Vorrei avere tali speranze, ma non vedo proprio un cambiamento che parta dal PD, siamo una nazione di età media elevata ed il padre di famiglia non si tuffa nel vuoto andrà sul tranquillo per vivacchiare, certo alle amministrative lo prova anche il sindaco "naif" ma alle politiche nazionali è tutta altra storia, si gioca su un terreno dove un comizio di Silvio vale 10 punti percentuale, dove il generalizzare senza le promesse giuste non vale un cazzo, dove la parola sacrificio se usata male fa perdere tutto il vantaggio, abbiamo assistito a rimonte improbabili laddove il vincitore sembrava certo. Non c'è la palla di vetro ma da dopoguerra a oggi in Italia si va sul sicuro anche se è pecoreccio o implicitamente si sappia già a monte che ti inculeranno.
Infine il mio dilemma come anima di sinistra si è già chiuso, non voterò certo un partito dove al suo interno c'è ancora D'Alema che fa il puparo o dei cazzo di "giovani turchi" che dovevano essere il rinnovamento e nella loro inconsistenza lo sono stati solo a chiacchiere, non voterò certo una dc che fa inciuci con Gasparri e Brunetta, il resto attualmente è incagabile sotto ogni aspetto, poco importa se da tutte queste tarantelle e psicodrammi esce un consistente partito della sinistra che è già merda in partenza, anche se il partito dal 30% attuale si scinde in 2 15% dove cazzo vanno? il 15 di Renzi va in boccca alla destra ed inciuciando col resto dei partitellli satellite, si tornerà a fare il pentapartito tenendo fuori il resto che saranno solo opposizione divisa, vivacchiando su riformine paraculo.