una gestione privata data in appalto sotto regime di concorrenza, con vincoli stringenti per non sfruttare appunto una posizione di monopolio, non solo non è uno scandalo, ma è la norma in diversi settori sia in italia che in europa. Non ci vedo nulla di strano. Tra l'altro almeno con le autostrade privatizzarono solo la gestione e non regalarano ai privati anche tutta la rete come fecero con telecom.
Che poi i termini del contratto siano stati scritti male e a vantaggio del concessionario, e che la concessione sia troppo lunga, ok. Ma concettualmente il sistema non fa una piega e nell'ambito di infrastrutture ha molto più senso che in molti altri ambiti dove viene sfruttato, tipo scolastico-assistenza (dato che assumere assistenti sociali / insegnanti di sostegno / operatori etc costa, subappaltano tali lavori alle cooperative che pagano la gente con contratti di merda e 7 euro l'ora. Evviva il pubblico) o migranti.
Primo: se uno cita Travaglio, è in torto. Ma per default proprio.
Secondo: non ha un cazzo di senso. Se Autostrade porta in tribunale le prove che ha fatto fare tutta la manutenzione e che tutti i rapporti dicono che non c'erano rischi (rapporti fatti fare da terzi tra l'altro), dove sta la responsabilità certa?
Vuoi un esempio carino? Dato che è successo dietro casa dei miei suoceri:
http://www.liberta.it/news/cronaca/2...a-e-viabilita/
Ponte della via Emilia sul Po, gestione ANAS, ristrutturato 6 mesi prima, crolla alla prima piena del Po, fortunatamente solo feriti. 9 anni di processo, tutti assolti. Non c'era la responsabilità certa li scusa? Però era l'ANAS quindi sai com'è... ;)