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Originally Posted by
McLove.
no pazzo le famigerate S.martino sono state interpretate anche successivamente dalle stesse SS.UU.
ma per non rendere sto tread un legal wot per quanto sia divertente una volta tanto parlare di qualcosa peculiare "liquidiamoci" in fretta al massimo le fonti le sappiamo cercare, no?
Sebbene in un primo momento tali sentenze sembravano avere di fatto ricollegato tutto il danno biologico alla persona e quindi alla sofferenza personale da un lato sembrando di precludere qualsiasi forma risarcitoria che non sia personale al di la del danno patrimoniale alle Persone giuridiche dall altro , la stessa successiva interpretazione porta una netta e precisa distinzione tra il danno biologico ed un revival del vetusto danno morale semplicemente per la differenza dei beni protetti.
mc mi sa che hai letto male il mio post, ho detto che in un primo momento ci facevano rientrare nel biologico il morale, dopo no, rileggi. E che alla fine dei conti ora come ora non patrimoniale= biologico +morale
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il danno biologico e' un danno riferito alla tutela della salute (32 cost cazzi e mazzi), ergo decisamente personale.
il danno morale rientra invece nella tutela della massima espressione della dignita umana (art 2 cost e carta di nizza del trattato di lisbona, per questo ti dicevo di dare occhio anche ad altre fonti alla cedu etc.), ergo decisamente non relativo alle persone fisiche e basta.
esatto. solo che io il morale lo ritengo ancorato alla persona fisica, art 2 cost e c di nizza e lisbona a me sembrano andare dicesamente in quel senso
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questo fa si che siano due danni distinti, il primo che può comprendere anche il secondo il secondo invece non necessariamente, infatti si e' parlato spesso di un duplice risarcimento, ricordi le puttanate dottrinali che abbiamo sorbito per anni nei vari libri di testo danno biologico/morale etc?
certo che sono/possono essere due danni distinti, ma ricadono entrambi nel calderone del non patrimoniale, anzi, lo riempiono
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da qui sempre per farla breve si riconosce sempre una risarcibilita del danno non patrimoniale alla persona giuridica sotto la sfera del danno morale inteso come comportamento in grado di incidere sulla reputazione e sull'immagine della stessa, totalmente slegato alla natura patrimoniale.
come sai bene la cassazione cambia orientamento, ed a volte lo DEVE fare per l'ingerenza di norme a cui deve adeguarsi cosa che e's empre piuevidente, la si può provare a prendere a cazzotti, ma esistono dei limiti oltre il quale non si puo' andare , poi le interpretazioni sono come in ogni cosa multiple, ma come dicevo e' dal 2001 da quando e' stato sollevato il problema per la legge pinto che non si puo negare che sia riconosciuto un risarcimento di danno non patrimoniale anche a persona giuridiche, ed anzi a maggior ragione DOPO le S martino e la giurisprudenza in merito ad esse oggi compreso e quella sentenza ne e' palese dimostrazione.
le S.martino non chiudono un ciclo durato dal 2001 al 2008, ma anzi ribadiscono quanto iniziato nel 2001 in tema.
ed è qua che non ci capiamo, io quello che dico è che pre s. martino (+spiegazioni SU-dottrina-etc) poteva avere un senso, ora no, perchè non calza più il sistema che si è delineato. MC, diobò, liquidazione per equità??? Basta solo questo ad affermare che è slegato da qualsiasi criterio, che necessariamente ci deve essere quando si risarcisce un danno. e IMO le s martino rompono decisamente con quanto iniziato nel 2001, e si, ho approfondito l'argomento da ogni angolo.
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e' giusto in punta di fatto ? non conciamo le carte e gli atti, ma in punta di diritto? mah io non me la sento negarlo o meglio reputo totalmente sbagliato precludere alla luce della giurisprudenza negare una qualunque forma di risarcibilita del danno non patrimoniale ad una persona giuridica, come fai tu, risarcibilita' che e' avvalorata dalle S.martino per nulla negata ma anzi Ribadita dalle stesse e dalle successive pronuncie, l'empasse e' durata qualche mese finche successive pronuncie non hanno indicato cosa volevano disporre quelle famigerate sentenze.
mah. mc. in punta di fatto non so, in punta di diritto a me pare di si, e mi pare la tipica giustificazione postuma di una decisione già presa in fatto ma che in diritto non calza.
Io continuo a non credere nel danno non patrimoniale risarcibile alle persone giuridiche. Se vogliamo dirla tutta, l'evoluzione dottrinale in materia commerciale va verso il fatto che l'oggetto stesso dell'impresa è il dividere gli utili, ergo l'unico danno che può subire è patrimoniale. le sentenze successive han fatto chiarezza sul morale, ma resta il fatto che il morale è ancorato al biologico nella liquidazione. Voglio dire, biologico lo liquidi in base ai punti di invalidità permanemte, inv temp, in relazione all'età della persona, il morale viene fuori come una percentuale del biologico. E' un sistema tagliato su misura per una persona fisica, e non si attaglia alla giuridica. Infatti vanno per equità che è una cazzo di bestemmia dentro a un tribunale, e crea una disparità feroce (nonchè incertezza) tra le due "categorie".
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cmq probabilmente stiamo usurando 3/4 di chili di cazzo a 3/4 della board, stando ad i "precedenti" ;)
ovviamente si.
aggiungo che sono le 8 e 11, chiudo lo studio e vado a mangiare, e qualsiasi cosa più lunga di un LOL diventa automaticamente TL;DR per me, quindi gg, bona qua, il diritto è bello perchè ognuno dice la sua.