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ma superiore cosa intendi perchè conosco diverse donne che magari con 2 ceffoni ti mandano all'ospedale eh, cioè parliamo di potenzialita sportive? ,ma li esistono le categorie ed esistone le distinzioni tra sport femmini e maschile ma per rendere le competizioni eque, ci sarebbero sport dove ste differenze non si noterebbero tipo che ne so il tiro con l'arco dove la struttura fisica ha un ruolo marginale.Quote:
Originally Posted by Devon
continuo a non capire la necessità di un DDL Zan.
Le persone nascono uomo (XY) o donna (XX), senza eccezione alcuna. Dopo di chè sono libere di farsi scopare e scopare chi e come vogliono.
Se vi dovessero essere reati (es. pestaggio) vs un transbiforseindecisometrosessuale penso si applichi la legge (aggressione) eventualmente con l'aggravante dei futili motivi.
Semplifico troppo? Forse, ma trovo sempre affascinante la semplicità. Ma non saremmo italiani se fossi semplici.
Continuo a ritenere che la vera discriminazione sia la creazione di categorie con legge ad hoc. Siamo tutti uguali e tutti diversi nello stesso momento. Cioè tutti con gli stessi diritti e doveri e tutti con la libertà di essere chi vogliamo.
my two cents
kkbye
https://www.ilpost.it/2021/06/23/cos...o-sul-ddl-zan/
Invito a leggere.
MI PARE spiegato abbastanza bene i punti di discussione
Questa è un'altra falsa argomentazione che sento molto in sti giorni.Quote:
Originally Posted by Verci
Ti spiego: Perchè l'aggravante dei futili motivi come tutte le aggravanti generiche comporta l'aumento di pena fino a un terzo, quella del 604 ter fino alla metà, ed è una stortura giuridica che se meni a sangue uno perchè odi i neri o non sopporti i preti vale il 604 ter e ti becchi aumento fino a metà, ma se lo meni perchè gay o trans allora un terzo.
Se poi vogliamo fare un discorso di filosofia del diritto, genesi e ontologia della norma, i futili motivi sono una cosa ben diversa. Ti faccio un esempio. Uno ti urta in discoteca e ti fa rovesciare il drink addosso, te dai di matto e lo mandi all'ospedale. Ecco, quello è un futile motivo. Capisci bene che è una cosa molto diversa, e come tale deve essere definita dalla norma e sanzionata da uno che cova un odio dentro per una categoria e manda all'ospedale un tizio perchè ha avuto l'ardire di baciare il suo uomo in pubblico. Definirlo un futile motivo è svilire la cosa.
possiamo chiudere con questoQuote:
Originally Posted by Pazzo
sono d'accordo.Quote:
Originally Posted by Verci
Tra l'altro quando cominci a creare categorie di "minoranze" da proteggere, sai quando inizi, ma non sai quando finisci. Quale sarà la prossima minoranza da proteggere? I calvi? I percettori del reddito di cittadinanza? Quelli col pisello piccolo? Gli elettori di Renzi?
Vabbe continui a trollareQuote:
Originally Posted by Ipnotik
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Dai cazzo non puoi averlo scritto :rotfl:Quote:
Originally Posted by Ipnotik
Che ho detto di sbagliato? A parte la provocazione finale che è evidentemente una esagerazione, per far capire il concetto.Quote:
Originally Posted by holysmoke
Vedo che è tornato in forma comunque :D
Detto dal maschio, bianco ed etero.Quote:
Originally Posted by Ipnotik
:chefkiss:
Speriamo che le prossime siano i Devon e gli Ipnotik.
Anzi, a pensarci bene, per fortuna, lo sono già.
Ma infatti, torniamo a mettere i cartelli che non si affitta ai terroniQuote:
Originally Posted by Ipnotik
Che poi ricordiamo che qua dentro ipnotik sei famoso perché ti piacciono le donne col cazzo.
Sempre così, sono quelli contro che fanno la fortuna dei brasiliani sulla statale
Io ancora devo capire il bavaglio...
Inviato dal mio SM-G955F utilizzando Tapatalk
zitto, uomo tigre :sneer:Quote:
Originally Posted by Hador
Ormai più che un dato oggettivo sessuale è diventata un po' una moda dichiararsi gay/bisex/metrosex a seconda di come tira il vento.Quote:
Originally Posted by holysmoke
Almeno a titolo personale è questo che mi da fastidio : riportare un discorso/problema importante alle mode degli youtubers & co.
Porto ad esempio uno che avevo in gilda su wow fino a poco fa : si definiva METROSEXUAL (parola fino a 6 mesi fa per me totalmente sconosciuta) che significa (cito) "Giovane uomo residente in una grande città, che cura il proprio aspetto secondo gli ultimi dettami della moda e che, pur non essendo omosessuale, si compiace di atteggiamenti, abitudini e comportamenti tradizionalmente attribuiti alle donne."
Questo, PER ME, è palesemente una presa per il culo dei gay/lesbo per essere "alla moda".
Se i gay sono una moda, questo mondo fa bene ad esplodere.
edit : dimenticavo il particolare che questo soggetto è uno streamer di youtube/twitch/tiktok e chissà quanti altri.
a me sembrava serio.Quote:
Originally Posted by holysmoke
Se io son cattolico credente non accetterò mai i gay e se mando mio figlio ad una scuola cattolica pretendo vengano insegnati i dettami/crismi della religione cattolica.
(lascia fa che tanti preti se trombano i bambini, questo non si deve dire).
C'era lo stesso qualche decennio fa con pariolini & co a Roma...
puoi essere cattolico/musulmano/ebreo/ufologo... adeguati al paese laico dove vivi e dove vieni rispettato anche tuQuote:
Originally Posted by Sylent
Quote:
Originally Posted by Sylent
c'è una grossa differenza tra non accettare e odiare
sono d'accordo, così facendo apriamo un vaso di Pandora, così facendo si da la possibilità ai Vegani di insorgere e noi non abbiamo Goldrake a difenderci ... la dittatura del tofu incombeQuote:
Originally Posted by Ipnotik
Sei mesi fa?Quote:
Originally Posted by Sylent
Porcatroia se sei poco connesso col mondo.
Il primo Metrosexual era David Beckham quando giocava ancora in Inghilterra!!
Altro che "di moda ora perculando i gay..."
tra poco sylent scoprira pure che esistono i transessuali e i transgender e sono 2 cose completamnte diverse perchè lui li ha sempre chiamati froci ( essendo di roma) :D
cmq il metrosexual non è un omosessuale o un gay eh è una persona che porta all'estremo la cura del corpo e della persona ma resta di fatto un eterosessuale
Quote:
Originally Posted by Estrema
Detta così pure CR7 lo è.
Vediamo se sto WOT (preso ed adattato da aricolo di FQ) vi cava dal cranio quelle 3 minchiate che a tamburo battente stanno ripetendo i detrattori del DDL per buttarla in caciara. Dubito eh, ma metti mai...
La libertà d’espressione è a rischio? Falso – È la principale argomentazione di chi si oppone alla legge: se passa il ddl Zan non sarà più possibile esprimere liberamente le proprie opinioni. Un’obiezione debole perché la legge appunto non punisce la “propaganda”, ma solo chi istiga a commettere o commette atti di violenza o discriminazioni. Ovvero, come dimostra la giurisprudenza, non bastano le dichiarazioni, ma ci devono essere esternazioni che portano a un’azione discriminatoria o di violenza.
Nonostante tutto questo, per tutelare al massimo la libertà d’espressione, nel passaggio alla Camera, al testo è stata aggiunta una clausola definita “salva idee“. L’articolo 4 del ddl recita infatti: “Sono fatte salve la libera espressione di convincimenti od opinioni nonché le condotte legittime riconducibili al pluralismo delle idee o alla libertà delle scelte, purché non idonee a determinare il concreto pericolo del compimento di atti discriminatori o violenti”. Proprio l’inserimento della dicitura “concreto pericolo“, aiuta a chiarire quando subentra la discriminazione o l’atto di violenza.
Zan: "Dire ‘sono contro i matrimoni gay’ è un’opinione, non la condivido ma è un’opinione. Dire su una pubblica piazza o nei social ‘se avessi un figlio gay lo brucerei nei forni’ non è più un’opinione, ma istigazione alla violenza e all’odio. Quando c’è un pericolo per l’altro non è opinione. Per fare una legge contro l’omotransfobia ne abbiamo presa una che esiste già, ma la estendiamo ad altri gruppi sociali”. Ovvero, a differenza di quello che dicono gli oppositori, non si crea un nuovo tipo reato d’opinione, ma si estendono le fattispecie di una legge già esistente che punisce l’incitamento all’odio, alla violenza e la discriminazione. E se, come viene sostenuto, il ddl Zan limita la libertà d’espressione, allora andrebbe rivista anche la legge Mancino là dove punisce i crimini d’odio basati su razza, etnia e religione."
C’è allora chi obietta ancora che la distinzione tra discriminazione e semplice opinione sarebbe, se passasse la legge, sempre affidata a un giudice perché la legge non definisce con precisione gli atti di discriminazione. L’ultimo ad averlo affermato è stato il cardinale Pietro Parolin: “Il concetto di discriminazione resta di contenuto troppo vago”, ha detto in questi giorni. “In assenza di una specificazione adeguata corre il rischio di mettere insieme le condotte più diverse e rendere pertanto punibile ogni possibile distinzione tra uomo e donna, con delle conseguenze che possono rivelarsi paradossali e che a nostro avviso vanno evitate”.
Ma questa argomentazione è smentita dalla giurisprudenza, come ha ricordato a tal proposito il Servizio studi del Senato ricordando, nell’analisi dedicata al ddl Zan, la sentenza della Cassazione (Sez. V, 24 gennaio 2001, n. 31655). Questa afferma che il reato di istigazione a compiere atti di discriminazione non si pone in contrasto con il diritto di libera manifestazione del pensiero, sancito nell’art. 21 Cost., in quanto “l’incitamento ha un contenuto fattivo di istigazione ad una condotta, quanto meno intesa come comportamento generale, e realizza un quid pluris rispetto ad una manifestazione di opinioni, ragionamenti o convincimenti personali”. Tradotto: un prete dal pulpito o un cattolico in una manifestazione potranno continuare a difendere quella che è per loro la famiglia tradizionale e criticare i matrimoni gay. Diverso è se incitano alla violenza contro i gay o se decidono di aggredire una persona omosessuale.
Il ddl Zan è inutile perché la violenza è già punita? Falso – In Italia oggi non viene punita specificatamente l'aggravante delle aggressioni per motivi omotransfobici. Nella maggior parte dei casi, quando viene commesso questo tipo di violenza, si può applicare (ma non è obbligatorio) “l’aggravante per motivi abietti e futili” (articolo 61 del codice penale) che fa riferimento a “impulsi psichici che inducono il soggetto a tenere una determinata condotta e che si caratterizzano per essere spregevoli, malvagi (abbietti) oppure del tutto sproporzionati rispetto all’azione delittuosa commessa”. Ma, secondo le associazioni che difendono le persone lgbt, non riconoscere la matrice omotransfobica dell’aggressione e limitarsi a parlare di “sporporzione“è proprio la radice del problema. Colpire infatti una persona omosessuale per il suo orientamento sessuale, è un crimine d’odio che riguarda di fatto un’intera comunità che da quel momento sarà più spaventata. Proprio come nei casi di razzismo. E l’emergenza esiste: come ricordato da Rete Lenford a ilfattoquotidiano.it, stando ai dati dell’Osservatorio della Polizia contro le discriminazioni si parla di “un reato ogni quattro giorni contro persone della comunità Lgbtqi”.
Il ddl Zan impone alle scuole di celebrare la giornata contro l’omotransfobia e diffondere la “dottrina del gender”? Falso – La legge contro l’omotransfobia non si limita a prevedere sanzioni, ma si concentra anche su prevenzione ed educazione contro la violenza. Per questo, all’articolo 7, si prevede l’istituzione della giornata nazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia per il 17 maggio: è una ricorrenza che nel mondo è celebrata già dal 2004 e ricorda quando l’Oms tolse l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali (era il 1990). Una giornata che già di fatto nel nostro Paese, uno degli ultimi a non averla riconosciuta ufficialmente, viene celebrata (un mese fa ne hanno parlato il presidente della Repubblica e il presidente della Camera), e la sua ufficializzazione permetterebbe di avere una chiara condanna delle violenze da parte dello Stato.
L’opera di sensibilizzazione è rivolta anche alle scuole, che vengono citate nella legge, ma non c’è nessuna imposizione e per questo l’esenzione richiesta dagli istituti cattolici non è necessaria: “In Aula alla Camera, proprio per venire incontro alle preoccupazioni di parte del mondo cattolico”, ha detto sempre Zan nei giorni scorsi, “è stato precisato che le iniziative dovranno essere coerenti con il piano triennale dell’offerta formativa e con il patto di corresponsabilità educativa tra scuole e famiglie”. E quindi “nel rispetto dell’autonomia scolastica”. Questo significa che, come già avviene in occasione di tante altre giornate nazionali (dall’Olocausto alle vittime di mafia), senza l’accordo di genitori, insegnanti e istituti non sarà organizzata alcuna attività. Inoltre le iniziative sono pensate, si legge nel dddl “al fine di promuovere la cultura del rispetto e dell’inclusione nonché di contrastare i pregiudizi, le discriminazioni e le violenze”. Quindi l’obiettivo è la prevenzione di bullismo e violenza, non certo la propaganda, come invece sostengono molti degli oppositori.
infatti lo è , indipendntmente da essere pure un icona lgbt anche se non è omosessuale( almeno dichiaratamente) ci sono tante etichette nuove, ad esempio è da qualche anno che tra i giovanio specialmnte in ameirca imperversa la moda del genderfluid uno dei testimonial piu famosi è il figlio di will smithQuote:
Originally Posted by Dryden
"Ama il prossimo tuo come te stesso" (cit. Gesù)
Quindi ora essere gay è seguire la moda...
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Oltre a quello legislativo e penale c'è un altro aspetto.
"Siamo partiti dai froci e adesso esce fuori una categoria al giorno. Quanto sarà lunga tra qualche hanno la macro lgbtqiasdhgknemrtivpxmsk+111^34?"
Il più lunga possibile. Il più complessa possibile. Perchè la diversità e la complessità alimentano il motore che dovrebbe far crescere una società: il dibattito.
Perchè se a Naz piace infilare il cazzo in un alveare di vespe, a parte che per violenza sugli animali, non deve essere perseguito e perseguitato da una maggioranza che il cazzo lo infila solo dopo il matrimonio e rigorosamente scoperto. O da qualunque maggioranza. Le minoranze vanno tutelate, tutte, ma perchè lo siano occorre alimentare un dibattito su più livelli.
il genderfluid non centra nulla con i gay,non è seguire la moda è semplicemnte la societa che cambia e cambia ad un ritmo troppo veloce per alcuniQuote:
Originally Posted by holysmoke
Scusa ma io, chi inizia un suo post insultando gli altri, neanche lo leggo.Quote:
Originally Posted by Incoma
Sai, io sono una persona progressista e tollerante verso chi non la pensa come me.
È chiaro che ci siano alcune cose estreme che stanno sul cazzo. Ma sono per lo più americanate. Ora se ci mettiamo a seguire gli americani sui diritti civili siamo messi bene, finiamo tutti con un fucile sotto il cuscino. (Esempio? Chi si lamenta che personaggi gay debbano essere interpretati solo da gay. Che cazzo di senso ha.)
Ma si usano episodi border line per sminuire un problema reale di discriminazione, soprattutto in Italia dove siamo al paleolitico.
La legge poi non fa nulla di assurdo, equipara la discriminazione su base di genere e sessuale a quella razziale o religiosa, che già abbiamo e che non ha mai creato problema alcuno.
La verità è che chi è contro il ddl Zan o non lo ha capito o è un razzista del cazzo. Non ci sono molte altre interpretazioni della cosa
cosa mi stavo perdendo...
Da quel che ho letto sul ddl mi pare sia semplicemente una serie di estensioni a leggi già esistenti ma non ci capisco un cazzo di questi argomenti quindi potrei sbagliare, quindi in base a quanto ne so io e ne ho capito io ben venga.
Per il resto non me ne frega talmente un cazzo di etichettare minoranze/maggioranze che continuerò a vivere come ho sempre vissuto cioè peace & love e rispetto anche i Naz che mettono il pisello negli alveari purchè poi condivida il miele al caciocappella.
Scherzi a parte trovo però che sia necessario anche lavorare sulla cultura e mentalità fin da bambini, queste leggi servono a noi adulti teste di cazzo ma di fatto dovrebbe essere naturale capire cos'è buono e cosa non lo è , discriminare per motivi sessuali è cattivo senza bisogno che un ddl lo sottolinei, purtroppo però al mondo è pieno di persone cattive.
Le minoranze van tutelate proprio perchè essendo pochi son più attaccabili, l'esempio di Ipnotik dell'escalation verso tutte le minoranze è di fatto vero ma necessario e giusto che anche verso altre minoranze si prendano tutele, poi siamo tutti d'accordo che è una provocazione menzionare situazioni tipo "la minoranza delle persone con le orecchie a sventola" perchè di fatto rientrano cmq in una situazione di disagi fisici come può essere la statura , l'obesità , difetti fisici più o meno gravi a seconda della personalità e vissuto della persona.
Io credo che le persone dovrebbero semplicemente imparare ad essere più gentili e sensibili, sarebbero meno arrabbiate e staremmo tutti molto meglio.
e aggiungo che vorrei che legalizzassero l'erba
oh che ce volete fa non sono informato su tutto l'aspetto social del mondo, vivo recluso da ex coniugato in casa a giocare coi giochini del cazzo coi ventenni ed a passare il tempo con mia figlia.Quote:
Originally Posted by Mellen
Coem il mondo butta il proprio tempo appresso a cazzate non è affar mio :nod:
Considerando che a malapena seguo Facebook e non ho proprio nessuna iscrizione ad alcun social e l'unico sito che leggo frequentemente (oltre a quelli di natura tributaria/fiscale) è l'Ansa mi pare pure normale che certi "eventi" proprio non mi arrivino :sneer:
mica lo dico io eh... ho riportato una wiki-definizione che gli stessi soggetti che citavo riportano alla lettera per autodefinirsi.Quote:
Originally Posted by holysmoke
Per loro "fa moda".
è gia legale per usi terapeutici ti schedano come consumatore............ma tanto a voi che frega eravate quelli che volevano discriminare che non si vaccinava che problema ci sta se siete schedati come persone che fanno uso di stupefacenti e la polizia ogni tanto vi viene a casa a fare qualche domanda :DQuote:
Originally Posted by Wolfo
https://www.corriere.it/cronache/21_...504e8d78.shtml
Prossima battaglia per i diritti civili
c’è da NON lavorare coi bambini. Ai bambini di sta roba non gliene frega un cazzo, sono gli adulti che gli insegnano a discriminare.Quote:
Originally Posted by Wolfo
Io che abito in un posto abbastanza aperto e progressista su ste cose, comunque nel quotidiano vedo scene abbastanza assurde. Tipo bambino di 2-3 anni che sale sull’unicorno a gettoni e il papà che lo tira giù a forza dicendogli “ma cosa fai non vedi che quello è da femmine”. Bho. La gente non capisce un cazzo
domanda seria : se è legale da consumatore ma illegale come spacciatore, io LEGALE consumatore dove dovrei trovarla a vendere (parlo dell'Italia) ??Quote:
Originally Posted by Estrema
:look: