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Estrè, hai rotto il cazzo. Teneramente e sinceramente. Righe e righe di ciarpame retorico, ma MAI che si veda un link, un dato, un argomento di supporto. E quando un poveretto te li mette, manco li leggi. Hai mai fatto una tesi, una relazione, un progetto di qualsiasi genere? Il blaterume vale il cazzo di nulla. Vuoi dimostrare che Obama è il diavolo, che i repubblicani sono in realtà repubblichini, che il culo è la foderina adatta per il cazzo? FUCKING LINKS.
Quote:
Originally Posted by Randolk
i link sono opinabili visto che poi se ne metti uno che non piace ti trattano ancora piu da scemo e che diamine io son per le discussioni non per il copia incolla mi dispiace son fatto cosi, se vi da fastidio che vi devo dire mettemi in ignore finche mi comporto secondo le regole io continuo cosi, quando andro fuori dalle righe benissimo i proveddimenti li sai prendere e li rpenderai.
poi se io ti ho rotto il cazzo mi dispiace e sopratutto io quando postano link li leggo eh ma non è che devo essere d'accordo per forza con chi ha scritto l'articolo, in un argomento poi che non scienza ma è piu simile alla filosofia, è un po come se ti dicessi che il comunismo è la piu bella teoria del mondo e ti metto il link del capitale, e sti cazzi mi puoi rispondere te non è che è verita assoluta :D
Hai rotto il cazzo da utente della board, non da mod, capirai che cazzo me ne frega di moddare. Si chiamano argomentazioni a supporto estrema, non copia incolla.
ma te ti sei accorto di cosa mi hai chiesto? che se uno non posta un link non puo argomentare una cosa,questo fa si che ti poni in maniera gia sbagliata verso un interlocutore perchè se chiedi perforza o per rafforzare un discorso un link di un qualsiasi tipo sgnifica che pensi che il tuo interlocutore sia un ebete che non è in grado di avere o formare un pensiero compiuto giusto o sbagliato che sia......................sai chi fa cosi i fenomeni della politica 2.0 quelli che chiamiamo grillini quando fanno i loro bei discorsoni su internet e poi dal vivo non sanno nemeno che pinochet era in cile e non in venezuela perchè si so scordati di consultare wikipedia e parlando alla gente non hanno magari la connessione a internet per far vedere il link.Quote:
Originally Posted by Randolk
proprio brutta sta cosa sai
O____O come non detto, vai pure avanti da solo.
Ognuno può dire tutte le cazzate che preferisce .
A gusto.
"A mio figlio ho insegnato che la terra è piatta e lui ha capito benissimo"
Ecco perché poi da grandi votano i Trump o Berlusconi !!
Non ho detto "non mi piace", ho detto che non è affidabile. E uno che nel 2006 ha alzato dello 0.75% il tasso USD, nonostante una inverted yield, e che si definisce un esperto della crisi del '29... come dire...Quote:
Originally Posted by Zi Piè
prima esce la storia delle tasse non pagate, ora questa
http://www.repubblica.it/speciali/es...41/?ref=HREA-1
han capito che è ora di battere sul ferro caldo anche perchè Trump, dopo il primo faccia a faccia ha promesso che non sarà più un "gentleman" e tirerà fuori scheletri nell'armadio che "faranno piangere la sua avversaria".
Scontata la storia del pompino..
che considerando quello che dice ogni volta che apre bocca per più di 3 secondi, questa me sembra veramente marginale...Quote:
Originally Posted by Mellen
senza dubbio, ma alcuni "indecisi" che non si convincono del fatto che dica cazzate moralmente e socialmente, potrebbero rimanere colpiti invece da aspetti di vita che "colpiscono di più l'opinione pubblica".Quote:
Originally Posted by gorgon
Ah, dimenticavo che
- avrebbe evitato l'embargo a Cuba anni fa
- la sua società avrebbe affittato locali ad una società elencata nelle liste nere perchè legata al terrorismo islamico
No, dai, questo sta trollando tutti.
http://www.ansa.it/usa_2016/notizie/...6bfcc4422.html
E' riuscito a far scomodare pure il The Atlantic Magazine, che solo 2 volte nella sua storia ha dato l'endorsement ad un candidato: "il più ostentatamente inadatto candidato di un grande partito nei 227 anni di storia della presidenza Americana", nonché "un demagogo, uno xenofobo, un sessista, un ignorante e un bugiardo".
http://www.ansa.it/usa_2016/notizie/...17dbbf20c.html
Sul demagogo son arrivati secondi Bloomberg lo usò alla DNC :sneer:
Spoiler
È talmente stronzo che gli ha fatto appoggiare la clinton, che di certo non è degna di essere affiancata a quei nomi. io ancora a volta non mi capacito di come ci sia arrivato lì :rotfl:Quote:
Originally Posted by Incoma
E quando pensi che non possa fare di meglio :rotfl:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016...orale/3084833/
Quote:
Originally Posted by Randolk
Occristo.
C'è aria di sostituzione?? Qualcuno ventila che i repubblicani a sto giro lo pedalino.
Non so nemmeno se sia possibile a termini di legge. Ricordiamo bene che è lì perchè ha vinto le primarie. Tanta democrazia.
A meno che ovviamente non faccia lui stesso un passo indietro.
Un po' come dire che Berlusconi diventi bolscevico.Quote:
Originally Posted by Randolk
http://i.imgur.com/OCX4FhC.png
piu' chiaro di cosi'
leggo il resoconto dal Post.
A quanto pare altra vittoria di Hillary che però non ha dato il colpo di grazia ancora.
Trump ha detto una marea di bugie che però in un incontro del genere non possono essere subito smentite quindi l'elettore poco attento e che si informa poco dopo, sicuramente avrà preso per vere informazioni che magari lo portano dalla parte di Trump (si dice infatti che abbia cercato più che di convincere gli incerti, di rafforzare la sua base).
D'altra parte Hillary è stata più abile e politica nel ribattere e nell'essere preparata.
Vabbe`, siamo al livello del caccapupu`, eh... si puo` tranquillamente replicare che Tramp era troppo pure per la mosca..Quote:
Originally Posted by Ipnotik
Buffo, perche` era successo, anche ad Obama, ma lui aveva seccato l'insetto istant, guadagnando istantaneamente miliardi di consensi (a parte qualche integralista buddisto-animalista). Vien da chiedersi se le mosche siano repubblicane... quantomeno il Lord of the Flies :hidenod:
Dibattito moscio, Trump non risponde mai direttamente alle domande. La Clinton ben preparata (come sempre). Forse ha deciso di non stringere la mano a Trump dopo aver visto il famoso video...
Attachment 10862
http://www.nytimes.com/2016/10/13/us...omen.html?_r=0
Goodbye Donald.:wave:
Quote:
Originally Posted by Zi Piè
Chi lo sa se e' vero. Sicuramente non e' tanto intelligente mettere uno con dubbia etica come candidato, soprattutto se il dubbio etico e' sulle donne e con una donna come controparte!
infatti considerando il finto bigottismo che ce sta in america e come giudicano gli americani i personaggi politici in rapporto a certe cose...............prima di candidarsi uno dovrebbe pensarci bene a cosa viene fuori, perchè li non è che come qui che le cose vengono fuori dopo anni e anni che sei stato eletto :sneer:Quote:
Originally Posted by Alkabar
pensa ad averceli tutti e 3 contemporanemaente al potere berlusconi trump e putin altro che il lettone che alle riunioni di stato :sneer:
Trump perderà, ma non perchè l'altro candidato sia ideale, ma perchè lui è proprio lammerda.
Di certo non subirà una sconfitta pesantissima perchè moltissimi americani sono idioti quanto e più di lui...
Non sono d'accordo, ammetto che la Clinton non piace (in famiglia abbiamo votato Sanders) ma e' il candidato ideale, basta guardare il suo resume, sono 40 anni che e' in politca. EQuote:
Originally Posted by Mellen
stata Secretary of State, US Senator, First Lady di uno degi miglior POTUS negli ultimi 50 anni...
Quote:
Domenica il dibattito politico sulle elezioni americane si è concentrato sul alcuni tweet del candidato Repubblicano Donald Trump, che ha definito “truccate” le elezioni previste per l’8 novembre (che in realtà sono già in corso: in queste settimane molti elettori stanno già votando per posta). Molti dei suoi ultimi tweet e dichiarazioni pubbliche sono sopra le righe persino per gli standard di Trump: fra le altre cose ha insinuato che la candidata Democratica Hillary Clinton si sia drogata prima dell’ultimo dibattito tv. Diversi analisti credono che Trump stia alzando i toni per preparare il terreno per un’eventuale sconfitta alle elezioni, ad oggi considerato lo scenario di gran lunga più probabile (gli ultimi sondaggi lo danno indietro di una decina di punti rispetto a Clinton). In questo caso, credono in molti, Trump non accetterebbe la sconfitta, come succede solitamente, ma darebbe la colpa ai giornali e in generale ai presunti “poteri forti”.
Domenica Trump ha iniziato la giornata twittando che i media stanno “truccando” le elezioni «assieme alla campagna di Hillary Clinton, dando conto di storie che non sono mai accadute». Il riferimento è alle centinaia di articoli che sono usciti in queste settimane sulle donne che stanno accusando Trump di averle molestate: per ora siamo a nove donne, molte delle quali hanno deciso di rendere pubbliche le loro storie dopo la diffusione di un video del 2005 in cui Trump si vantava di aver molestato e importunato molte donne. In passato Trump aveva già accusato la stampa americana di stare “truccando” le elezioni, sostanzialmente perché a suo dire si stavano occupando eccessivamente di lui. Domenica pomeriggio si è spinto oltre: ha scritto su Twitter che «senza alcun dubbio» le elezioni sono truccate non solo dai media, ma anche in «molti seggi elettorali».
Quelle di Trump sono accuse molto pesanti: sia perché sono generiche e false – non ci sono prove di irregolarità nel voto, anche secondo i governatori degli stati Repubblicani – sia perché in molti le hanno definite “pericolose”. Negli Stati Uniti il dibattito politico è già molto polarizzato, e insinuare che le elezioni siano state truccate rischia di rendere ancora più profonda questa divisione, arrivando persino a delegittimare una delle cariche ancora oggi più rispettate nel paese: la presidenza.
Il tweet di Trump sulla regolarità delle votazioni è paradossalmente arrivato dopo un’intervista del candidato vicepresidente Repubblicano Mike Pence al talk show Meet the Press in cui Pence ha spiegato che lui e Trump accetteranno «sicuramente» il risultato delle elezioni. Ma Pence ha anche evitato di dissociarsi completamente da Trump – come ha già fatto altre volte in questa campagna elettorale: per esempio sul video del 2005 – spiegando che in un certo senso le elezioni sono “truccate” dall’atteggiamento ostile con cui i media stanno trattando Trump.
L’ambiguità di Pence riflette quella di molti altri politici e dirigenti Repubblicani: fino a pochi anni fa sarebbe stato impensabile che il candidato a presidente del Partito Repubblicano – che da più di un secolo è uno dei due partiti “istituzionali” degli Stati Uniti – potesse mettere in dubbio il risultato delle elezioni, e tantomeno che questo sospetto fosse condiviso dalla sua base elettorale. Il guaio è che molti Repubblicani sembrano pensarla esattamente come Trump, sempre per via della progressiva polarizzazione della politica americana: secondo un recente sondaggio di Associated Press, solamente un terzo dei Repubblicani crede che le elezioni si svolgeranno senza irregolarità, mentre metà delle persone che ha un’opinione favorevole di Trump ha poca o scarsa fiducia nella correttezza delle procedure di voto.
È un altro aspetto del problema politico che molti Repubblicani stanno affrontando in questi giorni: conviene di più scaricare Trump adesso, rischiando di indispettire i propri elettori – ha vinto nettamente le primarie e i sondaggi dicono che la base del partito è ancora in maggioranza dalla sua parte –, o restare con lui, e rendendosi in qualche modo complici dei suoi disastri e offrendo per anni un efficace argomento politico al Partito Democratico? Al momento, fa notare Politico, non sono moltissimi i dirigenti del partito che si sono apertamente dissociati dalle accuse di Trump. Un articolo del New York Times sulle reazioni provocate dai tweet di Trump ha registrato solamente l’opposizione di Repubblicani di seconda o terza fascia: il segretario di Stato dell’Ohio, un avvocato che collabora col partito Repubblicano, l’ex segretario di Stato del Kentucky, e così via. I surrogates di Trump – cioè i politici che vanno a fare campagna elettorale per conto suo – stanno invece difendendo pubblicamente i tweet di Trump. Di recente David A. Clarke Jr., surrogate di Trump e sceriffo della contea di Milwaukee – negli Stati Uniti anche gli sceriffi vengono eletti – ha postato una foto su Twitter spiegando che «è arrivato il momento delle torce e dei forconi».
Julie Pace, la corrispondente di Associated Press alla Casa Bianca, ha fatto notare che Trump dice e scrive cose del genere perché in gran parte può permettersi di farlo: ha già detto che in caso di sconfitta tornerà ad essere un ricco e potente milionario dall’«ottimo» stile di vita, mentre il peso della delegittimazione della presidenza e della classe politica americana ricadrebbe solamente sui parlamentari Repubblicani – che probabilmente verranno giudicati dai loro elettori anche in base a se e quanto hanno sostenuto Trump – e su Clinton.
sempre più in basso...
Ultimo dibattito ieri sera, direi che la Clinton ha fatto bene come sempre, Trump invece solito miscuglio di risposte e mai dirette alla domanda.
quindi vince trumpone ?
Salvo exploit all'ultimo mi sa che difficilmente Trump arriva alla vittoria, leggevo in questi giorni che il "dopo Trump", se non vince, rischia di aprire una grossa crisi all'interno del partito dei Repubblicani, tornando a fare il miliardario e lasciando nel partito una fama di razzismo/classismo/sessismo che non è proprio l'immagine idilliaca che i Repubblicani vorrebbero.
è per questo che non candidano mai un texano, perchè sennò vincerebbero a mani basse ma sarebbe come dire.... riportare l'immagine a inizio del 900, che poi in realta è quello che sono:sneer:Quote:
Originally Posted by Bortas
Infatti Jen Bush e Carly Fiorina sono del Texas, senza dimenticare Cruz, senatore del Texas e Texano dal 1974. Non ne azzecchi una estrè :point:Quote:
Originally Posted by Estrema
L unica cosa di cui si preoccupano Paul Ryan & soci è di non perdere la maggioranza al Senato.Quote:
Originally Posted by Bortas
è candidato alla casa bianca per i repubbliccani? ..........no mi sembra che il n1 del partito sia ciccio faccione :DQuote:
Originally Posted by Zi Piè
diciamo che però quasi tutto il partito ha abbandonato Trump ad un certo punto quando ha esagerato proprio per non apparire troppo razzista, sessista ecc..Quote:
Originally Posted by Bortas
hanno capito che con l'estremo non si vince: bisogna affondare nei valori patriottici e un po' "di destra" ma senza esagerare
Ne avevano 3 e nessuno è andato oltre maggio.Quote:
Originally Posted by Estrema
appunto quello che intendevo io il partito un texano conservatore non lo appoggia gli darebbe un imagine da primi del 900, che poi magari sarebbero pure meglio di trumpQuote:
Originally Posted by Zi Piè
Hai detto che vincerebbero a mani basse con un candidato del Texas. :)Quote:
Originally Posted by Estrema
Diciamo che il miglior candidato che il GOP aveva era Paul Ryan il quale non si è candidato per due motivi: era stato appena eletto a Speaker of the US House of Representatives (tipo camera dei deputati), doveva scontrarsi con la Clinton.
intendevo vs democratico di turno, non le primarie :) li ho detto non lo appoggiano perchè li ricacerebbe indietro di un secolo e ormai penso che anche i rep vogliono svecchiare l'immagine ce trasmettono ma son sicuro che in usa un ultra conservatore potrebbe avere un gran successo specialmente ora che ci so tutte ste cose strane in giro per il mondo tant'è che vince la clinton quella che riporta il controllo dell'america sul mondo un po allentato dalla prima amministrazione obama........almeno questo è quello che ho percepito io, e ripeto un bene per voi ma un male per noi( europa) non diventeremo mai maggiorenni.Quote:
Originally Posted by Zi Piè
e a sto giro l'italia non centra manco tanto visto che i rimproveri so stati tutti per la gestione medio orientale di francia e inghilterra( specialmente il caso libia)