Non c'entra nulla il profilo, ma tu sia già tutto che te lo dico a fare, sostituisci i nomi con chi ti pare ci si risente più su, grazie per la conferma.
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Che la Raggi dice che dovrà fare squadra è pacifico, che la Raggi abbia la squadra per farlo un po' meno, soprattutto se il tecnico delle scie chimiche me lo peschi con il voto della rete da qualche elenco del fu Casaleggio o per l'ufficio legale mi prendi Previ... oh! noes.
Poi ogni 3 mesi mi miscoli i dirigenti perchè sennò si corrompono...
Scusami ma io ho letto la tua frase:
Come "Tu Abby dici quello che dici in quanto non sai chi sia Giachetti, mentre io so che la Raggi si circonda di ggente della reteee", ora l'unica interpretazione dall'italiano è l'accezione negativa di "ggente della reteee" (inesperti/incapaci) per il resto è chiaro che mi stai dicendo che non sono informato quanto te.Quote:
Originally Posted by Bortas
Quindi ad occhio e croce sostituisci nel tuo ultimo post "tu" con "io" e così siamo di nuovo d'accordo.
PS So che può risultare difficile da capire, ma anche se tu hai un'opinione diversa dalla mia continuo a ritenerti persona in grado di intendere e di volere, se facessi anche tu il contrario mi piacerebbe per poter intavolare discussioni e non offese gratuite di cui ne faccio a meno. Grazie
Che tu possa pensare che la Raggi non abbia la squadra adatta per amministrare è legittimo, ma è un fatto ancora da confutare e privo di precedenti delle stesso livello.
Che la squadre messe su dai precedenti sindaci di entrambi gli schieramenti, formate con i medesimi principi di coloro che si offrono come alternativa alla Raggi, abbiano invece fallito su tutta la linea è un fatto oggettivo e documentato.
Quello che penso è che, nel caso in cui la Raggi salisse in carica, e si circondasse da persone oneste ma "inesperte", tutto il sistema punterà a distruggerli invece che aiutarli, perchè frega un cazzo di provare a far funzionare le cose, per il bene dei cittadini (wut?cos'è?) per loro conta solamente la guerra politica, perchè DEVONO DIMOSTRARE, ad ogni costo, che questi nuovi elementi politici, così distanti da loro, non sono la soluzione ai danni che loro stessi hanno causato.
Non ti sto dicendo che non sei informato, mi pare semplicemente che i soggetti che tu citi non siano assolutamente intercambiabili nell'articolo da me citato, anzi con argomenti abbastanza ponderati dall'autore dello stesso che mette proprio in chiaro le differenze. In secondo luogo porre la questione su un piano di banalizzazione è proprio quello che l'articolo ammonisce ed è quello che te direttamente fai dicendo che se cambi il nome sono la stessa cosa, io ritengo per i motivi riportati in quanto scritto che così non sia ne si possa intavolare una discussione seria sull'argomento in questi termini.
La pantomima finale sul solito discorso è che siamo a parlare e dobbiamo rispettarci è un classico, mi sta bene ma allora parliamo, perchè se dobbiamo dire che al mare sugli scogli si sta nello stesso modo che sulla sabbia, perchè sopra c'è il cielo e ci si abbronza grosso modo alla stessa maniera è un banalizzare che non apporta nulla alla discussione. Allora poniamola col vecchio dilemma di MC meglio essere governati da un corrotto o da un coglione? Oppure chiudiamola qui visto che stiamo andando in un terreno che a livello di argomenti non ci porta da molte parti.
Grosso modo quello che è successo al sempliciotto Marino, con l'aggravante che se metti un inesperto all'amministrazione di qualcosa di importante poi ti piove merda addosso, guarda in tutti i posti dove i 5 hanno un sindaco e sono inquisiti, sono stati quasi tutti inculati da vizi di forma amministrativi, Livorno, Parma sono esempi lampanti, mica sono sindaci criminali, semplicemente i loro staff hanno commesso vizi di forma ed abusi di ufficio e se li sono inculati con la sabbia. Immaginati Roma che è grossa n volte tanto, immaginati sta tizia con lo sguardo fisso che vuol proporre mercatini di baratto, funivie in città, questo pensiero però esula dalla realtà che il romano oggi è disperato e piuttosto che votare qualsiasi vecchio partito metterebbe la Raggi, ma che qualcuno con un pelo di zucca abbia fiducia nella Raggi ancora l'ho da vedere e sentire.
Questo discorso mi trova pienamente d'accordo...Quote:
Questa deriva ha trasformato completamente la percezione della politica agli occhi dei cittadini, buona parte dei quali ritiene che un singolo può governare qualunque cosa, praticamente da solo, pur non avendo idea di ciò che sta per governare. La complessità è sparita, le competenze pure. Tutti possono fare tutto, basta che siano onesti (il che peraltro è semplice da dimostrare, quando non hai mai governato nulla…).
..
Perché oltre 200 cittadini romani si candidano con un videoclip alla carica di massimo cittadino della capitale? Semplice, perché non hanno idea di quello che stanno facendo.E non avendo idea, si sentono in grado di farlo.
E perché ci si dovrebbe lanciare in un’impresa del tutto ignota con tanta leggerezza? Perché la politica ormai passa per una cosa alla portata di tutti. La ragione per cui “gli altri” hanno fallito è “solo” la loro disonestà. Se io sono moralmente granitico, anche se non ho idea di cosa sia la politica e l’amministrazione, sono serenamente in grado di guidare l’amministrazione più complessa e messa male d’Italia…
non è che se sei onesto allora puoi fare tutto. Ormai "fare politica" pare essere diventato a livello di bere un caffè...
quindi se falliscono è colpa del "sistema che li rifiuta".
Quando magari ci sarà gente che non avrà la minima idea di quello che dovrà fare.
Non è che se mi metti un amministratore di condominio a gestire il piano casa perchè "è del settore" saprà cosa fare.
Potrà avere idee, opinioni positive, ma da qui a gestire un meccanismo enorme, ce ne vuole.
E' pacifico ovviamente che ci vogliono persone oneste e che magari nel mezzo ci possano anche essere persone che si rivelano migliori dei "superesperti".
Il lavoro di distruzione della figura politica schierata dai 5stelle è iniziato....venghino signori venghino!!!!
Bene ora ho capito l'equivoco.
Io non sto discutendo pro Raggi o pro Giachetti, ma per me è un articolo scritto male, con idee banali ma finalizzate solo ad uno dei nomi.
Vedo di chiarire per non sembrare superficiale ;-)
Il punto cruciale a detta dell'articolista è:
" è in grado Virginia Raggi di mettere in piedi una squadra super competente, che conosca perfettamente la città, i suoi diversi territori, gli stakeholders principali, la macchina amministrativa e le sue municipalizzate?"
Secondo te se mettiamo Giachetti a posto di Raggi sto banalizzando? Io debbo scegliere fra questi due candidati e non ho assolutamente certezza di fronte a questa domanda né per l'uno né per l'altro perché le forze in gioco che remano contro le considero molto più forti di quello che sembra.
Se in 20 anni non si è riusciti a prevenire un'emblematica gestione truffaldina\incapace di 43000 appartamenti quello che c'è dietro non è un Assessore o un Dirigente incapace\malafede ma un sistema ben più grande.
Altro punto
"Insomma, mai come oggi Roma avrebbe bisogno di una classe dirigente super e di un appoggio incondizionato delle altre istituzioni nazionali."
Anche qui, se sostituisco con Giachetti va bene o lui invece deve avere una classe dirigente "così così" perché ha l'apparato dietro?
Altro punto è nel finale:
"La “realtà mediaticamente determinata” che viviamo quotidianamente ci riempie di illusioni ottiche." e subito dopo il paragrafo in cui dice che la squadra della Raggi è sicuramente incompetente (e qualche capoverso prima addirittura che non esistono squadra ma forse era un'iperbole).
Ora non mi soffermo a sottolineare che nello stesso articolo ci sono imprecisioni quali "Sono spariti i programmi, le politiche pubbliche..." applicabile ad ambo i due candidati ma vorrei sintetizzare tutto l'articolo con:
*Roma sarà difficile da gestire (ammazza che fine analista)
*I Media banalizzano le cose (ammazza che fine saggista)
*La Raggi deve avere una squadra competente (e Giachetti?)
*La Raggi avrà degli incompetenti (e Giachetti?)
*Dissertazione sul fatto che oggi la politica e i tecnici sono mal visti
Quindi per me se si scambiano i nomi, e sono un paio di punti, quell'articolo ha lo stesso identico valore... che io reputo il nulla cosmico per argomenti, argomentazioni, approfondimenti e contraddizioni interne*
Per la pantomima era per chiarire che scrivere una frase, sia da me che da te, non aiuta proseguire, né da me né da te... e quindi mi rendevo disponibile proprio perchè invece è un argomento che mi piacerebbe discutere ;-)
*Incipit "..cut..cut.. la necessità che i mass media hanno di stare sul mercato, “vendendoci” le notizie" - secondo me è abbinabile perfettamente proprio al titolo del pezzo "RAGGI ABBAGLIANTI. LE RESPONSABILITÀ DEI MEDIA".
Fiducia non ce n'è per nessuno, ma un Romano nemmeno sa più come si scrive. Probabilmente quelli col sale in zucca e non ancora incazzati come cobra fanno parte di quel 50% che non è andato a votare, si vedrà ora al ballottaggio se cambieranno le % di votanti.
Sulla questione Marino invece sono d'accordo, è stato distrutto e invece andava aiutato, perchè era onesto e "solo" un sempliciotto, incapace di gestire dei vizi di forma (scontrini e parcheggi, lol).
Ma da chi è stato distrutto? Dal PD, lo stesso PD che ora chiede di dare fiducia a Giachetti, che magari è pure preparato, ma sempre col PD alle spalle, pronto a farlo fuori appena gli pesta i piedi.
No, se falliscono è ANCHE colpa, c'è una bella differenza.
Vedesi Marino, non è caduto solo perchè babbeo, è caduto perchè non sostenuto da chi gli era intorno, per questione di interessi, non certo per il bene dei cittadini.
Le nostre sono "opinioni da forum" e poco hanno a che vedere con quello che sta accadendo a Roma e in macro alla politica Nazionale, certo non è che dicendo che due candidati sono uguali che si può tantare di analizzare quello che sta accadendo, poi chi dovremo prendere in esame? La Raggi è attualmente quella che ha ottenuto il consenso più alto ed è decisamente favorita, mi pare ovvio che i conti in tasca su ciò che dice vengano fatti a lei e non sull'inconsistente Rutelliano di Giachetti.
La lente sulla Raggi per me serve solo a tentare una previsione di che sindaco sarà in base al suo ambiente ed in base a ciò che dice, il fatto che un voto popolare sulla rete per eleggere un dirigente/staff/esperto in una situazione complicata come quella Romana mi lascia un po' basito, magari ad altri no, ma a me non fa un bell'effetto, poi la classica domanda "te se fossi romano chi avresti votato, scusa?" Io rispondo che non avrei votato, avrei messo casa in affitto ai danarosi turtisti che infestano la capitale e sarei andato ad abitare a 30 minuti di treno dalla città, Nettuno o Fregene perchè mi piace il mare ma vanno bene anche altri posti alla stessa distanza, magari con un orticello per 3 piante di pomodori e qualche cavolo.
DC Bortas e Abby non flammate che poi mi underperformate in party rvr.
Su questo piano hai perfettamente ragione, non possiamo stabilire a priori che uno dei due candidati sia meglio dell'altro, la sfumatura magari sta nei partiti alle spalle e nel loro modo di agire, nei punti che evidenzi è vero che l'articolo è ribaltabile, ma non è ribaltabile ad esempio quando dice basandosi su precedenti che i 5 stelle non si alleano con nessuno mentre secondo lui Roma si "riforma" colaborando. Dal canto suo Giachetti avrebbe il consolidato, corrotto, "puparo" Pd Romano legato al governo centrale, ben disposto a larghe intese anche con le forze di centro destra, sicuramente più oscura come forza ma certamente ben Rodata (facendo l'avvocato del diavolo).
Secondo me il punto che tocca l'articolo è che si parla di una città enorme dove una bella parte è corrotta ma una buona fetta delle amministrazioni la fanno girare nel bene e nel male, e pone il problema se anche quello che gira viene messo in mano a gente che può essere pericolosamente incapace, rischiando di degenerare una situazione già grave.
A parte il suo interesse personale come evidenzia Dryden l'articolo tocca anche altri punti che non mi sembrano trascurabili.
Ovviamente il mio era un riferimento all'articolo e non a quello che scriviamo qui sul forum.
E' evidente che di Roma ne sai ben poco se pensi che esistano zone a 30 minuti di treno per raggiungere il centro città quotidinamente.
Il trasporto pubblico a Roma è un terno al lotto.
Fate gli esperti politici e poi dichiarate che non andreste a votare...bah!!!!!
Tu prima ti chiedevi se era meglio esser governati da un coglione o da un corrotto, ma hai dimenticato una terza figura, e da un coglione corrotto?
Per riuscire a raddrizzare la situazione romana è lampante che serve l'appoggio del governo e l'appoggio di tutte le municipalizzate, quest'ultime governate ovviamente da persone messe li dalle precedenti e fallimentari amministrazioni, va da se che la Raggi fallirà tritata da questo e dalla "propanganda" sfavorevole che ha già iniziato a lavorare in quella direzione.
Visto che son tutti pupazzetti di Grillo, che potete dire quello che volete, ma coglione non è, la squadra della Raggi, anche grazie alle esperienze dalle da te indicate Livorno e Parma, ho la speranza che possa essere più competente (rispetto Parma e Livorno) e magari onesta di quello che abbiamo avuto negli ultimi anni.
Detto questo, purtroppo io non ho votato non essendo residente nel comune di Roma pur lavorando a piazzale Flaminio.
I miei dubbi nascono proprio da questo, Giachetti ha alle spalle un partito che con il precedente Sindaco non solo non è stato protettivo ma si è schierato contro.
Ora che possa farlo, e l'ha fatto forse anche nei modi peggiori, ci posso stare ma questo mina uno dei vantaggi di Giachetti; l'altro vantaggio, secondo me, è che effettivamente conosce Roma (a differenza di Marino) e cosa gira intorno e quindi, dando per scontata l'onesta, saprebbe di chi fidarsi.
Un vantaggio che invece riscontro alla Raggi è proprio questa situazione della "o la va o la spacca" unita alla regola fondamento del movimento di partecipazione attiva; mi aspetto quindi che se eletta non cerchi di perdere tempo cosa che per me sarebbe nefasta più di una cosa sbagliata.
Oltretutto se voto giusto o sbagliato fa da spartiacque che per ora sono in parità chi ha vinto rispetto a chi ho votato (dal tempo del primo Rutelli eh) ;-)
Nella mia personalissima opinome l'ordine di preferenza è:
un onesto capace
un disonesto capace
un onesto incapace
un disonesto incapace
faccio un esempio concreto: la buona vecchia cara DC dei 40 anni fa è preferibile all'ordalia dei seguaci della coppetta del mestruo sciachimichisti.
Non avrei votato perchè ho un sentimento simile a quello espresso da Jamino in questo thread, ma non è che non voto in senso assoluto, non avrei votato in questo caso specifico, perchè se non ti senti rappresentato da nessuno non sei comunque obbligato a scegliere, ne a turarti il naso di proposito.
Per come la vedo io la politica Romana è strettamente legata alla politica nazionale e fin quando la politica non cambia anche da quel lato vedo poche speranze per la capitale. Certo in base al principio sopra espresso da Abby non possiamo stabilire a priori chi farà bene o male, chi è corrotto o incompetente, possiamo solo immaginarci determinati scenari in base a i partiti coinvolti e dalla gente come si presenta, tornando al punto quindi, nonostante che la Raggi abbia un bersaglio dipinto sulla schiena non è comunque "scevra" da critiche, ovvero il fatto che sia esposta, poco difesa e a rischio non deve fargli da scusante per quello che dice su funicolari, pannolini lavabili, coppette, monete alternative, baratti, codici etici firmati ma espulsioni gestite da un direttivo e non dal popolo della rete o squadre secondo lei competenti ma decise con un click della prima casalinga che sa di politica come io so di fisica nucleare. Il mio dubbio è che buttando per aria il tavolo si rovini anche quello che sta più o meno funzionando.
Per risponde ad Abby sulla partecipazione attiva del M5S la trovo una bella cosa, ma per come la concepisco io il termine adatto (in politica) sarebbe più "collaborazione attiva" mi auspico una maturazione del movimento in quel senso invece del partito del "no, noi siamo noi e voi siete voi, senza se e senza ma." che poi alla fine produce arrosti come la legge sulle unioni civili.
A si scusate...accademici della crusca, annulli il voto, e non è certo la stessa cosa avere il 100% dei voti con il 50% nulli rispetto alla assenza totale del 50%. Ho in merito consigliato una lettura....quanto meno provate...e tu Mellen (se non sbaglio) un filmato di saviano che mi pare non discosti molto dalla mia idea.
Siamo al punto che andare li ad esprimere un proprio diritto e dovere è una rottura di coglioni, avete tutti quello che meritate. Ritorno nel mio silenzioso anonimato.
Dal mio punto di vista non può essere una rottura di coglioni ma un dovere civico ed è pacifico che tu immaginassi l'annullamento del voto, intendendo "scheda bianca", ciò non toglie che io non debba sempre essere obbligato a scendere a compromessi con chi non solo non mi rappresenta ma che detesto, annullare o non votare alla fine delle somme portano ad un risultato simile e la politica non ha certo ignorato l'oltre 50% di mancata affluenza, che di per se anche se poco incisivo per gli stessi politici non è comunque un dato trascurabile, come segnale sicuramente è stato recepito. Poi ognuno la pensi come preferisce io trovo più riprovevole aver sempre votato o ondeggiare sul voto turandosi sempre il naso, per me è stata una causa della mala politica in Italia.
Ocio alle schede bianche che vengono riproporzionate
EDITO : prima che arrivino avvocati vari intendo questo :
Diciamo che spesso sulle bianche scappa la manina di qualcuno...Quote:
Quello che è vero è, piuttosto, che in particolare le schede bianche sono le più “pericolose” per alterare il risultato elettorale, qualora al momento dello scrutinio venissero votate e non “immediatamente” vidimate dal presidente e da almeno due scrutatori come prevede la legge (Testo unico sulle elezioni della Camera DPR n. 361 del 1957).
ma io ti do ragione.
io sono andato, credo tra i primi, a votare qualche anno fa annullando la scheda non nell'urna ma dal presidente del seggio facendo mettere a verbale che "il cittadino non si sente rappresentato da nessun candidato".
Ricordo il suo stupore e io che gli spiegavo quasi cosa fare.
Lessi mi pare proprio qui o su un'altro forum e ricordo che da quella volta, le successive erano molte più le persone che avevano fatto così.
Stesso risultato che rimanere a casa, in compenso ti sei preso la briga di andare a perder tempo ed hai pure rotto le palle a quelli del seggio.
Sinceramente, apprezzo il sentimento, ma se non ti senti rappresentato, che ti presenti o meno, se non voti il risultato non cambia.
sulla carta il tuo pensiero è onesto.
In realtà visto che in italia manifestazioni SERIE credo non vengano fatte dal 68, questa la ritengo l'unica forma reale di protesta legata al voto.
Se ci fosse una maggioranza di gente che annulla in questo modo le schede, alla fine il messaggio "non ci piacciono queste persone" verrebbe fuori in modo chiaro e magari qualcuno che fino a quel momento dice "beh, se la gente vota questi, significa che gli va bene la situazione", vedendo % alte tra le schede annullate, potrebbe pensare che magari potrebbe lui essere il volto nuovo.
Ovviamente tu potresti dirmi che gente come Berlusconi e il m5s sono venuti fuori proprio da questo "buco" lasciato da altri prima...
cosa positiva? negativa? chissà... quantomeno non c'è immobilismo.
Io vorrei chiarire un concetto, io non è che non voto perché non mi sento rappresentato. Io non voto perché rifiuto consapevolmente questa logica politica. Se vuoi metterla cosí il mio è un non voto attivo. Io ho un'appartendnza politica connotata, il mio riferimento maturale sarebbe SI, ma rifiuto totalmente la scelta di Fassina, sia per la persona, sia perché non condivido assolutamente la scelta di mettere un politico nazionale come "faccia" della lista. Dovevano mettere uno dei tanti che nei vari municipi si fanno il mazzo da anni. PD e M5S io li aborro e rifiuto il concetto di dover votare il meno peggio, posto che tra Raggi e Giachetti manco c'è un meno peggio per me
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e come dissi più di una volta, a chiusura del seggio non esiste la voce "numero di schede annullate con dichiarazione mazzi e cazzi", ergo vengono contate come nulle o bianche. Ci lavorai in un seggio l'anno in cui sta cazzata era diventata "di moda", e il risultato è che alla fine di tutto sono finite nelle schede nulle. L'idea poi che sia facile taroccare le schede bianche è abbastanza fantascientifica, a meno che il tutto sia gestito proprio a cazzo, si è sempre assieme e tutti vedono tutto. E le persone sono scelte a caso, manco a dire ti metti d'accordo.
Rispetto a Roma, effettivamente la situazione è abbastanza drammatica.
Non so se è già stato detto in sto 3d, scrollato veloce le ultime pagine ma non ho trovato nulla. Del CV taroccato della Raggi che ora rischia un avviso di garanzia non dice niente nessuno? Onestàh :rotfl:
Cioè?
Google, questo sconosciuto.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016...ovuto/2839960/
M5S é riuscito in un'impresa che nessuno prima aveva neanche ipotizzato fosse immaginabile...
L'ho fatto veramente ho messo la X su quel partito per colpa loro :fffuuu: