in China:
http://www.dailymail.co.uk/news/arti...-knifeman.html
22 pugnalati, nessun morto.
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in China:
http://www.dailymail.co.uk/news/arti...-knifeman.html
22 pugnalati, nessun morto.
@McLove: quello studio che ho linkato è accessibile a pagamento, ovviamente il confronto è fra 23 nazioni ad alto reddito, di fare un confronto fra morti da armi da fuoco fra USA e posti come l'Honduras o la Colombia non ha per niente senso, e lo sai bene anche tu.
Che poi il problema sia culturale, è abbastanza chiaro e ovvio. Ma per rompere una "tradizione" simile, prima si dovrebbe intervenire proibendo il più possibile l'uso di armi da fuoco (che non servono a NIENTE se non a fare del male a terzi, di certo non sono come un coltello, non ti ci mangi una bistecca insomma con la pistola :sneer: ), e contemporaneamente inculcare l'idea che il diritto all'arma da fuoco è inutile e, anzi, deleterio nelle generazioni più giovani (quelle da una certa età in poi sono in media doomed a non cambiare idea obv).
ed e' questo l'errore che fai tu e molte altre persone che credi che da un punto di vista sociale gli Usa siano un paese che puoi paragonare ad alcuni ed ad alcuni no, e pensare che nell utilizzo delle pistole il reddito procapite (una media) abbia una valenza: ripeto le condizioni di vita in molti posti negli usa non sono differenti che in colombia o in honduras
lo stesso criterio di nazioni ad alto reddito e' una stronzata anche da un punto di vista statistico nell affrontare il problema o mi vuoi dire che in un contesto dove ci sono 5 persone che hanno un reddito di 9 e 5 che hanno un reddito di 1 ci siano le stesse condizioni sociali di un luogo dove 10 persone hanno un reddito di 5?
nel primo caso ce' gente molto ricca e gente molto povera nel secondo c'e' una classe media borghese, nel primo caso c'e' sicuramente piu crimnalita che nel secondo eppure statisticamente i due stati hanno lo stesso reddito procapite perche si fa la media nella realta gente 10 volte piu ricca di altre creano frizioni sociali disagi e spesso sfciano in malvivenza e criminalita'
Gli usa al di la del reddito procapite hanno una forbice enorme tra cittadini molto ricchi e cittadini poverissimi, ripeto senza pensare a Compton i ghetti sub urbani usa non sono tutti come broadway
decisamente meglio valutare su molti stati e non utilizzare un parametro che non vuol dire nulla come il reddito procapite ma basarsi su una caratteristica che e' quante armi da fuoco sono in mano ai cittadini e da piu' parti si e' dimostrato da anni ed anche ora stesso che nonostante i cittadini usa abbiano piu armi al mondo siano al 28 posto su 157 stati come rapporto armi possedute/uccisioni da armi da fuoco
Sto criterio basta ad evidenziare che l'accesso ad armi da fuoco non vuol dire un suo automatico utilizzo se poi si paragonano a stati con codndizioni estremamente differenti, svizzera germania etc allora piloti ogni statistica che vuoi ma sono appunto discrosi da Fb e li devono restare tra le bestie.
gli usa hanno un reddito procapite analogo a quello della svizzera gala ma sinceramente non vedo come i due stati possano essere paragonati forse l'unico punto in comune che hanno avuto e' stata l'america's cup.( lol@alinghi)
ed ancora la gif su fb ed anche la statistica a pagamento e' una stronzata perche non sappiamo come in quegli stati sia ottenibile l'arma da fuoco se facilmente come in usa o in maniera molto difficile ed e' palese che se un arma non e' posseduta da cittadini con ottima probabilità non potrà venire usata cosa certamente vera come non e vero che l'accesso pero ne determini un sicuro e certo utilizzo.
l'unica statistica logica e' appunto il rapporto di armi possedute ed omicidi compiuti con armi da fuoco quella che fa le nazioni unite nel pdf che ho linkato.
sul resto non in quote convengo dato che e' il mio punto di vista cosi come convengo che come ribadisce anche necker che una politica sociale restrittiva potrebbe, nel lungo periodo se non accompagnata ad una nascita di un mercato nero(c'e' questo pericolo il fascino del proibito e persino un buisness della criminalita organizzata un po le argomentazioni A contrario che vengono fatte per la liberalizzazione deglis tupefacenti leggeri), provare a cambiare un fenomeno culturale con santa pace delle mamme insegnanti che collezionano armi da fuoco come se fossero vasi di ceramica di caltagirone o libri di cucina
l'unica statistica logica è quella che linko io! Chissenefrega se in colombia uno deve rivolgersi a milizie private per la sicurezza, logica!
Cronistoria del thread generico sul forum:
- Thread si apre in news.
- Varie opinioni vengono esposte.
- McLove interviene: "guardate che è così e cosà".
- Obiezioni vengono poste al così e cosà.
- McLove: "no voi come tantissimi altri sbagliate, è così e cosà, ve lo dico io che ho fatto il militare a Cuneo e abbatto le palme a colpi di nerchia".
- Lolasdwut.
- McLove: "Siete tutti dei coglioni pd, non riuscite a cavarvi la testa dal culo mentre vi prendo a calci e mi mangio brioche con granita alla mandorla contemporaneamente!"
- Kktnxbye.
- McLove: "Come al solito venite smerdati e fuggite come conigli vigliacchi! Ahahahahahha!"
- Ban.
:D
questo e' quello che pensi tu, ti ho postato ricerche etc poi sei libero di pensare quello che vuoi continua a giocare a quasi 40 anni a chi ha il cazzetto piu grosso, nei forum, al posto di discutere ed accrescere le conscenze/confrontarti con gli altri che la pensano differentemente da te e metterla sul personale, oh libero di farlo, non sono stato ne scortese ne assoulto se poi pensi che sia scortesia dire che non trovo niente di quello che hai scritto giusto e quella ricerca parziale e stupida che tiene conto come paragone tra stati solo il reddito medio procapite, be non esiste alcuna lesa maesta'.
btw ho corroborato solo quanto gia dicevano altri (randolk zlatan cioe che l'accesso facile alle armi non sia l'unica cosa e non e' nemmeno rilevante) mistifica quanto vuoi con il "siete tutti dei coglioni" con alcuni dati se poi non concordano con quello che pensi accettalo, accetta che abbiamo idee differenti: sei grandicello per farlo e btw tu ed hador siete anche mod quindi potete anche smetterla di provocare.
e tanto per rimanere in tema ho deciso che per natale di regalo una p99c da aggiungere alla mai collezione :nod:
http://img1.liveinternet.ru/images/a...11_P99c_AS.jpg
e ancora non intendo ad andare a far stragi in una scuola :nod:
in effetti sti pazzi americani scelgono sempre scuole/campus
mai qualcosa con un minimo di security che potrebbe fermarli o con persone di rilievo da schioppare
ti piace vincere facile ? ponzy ponzy po po po
secondo me questa sarà l'argomentazione principale delle lobby per "difendere" il discorso: è ma se gli insegnati erano armati peeeeeeh
Ah vedi dariuz mi pare che avesse aperto un 3d in cui si parlava di armi e ha tirato fuori un piccolo arsenale di pistole...
Come vedete, siamo tanti a concordare che l'accesso alle armi non e' molto rilevante nei termini della questione..
Fatevi spiegare da dariuz come e in quanto tempo e' riuscito a procurarsi la pistola... Chi meglio di lui puo' dirvi quanto sia relativamente facile in italia..
Ma ringraziando dio, in italia "armarsi" interessa veramente pochi
mezza giornata in poligono iscrizione+corso+prova pratica (140 euro)
mezza giornata di "giri" poste(2euro),medico base(50euro),bolli(4*14.xx euro),ufficiale sanitario(25euro),questura
3 mesi di attesa burocratica (totale circa 300 euro compresa benzina :sneer:)
done
al che basta che vai in armeria scegli paghi e porti a casa (e poi vai in questura a denunciare cosa detinieni ma vabbè)
@dariuz...
ecco..
e bisogna dire che l'attesa burocratica è dovuta all'inefficienza degli uffici sopratutto nelle grandi città, non certo in virtù di controlli..
la stessa cosa che qui a roma per avere il passaporto ho dovuto aspettare due mesi e mezzo piddi
Il problema non è avere un porto d'armi, e quindi accesso alle pistole, il probema è venderle ad uno squilibrato o dargli l'accesso, dove lavoro io c'è un tizio un pò "particolare" spesso gente così c'è negli enti pubblici, presa proprio perchè ha problemi e messa che so smistare la posta o a fare lavoretti di portineria, uno come lui sicuramente avesse un arma l'avrebbe usata da tempo per far fuori un caricatore sui passanti e lasciarsi un colpo per se, fortunatamente il nostro mondo non gli permette nemmeno di sognarsi una cerbottana a stucco e al massimo delira sotto psicofarmaci sul complotto alieno e la gente che lo guarda strano.
In U.S.A basta essere convincenti per portarsi a casa una .44 e un tipo come quello che citavo, per un 15 minuti ce la può fare a sembrare anche serio...
Non serve neanche sembrare normale per 15 minuti perché negli USA ormai ci sono talmente tante armi in circolazione che non credo sia un problema recuperare armi anche illegalmente. Sono pronto a scommettere che sul cosidetto 'deep web' ci saranno migliaia di venditori di armi non registrate. Voglio dire, vendono qualsiasi tipo di droga e anche roba peggiore non vedo perché non possano vendere armi.
Ormai sono al punto di non ritorno
Walmart > deep web
*
http://d24w6bsrhbeh9d.cloudfront.net...14_460s_v1.jpg
Nemmeno.
Ti presenti al negozio, compili un modulo che viene inviato alle autorita' federali, fanno un background check e danno la risposta. Il che vuol dire che non devi convincere nessuno, semplicemente se hai la fedina penale pulita ti vendono quel che vuoi, che a seconda degli stati puo' variare da pistole a fucili mitragliatori passando per fucili di precisione .50. Se ricordo bene, l'unica limitazione ai mitra e' che non possono essere full-auto. Paragonare questo al sistema italiano e' demenziale.
Nessuno sta facendo paragoni stiamo dicendo che è assurdo, gli esempi sono solo funzionali a capire l'assurdità di dare un accesso a tutti per le armi, mio padre da cacciatore tiene 8 fucili, ce li ha da sempre, li tiene in un armadio blindato non sopra il caminetto, e la chiave l'ha sempre tenuta nascosta non mi sono mai nemmeno potuto avvicinare ai fucili prima di una certa età, nemmeno per toccarli, questo non vuol essere un esempio per dire noi diversi da loro per leggi, noi diversi da loro proprio come mentalità.
è molto piu simile in italia di quel che si crede eh...
neanche qui devi convincere nessuno..
in più da noi c'è il fatto che devi prendere un' abilitazione all'uso delle armi... un corso di un giorno..
li lo saltano perchè giustamente danno per scontato che tutti sappiano usare un'arma...
anche da noi il controllo si basa solo sulla fedina penale pulita
Ni...
Nel senso, in Italia e' altrettanto facile, ma devi comunque andare in questura a chiedere un permesso che DEVI avere, laddove negli Stati Uniti non hai alcun permesso, non ti serve, vai al negozio e fai spesa, punto.
Oltretutto, se ben ricordo in Italia il permesso per l'uso sportivo prevede che tu possa avere con te l'arma, che comunque non puoi tenere libera nel portaoggetti, solo per l'attuale uso sportivo, quindi non e' che vai al pub e lasci la pistola nel bagagliaio, ma puoi averla con te solo nell'attuale tragitto dal luogo di detenzione al luogo in cui spari, che e' ben diverso dal comprarsi una pistola da tenere sotto il sedile, in qual caso ti servirebbe una licenza per difesa personale che viene rilasciato in casi e modalita' molto limitate.
Vero che puoi comunque farti una licenza a caso (uso sportivo o collezione) e poi portarti sempre dietro l'arma, violando la legge, ma rimane comunque un fattore importante il fatto che devi andare a chiederla la licenza, fare una visita medica, andare in questura, che e' un po' diverso dall'andare a walmart e comprarti un pezzo.
Oltretutto, nota bene che quanto sopra vale solo in alcuni stati, quali ad esempio il Connecticut ove e' successa quest'ultima strage, laddove in altri stati le pistole sono in vendita libera ed il nulla osta governativo e' richiesto solo per armi d'assalto.
Da ultimo, c'e' da aggiungere che in Italia devi tenere le armi sotto chiave, blindate, in US le metti nel cassetto e sei a posto, quindi cambia un attimo l'accessibilita' delle armi al resto della famiglia.
ma lasciamo stare la differenza tra il porto d'armi, come devono essere trasportate etc...
concentriamoci sull'avere a disposizione un'arma..
perche se scapoccio e mi vien voglia di fare spezzatino in una scuola, non è che penso al "ah minchia, ma se nel tragitto fino alla scuola mi beccano mi fanno la multa"..
sulla custodia, non è mica vero che c'è l'obbligo della custodia in blindatura.
"la custodia delle armi di cui ai precedenti articoli 1 e 2 e degli esplosivi deve essere assicurata con ogni diligenza nell’interesse della sicurezza pubblica. "
stop.. (art 20 bis di una legge presa addirittura in piena emergenza terroristica, 110 del 1975)
dipende dal giudice che ti trovi davanti, può bastare anche un cassetto chiuso a chiave..
il problema è che dal giudice ci si arriva solo quando ad esempio subisci un furto di armi e allora li indagano sul come li tenevi e allora ti mazziano..
ma io in 20 anni non ho mai visto un controllo della polizia sul come la mia famiglia (mio nonno cacciatore, suo figlio pure) detenessero i settordici fucili da caccia e un remington bolt action con tanto di mirino telescopico, nonostante siano regolarmente denunciati..
torniamo al punto di partenza... qui in italia le armi non ce ne frega una ceppa... in america se anche mettessero le stesse regole uguali alle nostre, il mercato delle armi non perderebbe un colpo..
in italia devi invece convincere 4 figure ben distinte (oltre all'investimento iniziale fra bolli tasse e corsi non indifferente)
il medico di base che ti rilascia il certificato anamnestico
l'ufficiale sanitario che te lo convalida e lo passa in questura
il direttore di tiro del poligono che ti fa il corso e la prova pratica
quello allo sportello in questura che ti fa la richiesta e controlla l'ambaradan
per quanto rigurda la custodia come detto sopra fa solo riferimento alla diligenza, e il problema si pone solo in caso di furti o usi impropri da parte di "terzi" (nelle varie carte infatti devi pure indicare chi altro oltre a te vive nella casa) che sono l'unico motivo per cui dovrai dismostrare di aver fatto una custodia diligente
quindi tu puoi pure tenerla sotto al cuscino o sopra l'armadio se ritieni che li sia sicura (e nessuno te la venga a rubare)
discorso diverso invece per la licenza da collezione che allora prevede caratteristiche piu precise in termini di "antifurti"
non stiamo facendo differenza tra sportivo/difesa perchè in questo caso quello che ci interessava era l'accessibilità alle armi, non la leggitimazione al porto
porto (occulto) = arma sulla persona pronta all'uso, nascosta alla vista per evitare "procurati all'armi" solo le divise possono portarla visibile (porto di pistola per difesa personale)
trasporto= arma scarica smontata in almeno 2 pezzi (se possibile) non facilmente accessibile durante il trasporto (porto di fucile per uso tiro al volo/caccia)
il trasporto puo essere fatto per N motivi quindi non solo il tragitto casa-poligono, posso per esempio volerla trasportare a casa di un amico, in un poligono privato o fuori città, da un possibile cliente, in un altra mia propietà, in un negozio, da un armiere, ecc. basta avere un motivo per stare trasportandola e non dire perchè mi andava.
da noi è poi vietato lasciarla in "bagagliaio" (omessa custodia) se vai al poligo spari un po e poi vuoi uscire, devi per forza tornare a casa a depositarla (dove per casa si intende il suo luogo di custodia dichiarato nelle carte depositate in questura)
Ok, pwnage in arrivo e di quelli pesanti. Ho scaricato il pdf che hai linkato, Mc, e mi sono guardato e studiato le tabelle a fine documento. Queste tabelle danno due dati: la prima, la quantità di omicidi intenzionali (rate = numero su 100K abitanti), la seconda, la % degli omicidi compiuti con armi da fuoco (non si capisce se sia relativa esclusivamente agli omicidi intenzionali o anche ad altri, ma suppongo di si).
Purtroppo entrambe contengono dei vuoti, soprattutto la seconda. Ma, per curiosità di analisi, ho effettuato i seguenti passaggi:
- Presi i dati relativi al rate degli omici intenzionali in 20 nazioni: USA, Canada, Japan, Denmark, Finland, Ireland, Norway, Sweden, UK, Greece, Italy, Portugal, Spain, Austria, Belgium, France, Germany, Netherlands, Switzerland, Australia, New Zealand. Penso che siano tutti d'accordo nel considerare tali nazioni come le più avanzate del mondo, non solo in termini di reddito pro-capite, ma anche come sviluppo di società, diritti civili, ecc.
- Moltiplicato il valore di ogni singolo anno per la % di omicidi compiuti con armi da fuoco. Come già detto, purtroppo questo secondo dato presenta parecchi buchi. Ovviamente ho avuto dei risultati parziali per la varie nazioni, con diversi 0 (n.d.) per nazione/anno.
A questo punto, possiamo trarre delle conclusioni, seppur parziali.
Per ogni anno, calcoliamo la media dei rate (ovviamente tale media varia di anno in anno, a causa della mancanza dei dati nella seconda tabella pubblicata) di tutte le nazioni. Nel 2003, ad es., otteniamo una media di 0.664108 omicidi ogni 100k persone per tutte le nazioni indicate sopra. Nello stesso anno, negli USA il rate è di 3.3288. I dati sono presenti, per questo anno in particolare, per 12 nazioni. Di conseguenza, il peso relativo del dato USA rispetto alla media globale è del 41.77%.
I valori, per gli anni che vanno dal 2003 al 2009 (anni presi a causa del fatto che solo per questi anni c'è un dato non nullo relativo agli USA, che è la parte che ci interessa), sono i seguenti:
41,7702935 34,20756838 43,01478032 40,05575011 50,1888376 47,67702017 52,2857591
che indica in % il peso dato dagli USA. Per riferimento, le nazioni con dati non nulli nello stesso periodo sono 12-13-14-15-14-13-10.
Se vogliamo poi disaggregare gli USA dal resto del gruppo, per valutare quanto è + alto il rate negli USA rispetto alla media di tutte le altre nazioni, otteniamo le seguenti percentuali:
689,0701433 523,9179954 881,2933025 835,5034095 1209,856782 993,4473607 886,2293166
% che vanno lette in questo modo: se nelle altre nazioni c'è un rate X medio, e negli USA un rate Y, gli USA hanno un rate più alto, per anno e rispetto alla media, del (Y-X)/X %.
Detto ciò, possiamo trarre delle conclusioni di massima:
- Nonostante gli USA pesino dal 10% al 6.7% nella prima statistica come singola nazione rispetto alle altre, il range di omicidi compiuti con armi da fuoco varia dal 34.2% al 52.3% rispetto al globale. C'è un'evidente problema legato alle armi da fuoco negli USA rispetto alle altre nazioni di "pari civilità".
- Il rate degli omicidi intenzionali negli USA è in media mostruosamente + alto di quello delle altre nazioni (questo lo si vede facilmente dalle tabelle stesse). C'è un altro evidente problema, ma che si scatena alquanto ragionevolmente da molte + cause rispetto quello del punto precedente.
Tornando poi ai "punti" da te sollevati, siamo ai limiti dell'irragionevole. Lo studio che ho riportato io, siccome non si concilia con la tua opinione, allora non è valido rispetto ad altri, e ti sei messo a tirare fuori questi altri dati (che poi, cosa molto lol, non fanno altro che confermare l'incidenza mostruosa che hanno le armi da fuoco negli USA in termini di omicidi intenzionali), senza minimamente accorgerti che lo studio da me linkato non parla solo di omicidi intenzionali, ma di "morti causate da armi da fuoco", quindi omicidi (intenzionali e non), suicidi e morti accidentali. E quello studio NON contraddice quello da te riportato, visto che considera situazioni più ampie dei soli omicidi intenzionali. Ad es., è ragionevole supporre che le morti accidentali daranno un boost notevole alla % totale, visto che di morti accidentali per armi da fuoco se ne possono avere molte di più rispetto a qualsiasi altro tipo di morte accidentale, e così via.
E stendiamo anche, non un velo, ma un telone pietoso quando ti esibisci in acrobazie incredibili, mettendoti a paragonare una nazione come gli USA ad altre dove la legge è un miraggio (Honduras? Colombia? Puerto Rico? Magari il Sudan?) e che non sono distanti dalla prima solo in termini di reddito. Anche l'Italia è messa meglio in tutto del Burkina Faso, ma insomma, sticazzi anche confrontarci col Burkina Faso.
Ah, non dimentichiamoci neanche della bestialità che hai detto riguardo alle zone disagiate interne ad una nazione: ora i bassifondi, o zone malfamate, esistono SOLO negli USA? Tipo i projects di Baltimora ben dipinti nella serie The Wire? Le Banlieu di Parigi invece cosa sono? Succursali del Club Med? Le zone popolari in Italia? Tipo il quartiere San Paolo di Bari? No, quelle esistono solo negli USA. Eccerto.
Sono abbastanza certo che ora seguirà un tuo solito WoT in cui dirai che non ho capito un cazzo ( :rotfl: ), che non so fare i conti ( :rotfl: ), e altre amenità varie ed eventuali pur di continuare a dire "io ho ragione, tu no". Fai pure, scritto sto post quitto dal thread, tanto non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire, e tu sei uno dei più sordi ever su sto forum. :wave:
secondo me è muay :nod:
Ma non e' vero, perche' intanto il limite stesso di dover richiedere un permesso a piu' passi, ove devi andare in questura e dal medico per una visita attitudinale sicuramente ridurrebbe in parte il numero, non hai un'idea di quanti si prendono un'arma solo per il semplice fatto che vai allo scaffale e te la metti nel carrello, senza alcun prerequisito, se non fosse cosi' facile alcuni non la comprerebbero anche solo perche' e' piu' "complicato".
Oltretutto c'e' il discorso del porto, che in Italia e' illegale avere un arma addosso a meno che tu non abbia un porto per difesa personale, in US invece in molti stati puoi andare a giro col fucile in spalla e nessuno ti puo' dire niente, il fatto stesso di rendere illegale il porto sicuramente cambierebbe molte cose.
Poi ovvio che c'e' un fattore di mentalita' dietro, ma affermare che le regole negli Stati Uniti sono tali e quali all'Italia e' una falsita'.
nel pdf e' scritto senza andare a fare tutti i calcoli, hai tempo da perdere beato te, ma nessun pwnage, mi spiace per la tua reputazione online.
rileggilo tu e magari lo leggono anche altri.
Patterns related to homicides committed with firearms
raise the natural question of the relationship,
or non-relationship, between firearm availability
and levels of homicide, and whether increased
firearm availability is associated with increased
overall levels of homicide, in particular. From a
theoretical perspective, no dominant theory exists
that explains the relationship between gun ownership
and homicide, or indeed crime in general, as
guns can confer both power to a potential aggressor
and to a potential victim seeking to resist
aggression.
On the one hand, the availability of guns can
increase the level of a crime or it can make it more
lethal: the “facilitation” hypothesis suggests that
having access to a gun can empower potential
offenders who, without a gun, would not commit
a crime such as assault or robbery, and accessibility
to a gun can transform “simple” family or community
disputes into tragedies. The “weapon
instrumentality” hypothesis suggests that, besides
raising the crime level, gun availability increases
the likelihood of a crime having a violent outcome.
For example, use of a gun during an assault
or robbery will increase the likelihood of death or
serious injury because it provides perpetrators with
the opportunity to inflict injury or death at long
distances and it makes it easier to assault multiple
victims than the use of other weapons such as a
knife or blunt object.
On the other hand, a “deterrence” hypothesis suggests
that gun availability can disrupt or deter
criminal aggression and prevent the completion of
a crime by neutralizing the power of an armed
perpetrator or by shifting the balance of power in
favour of the victim when confronted by an
unarmed perpetrator.An axiom of this hypothesis
is that gun availability does not represent a major
driving force for offenders per se: they are already
determined to commit a crime and they get hold
of guns, through well established and hidden
channels, to achieve their criminal goals.
The provision of reliable quantitative support to
either of these hypotheses is one of the most difficult
areas of homicide research, with a number of
methodological problems, including: identifying
reliable measures of gun ownership, availability,
accessibility and use; the need to differentiate
between different owners of guns (households,
individuals, affiliates to organized crime groups or
gangs, etc.) and different type of guns (handguns,
shotguns, rifles, etc.); accounting for correlations
that arise between firearm availability and homicide
rates that may be caused by a third factor
(such as a rise in homicides due to increased presence
of organized crime); the difficulty in establishing
causal relationships between changes in
gun availability and corresponding changes in
homicide levels (what comes first?); the difficulty
of taking into account different legislative frameworks
on firearms and state capacity to enforce
them when conducting comparative studies.
Notwithstanding such challenges, a significant
body of literature tends to suggest that firearm
availability predominantly represents a risk factor
rather than a protective factor for homicide. In
particular, a number of quantitative studies tend
towards demonstrating a firearm prevalence-homicide
association.
omissis
These data do not prove a causal relationship
between firearm availability and gun assaults
(in theory, higher gun ownership could also be a
consequence of higher assault rates, i.e. a defensive
strategy of citizens to deter potential aggressors).
At the very least, however, the relationship between
gun availability and violent crime, including homicides,
does appear to be something of a vicious
circle.
questo e' quello che indica un documento della nazioni unite penso con una autorevolezza molto piu imarcata di qualunque pensatore da forum che elabora le sue teorie estrapolando numeri, c'e' il commento di chi su quei numeri ci ha lavorato quindi a cosa serve tutto quello che hai fatto se non a rendere difficile il facile attraverso l'inutile?
poi ogni testa e' tribunale anche quelle con la stagnola per cappello.
le armi, la loro disponibilita' possono essere un fattore di rischio, aggravare, ma si torna punto e da capo se da un punto di vista culturale se non c'e' la volonta di averle non si hanno.
sui quartieri che indichi non fai altro che confermare quanto dico non sono nemmeno le condizioni di vita in quanto tale a fare da differenziale per questo si inseriscono anche stati dove per andare al ristorante come in sud africa ci vai con la scorta armata, ma resta sempre un aspetto culturale: io vivo a palermo e sicuramente nonostante sia una citta calda e con malvivenza e nientempopdimeno che il posto dove e' nata la mafia non sento alcun bisogno di possedere un arma da fuoco pwer proteggere me e la mia famiglia mentre una professoressa delle elementari che vive in una cittadina medio borghese americana "il posto piu sicuro al mondo come veniva definito dai suoi concittadini fino alla settimana scorsa, quella dove e' successa la strage di qualche giorno fa invece ne sentiva il bisogno, quindi mi devi spiegare perche devi semplicemente perche fanno statistica contro levare il sud africa o il sud america.
nuovamente ti esorto a non andare sul personale se ne sei in grado ed e' gia la seconda volta che ti vedo farlo e glisso... spero che la moderazione non mi verrà a dire niente se alla terza volta, alla terza provocazione, magari rispondero' a tono.
mai detto ciò, infatti sin dall'inizio ho puntato la mia personalissima tesi sul fattore mentale/psicologico/culturale piuttosto che sulle regole, affermando che anche se vi fosse una legislazione come quella italiana, li le armi si venderebbero allo stesso modo.
'mazza che voglia che c'avete
Una domandina facile facile al nostro esperto di leggi.
Io che a suo tempo ho fatto l'obiettore di coscienza posso aver cambiato idea nel frattempo e dotarmi, dopo opportuna trafila, di un bel cannone col quale sforacchiare il primo coglione che mi entra in casa per rubare (assumendomene ovviamente le legali conseguenze) oppure non c'è trippa per gatti?
Ot.
non sono "l'esperto di leggi."
Btw la risposta che cerchi sta nella legge 2 agosto 2007 n. 130: 5 anni dopo il congedo illimitato si puo fare rinuncia allo status di obiettore di coscienza
http://legxv.camera.it/parlam/leggi/07130l.htm guarda l'articolo 7-ter
Quindi si dal 2007 puoi avere "cambiato idea"
avevo scritto na cifra, si è cancellato tutto...ergo dico solo
che se le pistole e/o fucile fosse stato tenuto come da legge italiota si devono tenere le armi in casa, nella box, possibilmente smontate, oggi sto bordello non sarebbe successo.
ciapet
come da legge italiota nel senso non che lei sta in italia ehhh...
che ultimamente sono lento e mi date un pò troppo del collione...non vorrei alimentare altra collioneria :confused:
Esperienza interessante...
Sto guardando american guns su discovery...
A parte che c e una topa bionda con due tette perfette che collauda le armi e vi giuro vi fa venire il durello..
A parte questo...
Un pilota nascar chiama sti tizi che hanno un'armeria , dicendo che ha bisogno di un'arma perche nella sua villa fanno spesso capolino orsi e predarori vari...
Questi vanno con un campionario di 7 armi: shotgun, pistole di grosso calibro, fucili di precisione...etc...
L'armaiolo fa una breve presentazione di tutte le armi.... La moglie del pilota credo fosse eccitata per come assisteva a cio', e ha dato il suo parere per lo shotgun, in quanto il classico "cick" (rumore dello shotgun che si carica,chiunque che abbia visto qualche film dmazione sa di cosa parlo),testuali parole, "la fa sembrare pericolosa"...
Passano alla prova pratica...risultato? Dovevano comprare un'arma, le comprano tutte e 7 per 28mila dollari...
No per dire quanto so fanatici...
Oppure ho sentito che siccome si profila un nuovo stop alle vendite di fucili di assalto negli usa, c'e' stata la corsa ad acquistarli finche' si e' in tempo, piu 25% nelle vendite o.O
Cioe' del tipo, se oggi in italia dicono che dalla prossima settimana non si venderanno piu fucili ad anima rigata...chi cazzo se li incula??
La puntata successiva c'e' un padre che regala un fucile al figlio con tanto di dedica intarsiata nella canna per Natale!
no va beh ma l'ascia mortaio???? Pidddi lol...
Non l avevo mai beccata sta serie....classica americanata hahahahahha
Va beh i proiettili al fosforo vincono comunque
L'ascia mortaio spacca! Chi non vuole un mortaio per ammazzare aoe ranged e poi finire i superstiti melee?
Imho e' indispensabile!
Comunque regia di michele bay...
I bersagli imbottiti di benzina/esplosivo in modo tale che spari un 9 millimetri e ti spunta un fungo atomico ahahhahahaahahahahhaha
http://www.forbes.com/sites/insertco...vies-not-guns/
Alcuni passi salienti:
”Guns don’t kill people.” he said. “Video games, the media and Obama’s budget kill people.”
“There exists in this country, sadly, a callous, corrupt and corrupting shadow industry that sells and stows violence against its own people, through vicious, violent video games with names like “Bulletstorm,” “Grand Theft Auto,” “Mortal Kombat,” and “Splatterhouse.”
“The only thing that stops a bad guy with a gun is a good guy with a gun.”