ocvvio ma non sapevo che nello era laureato :D
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Pure Master :P
Qui vogliono sapere cosa hai fatto alle '' superiori'' più che altro perché sono impostate diversamente
qui fai elementari/highschool/College/Università
a livello di età medie inferiori e biennio superiori sono le versioni US/Canada delle highschool. A 16-17anni cominci il College fino per poi andare a fare l'uni. Come dire che il college é la versione italiana del triennio delle superiori. Se tutto va bene sei lauerato a 22-23anni (BAC)
Il sistema più vicino al sistema USA/Canada é il liceo Classico. con 4-5 ginnasio (prolungazione numerica della 1-2-3 media inferiore) e 1-2-3 Liceo
bhe il bachelor lo prendi a 22-23 anni ovunque, nel senso io ho finito la specialistica/master a 24.
La differenza tra college e università mi è sempre sfuggita però...
-btw, mai lavorato :nod:
dal 1997 - 1998 : piccola casa editrice mi occupavo dello sviluppo web diciamo un 6 per le colleghe carine il resto era fuffa
dal 1999 - 2000 : società leader del settore IT per una nota casta italiana, responsabile area sviluppo WEB, e gestione del cliente 8 ambiente sereno poche criticità inquanto il SW era sviluppato in casa e colleghi fantastici, trasferte a rotta di collo in tutta italia bello !!!! voto 8
dal 2000 - 2004 : sotto società per lavoro in grandissima Azienda TLC, stipendio misero casini e contro casini per la gestione delle relazioni tra cliente finale - cliente esterno - cliente interno. colleghi squalisti e dirigenti di merda, sono durato 4 anni solo perchè ho una famiglia sulle spalle e non potevo permettermi di mandarli a fare in culo . voto 0.5
dal 2004 - oggi : Multi nazionale nel settore IT, senior system architect .... all' inizio giovane e pro pieno di me, ho fatto di tutto ero invogliato avevo le capacità e credevo in quello che facevo, poi ho realizzato che l' italia è tutta uguale, vanno avanti chi lecca, chi si fa scopare e chi da le mazzette. voto 4
nel mentre cerco lavoro se qualcuno serve posso inviare cv istant :D
se hai conoscenze in ambito networking e sei disposto a spostarti dall'italia io posso aiutare :) manda pm in caso
Se vuoi muoverti in svizzera (per la divisione CH della più grande società al mondo di consulenza informatica) scrivimi un pm :D
Però spesso e volentieri è richiesta molta mobilità (tipo da lunedì a giovedì potresti essere all'estero), se hai famiglia non so quanto vada bene per te. In compenso ti darebbero uno fucking huge shitload of money :nod:
estero dove? Cioè pensavo volessero gente che sa il francese/tedesco per girare. Cheffai?
E perchè? Il team con cui lavoro ora (in svizzera btw) è composto da italiani, francesi, tedeschi, austriaci, svedesi, croati (ma che lavorano in olanda), slovacchi, inglesi, svizzeri e americani.
Viceversa una volta finito questo progetto è facile che venga mandato a londra, francoforte, etc. Chiaro che cercano di mantenere le risorse più vicine a casa perchè gli conviene (no trasporto, no diaria), però se han bisogno di uno che ha la skill X in culandia e in culandia non c'è nessuno disponibile prendono e lo mandano.
perchè le altre big in ch si rivolgono al mercato interno più che all'estero (perchè costa meno far lavorare uno estero per l'estero piuttosto che uno pagato in ch), conseguentemente soprattutto a zurigo il tedesco è molto richiesto appena si va su qualcosa un minimo meno tecnico.
Ovvio ma se serve serve e in quel caso ti spediscono.
A zurigo da quel che mi dicevano è molto meno internazionale, prima lingua tedesco poi eventualmente inglese (sui progetti intendo). A Ginevra è il contrario, prima lingua inglese poi il resto. Anche perchè vista la composizione del team e anche chi è il cliente è inevitabile.
io l'unica volta che sostato contento di lavore è dai 14 ai 16 anni quando facevo l'aiuto meccanico :sneer:
Un 3d valido anche per chi deve scegliere il suo futuro?
Ho lavorato da cameriere/barista per 6 anni mantenendomi durante gli studi (e perdendo tempo con questi dilungandoli terribilmente). Primi anni stradivertito, sbronze, tante fanciulle disponibili ecc... ma pian piano l'ambiente è tanto cambiato. Troppi pettegolezzi, i clienti fissi han cominciato ad allontanarsi (sia perchè era normale sia perchè infastiditi da alcune persone, specie i proprietari stessi). Ricambio generazionale pessimo con gente troppo giovane e più maleducata che di compagnia.
Ho mollato ben felice.
Primi 3 anni Voto 9. Ultimi 3 voto a scendere fino al 6.
Avevo iniziato in una osteria tipica, età notevolmente maggiore (me la passavo con i miei vecchi che giocavano a carte) e avevo iniziato un "percorso" di conoscenza dei vini e dei cibi tipici grazie ai proprietari che mi avevano preso a cuore e vedevano passione in me per l'enogastronomia. Ma durato poco perchè mi si è presentato un master.
Ora sono qui, tra 2 mesi inizio lo stage e non so dove.
Un prof mi ha offerto un posto in un consorzio gestito da lui. Sarei seguito dal suo assistente (quello che mi ha segnalato al prof perchè al corso mi sono comportato in modo ottimo) e si parla di Open Source legato a programmi GIS. Sia programmazione che tutoraggio per corsi di aggiornamento (ora anche gli ingegneri hanno i corsi ogni anno obbligatori).
Però non so quanto "spazio" avrei... quanto sarei libero e quanto potrei prendere alla fine del tirocinio. Inoltre esistono altri studi che fanno quel lavoro, ma spesso sono coppie che lavorano per conto proprio e non so quanto accetterebbero una nuova persona.
Altrimenti tirocinio in azienda di Sistema Idrico Integrato (acquedotti, depurazione ecc...) dove (detto dalle aziende stesse) non c'è spazio per il post. Ma sarebbe cmq cv..
Sono straindubbio...
Axet hai PM !!!!
mellen quanti anni hai?
minchia come ti capisco.. dai 16 ai 17 anni muratore/palchettista/pittore edile.. mai stato così felice, arrivavo a casa con le braccia stanche, puzzando di sudore ed un cazzo di sorriso in faccia...
sarebbe voto 9+ non fosse che vedi i colleghi dai 35+ anni già rovinati...
il mio lavoro più bello?
17 anni, riparatore di pc nel negozietto dietro casa.
cazzo che bello.
tirocinio, stage. etc.
a 33 anni?
il lavoro di barista mi ha portato via tempo e "voglia" di studiare.
poi da idiota mi sono messo a fare prima gli esami specialistici che mi piacevano di più lasciando indietro le "basi" di ingegneria che io odiavo (meccanica, costruzioni ecc..).
Ho iniziato questo master (2 week dopo aver finito) x specializzarmi avendo fatto troppo tempo fa gli esami specialistici (sono vecchio ordinamento) e con la speranza di un ingresso "agevolato" post stage.
E cmq all'interno del master stesso c'è lo stage, per questo sono incerto su dove andare, se cercare esperienza in azienda e poi rivenderla o se andare dove cmq un minimo mi assicurano un futuro visto che gli servirei ma non so quanto sarei "servo" appunto...
6 mesi come sistemista per una ditta che lavora(va?) per trenitalia. La merda, alla fine facevo il cablatore... voto: 3
4 anni di control systems engineer per una ditta che fa automazione per impianti siderurgici, i primi 3 anni ero in un ufficio col capo figo che ti faceva lavorare ma ti dava anche meriti (voto 7), l'ultimo anno capo di merda se facevi qualcosa giusta lui prendeva i meriti se cappellavi tu eri nella merda (voto 1)
2 anni come control systems engineer in Inghilterra, lavoro figo (automazione per impianti nucleari) ottimi colleghi ottima pianificazione dei lavori, unico contro la location, cittadina di 40k abitanti sperduta in mezzo a vacche e pecore... voto 8
adesso son senior systems engineer, lavoro a Heathrow quindi Londra, location superfiga, lavoro parecchie ore perche so che quando finisco il progetto dovro' cercarmi un altro lavoro se voglio restare a Londra (la mia ditta manda la gente on-site), la paga e' ottima, mi rimborsano la Oyster card e mi considerano i viaggi come orario di lavoro (2 ore pagate), se voglio mi danno la macchiana aziendale (ma giudare a Londra anche no), unico neo la ditta lavora per una ditta Olandese che ha in contratto tutta l'automazione del T3, io lavoro con un Olandese che e' uno dei peggiori colleghi che abbia mai avuto, non spiega un cazzo e da tutto per assodato voto: 7
mi sto rendendo conto che nel forum ci son divrse persone che lavorano all'estero cavolo non siamo cosi teste di rapa noi italiani come ci vogliono dipengere
anche io avrei voluto lavorare per qualche anno all'estero, ma ormai son legato alla mia terra ç_ç
estre, appunto perchè non siamo rape che andiamo all'estero a lavorare...
Io all'estero ci tornerei volentieri.
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Io non so fare un cazzo quindi resterò a marcire in Italia
Parafrasando la mitica cit. di mio nonno
"non mi fa nessun effetto diventare nonno, è andare a letto con la nonna che mi disturba..."
direi
"non mi fa nessun effetto restare in italia, è dividerla con gli italiani che mi disturba..."
Mi sa che siamo un discreto gruppetto.. altro che 2 :-P
Anche io ho iniziato una esperienza in negozi di informatica. Bei posti per iniziare, anche se la paga era un po' come dire, bassa :)
Ora lavoro come sys engineer (middleware) all'estero, bellissima scelta. Ho l'opportunità di imparare francese e tedesco. Stipendio è ok, riesci a vivere da solo senza fare lo scemo e gettare i soldi dalla finestra. Burocrazia molto buona, ho fatto la dichiarazione delle tasse e in 6-8 mesi mi hanno restituito dei soldi :D
Nota negativa: assicurazione sanitaria. Non mi piace affatto. Ogni anno aumenta di prezzo anche se non usufruisci di niente.
E da cosa dipende? Se uno se ne vuole andare se ne va, un mio amico che non sa fare davvero un cazzo se n'è andato tipo 3 anni fa in australia.
Ha cominciato raccogliendo pomodori poi ha fatto il cameriere poi, dopo alcuni corsi di cucina, il pizzaiolo. Chiaro non è la svolta della vita, ma se non ti sta bene dove stai non ti servono per forza 30 lauree e specializzazioni assurde :)
io non so quanti anni ha whiskeyjack però penso nono si riferisse al fatto dei titoli di studio ma delle situazioni, ti fo un esempio io me so diplomato nel 92, all'epoca non è che il lavoro te lo tirassero dietro, però la situazione era un po migliore di oggi nel senso ce c'erano acnora tutti quei lavori che una volta non si facevano per noi italiani perchè era vergogna e che oggi si ucciderebbe per fare, tipo il muratore l'idraulico l'imbianchino l'uscere il fattorino il corriere ecc ecc mentalità diversa chi non aveva voglia di fare l'università tra un lavoro e un altro pian piano qualcosa trovava chi aveva voglia di studiare tra un concorso e un altro qualcosa trovava diciamo che l'esigenza di andare all'estero era solo dettata dal fatto che tu volevi andare a lavorare fuori non per necessità perchè qui non c'è più lavoro, infatti il concetto di vado all'estero perchè qui non c'è futuro appartiene più alla tua generazione axet che alla mia, anche se poi chi se la prende veramente nel culo so io e mica te, perchè te a 30 anni anche se ti chiude l'azienda un ricollocamento lo trovi uno di quaranta i attacca al cazzo perchè è troppo vecchio di 50 anni neanche ne parliamo.
e io del 97 quando ho iniziato a lavorare dopo il congedo pensavo che dopo 15 anni me ritrovavo in sta situazione? con le aziende che chiudevano con la frequenza di uno starnuto e gli stipendi che erano pressochè uguali e i contributi di 15 anni di lavoro che non contano un cazzo? :sneer:
il fatto di andarsene non è legato all'istruzione.
è legato alla situazione familiare di ognuno.
se ha familiari a carico, malati in casa necessitanti cure, etc etc... è più difficile andarsene che essere soli o cmq giovani e con al max una fidanzata.
io per quel che mi riguarda ho dovuto accettare un compromesso e faccio il frontaliere.
Da sett prox anche la donna inizia a frontalierare.
Poi nel futuro l'idea è quella di vendere casa e cercare altrove, ma devono risolversi altre situazioni che al momento di bloccano.
E se non sei da solo?
Poi ovvio c'è anche chi dice "ma chi me lo fa fare di andare a fare il raccoglitore di pomodori in Australia" per usare il tuo esempio ma uno può anche avere tutte le migliori intenzioni del mondo ma spesso nella vita non PUOI decidere.
Esatto, i titoli di studio alla fine sono il minore dei problemi. Anzi spesso sono quelle le "scuse"
In realtà io il lavoro in italia l'ho trovato ben prima di finire la magistrale e nel mio settore ci sono meno di zero problemi di collocamento, me ne sono andato per altri motivi :D
Comunque si hai ragione, non avevo pensato a questa casistica
Come detto sopra ad estrema non avevo considerato questa casistica, in certi casi è vero semplicemente non è possibile.
Però anche lì dipende, se quel che tiene qui una persona è "solo" moglie/fidanzata una soluzione si trova (conosco più di una persona che ha trovato lavoro all'estero e si è spostata trovando poi con calma una sistemazione anche per compagno/a).
Se invece è una situazione familiare più complessa allora le cose sono ovviamente più difficili e un eventuale trasferimento diventa impossibile.