400 euro.
1100 dopo 6 mesi.
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si beh 400 al mese son pochi, pero' se uno non ha grosse spese potrebbe anche andare bene
nel senso, meglio di nulla. Se uno deve perdere tempo a cercare in giro .. a sto punto lo fa mentre guadagna qualcosa.
tieni sempre conto che siamo a circa 36 anni lavorativi per andare in pensione, perdere anche 1 anno senza far nulla e' da scemi
Tutto fa curriculum..................il fatto che negli ultimi 5 anni hai fatto 100 km al giorno per arrivare a lavoro fa curriculum, se hai un figlio e' curriculum, se pratichi sport e' curriculum.
Tutto fa curriculum, si chiama CV apposta, altrimenti gli davi direttamente il piano di studi.
Dal piano di studi non sai come e' una persona, da quello che fa nella vita puoi fartene un idea.
E cmq molta gente al primoimpiego uscito dall universita' , pur di mettere qualcosa di effettivo sul CV lo fanno anche gratis.
400 euro per far iniziare una persona che ha SOLAMENTE una laurea, e metto per inciso SOLAMENTE un pezzo di carta che puo essere qualsiasi cosa, da super nerd a tizio che ha copiato i compiti o tizio che la laurea se l e' comprata.
Se ti presenti al datore di lavoro come "dottor ingegnere tal dei tali, uscito con la lode e zero esperienza"
e' normale che il datore ti dica
"okkey ora ti proviamo e se sai il fatto tuo ti diamo il posto full time"
ovvio che in italia di figli di puttana che ti sfruttano solo per la prova per non pagarti ce ne sono, ma ci sono anche le vertenze.
Io non capisco se questo genere di risposte è dato dalla frustrazione o dall'odio o da un misto delle due.
Riguardo a me: ragionando all'opposto di come proponi, e cioè esattamente "esco e spacco il mondo", mi è andata bene.
Io ho fatto una scelta a monte, anche in seguito al litigio fatto con tutto il forum tempo addietro:
Preferisco essere demotivato, ma giocare in un ambiente che conosco, l'Italia, o preferisco essere molto motivato, ma rischiare il tutto per tutto e andare all'estero?
Io mi sono risposto la seconda e ho cercato per un paio di mesi trovando lavoro in UK.
Si volevo andare in Australia, vero, ma per il momento è irrealistico. Ho ottenuto per ora solo parzialmente quello che volevo.
Ma qualcosa ho ottenuto e da lì potrei riuscire poi a trovare il modo di andare in Australia a trovare quel gran culo di Ahzael...
Viceversa, a testa china non avrei trovato una ceppa di interessante.
Sempre a tal proposito, riporto quel che mi disse mesi fa, ma sempre dopo il litigio su forum, il mio professore di riferimento in seguito a una mia domanda sul come dobbiamo porci nel mondo del lavoro:
" Umili ? No, dovete essere presuntuosi, vi siete fatti il culo per 5 anni, uscite di qua con un bagaglio che non si può fare all'esterno, oggettivamente, l'umiltà fa comodo alle aziende che vi devono sfruttare a loro piacimento. E poi non crescono, o crescono poco. La datalogic, a Bologna, 10 anni fa è stata la prima a fregarci un dottorato proponendogli il DOPPIO della paga che prendeva per fare ricerca, la datalogic è 10 volte tanto in 10 anni. Se prendi una persona con un bagaglio culturale e tecnico notevole e la tratti come un impiegatucolo, con paghe improbabili, troverai gente demotivata a fare lavori complessi, e quindi per forza vengono mediocri, il cliente è insoddisfatto o solo parzialmente soddisfatto."
A dimostrazione di questo fatto, il datore di lavoro di questo mio amico ha esordito dicendo che "ha dovuto mandare via una ragazza molto brava col codice perchè un cliente, insoddisfatto dall'aspetto grafico del sito, si è impuntato e ha detto che se non mandavano via lei, andava via anche lui e tutti gli altri che si è portato dietro per fare il sito".
E l'ha mandata via, nonostante fosse brava. Questa è la norma, non ditemi che è un caso. Si è pure presa un calcio in culo con tanto di licenziamento per negligenza. Sti cazzi.
Allora a 400 euro al mese, con l'accetta sul collo, con zero lavoro interessante,
ci lavori tu. Io se devo rischiare la buccia, la rischio in modo diverso.
Ha sbagliato, io non dico che possa trovare delle gran offerte, ma a 800 euro cazzo per fare la formazione ci arriva.
Persino se entra in ricerca prende di più (1000 euro al mese) e al sabato non lavora.
Oltre tutto è un ragazzo con delle qualità notevoli come ingegnere, non è un genio (ma io di geni non ne ho mai visti nella mia vita), però sa il fatto suo te lo assicuro.
Io penso l'abbia fatto solo perchè economicamente ha il culo parato dai suoi, che sono molto benestanti...
Boh, può anche essere che spinto dal padre che gli alita sul collo "lavora,lavora,lavora" allora ha preso quello che ha trovato...
il problema è che in italia (come in molti stati d'europa) il costo del lavoro è altissimo.. su quei 1100€ netti l'azienda ne paga piu di 2000€.
Asd a me sti post sul lavoro fanno morire sarà che io la vedo diversa e me so fatto il culo anche 10 ore al giorno per 1.400.000 delle vecchie lire 10 anni fa, però certo che 1100 euro per 32 ore di lavoro sono uno stipendio altissimo, oè 32/6 fa circa 5 ore al giorno, te ne farai 6 se hai il sabato libero stiamo scherzando vero?
400 euro per 6/4 mesi hai detto, bene una volta e non parlo di eoni fa ti tenavano 3 mesi in prova a 0 lire perchè la legge glie lo permetteva.
Cioè io non capisco tutta sta storia del laureato fa ridere, ormai la laurea non è più una cosa per pochi tutti alla fine studiano propio perchè c'è difficoltà ad inserisi nel mondo del lavoro, e se volete gli stipendi alti e subito o fate domanda in Banca, che entrate a 1.5000 euro al mese o in un ente che entrate a 1000 euro al mese, e dopo 4 anni ne guadagnate il doppio.
Per carità ognuno la pensa come vuole ma io vedo tanti Laureati a 37 euro lorde a sera per raccogliere i bicchieri in discoteca, e ricordate che il lavoro non fa vergongna qualsiasi esso sia. :nod:
Io accetterei solo se mi dessero i 1100 euro da subito, senza i 400 euri al mese che proprio è un tentativo di risparmiare, secondo me se è bravo e tratta gli danno 1100 già dal secondo mese. 1100-1200 euro al mese come primo stipendio per un laureato è la norma, poi se è bravo arriverà presto ai 2000 oppure si organizza da solo, non vedo niente di strano! L'importante è che sia un lavoro che da esperienza, e non come dici un posto in cui lui sa già più di tutti, allora conviene cercarsene uno con stipendio uguale ma dove può imparare qualcosa.
Ho visto molti imbecilli laurearsi(da quando c'è stato il cambio di atteggiamento delle università con la riforma), i datori di lavoro un minimo si devono tutelare, poi che ci provino a risparmiare è normale, ma se lavori bene dopo 1 mese già gli puoi dire dammi 1100 oppure vado via, perchè i neolaureati che lavorano bene saranno 1 su 30.
Non mi sono spiegato bene:
ora fa 32 ore, lo ha richiesto lui per terminare gli studi. Se no ne faceva 40 a 512 euro mese.
Quando avrà finito la formazione ne farà 40 + qualche domenica di certo, a 1100 euro al mese.
Poi ci sono le ditte che fanno la stessa proposta: ma per un anno.
Io continuo a pensare che questo modello non funzioni. Come diceva qualcuno, sarà il costo del lavoro.... Però così uno non se la fa una casa, non si fa una famiglia... sopravvive, TOH.
La domanda che mi ponevo sul "Quando tornerò in italia" è diventata un "chissà se torno".
Di sto passo, piuttosto, ho cominciato a chiedermi cosa succederà alla gente il giorno in cui tutto sto modello andrà letteralmente a puttane. Non è tanto lontano per di più.
MM c'hai pure ragione però in italia questo è il lavoro, pensa a chi a 18 anni è andato subito a lavorare e quella cifra se la prenderà dopo 10/15 anni di lavoro che dovrebbe dire?
Mica tutti hanno la possibilità di studiare sembra una cazzata ma in italia c'è ancora gente che deve andare a lavorare subito,chi non ha voglia di studiare è un altro discorso.
Io cmq ti dico visto che sto un pochetto dall'altra parte, che lo stipendio medio in base alle varie aree geografiche italiane si aggira intorno agli 800/900 euro per il primo impiego, e laureato o diplomato è uguale appena inizzi, poi subentra l'esperienza lavorativa la bravura ecc ma nessuno compra a scatola chiusa solo gl'impieghi statali.
Si sono messi d'accordo qua intorno, le aziende.
Ogni 6 mesi prendono e mandano via il tizio, così spendono poco. Geniali ! Tutte le volte gli rifanno la formazione: per quelle cose ci vogliono 10 giorni tanto, che gliene frega a loro.
E' sfruttamento, IMHO. Se non hai la famiglia che ti sta dietro, addirittura finisce che ci vai in perdita.
Anzi, con 400 euro vai di certo in perdita...
Pagare per lavorare non ha senso.
Estrema segui il ragionamento:
Se io studio per 5 anni, esco e prendo come un operaio, anzi più o meno la metà per almeno 6 mesi, se va male per un anno addirittura, allora non mi conviene studiare. Imparo quelle 4 cose che servono e comunque me la cavo meglio, perchè in quei 5 anni (se va bene) ho messo via due lire e non mi troverò con tutti i problemi sul collo appena uscito.
Sostanzialmente studiare è una penalità, quindi qualcosa non funziona per niente.
Il modello che funziona meglio (mi spiace dirlo) al mondo è, dal punto di vista economico, quello americano: lì viene premiata la capacità scientifica.
Qua viene premiata... boh. Sinceramente non credo che studiare per la gloria possa andare giù a qualcuno.
Edit: esci a 24 anni, 4 anni ti fanno penare tra cazzi e mazzi, altri 4 anni ti affermi, e toh non penso si vada oltre alle 1800 euro al mese.
segui il mio di ragionamento che magari sti discorsi li ho fatti prima di te ( e so più vecchiarello) se tu studi 5 anni e incassi 0 primi 5 anni di lavoro incassi 1000 euro dopo 10 anni ne incassi 2000 perciò ti ritrovi a 35 anni con 2000 euro mensili
Diplomato primi 5 anni incassi 750 perchè anche loro iniziano a meno altri 5 anni a 1000 euro dopo 10 anni 1100 euro perciò si ritrova a 35 anni con 1100 euro al mese dunque vediamo un po a 40 anni secondo te chi dei 2 avrà guadagnato di più?
Perciò scusami Alka ma la tua è na cazzata, e non conto il fatto che oggi quasi tutti hanno una laurea perciò per il diplomato che al limite a 30 anni deve rinserisi nel mondo del lavoro è praticamente impossibile mentr un laureato primo o poi qualcosa trova e te lo dice uno che a 30 anni il lavoro se lo è dovuto inventare visto che era rimasto a piedi con l'azienda in cui lavorava e di anni ne aveva 28 con 8 anni di esperienza di lavoro.
Quello che vi sfugge forse (almeno ai piu' giovani) è che il modello di prendere dei neolaureati, schiaffarli istant in posizioni dirigenziali e pagarli un bel tot in Italia è già stato fatto, risale a una ventina d'anni fa questo modello. I risultati sono stati a dir poco CATASTROFICI per le imprese italiane, e sono parte della causa dell'attuale situazione di crisi economica delle aziende.
Un giovane neo laureato, per quanto brillante, lo è "in potenziale", non lo è il giorno che entra. Tu dici che il tuo amico ne sa già piu' degli altri che sono li... da dimostrare, il pezzo di carta lo afferma, forse, ma non è detto che sia davvero così.
Il problema è che se l'azienda in questione ha magari piu' di 15 dipendenti, si trova intrappolata dal famoso articolo 18, per cui, assumere un giovane con uno stage di 6 mesi gli dà la possibilità di valutare se sto giovane vale o no, mentre se lo assumesse subito con un contratto indeterminato, si ritroverebbe ad acquistare a scatola chiusa una persona che può essere magari anche valida, ma magari anche no...
Io sono stato assunto per l'equivalente degli attuali 800 euro al mese, la prima volta, con un contratto di Formazione&Lavoro (quelli che purtroppo per i giovani non fanno piu') di 18 mesi. Pian piano ogni tanto mi trovavo qualche decina di euro in piu' nella busta, fino agli attuali 1100 circa, dopo 5 anni di lavoro compreso il periodo di "formazione". E' ovvio che se oggi dovessi cambiare lavoro non mi muoverei, dati i 5 anni di esperienza fatti, per meno di 1500-1600 euro al mese, che io so di poter pretendere mentre un neo laureato PENSA di poter pretendere... la differenza sta tutta qua. Il neo laureato in questione magari è potenzialmente molto piu' bravo, ma prima di poter ottenere la moneta, questa sua bravura dovrà pur dimostrarla.
Se l'azienda è seria, al termine dei 6 mesi, se il tuo amico si dimostrerà anch'egli serio, lo assumerà. Se non è seria, non ha senso discuterne, è ovvio che non vale la pena lavorarci...
Purtroppo Jarsil ha perfettamente ragione io sono andato a lavorare con contratto in prova per 3 mesi a 0 lire al mese poi mi fecero un parttime indeterminato per una cifra di poco superiore al 1.321.000 e c'avevo si e no 25 anni e i primi 4 anni arrivavo a prendere anche 4/5 milioni al mese pensa quanto ero contento, ma di più non potevo pretendere giustamente in quel campo la mia esperienza era 0 cmq qualcosina me l'han dovuta insegnare e ti dico che all'inizio di errori ne ho fatti.Certo dopo 3 anni il mio lavoro era sicuramente più produttivo e ho portato più benefici all'azienda ma lo stipendio è rimasto quello anche perchè la mia qualifica la dentro altro non mi permetteva di fare, io son diplomato ragionerie programmatore, magari se ero laureato passavo dal commerciale vedesi magazzino all'amministrazione o giu di li e qualche soldino in più me lo portavo a casa.
io non so in che ambiente lavorate voi, ma mi sono fatto un'altra idea, che completa il concetto...
so che Jarsil, e Wayne che fa spesso gli stessi discorsi, lavorano nel campo dell'informatica:beh, l'informatica e' un settore ambiguo.. e' nato da poco, dal punto di vista didattico, e il valore dell'esperienza contro lo studio e' ancora piu' importante perche', essendo settore in via di sviluppo, e' stato molto piu' "facile" negli ultimi 15 anni fare esperienza del settore e non passare per la via didattica. Questo, sia chiaro, non toglie valore all'esperienza fatta da chi, come Jarsil, appunto, ha scelto di passare direttamente al mondo del lavoro.. intendo dire che che ci sono settori in cui l'esperienza non la puoi fare, per ragione di forza maggiore, e in cui la laurea vale ancora molto. Per dire.. il medico. non e' che puoi fare "esperienza" senza la laurea, in medicina. E lo stesso vale con tutto, piu' o meno, quello che ha a che fare con la salute e le discipline sanitarie. Non so come funzioni nell'ambito dei progetti di ingegnerie meccaniche/civili/edili.. ma con la sola esperienza, e senza la possibilita' di firmare certi tipi di progetti, rimangono comunque dei limiti a chi si limita, in questo caso, a un diploma di geometra. Poi esisteranno anche la realta' in cui si bypassa il problema, io parlo in teoria..
Nell'informatica, in definitiva, se ci pensate, "basta" essere stati degli smanettoni, con l'umilta' necessaria a "studiare" i manuali e le guide, e anche senza la scuola, con un approccio piu' pratico, si puo' arrivare a saper fare una marea di cose.
Sono abbastanza curioso di sapere in che situazione mi trovero'.. sinceramente non penso di dover competere con neo-laureati (dove la fai esperienza per studiare protesi d'anca, certificazioni di sicurezza in sala operatoria?), ma in alcuni ambiti comunque relativi alla biomedica potrebbe capitare.. se poi non trovo spazio in questo settore specifico sono del gatto.
..speriamo che l'Italia si adegui all'Europa e ci sia un boom di ingegneri clinici..
ihc
Bhè diciamo che la laurea a parte dove richiede espressa qualifica per firmare incartamenti vale ne più e ne meno come diploma +esperienza di lavoro forse anche meno; quanti geometri son direttori di cantiere e ne sanno più di architetti e ingegneri neo laureati, quanti ragioneri ne sanno più di neo laureati in economia e commercio, quanti come dici te autodidatti dell'informatica ne sanno più di neolaureati in informatica, questo è normale anche perchè la maggior parte delle lauree non da accesso alla pratica ma si limita ad una teoria più approfondita, questo sempre escludendo il settore sanitario che in italia forse è l'unico competitivo con l'estero.
hm. beh. secondo me la fai un po' troppo facile. ti ripeto, per l'informatica vale di sicuro, ma sinceramente non so se e' possibile, e comunque lo vedo molto piu' improbabile, che il geometra arrivi a farsi l'esperienza e accumuli personalmente l'istruzione necessaria a fare (al di la' di chi poi lo possa o non possa firmare) un progetto "da ingegnere" (non ricordo i limiti.. diciamo.. toh, un ponte, o un palazzo a 5 piani)
A ingegneria c'era la famosa questione dell'esame di scienza delle costruzioni, necessario all'interno di un qualunque piano di studi perche' l'ingegnere potesse firmare un certo tipo di progetti.. ora, non credo che si possa coprire una preparazione del genere con l'esperienza e mi sembra molto, molto impegnativo farlo con l'autodidattica.
Cmq, sai, non ne sono certo. come ti dicevo, non sono certo neanche per quello che riguarda il mio ambito.. pensa per quelli che conosco molto meno.
Un geometra per quanta esperienza puo avere non può fare gli stessi progetti di un ingegnere civile, questo, a parte per una questione legale ma anche per una questione di conoscenze tecniche.
Il geometra ti fa la casa, ma nn i ponti, i palazzi ecc.. perchè non ha le conoscenze per farlo indipendente dall'esperienza.
BASTA essere smanettoni vale fino al progettino.
Oltre sei fottuto.
Puoi anche smanettare quanto vuoi, in certi ambiti dell'informatica se non hai anche una forte base di fisica/matematica/elettronica e telecomunicazioni, stai fresco.
Un ambito: reti di sensori wireless. <- futuro nell'esplorazione ambientale. Altro che robottoni da milioni di dollari su marte: centomila sensori wireless di 3cm*10cm, che durano un anno di vita (di più coi pannelli), intelligenti abbastanza da fare politiche di risparmio dell'energia, che non hanno bisogno di muoversi e se se ne guasta uno sorpassano il problema riorganizzando la topologia.
Altro ambito: automazione inustriale <- il plc se non hai studiato finisce che fai danni per migliaia di euro, o peggio nel caso di hard real time. Gli smanettoni di solito non lavorano in questo ambito.
Altro ambito più vicino a tutti noi: programmazione di videogiochi. In cui è fondamentale anche la conoscenza della logica. Programmare un gioco intelligente è una sfida talmente difficile che non c'è ancora riuscito nessuno veramente.
Non ce la fa uno smanettone. Se ce la fa è perché ha trovato il modo di imparare da solo matematica, fisica e logica, elettronica e telecomunicazioni.
Tutto questo difficilmente lo impari smanettando...
Perche in italia nessuno , ma prorpio nessuno , alla fine dei conti punta sulla qualita e sulla meritocrazia.
Sono tutti inciuci e strette di mani sudate , basta vedere quanto guadagna un commerciale agganciato un minimo (non laureato) , minimo son 6000 ...
Edti : alka , un mio amico che ora è gm di della piu importante multinazionale esistente di consulenze di tipo ingegneristico (non faccio nomi) , ha cominciato con stipendio da operaio.
La laurea non ti promuove all'inizio , ti da migliori opportunita per il seguito , quando avrai acquisito esperienza e dimostrato le tue capacita (sempre che non mandi a cagare il capo come ho fatto io ...).
Inoltre , se oltre alla laurea in ingegneria non hai la curiosita dello smanettone sei fottuto = ....
Alka, l'informatica e' una 40ina di anni fa, per quel che riguarda la grossa diffusione. forse anche piu' tardi. Molte cose che tu ora studi, per ottimizzarle, sono state create da persone che non erano altro che smanettoni, come li chiami tu. I professori che ti insegnano l'informatica non si sono laureati in informatica, ma in qualcos'altra. L'informatica l'hanno imparata sulla propria pelle. Inoltre, nell'informatica non esiste un titolo, un'iscrizione all'albo che ti valga la facolta' di firmare un progetto. Un software fatto da te vale, legalmente, come il software fatto da un citto di 15 anni. Il materiale per imparare a creare software e' diffusissimo su internet.. ed e' li' che vieni rimandato a fare le ricerche bibliografiche. non puoi prescindere da tutto questo. Se entri nell'hardware si ragiona di altra roba, sono d'accordo... e' praticamente elettronica, riadattata all'esigenze delle comunicazioni e dei computer.
TelecomunicazioniQuote:
Un ambito: reti di sensori wireless. <- futuro nell'esplorazione ambientale. Altro che robottoni da milioni di dollari su marte: centomila sensori wireless di 3cm*10cm, che durano un anno di vita (di più coi pannelli), intelligenti abbastanza da fare politiche di risparmio dell'energia, che non hanno bisogno di muoversi e se se ne guasta uno sorpassano il problema riorganizzando la topologia.
ElettronicaQuote:
Altro ambito: automazione inustriale <- il plc se non hai studiato finisce che fai danni per migliaia di euro, o peggio nel caso di hard real time. Gli smanettoni di solito non lavorano in questo ambito.
Non e' statisticamente lo sbocco medio di un laureato in informatica. Non puoi prendere esempi TOP per dimostrare la necessita' della preparazione teorica di alto livello dell'universita'. Quanti credi, fra chi si sta laureando insieme a te, che diventeranno progettisti di videogiochi?Quote:
Altro ambito più vicino a tutti noi: programmazione di videogiochi. In cui è fondamentale anche la conoscenza della logica. Programmare un gioco intelligente è una sfida talmente difficile che non c'è ancora riuscito nessuno veramente.
E' evidente che esiste un livello di sofisticazione tale che la teoria diventa fondamentale, ma e' una tua erronea percezione del mondo che questa debba essere raggiunta " A PRIORI" da chiunque esca dalla facolta'. Tu ce la farai? Bon per te. Ma esistono molti piu' esempi di compiti da programmatore che richiedono meno capacita' di astrazione, e conoscenze interdisciplinari che si possono acquisire senza tragedia e disperazione. Dimmi, tu che "tipi" di lavori pensi potrebbe finire a fare un ing.inf. che non vada a sforare in quello che spetta a un tlc o un ele?
ihc
E non so, quando hai la possibilità per legge di sfruttare uno sti discorsi sul fatto che ti devi accontentare mi sanno tanto da imbeccamento psicologico.
Un po' una roba tipo oggi mi ferma uno di scientology: è finita che cercava di convincermi che io ho fede nel dire "non si può spiegare tutto", no, è una questione di limiti ci sta l'asintoto.
Faccia da mulo...
Poi mi fanno fare la prova sullo stress perchè ti fanno delle domande e ti vendono il libro a seconda dell'argomento su cui ti irrigidisci.
Io mi sono, ovviamente, irrigidito sull'aiutare gli altri dal punto di vista fisico. Non sono un anima pia e ci sono persone più competenti di me. Poi ci ragiono sopra e invece è successo che ho aiutato qualcuno ed è andata pure bene.
Al che sposto il discorso sul tipo di "aiuto", e gli dico che come ingegnere invece posso aiutare. Ma come medico ciccia e non mi interessa (e ha messo via il libercolo sul come aiutare chi soffre :confused: ).
Non sapendo che dire ha cambiato discorso, la MENTE. Sapere come funziona la mente !!!
E' semplice: ci sono menti più strutturate e menti meno strutturate.
Ma chiudi gli occhi e immagina il tuo cane...
Si, me lo sto immaginando, non ho bisogno di chiudere gli occhi
Ecco quello che vede l'immagine del cane è il tuo spirito.
No è la mia mente: la realtà oggettiva delle cose è quella che vediamo, quella soggettiva viceversa dipende solo da noi.
Faccia da mulo....
Cambio di discorso.
Ma la malattia che ha tuo padre ai reni dipende dalla "soppressione":
Definizione di soppressione prego...
Quando gli altri scaricano su di te il loro stress e ti sminuiscono allora ti capitano malattie, mi ci gioco le palle che tuo padre prima di ammalarsi da bambino aveva subito una "soppressione". Anche quando ti capitano incidenti prima hai subito una "soppressione".
Cioè sostanzialmente cercava di rifilarmi la teoria di Froid sui lapsus con in mezzo il charma indiano. Un mischione improbabile su cui mi stavo veramente mettendo a ridere.
Al che gli ho spiegato che io e mio padre soffriamo di testardaggine congenita e che l'opinione degli altri, nel senso di soppressione, a meno che non si tratti di maestri accettati di vita (insegnanti tipo), ci fa effetto zero, o se ci fa effetto reagiamo sempre. Viceversa ascoltiamo i maestri di vita, perché abbiamo accettato che ne sanno più di noi.
Su questo ho salutato perchè aveva finito la gamma dei libri da vendere.
Se non la conosci a priori non ci puoi lavorare perché è semplice non ci puoi progettare.
Sbagliato su PLC(intanto perchè ogni macchinario esistente in industria va programmato e quindi senza gente come me stai fresco) e reti di sensori wireless: ti ho preso volutamente dei casi multidisciplinari. Nel plc ne devi sapere di elettronica e telecomunicazioni, per tutti gli effetti parassiti che ci stanno in ambito industriale, tipo interferenze, come va progettato un circuito affinchè vada anche in condizioni ostili etc, ma anche programmazione di macchine per il realtime, quindi un pacco di software (info, elettronica, telec)
Le reti di sensori wireless si programmano in C(nesC, estensione del C), ma se non conosci la teoria della propagazione e cos'è lo shadowing, il fast fading, o anche semplicemente come si lavora in db (decibel) e le equazioni caratteristiche, sei fottuto. (info e telec)
Le WSN sono allo studio e sono al limite dei mondi. La programmazione PLC viceversa è molto diffusa....
I videogiochi: io ci proverò ad entrare prima o poi in una software house per videogame a fare il programmatore/ingegnere. In realtà l'obiettivo finale sarebbe quello.
Anche se ho altri obiettivi che vanno a pari con quello, che lo escludono, e che mi renderebbero ugualmente felice.
Se volevi fare l'imbianchino , lo potevi iniziare a fare a 15 anni , senza aver bisogno di fare l'universita all'estero.
Se invece vuoi fare curriculum nel campo lavorativo che riguarda i tuoi studi accetti i 400€ al mese e vai avanti senno , rimarrai ad esperienza zero tutta la vita
All'estero mi danno una paga, con cui tolta la tassa che ho deciso di pagare per il PhD, ci sopravvivo...
Si è un altro ambito... però ... almeno i soldi per sopravvivere PD.
Metti caso uno abbia l'acqua alla gola, sarà portato a rifiutare anche questo lavoro, perchè sicuramente spende di più di 400 euro al mese, è matematico se stai cercando di sopravvivere e magari non sei da solo...
Toh giusto uno che abita davanti al POSTACCIO di lavoro...
Cioè cmq senza offendere nessuno e fare un flame leggendo tutti i post e la collocazione occupazionale passata e presente di chi l'ha scritto viene fuori che chi ha maturato esperienze lavorative e sta lavorando ragiona più o meno in maniera reale chi ha finito di studiare ed ha esperienza 0 crede ancora ai sogni, che percarità è giustissimo in fin dei conti tuti prima d'intraprendere una strada hanno il sogno della vita perfetta ma pochi riescono a realizzarlo perchè la realtà dei fatti ti obbliga o ti porta a fare scelte concrete e meno immaginarie.
Per esempio Alka quando dice di voler lavorare per una softwarehouse bellissimo proposito e spero che ci riuscirai, ma ti sei chiesto quante ce ne sono in italia? e in europa? e hai visto quanti italiani ci lavorano, bhè diciamo che potresti tranquillamente ritrovarti a progettare integrati per frigoriferi.
ma pensate di uscire dall'università e avere uno stipendio da 5000€ ? :rain:
la gavetta la fanno tutti laureati compresi (raccomandati a parte), la differenza tra laureati e nn è che con molta piu probabità lo stipendio del laureato aumenta piu facilmente anche se richiede tempo
il nn laureato farà molta fatica a salire... la diff è quello dal mio punto di vista
io faccio 2 part time da 650 al mese, ma dubito saliranno piu di tanto anche in tanti anni
1100 Euro sono quelli previsti dal contratto collettivo dei metalmeccanici (eh si perchè web designer sistemisti d rete etc stanno sotto quel contratto non esistendone uno dedicato), e per un neo laureato senza esperienza è non solo la norma ma anche un ottimo stipendio, soprattutto se lo paragoni ad altri laureati che hanno sbocchi per cui si fa la fame ben più a lungo (giurisprudenza tipo, ma anche architettura etc etc).
O sarò troppo ottimista certe volte, però una volta che ho un PhD a Londra, dovrei avere un po' meno problemi a cercare un lavoro che mi interessa, intanto a dimostrare che so la lingua inglese non ne avrò mai più, e immagino che alla fine di tutto il discorso potrò anche provare a dare .... quello dopo al first certificate, non mi viene il nome.
Non so, tanto bisogna vedere se ce la faccio, può anche succedere che mi viene una gran crisi a stare la e torno dopo il primo anno, nonostante tutto che lavoro solo 20 ore a settimana per prendere 13K sterline e fare un PhD.
Boh.
Nel caso io ce la faccia, poi ci tornerò sopra e ti dirò, io al momento ho la convinzione che bisogna mettersi in gioco il più possibile e non aver paura di spingere fino al limite.
Del resto spingerò come un mulo per riuscire a fare quello che voglio nella vita.
dipende anche da cosa offri ad una azienda apparte la mera laurea. un mio amico laureato in bocconi al clefin (intermediari finanziari in sostanza) con 110 e lode, si è fatto assumere subito in deutsche bank, dove prendeva 1500euro - primo impiego apparte lo stage che bisogna fare alla specialistica; dopo 6 mesi è passato in ernst&young e ora prende 2200euro al mese e ha rifiutato un offerta di più soldi per restare in un'azienda di prestigio per il CV.
al giorno d'oggi la laurea non basta più, contano le capacità e le esperienze!
tofl?
Alka è normale al giorno d'oggi...
Non considero la retribuzione del periodo di prova.
Alka al tuo amico è andata bene dai retta a me, un periodo di prova meno retibuito è assolutamente la norma (anzi, spesso lo fanno come stage non retribuito e basta), e lo considero anche giusto visto che nel frattempo la produttività del nuovo assunto è anche inferiore visto che deve "imparare il mestiere" e nella stragrande maggiroanza dei casi il nuovo assunto viene un po' seguito da qualcun altro etc etc.
Per farti un esempio un mio carissimo amico appena laureato in ingegneria si è trovato un posto, 3 mesi di prova, dopo di che per tre anni è previsto un susseguirsi di 3 contratti di apprendistato da 1 anno, e spero tu capisca cosa significhi come garanzie, e già questo è oro colato a sentire varie opinione, e tieni presente che io sto nel nord est dove di lavoro ce n'è quanto ne si vuole.