Oh non è l'unico, ora io non sarò lindo come lui, ma in una scala di violazione da 1 a 10, ho violato 2 ecco ....:kiss: .Quote:
Originally Posted by Kinson
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Oh non è l'unico, ora io non sarò lindo come lui, ma in una scala di violazione da 1 a 10, ho violato 2 ecco ....:kiss: .Quote:
Originally Posted by Kinson
ecco , il problema è che se ti entrano a casa e ti trovano una violazione di grado 2 se ne fregano che non sia a livello di quantità 10 perchè rimane violazione cmq , non è che in base a quante cose ti prendi hai pene maggiorate :DQuote:
Originally Posted by Alkabar
se passa dall uso personale alla vendita magari ecco la diventa un livello più alto :D
2 pesi 2 misure FTW
Urbani ---------> coglione
Zapatero------->e ma però siccome che a me mi....
:nod:
usando la tua punteggiatura :D:Quote:
Originally Posted by Kinson
ho i cd di backup dei programmi che utilizzo : cosa vuol dire visto in rete? se intendi scaricare film non l'ho mai fatto/il prestito ancora non è reato :D, cmq mi faccio prestare solo dvd originali/ giochi me li compro originali, telefilm li vedo quando li danno in tv, film li vedo al cinema o compro i dvd quando sono in edizione economica (mai oltre i 14 euro)
da come mi poni questa domanda sembra che dai per scontato che la violazione del copyright sia automaticamente connessa all'utilizzo di internet :DQuote:
Originally Posted by Kinson
cmq ho Libero adsl 4 mega, utilizzo il web (io e famiglia) per i 100.000 usi diversi che ne puoi fare (escludendo roba zozza o la moglie mi legna :p), gioco on line dai tempi di Diablo (il primo, anno 1996) poi CS, Diablo 2, Daoc ecc. ecc.
fidati sono un essere umano normale anche se non scarico programmi, giochi, film e mp3 con emule :D
uhmmm a me risulta che anche il prestito è violazione del copyright se non hai comprato i diritto per quel prodotto :D ora non ho tempo ma la cerco meglio , questa cosa tempo fa l'avevo pure studiata :DQuote:
Originally Posted by Mosiah
Quote:
Originally Posted by Kith
hauauhhuaauhauh up!
Kinson non sfidarmi, gioco in casa :DQuote:
Originally Posted by Kinson
il prestito è la cessione in uso di un opera (originale ovviamente), per un periodo limitato di tempo ma non ai fini di un beneficio economico o commerciale. Se vi è il beneficio si parla di noleggio.
La legge tutela l'autore in quanto riconosce allo stesso in toto il diritto ad autorizzare il noleggio, per quanto attiene al prestito il diritto dell'autore si limita solo all'autorizzazione a istituzioni aperte al pubblico.
Chiaro che qualsiasi privato conserva la capacità di determinare se prestare o no un'opera a chicchessia, sarebbe assurdo che una legge mi sanzioni se io perdo temporaneamente il possesso di quell'opera per cui ho profumatamente pagato i diritti.
Diverso il discorso in campo software ovviamente, ove subentra il rispetto della licenza di utilizzo.
Es. classico: possiedo l'Office originale monolicenziato, te lo posso prestare ma devo disinstallare la mia copia dal PC.
messa così allora internet la potremo definire un immenso database di copie di backup di cui abbiamo i diritti nel caso noi scaricassimo X cosa :D il problema è cerrtificare l'acquisto della X cosa .Quote:
Originally Posted by Mosiah
Rimane però il sostanziale fatto che se non ci sta una reale sanzione la gente farà sempre come pare a loro , al momento più dei controlli è l'etica personale a decidere se rispettare o meno il copyright :D
p.s : grazie dell illuminazione :D
:rolleyes:Quote:
Originally Posted by Kith
Devi assolutamente imparare a leggere.
Il problema è l'immensa vastità dell'utenza e della condivisione dei file, che impone l'attuazione di nuove norme adeguate agli standard odierni.Quote:
Originally Posted by Kinson
Cito e condivido appieno da Interlex:
I nuovi orizzonti della tecnica hanno ormai travolto tutti i settori dell’arte e dell’ingegno, e chiedono una soluzione diversa da quella meramente repressiva, con misure da stato di polizia da più parti insistentemente richieste. La legittimazione dei comportamenti degli utenti domestici deve corrispondere al riconoscimento in costoro della qualifica di clienti di materiale discografico e cinematografico, e non di ladri e deve richiedere alle case discografiche e di distribuzione uno sforzo concreto per modificare, alla luce di internet, il sistema dei compensi agli artisti, che corrisponda anche al reale valore dell’opera e delle esigenze delle nuove generazioni.
quello vale per tutti i settori, prima viene l'etica ed il buonsenso personale, dopo i controlli. Quello del diritto d'autore in fin dei conti è solo un danno economico causato a terzi, altri settori implicano danni ben più gravi ai singoli o a tutta la comunità.Quote:
Originally Posted by Kinson
prego :DQuote:
Originally Posted by Kinson
Ok, includo te nell'1% :)Quote:
Originally Posted by Mosiah
Mi dici quali sono i "notevoli risultati"? Non ne sono a conoscenza...
Io si e questo ti basta ;)Quote:
Originally Posted by Defender
Non intendere la mancata applicazione come il fatto che tu ed il 99% del forum come affermi continuate a scaricare indisturbati materiale protetto.
Il campo d'applicazione è ben + vasto, il risultato notevole ovviamente non consiste nello sgamare Defender che in 2 giorni si è scaricato 2 films e 3 mp3.
Il fatto che non venga data comunicazione ai media (con gli ovvi risvolti pubblicitari) non significa che chi operi nel settore stia a grattarsi.
Per quanto attiene alle difficoltà di applicazione della legge vedi i miei post precedenti.
Il loro software? Ho citato apposta RedHat e SuSe, che NON PRODUCONO praticamente alcun software. Il loro è un lavoro di raccolta e test di software open source, intorno ai quali creano qualche script in ncurses per l'installazione automatizzata o comunque semplificata, ma quello che installano poi effettivamente è tutta roba opensource.Quote:
Originally Posted by Alkabar
Quote:
Originally Posted by Jarsil
E allora avranno sicuramente dei problemi con il Trusted Computing, va un po' a vedere che dicono, saranno sicuramente incazzati come delle vipere.