..e se riesce a lavorare lui vuol dire che la disoccupazione non esiste
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..e se riesce a lavorare lui vuol dire che la disoccupazione non esiste
:sneer:Quote:
Originally Posted by Siffredo
La mia questione da neo universitario è:
Vale la pena laurearsi in 1 facoltà tipo lettere o cmq è tempo sprecato xche una volta uscito non si trova 1 beneamato cazzo -_-?
Ripeto:Quote:
Originally Posted by Ladro di anime
L'informatica, rispetto a quello che si insegna nell'università di bologna, è 10 anni indietro. Non capisco la resistenza, soprattutto che ho già delle esperienze lavorative, dovresti fidarti.
E non è boria.
A parte questo: io a 800-1000-1200 euro al mese non lo vado a fare un lavoro, non ci pago la benzina e il mangiare. Umiltà ? Non esiste, ho studiato fino a notte fonda per 5 anni di fila anche 8 ore al giorno se serviva nei periodi difficili, l'umilità l'ho messa li.
Valgo ? Si valgo, se per l'Italia non valgo, cazzi dell'Italia, all'estero servo di sicuro e se dovessero essere per caso più avanti di me, ben venga la sfida di imparare da persone migliori.
E sei arrivato al mio punto:Quote:
Originally Posted by Bortas
Ci ha messo 1 anno, aveva capacità lei e le ha messe in atto.
Ma si è fatta lei nell'ambito lavorativo, non è arrivata la ed in 3 gg è stata operativa.
La laurea conta quel che conta, ti puo aiutare come no, da canto mio ho visto tanti che sono tutto teorico e non hanno la capacità di programmare.
vai a vedere le statistiche(sul sito almawelcome di Bologna):Quote:
Originally Posted by Sulimo
Lettere probabilità di occupazione 5%
Conservazione 2-3%
ISEF 5-6%
Medicina circa 50% mi pare
Fisioterapista come medicina.
architettutura 65%
ingegneria edile simile ad architettura
Igegneria informatica/elettronica/tele 92%
scienze informazione mi pare simile a ingegneria informatica.
Quote:
Originally Posted by Ladro di anime
Se per te conta programmare ti sfido ad assumermi per vedere se sono capace di farlo....
Ti avverto che non solo ho studiato all'università, ma c'ho proprio la passione per la programmazione ..... in qualunque ambito, per qualunque motivo.
Alkabar, tu diventi operativo dentro un'azienda dopo 6 mesi di norma, 6 mesi dove il titolare non sa niente di te.
Non puoi pretendere di avere una paga alta fin da subito semplicemente perchè non la vali.
Quando entri a lavorare continui ad imparare, quindi umiltà la devi continuare ad avere, non sei nessuno all'inizio.
Lavori assieme ad altra gente e con loro ti devi raffrontare, ed almeno all inizio loro sono superiori a te.
Te la sconsiglio comunque, te la sconsiglio vivamente a meno che non sia passione personale all'ennessima potenza.Quote:
Originally Posted by Sulimo
La matematica è un brutto mostro cattivo che ti consente di fare dei miracoli, allora conviene batterlo il brutto mostro cattivo, non averne paura perchè vai male a scuola in quello, a scuola tante volte hai a che fare con professori che non sanno motivarti e stanno li a scaldare il posto. Ho detto tante volte, non saltatemi addosso.
Saprai programmare, sarai il dio in terra sei quello che vuoi, ed a me come al tuo futuro capo, all'inizio non gliene potra fregare di meno, finche non lo dimostrerai, sarai sempre 0.
Quote:
Originally Posted by Sulimo
Risposta banale:
all'università devi studiare ciò che ti interessa.. tutte le altre risposte sono minchiate.
Tu oggi studi e ti laurei tra 5 anni... magari tra 5 anni il mercato del lavoro è cambiato e il 92% di informatica è diventato un 20% e tu hai una qualifica per un lavoro che non ti piace ne ti interessa.
Lo studio univeristario, prima di darti competenze specifiche deve essere un ulteriore passaggio di crescita rispetto al tuo "metodo" di affrontare e risolvere problemi. Vedrai che se riesci a ragionare così ed a studiare seriamente poi troverai un lavoro... Te lo dice una persona che a 20 anni decise di lasciare scienze politiche per una "inutilissima" laurea in filosofia e che poi ha trovato la sua strada nel mercato del lavoro riuscendo alla fine addirittura a lavorare nel settore per cui ha studiato (formazione degli adulti/aggiornamento aziendale).
PS non dar retta ai deliri di Alka sulla superiorità dei tecnici e degli ingegneri.... la maggior parte dei tecnici e degli ingegneri alla fine devono "lavorare" sulle specifiche che gli diamo noi "umanisti".. :clap::clap::clap:
Va inoltre detto che esiste tutto il settore delle cosiddette "soft skills" ossia delle capacità trasversali che molto spesso gli umanisti 2curano maggiormente" proprio in quanto meno orientati a comptenze iperspecializzate.
Tra queste ad esempio ha un peso centrale la capacità di gestione delle risorse umane e la capacità di relazione sia con i clienti che co i colleghi.. settori in cui spesso le figure tecniche (e in particolar modo gli ingengeri sono spesso carenti...
In ogni caso qualunque cosa faccia devi essere serio e lavorare bene per guadagnarti il rispetto e la stima di chi lavora con te e questa è la cosa principale..
(ps ultima parte editata ;) )!
-_-, bon come non detto, è bello fare 1 facoltà sotto lettere, studiare quei 3/4/5 anni con a prospettiva poi di non poter fare 1 cazzo di quello che hai studiato, è molto motivante..Quote:
Originally Posted by Alkabar
Per il fatto della matematica nel mio caso specifico non è 1 mostro ma fare 5 anni di matematica (x me) sarebbe come incontrare Chuck Norris al buio, armato.
E ora siamo ai motivi per cui l'Italia a me non ispira nulla: se non sono un rischio da correre io che ho delle competenze (e posso dimostrare di averle), che vanno semplicemente adattate al lavoro, quando mai investiranno su di me? Mai, mai, mai, mai, mai, mai, mai. Sceglieranno il programmatore cinese a 800 euro al mese. Sceglieranno il programmatore rumeno/indiano a 700 euro al mese. Ne prendono 4 , magari gli fanno soluzioni ad hoc, con riusabilità zero, ci mettono di più ma ne ha 4, non uno solo, 4, magari incapaci che non parlano la lingua, che non sanno l'inglese, però nel piccolo fanno il loro sporco lavoro e si prendono la paga da fame.Quote:
Originally Posted by Ladro di anime
A me dove mi mettono ? Alle vendite perchè dal vivo col cliente ho carisma. FANCULO !!!
Si ci ha messo un anno ma ha fatto il culo al boss, roba che se non hai una formazione Universitaria al massimo vai pari al boss, lei dopo un anno ha iniziato a lavorare in modo superiore a un programmatore con 15 anni di esperienza non laureato, con tanto di certificazione, mo gli corregge i lavori e ha risistemato pure il cms snellendolo e rendendolo attuale, solo per un fatto di strumenti alla mano che l'altro manco sapeva che esistevano, differente formazione? Certo, caso particolare? Certamente... Diciamocelo un laureato oggi se si fa il culo arriva in alto anche nel lavoro, purtroppo non c'è l'interesse in giro, basta anche il minimo sindacale e il minimo lo fa anche un non laureato...Quote:
Originally Posted by Ladro di anime
Io non ho fatto l'uni, guadagno bene, ho 3 case, 2 macchine e una barca e vi vo sostanzialmente in culo a tutti voi, Pil compreso.
TIE!
Minimo sindacale una sega, prendo 1.450€ mi strabasta e avanza, si vive per lavorare o si lavora per vivere?
Cips
Tu stai male, intanto guardati le statistiche, poi leggi sotto:Quote:
Originally Posted by jamino
Si è vero, ed è il motivo per cui l'Italia è in declino. Gente che non capisce un ceppa di quello che sta facendo sta esattamente nel posto sbagliato. Guarda Jami, ci vado giu pesante eh, e alla fine del discorso non potrai dire che non ho ragione.
FUFFA. Io messo davanti a un cliente sono dieci volte più convincente di te che sai a mala pena di che stai parlando.Quote:
Va inoltre detto che esiste tutto il settore delle cosiddette "soft skills" ossia delle capacità trasversali che molto spesso gli umanisti 2curano maggiormente" proprio in quanto meno orientati a comptenze iperspecializzate.
Tra queste ad esempio ha un peso centrale la capacità di gestione delle risorse umane e la capacità di relazione sia con i clienti che co i colleghi.. settori in cui spesso le figure tecniche (e in particolar modo gli ingengeri sono spesso carenti...
Io messo davanti a un collega lo so motivare 10.000 volte di più perchè vado diretto al punto, soprattutto se si parla di software.
A meno che non stiamo parlando di qualcosa relativo all'umanistica. Ma a me che me ne frega dell'umanistica ? A parte che suono il piano da 8 anni, il mio migliore amico è un artista, leggo centinaia di libri, ho fatto liceo e so benissimo cos'è lo Sturm Und Drang ? Effettivamente non mi interessa l'umanistica, se non per completare me stesso.
BANALE.Quote:
In ogni caso qualunque cosa faccia devi essere serio e lavorare bene per guadagnarti il rispetto e la stima di chi lavora con te e questa è la cosa principale..
(ps ultima parte editata ;) )!
edit: e poi piantala di fare sempre dell'idealismo, sono capaci tutti a fare dell'idealismo, è tanto bello, ma poi ci si fa un sacco di male se non tieni i piedi per terra. A un ragazzo indeciso cosa devi consigliare ? Gli devi fare un discorso schietto mettergli davanti delle statistiche e fargli vedere come va il mondo ! Come lo racconti te il mondo è un sacco bello, ma magari al ragazzo indeciso interessava trovare una strada e tu di certo non gli hai dato gli strumenti per valutare, gli hai dato una esperienza personale andata bene probabilmente per culo.
Ma valutare le probabilità che gli vada bene come a te?
Io non so che esperienza lavorative hai te, cmq tanti ignegnierini o geni programmatori che arrivano in azienda camminando a 1mt da terra, tempo 2gg e sono a capo chino.
Un conto è la teoria, un altro è mettere le cose in pratica. Spesso poi...i grandi cervelloni trovano delle soluzioni talmente stronze che anche un bimbo scemo dell'asilo saprebbe far di meglio.
La laurea è un pezzo di carta che vale per farti entrare ad un certo liv, se poi vali un cazzo....non dovresti migliorare la tua posizione.
Quote:
Originally Posted by Bortas
E nessuno lo mette in dubbio questo, ma certamente ha fatto la sua gavetta, come è normale che sia, e come dice shub, ci sono troppi laureati che si credono chissa chi e vengono mestamente ridimensionati...
Devi avere umiltà all'inizio, se no parti svantaggiato...
E ripeto non perchè uno è laureato partirà mai con uno stipendio alto, perchè l'entrata in un'azienda comporta:
- Familiarizzazione con gli strumenti usati.
- Messa al passo dello sviluppo dei vari progetti
- Familiarizzazione con i colleghi
- Familiarizzazione con il metodo di lavoro
- Familiarizzazione con i clienti (eventuale)
Etc.. etc...
Cose che ci va del tempo per impararle.
Quote:
Originally Posted by Shub
Ho alle spalle l'azienda dei miei per cui ho fatto la gestione del personale, ho fatto qualche programma gestionale e così via, a tempo perso. Il personale mi ascolta e non ho mai litigato con nessuno, sempre risolto ogni problema, e ho licenziato una sola persona in tutta la mia vita. Un ragazzino di sedici anni
che andava in giro a gridare "Sporco negro" ai senegalesi .... che dovevo fare?
Parlargli gli ho parlato, lui ha continuato, allora lo ho castrato...
Voi direte: ti ascolta si, sei il capo. Guardate che è difficile farsi ascoltare da uno che ti minaccia col sindacato.
Poi ho sviluppato il servizio per questo cliente che mi ha contattato, ma è stata una cosa una tantum. E ti dico la verità, in due mesi di lavoro, imparato di nuovo nuovo nulla. Giusto ho visto come funziona un servizio Web e se dovessi rifarlo ci metterei molto molto meno.
edit: poi progetti di ricerca per professori, ma è roba troppo astrusa.
Io volendo ho già il culo parato, ma non esiste, non è la mia strada, io mi metto in gioco, rischio e arrivato a un certo punto voglio che se riesco a dimostrare delle capacità allora queste siano gratificate al modo giusto.
Confondi umiltà con buona volontà, con starsene al proprio posto al momento giusto. Sono cose diverse.Quote:
Originally Posted by Ladro di anime
edit:
per cui sei umile se ascolti i consigli degli altri senza pretese
hai buona volontà se lavori cercando di fare il meglio del meglio e non stai tranquillo
te ne stai al tuo posto se non ne hai per andare oltre.
Il mio non è un discorso di poca umiltà e rido di jamino, e gli do pure dello stupido per la banalità dell'attacco, quando mi dice che non sono umile, il mio è un discorso di valutazione e confronto certosino, realista all'inverosimile.
Se ti dico: ho le capacità per, potrebbe anche essere che sia vero. Tu hai solo la mia parola, il mio curriculum e i miei voti per sapere se è vero o no.
Allora siccome tanto siamo a uno stallo, mettiamo un puntatore a sta pagina, entro tre anni ti farò sapere cosa sarò riuscito a fare. Nel caso in cui io non sia riuscito a combinare nulla tornerò ad ammettere il fatto che mi ero sopravvalutato. Lo giuro.
Su questo sono pienamente d'accordo appena entri in un posto non è che puoi pretendere di diventare vicedirettore o caporeparto, ma sto anche parlando di competenze e strumenti che non si acquisiscono in modo empirico, certo un laureato ha da farsi la trafila ma ha sicuramente mezzi maggiori poi se non li sa usare la sua laurea è carta straccia, solitamente però non hanno il trattamento che gli compete o almeno non come succede all'estero al di là della boria...Quote:
Originally Posted by Ladro di anime
Purtroppo pur essendo laureato devo dar ragione a Ladro, all'università l'80-90% degli studenti non sapeva programmare in modo decente, la maggior parte si sono laureati perchè la vecchia politica di bocciare il 90% non è più in vigore da anni, e vedo che alcuni di loro lavorano.. mi chiedo cosa facciano, ma per il datore di lavoro sono una fregatura perchè si presentano come laureati e poi gli si deve insegnare tutto.
Credo inoltre che nessuno pretenda di essere pagato in pieno da subito, 1 mese in prova è sufficiente poi se uno vale può anche pretendere la paga piena, se io cercando lavoro mi sento dire "6 mesi in prova" non accetto manco se minacciato con un'arma automatica con lanciagranate incluso. Purtroppo posso portare l'esempio di alcuni miei amici tra i migliori del corso che non è che abbiano sti gran guadagni, da 1k iniziale a max 1.5k dopo 1-2 anni di lavoro. Un elettricista guadagna sui 2-2.5k tanto per fare un confronto.. anzi un consiglio ai più giovani, imparate sti mestieri tipo elettricista e idraulico che tanto umili non sono e si guadagna bene.
Alka andiamo per gradi:
Tu hai le comptenze tecniche per programmare ma hai le competenze per sapere ciò che serve al cliente, la capacità di mediare tra le sue esigenze e le tecnologie disponibili ache in termini di impatto organizzativo ad esempio?
Non credere che le uniche competenze necessarie per portare avanti un progetto tecnico siano competenze di tipo tecnico. Oggi piu che mai sono fondamentali le capacità di gestione della relazione in un fenomeno complesso come è il lavoro di gruppo, gruppo che è spesso tra l'altro oggi "distribuito" tra diverse società o aziende.... La capacità di mediazione è una "core competence" a meno che non lavori da solo....
Tu credi che io quando vado dal cliente non so di cosa sto parlando? Ti sbagli di grosso io lo devo sapere, perché se non lo so più che bene (il che vuol dire se non faccio un lavoro di equipe ottimo con la mia squadra di tecnici) le spese le paghiamo poi tutti in quanto ci troviamo davanti a specifiche di progettazione irrealizzabili.
Se mi consenti alka il tuo stesso modo di affrontare il tema, il tuo sottolineare sempre la tua "competenza" (su cui ti dico molto sinceramente che non ho alcun dubbio) dimostra quanto sia ancora professionalmente "immaturo" (se sei intelligente come credo maturerai col tempo) in quanto questi sono i classici atteggamenti che mandano in cappella sia il rapporto col cliente che quello con il tuo "team" di lavoro...
Comunque questo è un tema personale che va un po OT. io ribadisco a Sulimo cerca di capire cosa ti interessa e studialo. Scegliere una facoltà solo perché sembra che dia prospettive di lavoro è (a mio modesto parere) una gran ca++ata... il mondo del lavoro è estremamente volubile..
Cosa ti devo dire, se copiano tutti gli esami saranno poi anche cazzi loro, anzi, sinceramente a quel punto preferisco lavorare con uno che ha avuto le palle di formarsi da solo.Quote:
Originally Posted by Glasny
Quote:
Credo inoltre che nessuno pretenda di essere pagato in pieno da subito, 1 mese in prova è sufficiente poi se uno vale può anche pretendere la paga piena, se io cercando lavoro mi sento dire "6 mesi in prova" non accetto manco se minacciato con un'arma automatica con lanciagranate incluso. Purtroppo posso portare l'esempio di alcuni miei amici tra i migliori del corso che non è che abbiano sti gran guadagni, da 1k iniziale a max 1.5k dopo 1-2 anni di lavoro. Un elettricista guadagna sui 2-2.5k tanto per fare un confronto.. anzi un consiglio ai più giovani, imparate sti mestieri tipo elettricista e idraulico che tanto umili non sono e si guadagna bene.
L'elettricista è un signor lavoro secondo me. Non capisco perchè sia così mal visto. C'è un sacco da progettare. L'idraulico un po' meno.
Te lo ripeto che forse non ci siamo capiti, tu puoi essere capacissimo, io non lo so e ti posso dire che non mi interessa.
Solo che se parti dall'idea che vuoi avere piu di 1200 euro da subito, difficilmente riuscirai a trovare qualcosa, è un lavoro che ha una lunga gavetta, e che all'inizio è pagato poco...
Ed alla fine è questione di culo..
Oh ho capito metto 10 pc a farmare gold nei mmo apro un sito dove venderlo e gg
Preferei fare un lavoro più gratificante ma anche così si guadagna da vivere, solo che invece di usare i cinesi per farmare si usano degli script, magari con auto-respond al gm con pattern matching, un po' di intelligenza artificiale non guasta eh, sta laurea a qualcosa deve pur servire. Poi se trovi un dupe per primo sei a posto a vita perchè sono decine di milioni di dollari.
Quote:
Originally Posted by Alkabar
Pensala un po come ti pare, ma girare a 10 mt da terra, credendo di "valere", NON conta un beneamato cazzo.
E nessuno ti assumera' mai come primo impiego a 1400-1600 euro e passa, a te che non sa un cazzo di te e fresco di universita'. Te ti puoi reputare espertissimo e tutto quello che ti pare, ma nel mondo del lavoro NON conti 1 cazzo, vali zero.
E vedrai che nel mondo del lavoro dopo 1gg che voli 10mt da terra, ci pensera' chi di dovere a farti chinare il capo e farti filare dritto. (e senza la tua uber paga da 100000234234324234 euro).
La gavetta l'han fatta tutti, e te non sarai da meno, e ci dovrai mettere umilita' e anche tanta se non vorrai ritrovarti all'improvviso senza lavoro.
Gli unici che partono belli spediti e pieni di soldi son i figli di papa' o figli di padroni, e visto che non fai parte di queste categorie, dovrai rimboccarti le maniche metterti sotto e farti la tua fottuta gavetta con uno stipendio che a te "non soddisfa".
Ti ricordo, te puoi "pensare" di valere e di sapere, ma per il mondo del lavoro te sei solo l'ennesimo fresco universitario, con VERA esperienza lavorativa pari a zero, e che si deve fare un culo grosso come una capanna per dimostra che vale.
Poi puoi andare pure su Marte a cercar fortuna, ma da che mondo e' mondo se non hai chi ti sbatte dentro con una raccomandazione o altro, il culo te lo dovrai fare pure la.
Jami, ma che anno sei rimasto scusa? In ogni progetto ex novo c'è una fase di analisi delle tecnologie e dei costi. Quindi si assolutamente si.Quote:
Originally Posted by jamino
Si, chiaro. E' per quello che esiste ingegneria dei 5 anni. Se non capisci perchè ti spiego.Quote:
Non credere che le uniche competenze necessarie per portare avanti un progetto tecnico siano competenze di tipo tecnico. Oggi piu che mai sono fondamentali le capacità di gestione della relazione in un fenomeno complesso come è il lavoro di gruppo, gruppo che è spesso tra l'altro oggi "distribuito" tra diverse società o aziende.... La capacità di mediazione è una "core competence" a meno che non lavori da solo....
questo è IL TUO caso personale. Io non metto in dubbio che tu sia un genio Jamino. Però non puoi andare a dire a un ragazzo bello bello si si vai tranquillo non contano niente le statistiche.Quote:
Tu credi che io quando vado dal cliente non so di cosa sto parlando? Ti sbagli di grosso io lo devo sapere, perché se non lo so più che bene (il che vuol dire se non faccio un lavoro di equipe ottimo con la mia squadra di tecnici) le spese le paghiamo poi tutti in quanto ci troviamo davanti a specifiche di progettazione irrealizzabili.
Con il 5%, tu hai fatto 20 su un dato da 20 e poi hai potuto dimostrare le tue capacità.
tu nemmeno sai di che parli perchè stai spudoratamente andando per generalizzazione, e poi prendi dei granchi della madonna: conoscere le proprie capacità è semmai una motivazione in più per collaborare e non competere con i propri pari. Cioè questo è un cliche tipico italiano che lascia molto il tempo che trova. L'umiltà a ogni costo.Quote:
Se mi consenti alka il tuo stesso modo di affrontare il tema, il tuo sottolineare sempre la tua "competenza" (su cui ti dico molto sinceramente che no o alcun dubbio) dimostra quanto sia ancora professionalmente "immaturo" (se sei intelligente come credo maturerai col tempo) in qunto questi sono i classici atteggamenti che mandano in cappella sia il rapporto col cliente che quello con il tuo "team" di lavoro...
Ecco così crei dei mostri frustrati che soffrono di invidia cronica dei colleghi, con senso di inferiorità, pronti ad accoltellare la moglie a 70 anni nella terza crisi della vita....
Uno che crede in se stesso non invidia nessuno. Io quando ero più piccolino la pensavo come te, però arrivavo a invidiare chi era più bravo. Ora non invidio più nessuno e non per presunzione, ma perchè conosco, oltre alle competenze anche i limiti (bello kant eh) e so cosa è valido entro i limiti.
Non aver bisogno di rapportarsi agli altri per soddisfare se stessi è una qualità, non puoi insegnarmi il contrario, cioè che non è una qualità, nel momento in cui ho cominciato a lavorare per me stesso e a credere in me sono migliorato del 200% .
Entro i limiti del lavoro all'interno delle applicazioni ICT le mie competenze se ben sfruttate sono eccezionali. Fuori da questi limiti, a meno che non si parli di competenze mie assolutamente personali, non ho altre competenze.
No, hai ragione, ma infatti gli ho detto: scegli umanistica solo se hai passione all'ennesima potenza. Se sei in dubbio valuta bene le statistiche. E mi sono incazzato perchè dai per scontato che sia un discorso folle quando invece è il più realista che si possa fare.Quote:
Comunque questo è un tema personale che va un po OT. io ribadisco a Sulimo cerca di capire cosa ti interessa e studialo. Scegliere una facoltà solo perché sembra che dia prospettive di lavoro è (a mio modesto parere) una gran ca++ata... il mondo del lavoro è estremamente volubile..
Io non ho detto che non voglio farmi il culo, ho detto che voglio farmi il culo, ma equamente.Quote:
Originally Posted by Lord Psycho
Come diceva qualcun altro 6 mesi di prova a 1000 euro COL CAZZO.
Se dovevo fare così andavo a fare l'operaio, c'ho pure una forza della madonna.
Ragazzi, adesso scatenerò magari una polemica della madonna:
Chi mi ha insegnato a ragionare in sto modo?
I professori, ce lo dicono addirittura in chiaro: non vi accontentate, puntate in alto, potrebbe anche essere il caso di uscire dall'Italia, c'è poco per voi qui, avete le capacità, credeteci, credeteci, credeteci.
Che dire, è ovvio che ritengo giusto e appoggio il discorso che fanno.
Cosa sai di contabilità?
Cosa sai sui documenti di vendita (fatture,bolle,etc)?
Cosa sai di produzione interna, processi produttivi etc...?
Cosa sai sulla gestione di persone al di sotto di te?
Cosa sai sulla gestione di rapporto con un impiegato in ufficio che non sa neanche cosa sia windows?
Cosa sai sulla differenza di comunicazione tra te ed un impiegato, te ed un capoufficio, te ed un direttore, etc...?
Cosa sai sulla progettazione da 0 di un nuovo lavoro?
Cosa sai su etc....?
Il lavoro non è solo programmare, il programmare è il minimo, ci sarà sempre qualcuno che sa programmare piu o meno bene.
Quello che paga in termini di soldi è il sapere gestire un progetto, quindi capacità di avere rapporto con il cliente, capacità di capire il problema e sintetizzarlo, e cosa piu importante il sapere gestire altre persone.
Quando saprai fare queste cose qua potrai pretendere una paga decente.
Credo che tutti concordino sul fatto che serva fare esperienza "sul campo". L'università non serve a produrre lavoratori esperti, ma ad alzare ed aggiornare le conoscenze minime dei futuri lavoratori. Garantisce uno standard, insomma. E' uno degli ultimi passi della formazione.
Riguardo alle condizioni salariali, dipendono, in buona parte, dal mercato. Non è detto che un primo lavoro sia sempre e ovunque sottopagato.
Sull'orientamento: per esperienza personale, credo che Alkabar abbia ragione quando dice che è necessario mettere, da subito, i ragazzini appena diplomati davanti a una scelta realistica sul proprio futuro. Le riforme scolastiche, che intendono allineare il mercato del lavoro all'offerta universitaria, vanno in quel senso un po' dappertutto.
Dire a un diciannovenne "scegli quello che vuoi" è, oggi come oggi, un rischio per il suo futuro, se non gli si spiega anche a cosa andrà incontro.
Un laureato in Filosofia, per esempio, è un tizio con una laurea inutile. Che sia utile conoscere la Filosofia è un altro discorso.
Spe lo vado a dire al mio capo che valgo + dei soldi che prendo vediamo quanto ci mettono a mandarmi a cagare :nod:
In azienda dai miei fatto mille bolle, mille fatture. Non mi ricordo dei termini ma come torno al lavoro ci metto poco a riprenderli. In teoria il mio lavoro non sarebbe quello ma li me la cavo... So che è la partita doppia, conosco il significato di business plan, conosco altri documenti sempre relativi a quell'ambito. Ti devo dire la verità non mi piace un gran che, però saprei applicarlo riprendendola un minimo in mano.Quote:
Originally Posted by Ladro di anime
Varie ed eventuali, sia per quanto riguarda la certificazione che per quanto riguarda la programmazione dei macchinari per un processo produttivo.Quote:
Cosa sai di produzione interna, processi produttivi etc...?
Conosco ladder diagram, structured text, SFC che non viene usato peccato, Instruction list.
E' stata la mia mansione da 5 anni a questa parte nell'azienda dei miei.Quote:
Cosa sai sulla gestione di persone al di sotto di te?
So come aiutarlo ad imparare con parole semplici.Quote:
Cosa sai sulla gestione di rapporto con un impiegato in ufficio che non sa neanche cosa sia windows?
Azienda piccola o grande ? Comunque questo detto vale in modo generico:Quote:
Cosa sai sulla differenza di comunicazione tra te ed un impiegato, te ed un capoufficio, te ed un direttore, etc...?
Chi pretend e rispett da chi sta acciora
Un sa ad sminghé che quii sta sota
Jà da essar rispetté ad piò ancora
(Luigi Gasperi)
Extreme Programming, Work Flow, progettazione a spirale, top down oppure bottom up ecc... ecc...Quote:
Cosa sai sulla progettazione da 0 di un nuovo lavoro?
Secondo te che insegnano all'università di Bologna, filiale di Cesena (con gli stessi professori di fatto).Quote:
Cosa sai su etc....?
Il lavoro non è solo programmare, il programmare è il minimo, ci sarà sempre qualcuno che sa programmare piu o meno bene.
Quello che paga in termini di soldi è il sapere gestire un progetto, quindi capacità di avere rapporto con il cliente, capacità di capire il problema e sintetizzarlo, e cosa piu importante il sapere gestire altre persone.
Quando saprai fare queste cose qua potrai pretendere una paga decente.
Ok ragazzi, state dando per scontato che l'università non conta nulla e che non insegnino nulla che serve davvero.
Ma ti manderebbero a cagare a prescindere perchè conosci Sulimo e Vash.Quote:
Originally Posted by Acheron
:rain: .
Quote:
Originally Posted by ghs
Eccomi qui.. laureato in filosofia e felice dipendente di un'azienda del settore ICT dove (senza essere un genio, ma solo una persona con delle buone competenze "trasversali") faccio piu che onestamente la mia figura e dove, proprio una determinata forma mentis acquisita nel corso dei miei studi (oltre a delle competenze specifiche nel campo della pedagia) mi consentono di essere spesso u paso avanti nell'analisi di alcuni problemi rispetto a colleghi con competenze esclusivamente tecniche :)
Sei un tecnico magari preparato, ma tale per ora resti.
Proprio l'ultima parte che hai quotato la dice lunga, un università non ti farà mai conoscere un rapporto diretto con clienti, e se mi dici il contrario allora tutti gli universitari di sto mondo dovrebbero uscire maestri nel lavoro, ma così non è.
Questo è un principio della cosidetta "ingegneria sociale". Non c'entra nulla con l'ingegneria in se, questo movimento cerca solo di ribaltare il punto di vista per non cadere nel clichè "il capo è il capo per sempre, io servo, punto".Quote:
Originally Posted by ghs
Eh, non è un mondo facile, sarebbe bello seguire le proprie passioni in modo assoluto, io avrei fatto il pianista, non l'ingegnere allora. Ho rinunciato per realismo e perchè erano due passioni assolutamente alla pari, di cui poi una si è dimostrata in seguito causarmi più soddisfazione.Quote:
Sull'orientamento: per esperienza personale, credo che Alkabar abbia ragione quando dice che è necessario mettere, da subito, i ragazzini appena diplomati davanti a una scelta realistica sul proprio futuro. Le riforme scolastiche, che intendono allineare il mercato del lavoro all'offerta universitaria, vanno in quel senso un po' dappertutto.
Dire a un diciannovenne "scegli quello che vuoi" è, oggi come oggi, un rischio per il suo futuro, se non gli si spiega anche a cosa andrà incontro.
Un laureato in Filosofia, per esempio, è un tizio con una laurea inutile. Che sia utile conoscere la Filosofia è un altro discorso.
Non sono una ciofeca come pianista, ho una bella spatolona di manina bella veloce, sono un pochino tinco, però suonacchiavo e fino al clavicembalo ben temperato ci sono anche arrivato.
Ma che c'entra, è sempre il tuo caso personale, ti ripeto che non è impossibile essere eccellente anche per quello che non si è studiato, ma è quanto mai improbabile. Tu non lavori di certo nel campo della filosofia ....Quote:
Originally Posted by jamino
Cambio discorso per far notare una cosa:
Il bello di quello che dici è che prima mi da dell'immaturo perchè so esattamente dove eccello, e lo dico chiaro e tondo nell'ICT eccello, e poi dici dove esattamente eccelli tu. Allora si può dire solo che magari tu hai lavorato di più e quindi conosci di più le tue capacità,ma questo non si può sapere a meno di entrarmi dentro la testa. Ma se quel ragionamento lo fai tu, allora non è sbagliato se lo faccio io. Altrimenti sei contraddittorio.
come tu dici quel che dici io potrei risponderti: scusa al momento ho la media del 28, quando posso dire che sono bravo ? Devo per forza avere la media del 30 ? E sono materie tremendamente e assolutamente attuali, sfido qualcuno a spiegarmi come è fatto lo standard UMTS(CDMA) meglio di come posso spiegarlo io....(Galandil tu non sei considerato). Oppure il GSM (F/TDMA una parola riassume tutto...)
Cambio di nuovo discorso, sono un po' salterino:
Secondo me l'umiltà è sapere che si può sempre migliorare se stessi, non starsene zitti sulle proprie capacità.
Neanche tu stai zitto sulle tue capacità, e sinceramente apprezzo questo fatto molto più di tutte le altre cose che hai mai detto.
Quote:
Originally Posted by jamino
Eccoti qui. Sei bravo e fortunato. Ti fidi se ti dico, senza scendere nel dettaglio, che ad altri non è andata così?
Quanto alla "forma mentis", credo che sia dovuta in minima parte alla tua carriera universitaria. Immagino che, come me, anche tu conosca dozzine di laureati in Lettere, Filosofia, Storia, etc... che non hanno una noce di capacità più di qualsiasi elettrotecnico.
Hai il tuo lavoro perchè laureato in Filosofia o per le tue capacità (o la tua forma mentis, come vuoi tu)?
Quello che intendo dire è che, fatto salvo che è vero che il mercato del lavoro può cambiare rapidamente e che non ci sono garanzie, un corso di studi tecnico-scientifico finisce per indirizzarti a un lavoro vicino a quello per cui hai investito i tuoi anni universitari con molta più probabilità di quanto faccia un corso umanistico. Questo deve essere fatto presente al neodiplomato e deve essergli spiegato bene che oggi l'università è concepita come strumento di formazione al lavoro, non come momento di arrichimento culturale personale.