ah i chitarristi...
A undici anni ho preso una chitarra classica del cavolo, di quelle cosacce da novantamilalire... tutto gasato mi metto ad accordarla... ci metto un'ora e mezza, non sono del tutto soddisfatto, ma mi dico che può bastare... imparo il famigerato "giro di do"... mi impratichisco un quarto d'ora circa, non trovo la fluidità che mi aspettavo... quindi butto via tutto, in preda ad una certa frustrazione...
L'aggeggio infernale credo sia tuttora rinchiuso in un armadio... ciclicamente (ogni tre, quattro anni) tento di riesumarlo... ripetendo sempre la stessa scena di tanti anni fa...
Forse adoro la musica proprio perché si ostina a tenermi distante con sprezzante superiorità, mah...