Con tutti i millemila siti di battone che ricevono in casa che ci sono farsi fare un ciuccione in macchina è da fave, se l'è cercata
:sneer:
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il diritto non è una legge fisica, è un insieme di regole che ci siamo inventati noi. Secondo me la motivazione "è così nel diritto quindi va bene", a fronte di storture palesi, non regge. Un conto è dire "è così nella fisica, stacce" un conto è dire "è così nelle regole che mi sono inventato io". Le regole si cambiano, la fisica no.
Se vogliamo una metafora informatica, un programma non è ne più ne meno che un insieme di regole e condizioni. Se il cliente vuole una funzionalità in più, e questa funzionalità è possibile da realizzare, mica gli posso dire "eh scusa ma il mio programma sta roba non la fa, attaccati al cazzo". Cioè posso, ma la conseguenza è che il mio programma viene giudicato un programma del cazzo e il cliente si compra qualcos'altro.
Nel caso specifico quindi o uno non ritiene che quanto successo sia una stortura - e che quindi sia giusto che sia legale che un premier faccia scarcerare la sua puttana con una balla stratosferica -, o uno dovrebbe pretendere che il diritto non consenta cose simili una seconda volta.secondo me è tutto collegato. In italia c'è impunità e l'impunità fa passare come normali e accettati comportamenti che normali non lo sono. Estremo opposto, l'eccesso di velocità in svizzera E' penale e sostanzialmente ti giudicano per tentato omicidio. Questo porta l'opinione pubblica a giudicare l'eccesso di velocità come un reato grave, e come tale viene commentato dagli organi di stampa. Questo non impedisce agli svizzeri di andare a 200 sulle autostrade italiane attenzione, ma porta ad avere un livello di discussione diverso relativamente a quel reato rispetto a quel che succede da noi. Nello specifico, sul corriere e repubblica milano c'erano articoli dove assessori denunciavano il fatto che a milano si danno troppe multe e ci sono gli autovelox, come se fosse una colpa pretendere la legalità - tanto chi è così scemo da rispettare i limiti?
hador cancella la prima parte per l'amor di dio rischi di scatenare un flame colossasse che va dalla metafisica alla filosofia :sneer:
hai praticamente insultato una delle più grandi conquiste dell'uomo :sneer:
Avete centrato il problema.
La farsa non sta affatto nella trafila giuridica, ineccepibile in punta di diritto. FAnno sorridere a dir poco in tal senso le affermazioni delle Santadechè e dei Salvini che gridano "e adesso chi paga, chi lo risarcisce", visto che il percorso "tecnico" degli attori procura e tribunali mi pare linearissimo.
Sta nel fatto che un ex presidente del consiglio pregiudicato per gravi reati e mancato pregiudicato per un'altra bella serie grazie alla più incredibile sequenza di leggine ad personam mai vista si permetta di dire, all'indomani di una sentenza favorevole che non ha spostato di un millimetro la veridicità dei fatti oggetto di indagine e processo,"ora torno in campo" senza che il 99,99% della popolazione, in primis il suo partito ed i suoi sostenitori, gli rispondano con un sonoro pernacchio.
Questo, e non l'iter processuale, fa del nostro paese la repubblica delle banane e non uno stato democratico occidentale.
Ma il succo restano gli italiani... Un celebroleso disposto oggi a votare B, anche fosse stato condannato, anche fosse stato rinchiuso al gabbio a vita, chi credete voterebbe di ripiego?
Salvini o Grillo
A me pare TUTTO tragicomico. Tutto proprio, dall'aspetto giudiziario a quello politico, agli organi di informazione. In sta faccenda non c'è stato NIENTE che è andato come io mi aspetterei dovesse andare in un paese civile. Nessuna condanna, nessuna conseguenza politica, stampa che lancia il solito circo inutile e opinione pubblica anestetizzata e indifferente.
Cioè provate a raccontate sta vicenda a un inglese...
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi...b8784c2f6.html
Libera tutti, dai!
Non voglio essere fatalista, ma il processo democratico non è un processo stabile, si formano aree e sacche di potere e privilegio. E il diritto esegue, non puo' decidere niente.
E' chiaro che fino a che avrà un peso politico, lo farà valere per tirarsi fuori dai guai.
Anche se effettivamente resta moralmente discutibile, il diritto deve procedere seguendo le regole definite dal legislatore. Non è quindi colpa del diritto per se, è colpa del sistema
politico italiano che tende a essere ben poco distante da un vero e proprio feudalesimo.
E' grottesco come tu sia arrivato al punto che nemmeno piu riesci a leggere o a capire quanto uno ti scriva sebbene diciamolo chiaro non e' che hai mai dimostrato, almeno su ste pagine, di essere pronto a mettere in dubbio il tuo spocchioso hador pensiero.
La circostanza da me indicata non era paragonare il diritto ad una scienza naturale, ma il fatto che per spiegarti alcuni fenomeni devi utilizzare la tecnica specifica, in ambito processuale e' il diritto, per quanto tendi a minimizzarlo e l'unico strumento da utilizzare.
la maggiorparte della gente che ha postato su sta board ha capito da un punto di vista del diritto cosa sia successo, quindi piu che vomitare merda aoe si e' resa conto dove stia il problema, tu non ci riesci quindi a questo punto dovresti chiederti dove sta il tuo limite, per quanto probabilmente tu chiederesti dove sta il loro, quello di tutti loro.
Hai grosse difficoltà a comprendere cosa sia il diritto stesso e' questo tuo limite non ti permette spesso di capire, l'esempio che fai per il programma dimostra tutto il tuo limite, secondo quanto affermi quindi il cliente mafioso vorrà il suo programma, quello pedoflio il suo e cosi via, insomma un mcdonalds di esigenze, non e' questo il diritto, "il giudice del giudice" per utilizzare una famosa locuzione della filosofia del diritto non e' mai il diretto interessato.
Le regole si cambiano certamente ma non in base alla volonta' dei singoli ne dei gruppi. Dovresti porti alcune domande su come ad esempio perche norme "date alla cazzo" di comunita differenti dal punto di vista geografico/storico/culturale abbiano un identita' di regole, questo e' un hint che ti do gratis, ma non penso che avrai mai linteresse di leggere qualcosa in merito perche minerebbe le basi del tuo giochino preferito che alimenta il tuo ego "io ho ragione tutti gli altri torto"
ma al di la dei leccaculo la cosa che mi sembra assurda e che, come accennavo ieri ,si sia molto poco spiegato la ratio di questa assoluzione e l'intervenuto mutamento delle norme, ovviamente tralasciando il fatto che un puttaniere lestofante abbia ancora credito politico.
oh santo dio. Il PERCHÈ è stato assoluto è chiaro, è stato spiegato diciotto volte prima di sto post e da articoli di stampa decenti e non è mai stato messo in discussione - non è manco difficile eh. Ma NON ME NE FREGA UN CAZZO. L'hador pensiero è semplice: a me non piace che il fatto che il premier di un cazzo di paese chiami la questura per far liberare la sua puttana sparanza cazzate non abbia alcuna conseguenza legale oltre che politica. Punto. Puoi farmi tutti i pipponi che vuoi, non mi piace ancora. La motivazione giuridica del perchè non cambia lo stato delle cose.
Quello che io trovo grottesco è che tu ti stia sorprendendo del mio pensiero, e cioè che mi stai dicendo che sono in torto, che sbaglio e sono presuntuoso dato che non mi piace che sia LEGALE e PERMESSO che un cazzo di premier chiami la cazzo di questura per far scarcerare la sua puttana, minorenne.
Ma evidentemente è colpa mia che mi sto abituando a vivere fuori dall'italia, a me pare si difenda l'indifendibile.
poi ormai di ste cose mi importa il giusto, saranno anche cazzi vostri.
voglio fare una piccola osservazione che vi fa capire che popolo di caproni che siamo: mediaset sta cercando di far passare il messaggio che Berlusconi è stato assolto e non ha più alcun problema con la giustizia e pertanto può tornare a fare politica.
Il bellissimo popolo italiano, noto per la sua memoria corta anzi cortissima, sembra essersi completamente dimenticato della condanna definitiva che Berlusconi ha subito NEMMENO UN ANNO FA.
Voi non avete idea ma la gente con cui ho parlato fa una confusione assurda, dicono "ma allora aveva ragione silvio erano tutte invenzioni ora può tornare a candidarsi" MA WTF MODIFICATE SUBITO LA SEVERINO, CE LO MERITIAMO PER ALTRI 20 ANNI
al di la del palchetto da stranieri su cui ti sei collocato, e l'incoerenza del non me ne frega niente pero sei qui a bacchettarci, che non te ne freghi un cazzo e' evidente dato che non conosci nemmeno la vicenda, eppure parli di articoli decenti etc. parli di "scarcerazione" laddove il problema non era la scarcerazione ma l'esortazione, e li si ravvisava la concussione, all affidamento non ad una comunita' per minorenni (la troia non aveva documenti) ma alla seconda troia della minetti. perdona se poi uno di dica che sei in torto che sbagli e che sei presuntuoso.
A quanto poi risulta dalle indagini pare che non ci sia stato alcun atteggiamento intimidatorio o nessun atteggiamento atto almeno a configurare l'induzione (quest'ultimo per l'intervenuta modifica legislativa).
Sull eta' della troia gia ieri ti indicavo che e' difficile dimostrare processualmente se qualcuno e' a conoscenza di qualcosa o meno, purtroppo non ci sono i sieri della verità ne e' stata trovata alcuna prova che lo dimostrasse, se lo chiedi a me io ti dico che secondo me lo sapeva, ma lo devi andare a dimostrare oggettivamente.
Quindi e' ovvio che se utilizzi il diritto, che e' quello che ti si dice da ieri, dalla tua "scarcerazione della troia minore" diventa tutt'altra cosa. ma ripeto non c'arrivi preferisci dire che il diritto non serve ad un cazzo perche tu autoreferenziandoti divieni il "Giudice del giudice" anzi l' "Hador del giudice" :nod:
Da un punto di vista politico e morale che un premier si "intessi" alla sua troia minore, che con ottima probabilità sa che e' anche minore, o anche se non lo sa, ma basta il fatto che abbia una troia eh, e' un altro paio di maniche ma quello e' cosi a prescindere da una condanna o un assoluzione. Non sono i processi , inteso che basta o dovrebbe bastare molto meno, a ledere il decoro di una carica pubblica dal punto di vista del credito politico e morale.
la cosa che mi fa piu ridere e che mi dici che lo sto difendendo lol.
e ma se non c'è unalegge specifica che dice ; il premier che telefona privatamente ad un commissiariato per avere un agevolazione fa un reato, che cavolo vogliam fare a nessuno piace la situazione me non siamo noi a far le leggi.
oggi sentivo che la cassazione ha annullato una sentenza di omicidio volontario( mo non mi ricordo il termine giuridico esatto) per uno che andava volutamente contromano ubriaco perchè l'omidio stradale non esiste nel codice penale perciò non gli possono dare ce una condanna per omidico colposo e perciò la pena richiesta è eccessiva.
http://www.ilsecoloxix.it/p/basso_pi...ssazione.shtml
che vogliamo fare se le leggi non le fanno c'è poco da fare si applicano quelle che ci sono.
eh ma hai ragione. Ma non sto facendo nessun rant contro i magistrati, il mio è un rant generico verso una situazione che reputo tragicomica.
Dato che non è il mio ambito mi guardo bene da proporre strampalate soluzioni, non posso far altro che rammaricarmi e vergognarmi ancora una volta per come siano andate le cose.
Ma pare che non possa farlo.
Comprendo perfettamente il punto della questione non sono intervenuto perchè come dicevo qualche tempo fa, la colpa di questa situazione è lo specchio, gli stessi italiani, che ora su l'uno ora sull'altro salgono sul carro del vincitore. Poco importa se il carro è pieno di troie o incuici mafiosi, basta che conduca alla vittoria.
Non è un fatto di leggi e regole è un fatto di etica in primis e morale dopo, ovvero esprimendola con filosofia un senso etico dovrebbe condurre ad una certa morale, viceversa si chiama "credo" ma non è il nostro dibattere. Seguendo in senso stretto la prima correlazione quando l'etica generale decade anche la morale viene meno se tutti trovano accettabile andare a troie e più piccole sono più fanno vanto, ecco che Berlusconi da essere squallido diventa un grande perchè sa come spendere i soldi anche se non è moralmente accettabile, una volta che questo avviene il senso etico cala e di conseguenza anche se la morale resta salda viene seguita meno, un problema messo in evidenza dalla Roma imperiale, dove l'imperatore comprandosi o il senato o il popolo (con feste e circhi) o l'esercito, nel momento che aveva l'appoggio di due su tre centri di potere era legittimato a governare, spesso anche come più gli aggradava, poco importa se lo aveva ottenuto in maniera illecita, se era considerato un poco di buono o un giusto. In piccolo questo è rimasto nel dna italiano che aspetta sempre l'uomo disposto "più o meno" a risolvere i cosiddetti problemi, che sia Cesare, Caligola, Federico II, Napoleone, Garibaldi, il Duce o Pio IX.
Per il resto del sarcasmo, come sempre e non vorrei tutte le volte riprendervi, evitate di farvi battute addosso anche di cattivo gusto su chi capisce o è testardo, trovate un modo più corretto di esprimere le vostre idee, senza tutte le volte scadere nel "tu non capisci, sei limitato" "sei convinto di aver sempre ragione" etc. Tutta roba che accende piccoli incendi che troppo spesso diventano indomabili, specialmente se la discussione non è presa sportivamente, avete passato la 30ina, tutte le volte mi sembra di parlare coi ragazzetti delle superiori che si vantano delle tope che hanno inforcato.
voi avete passato la trentina :sneer:
da canto mio non voglio discutere. Cioè, il mio pensiero è riassumibile in due parole, una è porco e l'altra è il nome di una divinità :sneer:
A parte Mosaik, non c'è nessuno che difende il nano. Sta sulle palle a tutti, in particolare per il pessimo lavoro fatto dai suoi governi che c'hanno messo in una crisi economica
senza precedenti e hanno richiesto interventi draconici pesantissimi (e discutibili nell'effetto!!!!) di cui tutti facciamo ancora le spese.
Roba seria. Che vada a puttane minorenni è una aggravante morale, ma nemmeno tanto importante. Che sia libero o in gabbia, anche, ha passato i 70 anni, da un po', non è importante, avrebbe
i domiciliari, possiede e paga comunque mezzo mondo, ha comunque influenza e ce lo dobbiamo tenere fino a che non crepa.
Ce lo meritavamo? Mboh, forse si, con tutti quelli che vogliono un dittatore a tutti i costi, io faccio fatica a sopportare un capo al lavoro... ma c'è chi è contento perchè non deve prendere decisioni. Boh.
E' quanto meno un paese discutibile.
Almeno non siamo noiosi come gli svizzeri pero'. :kiddingme:
per me stiamo veramente messi male male.
E comunque l'intera storia politica (e quindi giuridico legale) del personaggio Berlusconi Silvio non rappresenta altro che lo specchio del nostro sistema. Ne più ne meno.
Dice bene chi descrive questa ennesima farsa come un problema, o meglio, la conseguenza, di un problema puramente politico. La legge è solo un mezzo, attuato e stop. Chi ha legiferato, ha fatto la porcata.
Se poi, emergesse che sono state applicate le leggi in modo errato, favorendo il nano, beh questo sarà un altro ennesimo paio di maniche, ma siamo in terzo grado, ergo l'opportunità per verificare questo punto è già stata attuata....
Da complottista io dico che le carte, fin dagli albori, sono state predisposte per renderlo immune o semi immune dalla giustizia. Il sistema probabilmente era già fallato di suo...in vent'anni passati in prima linea fra azioni di governo e favori sottobanco quando era all'opposizione, io dico che si è sistemato a dovere. E i risultati si vedono... a parte qualche bacchettata sulle dita nient'altro. Non può essere una coincidenza.. se mai il frutto di un gran lavoro dietro le quinte.