vi vedo nervosetti -.-
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vi vedo nervosetti -.-
si può,si fa, ma vengono cmq uccisi fidati ;)Quote:
Originally Posted by Il Nando
negli ultimi 2 anni nella mia valle di lacrime sono stati uccisi 1 orso di quelli provenienti dalla slovenia (monitorato dal wwf,hanno trovato il collare appeso ad una staccionata) 1 cervo di 9 anni (parco dell'alto garda) e 2 aquile reali (erano riuscite ad ambientarsi e si eran riprodotte sempre nel parco dell'alto garda),queste ultime perchè hanno ucciso delle lepri appena liberate x la prox stagione venatoria
hanno anche reinserito dei cinghiali ma prego il buon dio che faccia venire un tumore al buco del culo ha chi ha avuto questa idea
Si poteva , ma quello che on si vuole capire e' che come scelta aveva dei costi , costi altissimi , che con budget limitati come quelli degli enti parco avrebbe significato sacrficare magari altri progetti di importanza vitale per salvare questo esemplare.Quote:
Originally Posted by Il Nando
Non è questione di fare la voce fuori dal coro , è questione di usare la testa , di informarsi e nello specifico di avere per diverse ragioni un minimo di esperienza nel merito.
IL problema grosso non è legato alle tre pecorelle ma a tre aspetti fondalmentali :
1. Abitudinarietà dell'orso , che una volta che trova una fonte di cibo tende inevitabilmente sempre a ritornare sulla stessa , qualsiasi cosa gli succeda.
2. Pericolosità della bestia , che fa bello vederlo in pubblicità della golia , ma un orso è grosso , pesante e soprattutto è in vetta alla catena alimentare (siamo suoi possibili prede , anche se tendenzialmente dovrebbe evitarci)
3. Economico , i soldi sono pochi , quelli che in Italia poi spendiamo per il selvatico sono meno di niente, percui , se vogliamo fare della retorica spicciola possiamo anche dire che dovevano usare uno shuttle per salvarlo , ma se vogliamo fare dei conti , purtroppo, catturare vivo quell'animale probabilmente avrebbe significato la fine di tanti altri progetti di interesse nazionale , ad esempio legati alla reintroduzioni di specie autoctone scomparse oppure alla salvaguardia di altri animali a rischio , o della coppia di orsi (padre e madre del "cucciolo" in questione).
Il monitoraggio per questi animali è molto difficoltoso (non impossibile) ma dal 2005 c'è stato un calo di sovvenzioni nei confronti degli enti parco di un 20/30% (a seconda delle regioni) , calo che ha portato ad una serie di "tagli" abbastanza rilevanti , si torna sempre sui soldi. Fai conto che ci sono delle realtà che per funzionare a regime (Emilia Romagna) avrebbero la necessità di 12/15 addetti a turno su tre turni (8 ore - 24 ore) giornalieri , adesso funzionano con 2/3 addetti in forse due turni (8 ore - 16 ore scarse), viene da se che il monitoraggio che è una delle azioni piu' dispendiose (significa avere piu' operatori focalizzati solo su una gamma ristretta di esemplari e che fanno solo quello) è stato uno dei primissimi servizi ad essere soppresso. Altro esempio (diretto) adesso si trovano caprioli e daini a Crespellano , alcuni che attraversano anche l'asse attrezzato (strada a scorrimento veloce) cosa che fino a tre anni fa era impensabile. Per quale ragione ? perchè non ci sono soldi per eseguire i piani di controllo e selezione percui gli animali in "montagna" sono tanti ed inevitabilmente calano sempre piu' verso valle alla ricerca di cibo. Caprioli e Daini non sono ovviamente pericolosi per l'uomo , un orso se mi permettete si.
Meno di tre settimane fa a momenti mi rifaccio la macchina per una daina (sottile) che attraversava la bazzanese.
E' anche uno dei motivi che mi ha portato a lasciare la selecontrollo della provincia di Bologna, il fatto che si effettuassero censimenti , piani di abbattimenti e prelievi e che poi tutto finisse senza neanche cominciare per la mancanza di denari.
visto che ne sei tanto convinto, come mai nei telegiornali non ne hanno parlato di queste motivazioni?
Questo è facile: fanno molta meno sensazione della notizia dell'orso ucciso perchè gli altri son cattiviQuote:
Originally Posted by Brendah
beh ma x dover di cronaca, la notizia sarebbe dovuta trapelare in qualche maniera..Quote:
Originally Posted by Sakugochi
almeno spero ...
Esattamente, purtroppo , si tende sempre a pensare che gli altri siano "cattivi" ma invece non ci si ferma mai a riflettere che spesso le notizie che ci vengono date sono a dir poco parziali.Quote:
Originally Posted by Sakugochi
Io sono un (ormai) ex cacciatore e selettore della provincia di Bologna , ho avuto la fortuna e permettetemi anche le nozioni per partecipare in passato a diversi stage sul campo sia in trentino che in friuli proprio per lo studio e la fattibilità di determinati interventi all'interno di alcuni comprensori faunistici di rilevanza nazionale. Purtroppo però la situazione in Italia (ma non solo) da questo punto di vista non è delle più rosee, ci sono al momento decine se non centinaia di progetti , alcuni importantissimi , che sono di fatto fermi o che procedono a rilento solo grazie al lavoro a costo zero ed alla dedizione di pochi inservienti/operatori e scienziati.
Bello spendere 15.000 euro per recuperare un orso fuggito mettendo poi in preventivo di doverlo recuperare nuovamente magari fra meno di un anno (con tutti i rischi annessi) e dover magari cancellare una serie di progetti per il reinserimento di rapaci o per la salvaguardia di una zona del parco o chissadio di cosa.
Sarebbe bello se invece a seguito di questa notizia chi ha la possibilità si recasse presso gli uffici della sua provincia e si proponesse come guardia venatoria volontaria (ad esempio) , facendosi il suo bel corso (6 mesi) serale e prendendosi le abilitazioni del caso , per poter poi contribuire davvero con l'opera volontaria.
io non discuto su quello che dici , ed essendo tu introdotto nell'ambiente ti credo sulla parola , però a mio avviso quest'orso poteva rimanere libero di andare dove gli tirava , non ha senso liberare un animale per ripopolare e poi abbatterlo, e non tanto per figura del povero orso, ma perchè davvero è un'idiozia seccare un animale che ti è costato tempo e denaro per reintrodurlo...
detto ciò, che ribadisco pure, tutto il resto può pure andare a farsi fottere. Le spese per il ripopolamento vanno di sicuro ben più in là delle possibili spese per anestetizzare e trasportare.Quote:
Originally Posted by Wolfo
cerco di fati un esempio piu' terra terra per chiarire meglio il concetto.Quote:
Originally Posted by Necker
Compro un auto X con i soldi della paghetta di papa' e mamma' pagandola a rate .
Questa macchina mi costa una fetta estremamente consistente della mia paghetta , ma dentro di me penso :<< Tanto ho i soldini di mamma e papa e sono entrate assicurate , percui posso permettermela>>
Arriva da pagare la prima rata ed improvvisamente papa e mamma mi dicono che non mi possono piu' sganciare una lira che una e che devo arrangiarmi con i soldi che riesco a racimolare vendendo i miei organi. Siccome non sono suicida io i miei organi non li vendo , ma la macchina devo pure pagarla, come fo ?
Non ho i soldi , quindi mio cuggino bastardo ed infame sa che sono nella merda e mi propone di comprare la macchina a 1 lira. Adesso ho due scelte , o smetto di mangiare campando di amore e fantasia oppure vendo delle parti anatoniche oppure vendo la macchina.
Purtroppo non ci sono pippe o alternative.
Rispondendo ad Wolfo :
Il problema è che l'orso in questione non è stato abbattuto entro i confini del parco in cui era nato (era il figlio credo il secondo di una coppia reintrodotta appositamente per ripopolare la zona) ma purtroppo aveva sconfinato abbondantemente all'interno d altri territori abitati. Capisco che possa sembrare tremendo ma stiamo parlando di un animale grande (sopra i 100 kg) , selvatico, aggressivo e libero di circolare nei dintorni di abitazioni rurali e di villaggi.
Siamo d'accordissimo che un animale di questo tipo sia estremamente prezioso ma proprio per la sua natura è anche un grosso rischio averlo in libertà in una zona abitata.
Sarebbe bello avere modo di controllare questa interazione tra uomo e bestia , specie quando si tratta di animali di queste dimensioni e di questo pregio , ma allo stato attuale non è possibile.
Ad oggi il bilancio striminzito degli enti parco e delle province basta a mala pena per garantire una presenza/rappresentanza di operatori sul territorio che controllino e limitino i danni del bracconaggio , figuriamoci per i progetti di reintroduzione e salvaguardia. Avendo magari un numero maggiore di "volontari" al controllo potrebbero spostare preziose risorse qualificate su altri progetti di maggiore rilevanza.