire che questo grosso e artificioso aumento pesa troppo sul loro lavoro e non possono sostenerlo. Non chiedono nulla di irragionevole, e sebbene io ne sia direttamente danneggiato più di molti di voi, perchè ho tante consegne da fare che dovrò posticipare e quindi fatturare dopo e magari perdere ordini da competitors logisticamente più avvantaggiati rispetto a me, sono comunque disposto ad accettarlo e sostenerli.
Il discorso cambia se vogliamo parlare del modello economico capitalista ed in particolare italiano che ha problemi che vanno oltre il selvaggio rincorrere il profitto. Capisco il discorso di Bortas che evidenzia i limiti del sistema capitalista che sta vedendo l'inizio della sua lenta fine, e quindi a maggior ragione credo che quelle persone che stanno subendo torti ingiusti e che non hanno altro potere se non quello dello sciopero facciano bene a manifestare il dissenso. Io credo che la verità sia sempre nel mezzo, ci sono categorie protette ingiustamente oltre modo, compagnia e industrie che fanno ribrezzo, ma ci sono anche onesti lavoratori , dipendenti e non, che stanno patendo le pene dell'inferno per garantire a questi porci sicurezza e lavoro.
Negli ultimi anni ho cambiato molto la mia opinione, qualche anno fa uno stesso sciopero ho inveito contro i trasportatori, oggi invece sono con loro, perchè da troppi anni il modo di portare avanti questo paese è ingiusto, e controproducente, una scossa è il minimo che si possa fare, e oggi questi trasportatori rinunciano alla pagnotta per darla, e a mio avviso il minimo che possiamo fare è supportarli.
stai mischiando le persone a cui rispondere.
la mia posizione, sicuramente estrema e artificiosa ma in linea con quello che dovrebbe essere il nostro modello economico, è la seguente: se il modello di impresa "padroncino" non è più conveniente, la naturale evoluzione delle cose sarà la migrazione dei padroncini verso le compagnie di trasporto piuttosto che cooperative o chissà che altro. Quel che invece viene fatto in italia in questo caso e in un mezzo milione di altri è il supportare la categoria col sussidio statale. Cosa che costa e che non porta sviluppo.
Poi possiamo star qua a sbrodolare tutte le storie di camionisti disperati che vogliamo, sono d'accordo, ma comunque analizzando la cosa dall'esterno a me non piace - e soprattutto non funziona, perchè al prossimo problema siamo da capo e via di altro sussidio.
Discorso identico (anzi peggio) per i tassisti.