in italia in generale si fa poca manutenzione nei fiumi e non si rispettano gli alvei naturali, i soldi i comuni non li hanno e quando devono spenderli spesso li spendono per altro.
Printable View
Qua nella bassa fa abbastanza impressione il po, ero a Boretto prima a controllare se la Barchina da pesca fosse ancora attaccata ed è praticamente a un metro e mezzo da dalla fine dell'argine maestro, se a Venezia non tira e piove ancora in Piemonte Lombardia può diventare un problema
beh io sto a carrara fate voi
cmq se gli interventi per sistemare il tutto non li fanno per il patto di stabilità --> :rotfl:
ripeto, penso che la lettura di questo articolo possa dare un'idea di quale sia il problema: http://www.corriere.it/cronache/14_o...12be98c1.shtml
nel 94 ero a militare e ricordo che gia allora vi furono pesanti alluvioni al nord per le solite cause.
a distanza di 20 anni siamo messi ancora nella stessa situazione.
politici/gorvernanti di merda.
TUTTI.
Seveso Docet.
abbiamo avuto sperperi per 20 e passa anni sperperi con mazzette e lavori non completati.
Ora non ci sono soldi e prima di far fare un lavoro ci sono mille inchieste e commissioni (spesso giustamente visto che l'italica abitudine di fare il piacere all'amico si fatica a perdere) ci si mettono secoli per poi scoprire che il lavoro non può essere completato mancando i soldi....
Comunque credo che qualche milione di persone in italia abbia la casa in un posto dove andrebbe sgomberato e abbattuto l'edificio...
Attachment 10466
Il po praticamente in casa, quanta piena arriva domani mattina e sarà si spera 59 cm meno che nel 2000, all'epoca ci Cayman nelle braghe, a questo giro siamo più tranquilli, qua i lavori per rinforzare gli argini li hanno fatti
Cellulare di merda
E' già cominciata la gara dello scarica barile, con il messiah dei giovani in prima fila
wolfo però io a volte non capisco perchè si costruisce vicino agli argini dei fiumi, passi per costruzioni di 100 anni fa ma ci sono a volte zone dove ci son costruzioni nuove recenti queste non andrebbero fatte perchè bisogna tenere conto che gli alvei dei fiumi non vanno occupati perchè poi o fai come a roma che costruisci un muro immenso oppure non ti puoi lamentare se ti si allaga tutto, qui ad esempio nei vari comuni lungo il tevere han fatto delle boiate assurde alcuni han dato il divieto di costruzioni altri se ne son fregati, addirittura ieri sentivo nel telegiornare regionale che al trasimeno so tutti incazzati perchè quando circa 10 anni si ritirò chi aveva la terra vicino c'ha costruito sopra questanno se l'è ripresa e so tutti incazzati e io i soldi per loro non li metto manco morto cazzi loro gia mi usano l'acqua del lago per annaffiare i loro campi tutto l'anno mo pure gli orticelli del cazzo gli devo ripagare, e no io non ce sto mi dispiace.
Stesso motivo per cui la gente costruisce abusivamente in montagna o collina e poi gli frana sotto il culo. Ignoranza mista a speculazione edilizia, più ignoranza però.
La colpa è principalmente delle amministrazioni locali che danno permessi a minchia e che tollerano l'abusivismo, oltre al fatto che non spendono in manutenzione ordinaria e straordinaria perchè non fa avere voti. Poi ovviamente i governi negli hanni han condonato tutto e gg.
A milano dove comunque si parla di disagi non di danni ingenti (cioè le zone si allagano ma non muore nessuno) gli scolmatori del seveso sono stati rinviati per anni, poi fatti ma ridimensionati, in pratica ci han messo 10 anni a costruire due vasche da bagno che si riempiono in 10 minuti e non servono a un cazzo. Poi abbiamo il bike sharing anche sulle guglie del duomo eh.
ma che i danni siano causati per lo più per colpa ns ormai è palese, purtroppo come dici te anche solo ripulire i tombini non porta voti, fo un esempio qua sta piovendo fote naturalmente non ci preoccuppiamo delle esondazioni il tevere è lontano al massimo può allagare qualche campo e qualche via delle frazioni però in una citta fatta tra colline e vallate con le fogne otturate ti ritrovi a valle con l'acqua alta e i tombini che diventano fontane e si blocca tutto il traffico cioè ieri c'erano gli aghi dei pini secchi che hanno chiuso tutte le fogne in un quartiere son 2 mesi che stanno a bordo delle strade nessuno che ha pensato bene di raccoglierli, e noi paghiamo anche la nettezza urbana più cara d'italia :nod:
guarda alla fine qua nella bassa reggiana le cose son sempre state fatte con cognizione, la foto aerea che ho messo ritrae solo Boretto che è l'unico paese senza zona golenale della riviera, i vicini Brescello Gualteri e Guastalla sono invece dotati di grandissimi spazi golenali che in queste ore si stanno riempiendo. Boretto non ha zona golenale perchè è sorta in antichità proprio vicino al fiume, hanno risolta creando un argine maestro molto elevato e spesso, di fatto il rischio alluvione a boretto esiste non per il Po, non si teme una rottura dell'argine che farebbe uno sfacelo, Boretto così come i comuni adiacenti verrebbero inondati spontaneamente creando una rottura di un affluente in campagna, superato un certo livello fanno esplodere le cariche su di un argine del Crostolo in modo da far defluire l'acqua lentamente e dare il tempo di evacuare la popolazione. Nel '51 accadde così, oggi l'acqua arriverebbe oltre il secondo piano in questi comuni proptraentdosi per diversi km verso il capoluogo di provicnia. Questa scelta viene fatta perchè viviamo in una buca e diversamente verso nord o a est del Crostolo l'acqua andrebbe avanti per deiverse decine di km causando danni molto più gravi.
Di fatto a boretto costruire a 3 km dall'argine o 50 metri non cambia assolutamente nulla, o ti sposti di 15 km a sud oppure è uguale, nelle zone golenali invece c'è il divieto di costruzione, ci sono alcune cascine vecchie ma si contano su una mano e non c'è possibilità di nuove costruzioni da tantissimo, l'alveo del fiume è disabitatoe in più queste zone fungono da cuscinetto, da noi le cose son fatte bene però purtroppo il clima sta cambiando e se arriviamo a 9 metri sopra lo zero idrometrico siamo preoccupati, se un domani superiamo questa tacca andiamo sotto.
Qua c'è sempre stata abbastanza lungimiranza per quanto riguarda il rischio idrogeologico, e c'è sempre stato grande rispetto per il grande fiume, essendo imponente non è mai stato sottovalutato, paradossalmente i piccoli affluneti possono creare più problemi, non qua da noi perchè si riconduce sempre tutto al rischio alluvione e quindi il livello di allerta è grande, ma capisco che in altre zone con piccoli corsi d'acqua di estrazione torrentizia spesso si tende a sottovalutare, errore che si paga a caro prezzo quando il tempo fa le bizze.
http://video.corriere.it/brescello-p...8-d659db30b64c
siamo nel 2014...
:gha:
https://www.youtube.com/watch?v=qVhb5_-V7Cg&t=2m29s
Se fosse paese con la P maiuscola, questo spezzone sarebbe di un'attualita` ancor piu` impressionante...
Il primo da sinistra è don Gianfranco, che da ragazzino quando smadonnavo all'oratorio durante le partite interminabili a calcetto veniva fuori e mi gridava: te hai il diavolo in corpo però se diventi come Ancelotti al va ben listes(Ancelotti è stato un suo parrocchiano)!! l'altro, don evandro, mitico, viene tutte le domeniche a vedere la partita e a fare le foto a bordo campo, grande appassionato di calcio, Domenica a furia di correre su e giù per il campo gli si è girata la spilla crocifisso sulla giacchetta gli ho gridato:" Don va cat ghe' la cros gireta, at sare' mia l'antricristo? risposta : ma va a cagher!
Ora questo per spiegarvi il rapporto che c'è in queste piccole comunità, ci conosciamo tutti e siamo piuttosto uniti e legati alle piccole tradizioni, quella della processione è una tradizione e come tale va vista, così come il froldo della croce a boretto e tante altre tradizioni che fanno parte del costume locale inerenti al Po, le sue piene e varie vicissitudini.
Oppure credete davvero che qualcuno creda che così facendo il po non straripa? va che non siamo tutti con l'anello al naso anche se siamo in campagna...
Giusto per farvi capire cos'è il Po per chi lo vive sulle sponde paolo rumiz ha fatto un bellissimo film, navigando tutto il Po fino al delta, dal minuto 33 passa nelle nostre zone , riesce a trasmettere esattamente il significato che ha per chi lo vive lungo le sue sponde.
http://www.youtube.com/watch?v=wLzkcXPEhnM
sono cresciuto in un oratorio con un ottimo parroco che abbiamo aiutato a pulire le zone (c'era una mezza discarica di ferrovecchio) e che poi è stato trasformato in campo di pallavolo, abbiamo organizzato per 15 anni un torneo di calcetto amatoriale (massimo 32 squadre) senza premi in denaro e dando un grande contributo alla parrocchia, aiutato in mille iniziative e ci trattenevano dalla bestemmia solo per suo rispetto.
Esistono persone buone, non lo metto in dubbio.
E' il gesto della processione (non è che il sangue di san gennaro perchè tradizione allora la ritengo una cosa sensata...) che mi lascia perplesso, visto che se c'era preoccupazione seria, magari il don e i fedeli vicini potevano andare ad aiutare ad alzare gli argini, o a preparare eventuali zone di sostegno e rifugio per chi rischia di restare sfollato, fare raccolte di medicinali/cibo/coperte ecc..
Non parlo di anello al naso, guarda che anch'io ho origini contadine di te e qui vicino ha il piave (che per fortuna è esondato 50 anni fa seriamente l'ultima volta) quindi posso capire il senso della comunità.