Originally Posted by ihc'naib
beh. sul termine ci siamo capiti. Per lo meno, credo che descriva bene quello che Grillo pensa di fare. (e con questo non mi spingo a giudicare, eh. sto solo mantenendomi imparziale).
Sull'altro discorso: e' l'attivita' stessa di controinformazione che "si ferma presto". Per quale motivo, lo chiedo sinceramente, una persona che (di nuovo imparzialita'):
- giudica di essere intelligente
- giudica di sapere scovare degli errori nel comportamento dei politici e, a quanto,dite, anche di saper proporre delle soluzioni attuabili
- non ha impellenze economiche a cui far fronte
si limita a "dire che gli altri sbagliano", invece di andare li', di provarci, di fare davvero qualcosa?
Perche' non ci siamo mai imbattuti in tutte le discussioni in qualcuono che dicesse: si', io ho provato a diventare amministratore comunale.. a far carriera nel partito.. a fare attivita' politica studentesca.. insomma, qualcuno si sia dato da fare.. al di la' del fatto che la frase finisca con "e ho fatto questo.." o con "ma non ho potuto fare nulla"...
in realta' incontriamo soltanto sempre gente che dice: eh, la politica e' roba da ladroni, non me ne voglio impicciare (il caso peggiore) oppure: eh, i politici son tutti dei ladri, ve lo dimostro. (il caso migliore).
Mi chiedo, con l'aumento della visibilita' che la rete offre a chiunque, quanto sarebbe praticabile un movimento politico molto piu' decentralizzato ed accessibile che sfrutti questo medium come auto-promozione? quali sono le norme vigenti a proposito?
ihc