vabbè, se mi avessero detto che una parte d'italia è nel sud dell'europa e un'altra in nordafrica gli avrei pure detto che c'hanno ragione :look:
palermo capitale d'africa!
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vabbè, se mi avessero detto che una parte d'italia è nel sud dell'europa e un'altra in nordafrica gli avrei pure detto che c'hanno ragione :look:
palermo capitale d'africa!
no. non parlo della tecnica narrativa. non mi hai seguito, parto da piu' lontano.
Secondo le regole della narrativa, esiste in un brano un.. ora non ricordo il termine preciso.. una specie di lettore ideale. Ha un nome preciso, come ho detto, ma non lo ricordo. Egli e' il lettore che l'autore si immagina a leggere il suo brano, mentre lo scrive. (a parte escamotage di autori che "fingono" di rivolgersi a un certo pubblico, che non mi sembra il caso di DB)
Dal testo puoi quindi dedurre delle informazioni sul lettore ideale.
(ho cercato sul google: LETTORE IMPLICITO. E' il lettore ideale, presupposto dallo scrittore come destinatario del proprio messaggio, desumibile dalle caratteristiche stilistiche dell'opera.)
Dunque, dal modo in cui DB parla di questi argomenti, puoi dedurre quale sia la sua idea della cultura generale di un americano. L'implicazione tutta ipotetica, certo, e' che DB abbia ragione. ma penso sia passabile. Io deduco che la cultura generale di un americano medio, a cui e' rivolto DB (e stiamo comunque parlando di un americano che legge un libro, quindi forse neanche piu' un americano medio) e' bassa.
Io so che sono limitati al proprio territorio, non hanno un briciolo di nozioni di storia antica (poco importante), di storia contemporanea(poco informata), di geografia (inutile).. per non parlare della letteratura. Non so cosa hanno detto gli italiani sul 25 aprile, ma un sondaggio per strada e' lungi dall'essere un'informazione valida sull'ente osservato. Basta andare nella citta' giusta, nel momento giusto, di fronte alla scuola giusta, e tac, ecco il tuo servizio su quanto sono sculturati gli italiani.
Secondo te percentualmente ci sono piu' italiani o americani che sanno cosa sono le banlieu (anche solo una vaga idea.. del tipo.. "ah.. quelli che in francia bruciano tutto", risposta sbagliata per tanti versi, ma almeno vagamente vicina al concetto)?
ripeto che le mie fonti non sono totali e indiscutibili, ma non hanno mai trovato smentita di sorta.
fatti un'idea: questo e' il programma di un corso privato che dovrebbe preparare per l'ingresso al college. http://www.americanschoolofcorr.com/
sto cercando una corrisponenza temporale dei crediti..ma guardati anche solo il programma di mathemathics.. o quello di algebra I, che sta nel programma che ti dovrebbe preparare per il college.
trovata nella home page. 4 crediti-> un anno di studi. dimmi te.
si parla di stupidità quando si parla di luoghi comuni, non cultura, quella sono d'accordo che forse è inferiore a quella europea.
ah. vabeh. io il luogo comune "gli americani sono stupidi" non l'avevo presente. cioe'.. e' talmente idiota, come luogo comune. Ho sentito spesso dire che sono ignoranti.. e mi sembra piu' o meno vero :)
ho capito perfettamente quello che intendi dire, e ti ripeto, il lettore ideale cui si rivolge uno scrittore di romanzi e' certamente diverso da quello cui si rivolte un saggista di fisica -.-°
e' il discorso invertito rispetto a quello che ho fatto, ma la sostanza e' la stessa.. se poi mi parli di chi prende il codice da vinci come una fonte autorevole o gli da piu' peso del dovuto allora e' un altro discorso, ma altrimenti non vedo la connessione
per quello che riguarda programmi di studio etc non ne so proprio niente, ma dato che non ho vissuto abbastanza in america per capire il loro livello di istruzione, mi riservo dal fare commenti sulla loro cultura come posso fare invece di quella italiana che conosco
io all'universita' ho della gente che dopo 5 anni di giurisprudenza arriva dal professore e gli chiede cosa sia la preterintenzione... gente che nello specifico sul libretto ha la media del 28 :|
boh. rileggi i miei messaggi. se continui a non vedere la connessione te la spiego la prossima volta che si fa una cena (se no mi dilungo).
e io ti chiedo, questa implicazione del tutto ipotetica e' avvalorata da cosa? dal fatto che i monumenti storici di roma tutti li debbano conoscere, o che tutti sappiano chi erano gli illuminati o che ognuno sarebbe dire cosa sia l'antimateria?Quote:
Originally Posted by ihc'naib
e' questo il nocciolo: lui scrive in modo da poter utilizzare a proprio vantaggio di argomenti che suppone non essere troppo conosciuti ma almeno sentiti di nome, in modo da avvicinare al fascino dell'invenzione quel qualcosa di concreto che la gente senta vicino
ma questi argomenti che si suppone non essere troppo conosciuti, lo sono per l'ignoranza, la poca cultura degli americani nello specifico? o magari non sono troppo conosciuti per la poca cultura in generale, a prescindere che si parli di americani o italiani?
ti rispondo che sinceramente non lo so, ma non perche' ho un idea dell'america di patria della sapienza, ma perche' ho ben poca stima dell'italiota medio ^^Quote:
Secondo te percentualmente ci sono piu' italiani o americani che sanno cosa sono le banlieu (anche solo una vaga idea.. del tipo.. "ah.. quelli che in francia bruciano tutto", risposta sbagliata per tanti versi, ma almeno vagamente vicina al concetto)?
Che stronzata colossale.Quote:
Originally Posted by Gen. Iron
il confronto al massimo lo puoi fare tra pari "grado" di istruzione. mi spiego: prendi un universitario medio ita e uno usa, probabilmente saranno lì lì, forse quello usa con una conoscenza più ampia, e così più o meno genericamente. prendi il tamarro di quarto oggiaro/cozzaro dell'entroterra pugliese e paragonali al niggayoyoyo del ghetto/contadino del south carolina e sarai lìlì. a loro sfavore gioca il fatto che di contadini del south carolina e paesoti sperduti ce ne stanno più che da noi, anche solo per un semplcie fatto di dimensione del paese. imo.
non sono d'accordo.
Come ho gia' cercato di spiegare, la mia opinione e' che l'attenzione dedicata alla cultura generale nell'istruzione, allo stesso livello di istruzione (in USA, peraltro, c'e' solo "la High School", non tutte le diramazioni che la scuola superiore ha in Italia) sia profondamente diversa anche a livello istituzionale
Io sono abbastanza sicuro - per un sacco di motivi piu' o meno personali - che tra due laureati in Economia probabilmente stanno pari sull'economia, ma l'americano ha grosse carenze nei confronti di un italiano qualunque, uscito magari da un ITC, o da un liceo, o da ragionerie, di geografia, di storia, in certi casi di filosofia, di scienze naturali. Nello stesso modo, anche ammesso che il nostro caso peggiore - il tamarro pugliese - faccia pari con tutti quelli che vivono in un ghetto o in un ambiente rurale, sono abbastanza sicuro che i nostri liceali medi ne sanno a pacchi piu' di uno studente di NY o di LA...
ihc
Mio cugino dopo la high school non sapeva cos'è un logaritmo, suo fratello a scuola faceva latino la lezione consisteva nel guardare "Il Gladiatore" in inglese. Quando sono venuti in Italia i loro amici li hanno salutati dicendo "Come facciamo a tenerci in contatto? In Italia non esiste internet, vero?" :sneer:
a me è capitato di sentirmi chiedere se in italia avessimo la televisione...Quote:
Originally Posted by DonZaucker
Stiamo eleggendo andreotti a capo del senato piu vero di cosi si muore.Quote:
Originally Posted by Kith
Perchè non è così ? :awk:Quote:
Originally Posted by Kith
Scherzi a parte, alcuni svizzeri, soprattutto nella svizzera tedesca, hanno lo stereotipo dell'italiano del sud come ignorante e mafioso.
Quando però ci venite a chiedere se parliamo lo svizzero....:gha:
up.Quote:
Originally Posted by Kebur
ignoranza rulez.
Ma al sud gli italiani sono TUTTI mafiosi!FLAMEEE :sneer:
Potresti ritrovarti una testa di cavallo nel lettoQuote:
Originally Posted by Arthu
Tsk se non fosse per il venerabile stareste ancora tutti a zappare la terra :point:Quote:
Originally Posted by Traumar
Sotto sotto fornisce lavoro pure a voi :rotfl:
Fondamentalmente si.Quote:
Originally Posted by Traumar
La cultura negli states ha basi piu recenti e quindi e' logico che sia piu disomogenea e approssimativa, poi certo la gente istruita ci sta la come qua e vista la differenza in termini di numeri molto probabile che le menti e i cervelli piu alti stiano la che qua, ma a livello di cultura diffusa certamente gli states non sono a sto gran livello e la differenza la fanno diverse cose tra cui la maggior chiusura degli alti livelli di studio, il maggior potere dei mass media (parlo rispetto a europa in generale non al caso italia). C'e' da dire che il potere economico ha loa capacita' di attrazione per studiosi ricercatori che alla lunga sbilancia la capacita' di generare cultura (in senso molto ampio) per cui un po come e' il sistema giudiziario Usa sempre in fieri che si arricchisce delle senteze dei casi che vengono giudicati cosi anche il livello culturale cresce sulle esperienze acquisite e in risposta agli eventi.