a me torna questo. Fai un mutuo per pagare l'altro mutuo... è come se uno si facesse prestare i soldi per chiudere il mutuo precedente in una sola rata e poi restituisse a rate il prestito appena ottenuto, no?
Printable View
si esatto
la nuova banca si accolla il residuo capitale; si va dal notaio, e con lo stesso atto chiudi il vecchio il e apri il nuovo con la nuova banca; di per se tu non fai nulla se non portare N documenti alla banca nuova, poi si arrangiano loro a far tutto; di solito non paghi nulla ad eccetto della perizia, ma anche li dipende da banca a banca
io nel 2016 ho surrogato da intesa a unicredit e son passato da un variabile del +3% ad un fisso al 1.5%
cmq tieni presente che a parte gli ultimi 6 mesi se avessi surrogato con altro variabile ci avrei cmq guadagnato
Io lo ho a 1.3% ma mi scade (da rinnovare) tra 5 anni... Vedrem
mutuo svizzero pero'?
Si, regole diverse e tassi attuali più bassi.
Ma debito più alto di quanto si fa in Italia di solito
a meno che non sia cambiata la legge, il limite è 80%
È molto più stringente che in Italia, non finanziano sopra al 80% e devi dimostrare di essere solvente con un tasso teorico del 5%. In Italia ho amici morti di fame che hanno finanziamenti al 100%.
La differenza principale è che però non devi ripagarlo, il mutuo. Non hai ammortamento e paghi solo gli interessi. Quindi la rata è molto bassa, però potenzialmente puoi pagarlo per tutta la vita
Ovviamente al momento del rinnovo puoi decidere di rientrare e di quanto, ma spesso non conviene se i tassi sono buoni.
All'atto pratico così facendo sei più flessibile e puoi indebitarti di più. Un conto è pagare interessi su 1 milione per 10 anni, un conto è ripagare un milione in 10 anni
Sostanzialmente lo fai perchè tanto ti fanno pagare comunque.
In Svizzera una volta che diventi proprietario di un immobile ti aggiungo il valore di rendita locativa stimato al tuo imponibile, e ti tassano su quello.
Per esempio, se guadagni 100 e secondo lo stato la casa, se la affittassi, ti frutterebbe 30, loro ti tassano su 130. Anche se è prima casa.
Quindi si tiene il debito alto perchè il debito viene dedotto dalle tasse, sostanzialmente azzerando l'impatto fiscale.
Più riduci il debito, più tasse paghi.
Quindi tu fai il mutuo pagando sostanzialmente solo l'interesse, e poi lo rinegozi dopo 5 / 10 / 15 anni a seconda di quello che hai scelto.
E' un sistema di merda, imho, perchè non ti permette di pianificare con sicurezza nel lungo termine.
Io quando nel 2018 ho comprato casa in svizzera avevo il tasso del 1.3% (mi pare, o cmq una cosa così). Se nel 2028 i tassi saranno al 3%, col debito che è rimasto invariato, il costo mensile andrebbe a salire di un botto.
All'atto pratico in realtà hai solo vantaggi, invece che avere un ammortamento deciso dalla banca, puoi risparmiare per conto tuo -investendo - per poi rientrare quando ridiscuti.
Cioè invece che dare 1-2k al mese alla banca, oltre gli interessi, per rientrare sul capitale, puoi mettere tu quei soldi in un fondo che poi disinvesti tra 5-10-15 anni quando ridiscuti il mutuo.
Se in quel momento i tassi sono bassi, ti tieni i soldi, se sono alti rientri.
Hai il vantaggio che i soldi meglio sempre averli che non averli.
ma alla fine sti soldi alle banche chi glie le rida? quando uno schioppa che fa passa agli eredi il debito? ci son delle cose che non mi tornano avresti troppo vantaggio a proluingarlo a vita.
Al momento della vendita.
Il trucco funzia perché le banche svizzere hanno talmente tanti soldi che non sanno dove metterli e l'immobiliare svizzero è un rendimento sicuro (dato che tu devi finanziare fino al 30% sono al sicuro da bolle immobiliari non devastanti)
Diciamo che non estingui il mutuo prima di andare in pensione - che idealmente non sarebbe male come cosa - ma dato che dovresti cmq pagare una tassa sul reddito presunto dell’immobile funziona.
Qua in UK puoi fare un mutuo dove ripaghi solo gli interessi, ma in genere ha tassi più alti e si usa solo per investimenti.
Purtroppo non esistono mutui con il tasso fisso bloccato per molti anni, il massimo sono 5 anni. A gennaio 2027 mi tocca cambiare il mio bel 1.09%, dubito saremo sotto il 4%.
Bhe è solo un modo fantasioso per calcolare l'Imu
Perché sei ricco :nod:
Yep, sperando che confermino basti spostare la residenza anagrafica per rientrare nella normativa impatriati corrente.
Perchè se non vale la cosa io sarei tagliato fuori in toto, visto che mi sposto con lo stesso datore di lavoro.
Cosa che non ha senso di base, classica manovra alla cazzo del governo italiano, capisco che vogliano evitare i furbetti ma io son fuori da 10 anni, mi son spostato dall'Italia alla Svizzera con un datore di lavoro diverso, ne ho cambiati altri 3 e solo con l'ultimo torno.
Che senso ha? :rotfl:
In due mesi mi hanno fatto ricordare perchè me n'ero andato <3
c'è scritto nel decreto legge quali sono i requisiti, leggilo bene. altrimenti potresti aspettare un qualche anno che magari il prossimo governo non è così stronzo.
Così a memoria, ciò che conta è la residenza, perchè dalla residenza stabile si deduce dove paghi le tasse (nella fattispecie, se risiedi il 50% dei giorni + 1 in italia, paghi le tasse in italia); non ricordo vincoli sul datore di lavoro, non è un problema che sia estero finchè paghi le tasse in italia, non devi per forza essere dipendente ma puoi essere a p.iva o titolare di una società, devi possedere il requisito di alta specializzazione, che di solito si traduce in laurea e/o qualifiche fighe.
Sei completamente fuori strada, ma di tantissimo.
Le agevolazioni per impatriati si contano sempre dal periodo fiscale applicabile più prossimo, il che vuol dire che se trasferisci la residenza prima di fine giugno si parte dall'anno stesso, se la trasferisci dal 1 luglio in avanti si parte dall'anno dopo.
La legge ATTUALE non ha vincoli su requisiti di alta specializzazione, nè sul datore di lavoro. Implica una decurtazione dell'imponibile a fini IRPEF del 70% per 5 anni e poi, soggetto a certe condizioni (figli o casa di proprietà), per altri 5 anni al 50%.
La legge NUOVA che andrà nella finanziaria 2024 avrà una serie di restrizioni:
- più periodi di imposta passati fuori dall'italia, da 2 a 3 -> a me non si applica essendo fuori da 10 anni
- vincoli su requisiti di alta specializzazione -> a me non si applica, essendo laureato e dirigente
- vincoli sul datore di lavoro, che non può essere lo stesso che si aveva all'estero -> a me si applica, perchè terrei un ruolo globale ma passando da HQ alla filiale italiana
Inoltre, la legge NUOVA va a ridurre anche le agevolazioni: solo 5 anni al 50% di imponibile ai fini del calcolo IRPEF, senza estensioni.
La questione verte quindi sul regime transitorio, nella bozza iniziale del decreto si indicava che la nuova legge si applica a chi sposta la residenza FISCALE in italia nel 2024, ergo tutti coloro che si trasferiscono in Italia a partire dal 2 luglio 2023.
Il che includerebbe anche me, il che, in congiunzione con le restrizioni (insensate) di cui sopra, farebbero si che io non abbia agevolazione alcuna.
La cosa ha sollevato un puttanaio perchè non garantisce la prevedibilità del diritto (o na roba così, non ricordo, dovrei controllare), di base il problema è che spostarsi da uno stato all'altro non è uno scherzo, richiede tempo e spesso sacrifici ed è ingiusto inculare chi era già ben avanzato nel processo di trasferimento.
Ergo il vice-ministro Leo ha chiarito che la norma del regime transitorio sarebbe stata cambiata da residenza fiscale a residenza anagrafica, che è facilmente ottenibile.
La cosa è stata anche riflessa nell'ultima versione del decreto. Il problema è che essendo in Italia potrebbero ancora cambiare tutto da qui a fine dicembre.
L'idea di aspettare mi era venuta, ma avrei rischiato di perdere i 5 anni aggiuntivi. Così mi son fidato, ho firmato comunque il contratto, e mo passerò un mese e mezzo a strizzare il culo :rotfl:
Totalmente OT: @Zaider vuoi la mia Audi RS eTron GT? :look:
In leasing purtroppo non si può trasferire in Italia, ergo sono obbligato a chiuderlo.
E pagare una vagonata di soldi per NON avere la macchina mi gira alquanto il cazzo :gha:
tranquillo axet che come rientri in italia ti fan pagare anche le tasse dei 10 anni che sei stato fuori :D
che è quello che ho detto io... se lavori all'estero per almeno il 50% dei giorni + 1, conti come residente all'estero. Io mi son trasferito a fine luglio 2019 e ho iniziato a godere del regime agevolato dall'anno fiscale 2020...
Della legge nuova non so molto, spero che non mi inculino i prossimi 5 anni
Ma hai letto il mio reply? Hai preso una cosa e tirata fuori dal contesto per dire "eh ho ragione, vedi!" /ponder
Comunque stando al commercialista non dovrebbe essere retroattiva, ergo ti dovresti poter tenere anche i secondi 5 anni al 50%. Però.. tocca vedere cosa dice la finanziaria alla fine dei giochi
Ma quale sarebbe il razionale di vietare il ritorno nella stessa azienda?
Se fai un subentro leasing ti do 10k cash (e includo ovviamente le gomme invernali da 21" che non me ne faccio un cazzo). Se la compri e basta sono 133k (gomme sempre incluse), di cui ne metto cmq una decina io perchè devo riscattarla da Audi.
Come alternativa offro anche 1k di commissione se non la prendi tu ma trovi qualche collega / amico che la vuole (idem per Hador o chiunque altro, unico requisito è che abbiano i $$ per prenderla e abitino in svizzera),
More info: https://autoscout24.ch/it/d/audi-e-t...sione-11025028
E' una cosa anti-evasione che di base ha anche un perchè ma è, ovviamente, fatta a cazzo e senza senso.
La normativa attuale prevede che tu debba esser stato fuori dall'italia per due periodi di imposta consecutivi, quindi se uno se ne va il 1 giugno 2023 e ritorna il 2 luglio 2024, a partire dal 2025 avrebbe (fino a) 10 anni di vantaggi fiscali.
Quello che vogliono evitare è che tizio chieda al capo di farsi spostare per un annetto all'estero per fottere il sistema.
E' ovvio che è stupido, io sono un ottimo esempio: fuori da più di 10 anni, spostato dall'italia alla svizzera cambiando datore di lavoro, cambiati altri 3 una volta in svizzera (per un totale di 4) e ritorno mantenendo l'ultimo datore di lavoro.
Avrebbero dovuto fare qualcosa di più calzante. Per esempio hanno già aumento il requisito da 2 periodi di imposta passati all'estero a 3, e già questo aiuta contro i furbetti.
Se proprio proprio ci fosse necessità di un ulteriore giro di vite, basterebbe mettere una clausola che il datore di lavoro non può essere lo stesso per ENTRAMBI i passaggi (italia -> estero -> italia), oppure che in quel caso il periodo minimo da passare all'estero sia più elevato (tipo 5 periodi d'imposta anzichè 3).
Però è l'Italia, che t'aspetti.
Valore auto a nuovo: 202'760
Importo finanziato (oggetto del leasing): 162'822
Durata: 48 mesi (36 rimanendi una volta passati a dicembre)
Km/anno: 20k (totale 80k)
Tasso: 1.65%
Rata: 1'866
Valore residuo (senza IVA) alla fine dei 4 anni: 75'941
Da come mi era stato spiegato inizialmente il subentro consiste nell'avere qualcuno che prende il mio contratto così com'è e lo porta avanti per la durata rimanente.
Pare invece che il subentro consista nel chiudere il mio contratto e aprirne uno nuovo, il che comporta dei (potenziali) benefici:
- possibilità di scegliere una durata diversa
- possibilità di scegliere un kilometraggio annuo diverso
- possibilità di dare un anticipo ulteriore
- valore dell'auto inferiore rispetto al momento dell'acquisto
Con lo svantaggio però che si prende il tasso attuale, che non ho idea di quanto sia. Al telefono mi avevano paventato un 3.5%, guardando sul sito di AMAG per le auto elettriche c'è una promozione fno a fine anno con tasso al 2.5%.
Però non so se si applichi solo al nuovo o anche ai subentri.
Se sei interessato posso chiedere lumi.
edit:
ah, la macchina è sotto garanzia fino al 2 gennaio 2027, la batteria ha 8 anni di garanzia (7 rimanenti, interessante in caso uno la voglia tenere a lungo), il wrapping ha 2 anni di garanzia rimanenti
Qualcuno ha capito se basta la residenza anagrafica entro fine anno o bisogna avere anche un contratto firmato in mano?
Dato che sarò in Italia tutto dicembre e buona parte di gennaio, sto pensando se cambiando la residenza entro fine anno potrei tenermi la porta aperta fino a giugno per eventuali posizioni in Italia dentro la mia azienda… se poi non ci fossero, mi riiscrivo all’AIRE e basta.
Cmq un altro cambiamento che sembra circoli è che uno deve restare 5 anni in Italia e non più almeno 2 anni.
Non c'è un decreto definitivo e rimangono ancora tanti punti oscuri, da quel che ho trovato io più quello che mi ha girato il commercialista parrebbe essere solo residenza anagrafica - non si parla di contratti.
Di contro, il commercialista mi aveva anche consigliato di firmare il contratto al più presto perchè potrebbe dare una gran mano in caso di dispute.
Sul cambiamento aggiuntivo, corretto: 5 anni di permanenza sul suolo italico invece che 2 (e non pare essere oggetto di disputa alcuna, ergo molto probabilmente rimarrà). Se torni all'estero prima dello scadere dei 5 anni devi ripagare tutte le tasse che non hai pagato grazie alle agevolazioni, più gli interessi.
Tutto questo ovviamente se entri nel nuovo regime, se sposti la residenza anagrafica nel 2023 dovresti rientrare nel regime attuale e quindi ancora solo 2 anni di minimum stay.
Ma perchè non sei iscritto all'AIRE se sei fuori da anni? :scratch:
Sono iscritto all’AIRE dal 2015.
Dato che saro’ in Italia tutto dicembre e meta’ gennaio, mi chiedo se abbia senso spostare la residenza anagrafica a casa di mio padre o dei miei suoceri entro la fine dell’anno per lasciare potenzialmente una porta aperta sulla vecchia norma fino a giugno.
Di base io e mia moglie non avremmo intenzione di rientrare in Italia, ma la mia azienda ha una sede grossa in Italia. Dato che sto chiacchierando per eventuali nuovi ruoli in tempi piu’ o meno brevi (3-12 mesi), ho pensato che potrei rendere piu’ papabili eventuali ruoli che si presentassero nella sede in Italia se potessi usufruire della vecchia norma. A quel punto tra incentivo fiscale e costo del childcare nettamente piu’ basso di Londra, da un punto di vista economico avrebbe senso farmi 2-5 anni per poi puntare a rientrare a Londra con un “tesoretto”.
Se poi non si presentasse nulla entro la prima meta’ del prossimo anno, mi posso sempre ri iscrivere all’AIRE a inizio giugno e amici come prima.
Dici che e’ una cazzata?