Basta usare un aspirapolvere... :P
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vado a fare scorte di cocacole adesso. le piglio a 1 euro poi quando il prezzo salirà a 2 le vendo a 1.50.
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Per curiosità. ma sto ministro, Balduzzi, è lo stesso che aveva proposto di togliere le festività per far aumentare il pil?
Perché come trovata mi sembra sullo stesso livello: una puttanata galattica.
poi vi prendono il 50% di tasse, il costo del commercialista, la benzian per girare a venderle , cazzi e mazzi e il vs. profitto è - qualcosa :sneer:
vabbè wolfo, la cocacola non andrà certo in fallimento per questo genere di iniziative... caleranno i profitti ma da qui a chiudere ce ne passa. E in USA questa legge è già in vigore se nonsbaglio, proprio per contrastare l'obesità dilagante.
Da noi è solo un mero tentativo di spennare e spremere, siamo tutti d'accordo, penso, che della salute generale degli italioti freghi un cazzo di niente, però non vedo francamente problemi per le aziende direttamente coinvolte.
Quanto a bar e ristoranti ladri che fanno invece un bel ricarico del 800% spero sta cosa gli dia una bella saracca sulle gengive.
l'acqua gasata la tassano?
e per il the freddo. se compro le buste con la polvere? la coca se la compro in gelatina???
tralasciando che questa tassa è SOLO per fare cassa, l'idea cmq non è malvagia.
prima di arrivare ai livelli usa (dove c'è obesità dilagante ma ricordiamo anche che nella media nazionale hanno metà della popolazione giovanile che fa sport nelle scuole) visto che qui lo sport è bistrattato (e non parlo del calcio in tv), dove i fastfood sono sempre più di moda (una città come treviso ora ha 3 mac nel raggio di 3km!!) il giovamento che possa tornare in questi casi è cmq positivo.
peccato che si parli solo delle bevande quando invece dovrebbero essere certi cibi (appunto i fastfood) e non certo il panino con il salame (magari fatto dalla fattoria del paesino vicino).
discorso certificato medico: il medico compiacente/amico poteva fartela gratis. il medico intelligente ti visitava un minimo visto che se tu stavi male (che fosse anche una cazzatina) rischiava lui il posto. Inoltre capisco per fare 2 corsette o sollevare 2 pesi ma per fare corsi seri in palestra, un certificato SERIO dovrebbe essere una cosa giusta per conoscere anche il proprio corpo.
35-50€ max e sei coperto per un'anno (oltre a sapere come sta il tuo corpo e qual è la tua "età biologica")
tralasciando i discorsi validi e sensati (più o meno che avete fatto)
ma il giornalista è umano o una razza aliena ?
"Si pensa di ricavare 250 euro l'anno"
perchè dai, ricavare 250€ l'anno a persona? a famiglia ? Oppure 250€ da tutta l'italia?
Ma ci pensano prima di scrivere o quello che gli passa per il cervello, non transita per la zona del raziocinio ma finisce direttamente sulla tastiera.
c'han la ghiaia nel cervello che non drena quello che pensano (cit.)
qui a genova il certificato medico sportivo ti costa dai 40 ai 50 euro, sticazzi
io a milano pagato un po' d'annetti fa sui 20-30 non ricordo..
credo che ti chiede quello che vuole il medico in base a quello che ha fatto e a quanto e' ladro, nn ce' una parcella fissa
io lo pago 10 euro dal medico di famiglia, ma mi sente giusto cuore e polmoni
io non lo pago perchè non mi sente, ecco. Praticamente lo chiamo glielo chiedo e me lo lascia fori, nemmeno ci si vede :sneer:
certificato medico sportivo per la pratica agonistica in teoria dovrebbe essere fatto da un medico dello sport e comprende cardiogramma a riposo, sottosforzo e durante il recupero, spirometria e altre prove... in lombardia il prezzo è fissato in 65€ se non sbaglio
il certificato di sana e robusta costituzione te lo fa il medico di famiglia, il rilascio del certificato è soggetto al pagamento di una tariffa il cui importo è stabilito da apposita delibera regionale. Nel 95% dei casi manco ti guarda il dottore e si intasca i soldi.
sono due cose un po' diverse, con il primo che è serio, il secondo è una tassa e bona lì...
vabè fosse per me tasserei N i tabacchi, ma poi uhmm.... ops sono del monopolio , meglio iniziare dalle bibite :D
preso il prezzo di 5€ di un pacchetto di marlboro il tutto si divide così:
0,725€ al produttore
0,50€ al venditore (tabaccaio)
2,925€ accisa
0,85€ IVA
Potrei anche pagare 5 euro le sigarette, ma vorrei che quei 2,92 euro andassero per roba importante tipo ricerca, auto ai bisognosi, rilancio economico fondi di emergenza veri, certamente non per fondi ai terremotati di 60 anni fa, guerra in abissinia insomma siamo seri, roba risolta che non si sa più dove confluisce tristess...
sì il problema non è la coca cola che è globale, ma l'italia è il paese per eccellenza delle bibite (ie. in molti stati esistono coca cola + sprite e basta, per quello si è sviluppato il mercato delle acque aromatizzate; in italia non funziona appunto per l'elevato numero di bibite come chinotto pompelmo etc etc) e la maggior parte di queste hanno share di mercato infimi già (tranne la tassoni) rispetto alle multinazionali, quindi vedi da te che il problema lavoro (qui in italia, a differenza appunto degli USA da te citati) non è campato per aria se gli dimezzano le vendite causa tasse.
Gesù ha trasformato l'acqua in vino mica in gassosa
Gassosa merda
Fonte? Ho solo trovato che siamo in fondo alla classifica dei big europei in quanto a consumi, rispetto a germania (che praticamente ha il triplo della domanda rispetto a noi) uk spagna e francia.molti paesi tipo? Cioè voglio capire se è così o è una vostra deduzione, perchè io in tutti i posti che ho girato in europa ho sempre trovato zilioni di roba locale, voglio capire se è una mia impressione sbagliata o se vi state inventando le robe.
io ho dati 2011 il primo consumatore di bibite carbonate è la germania secondo uk poi spagna , italia e francia poi a seguire tutti gli altri.
Considera che un'azienda come la san bendetto gira un fatturato di circa 900mln di euro ed esporta in più di 80 paesi nel mondo, in mezzo logicamente bisogna considerare il reparto acque.
Detto questo per il mercato del lavoro italiano il settore beverage è molto importante, io parlo di questo gruppo perchè lo conosco bene visto cjhe lo servo da molti anni, ma sono una miriade, san benedetto conta circa 2000 dipendenti, spumador più piccola ma produce per refresco leader europeo del settore produce 1 miliardo di litri di bevande e ha 400 dipendenti.
Giusto per darti due cifre.
I consumi sono in calo, lo vedo perchè essendo fornitore di citrico che è un additivo importante nella produzione vedo il calo dei consumi e parlandone emerge che già ora i consumi sono calati, ci ha salvato in parte una stagione molto calda. La mia unica osservazione riguardo questa tassa non è solo riguardo il costo diretto del prodotto, ma quello che può generare un ulteriore calo dei consumi.
tutto qua
lol, la san pellegrino morirà? :nod:
avevo l'idea di importare un certo tipo di prodotto (un'acqua aromatizzata di un certo tipo) in italia e tramite conoscenze ho incontrato un proprietario di un brand di acqua/bibite ed ex direttore di un paio di catene di supermercati e mi ha appunto fatto questo discorso riguardo l'italia, soprattutto la parte che lo share di ciò che non è coca cola è veramente ridicolo (1% combinato forse o una roba così), escludendo la cedrata tassoni (che ora cedrata non è più) la quale ha una propria nicchia di mercato particolare e pseudo-inattaccabile.
ora, non so se sia solo che in altri paesi non ci sono altre bevande (ie. usa, turchia), ma anche se queste bevande esistono ma con uno share di mercato ragionevole questo attacco non avrebbe le stesse proporzioni in quei paesi