Ma nn diciamo cagate, nn è che se uno fa il tecnico è un robot...
Tra l'altro è bello vedere all'uni gente che ha fatto il liceo e nn sa manco come funziona un cacciavite...
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primo anno di ing.energetica tutti i liceali a fare i grossi in analisi poi la prima lezione di materiali/disegno sembravan dei completi idioti, il migliore è stato un mio compagno: "ma l'acciaio è una lega di carbonio e ferro :shocked: :shocked: :shocked: :shocked: ?????"
Per me, chi va a fare il liceo o il classico ha gia fatto una scelta di vita, per cui, se fare il liceo vuol dire farsi inculare dalla mattina alla sera, o fare 10 ore di latino e altro , son cazzi altamente suoi.
Io ho fatto l istituto tecnico e non mi sento certamente al di sotto culturalmente di uno che ha fatto il classico, anche perche' Latino = inglese, quindi a livello italiano una robba da buttare, o lo fai seriamente o te lo sbatti in quel posto, perche' che uno dopo 5 anni il massimo che sappia dire e' "my name is bob " penso si possa tranquillamente buttare al cesso.
Poi lo ripeto , chi se ne va al classico puo fare quello che gli fare e studiarsi bestemiologia se vuole, l importante e' che poi quando viene all universita' e fa qualcosa di tecnico non mi si mette accanto e si mette a whinare perche' al primo anno non sa un cavolo di quello che si parla, e di gente cosi' ne ho vista tanta, zio cane, tutto l oro del mondo per avere una fucile durante i corsi del primo anno.
tutti ingegneri qui eh :sneer:
potremmo parlare di tutti gli aspiranti avvocati che non sanno scrivere perche' vengono dal tecnico magari :confused:
Per me, chi va a fare il liceo o il classico ha gia fatto una scelta di vita, per cui, se fare il liceo vuol dire farsi inculare dalla mattina alla sera, o fare 10 ore di latino e altro , son cazzi altamente suoi.
Io ho fatto l istituto tecnico e non mi sento certamente al di sotto culturalmente di uno che ha fatto il classico, anche perche' Latino = inglese, quindi a livello italiano una robba da buttare, o lo fai seriamente o te lo sbatti in quel posto, perche' che uno dopo 5 anni il massimo che sappia dire e' "my name is bob " penso si possa tranquillamente buttare al cesso.
Poi lo ripeto , chi se ne va al classico puo fare quello che gli fare e studiarsi bestemiologia se vuole, l importante e' che poi quando viene all universita' e fa qualcosa di tecnico non mi si mette accanto e si mette a whinare perche' al primo anno non sa un cavolo di quello che si parla, e di gente cosi' ne ho vista tanta, zio cane, tutto l oro del mondo per avere una fucile durante i corsi del primo anno.
ahza c'e' anche gente che a 14 anni ha serie difficoltà a scegliere un percorso di studi dato che sei piccolo e arriva a 18 anni a dire "che cazzo a saperlo avrei fatto quest' altra cosa"
E si ritrova all uni che vuole fare un qualcosa che purtroppo non per una sua colpa gli è quasi totalmente preclusa..
in vita mia non ho mai visto un avvocato scrivere , e ne ho visti veramente tanti,magari gli avvocatucci all estremo delle periferie ugandesi, altrimenti hanno tutti le segretarie che scrivono, e che cmq non vuol dire niente, perche' al liceo ti insegnano a scrivere allo stesso modo che negli altri istituti, fai cmq le tue tot ore di italiano e letteratura, sicuramente quando uno scrive in italiano non puoi dedurre se viene dal classico o dal tecnico a livello di base, dato che ci sono cani al liceo che prendono 5 sui temi , cosi come ci sono mostri ai tecnici che prendono 9.
a parte che era una battuta... e lasciando il fatto che magari da voi canguromani gli avvocati non scrivono ma tutti quelli che conosco io (cioe' gente che non ha 8 schiave modello fantozzi in ufficio per accudirlo) qui da noi si fanno venire le tendiniti alle mani da quanto scrivono...
il punto e' che cosi' come molti arrivano a ingegneria senza mai aver usato un cacciavite in vita loro.. cosi' molti da noi a legge arrivano senza la capacita' di esprimersi in un italiano un pochino migliore dell'italiano "da strada"... per dirne una... e magari vengono da un liceo, magari da un tecnico.. certo e' che se vengono da un tecnico sono molto, molto penalizzati, e questo l'ho visto e lo continuo a vedere in facolta'..
cmq top of the ignorant fu una tizia alla sua laurea... esaurita l'esposizione attaccan con le domande, la tesi era su un caso giudiziario di indirizzo civilista... uno dei prof in commissione le chiede "signorina, mi perdoni, chi erano gli attori della causa?", e lei fa, "ma professore, era un contratto di compravendita, non dovevano girare nessun film"
per un attimo il silenzio
ed e' stato bellissimo :sneer:
aveva studiato al tecnico :look:
Mamma mia. Quanta ignoranza (nel senso di ignorare) in un solo post.
Latino = Inglese? Lol
My Name is Bob? Lol
Bestemiologia? Lol
Whinare? Lol
Farsi inculare dalla mattina alla sera? Lol
Te impara a rispettare gli altri e gli altri rispetteranno te, indipendentemente dal percorso di studi scelto.
vabbè, allora chi fa il tecnico scrive come uno del classico? ma con che gente del classico ti sei paragonato? no comment proprio :point:
vabè azha che cazzo centra?
scelta di vita, inculare dalla mattina alla sera, 10ore di latino.
forse è proprio perchè non l'hai fatto che parli così, forse anche 1 po a vanvera.
apparte che studiare il latino non significa NON FARE l'inglese, io conosco tantissima gente che uscita dal classico si è laureata con il massimo dei voti in cose molto difficili e che tutt'ora lavora e ha posti di tutto rispetto.
dal tuo post si evince che tecnico>liceo perchè al liceo ti insegnano tante cazzate che poi non servono all'uni.. ma dove sta scritto?
fidati che se uno ha imparato che so il greco o il latino BENE non ci mette molto a imparare qualcosa di nuovo.
p.s. come ti spieghi che la scuola per eccellenza dopo le medie è proprio il liceo e non i vari istituti? moda?
Senti, dimmi quello che vuoi, ma la preparazione di un liceo classico fatta bene e quella di un tecnico fatta bene sono completamente differenti. Nel primo hai una visione d'insieme, nel secondo sei già settorializzato.
Inoltre, nel primo ti insegnano ad imparare praticamente di tutto. Nel secondo ti insegnano una serie di materie collegate all'ambito tecnico dell'istituto in esame.
Sono diversi. Personalmente ritengo la preparazione più ampia e generale del classico una forma di istruzione "migliore" a livello umano e culturale. E che ti permette una specializzazione di qualsiasi tipo nel corso di studi immediatamente successivo, ovvero l'università.
E' palese che se prendi un mio amico che ha fatto il tecnico informatico come dio comanda, è capace di scrivere e capire le cose infinitamente meglio di uno che al classico s'è grattato le palle per 5 anni e s'è strafatto di spinelli e canne. Ma qui poi c'entra la persona, non l'istruzione che ha avuto. E inviterei tutti i presenti a tener in conto che il giudizio su un uomo non dovrebbe essere condizionato dal percorso di studi che lo stesso ha seguito.
Il problema è che un mondo senza filosofi, senza scienziati, senza letterati, sarebbe un mondo morto spiritualmente.
Servono l'uno e l'altro. L'ingegnere, come l'avvocato, come lo scienziato, come il filosofo.
l'unica cosa che vi spiegate e' che io posso fare l'anatra in crosta e voi no :nod:
per ma sto post sta sbroccando stronzate da ogni dove
DANGER DANGER DANGERipocrisia DANGER DANGER DANGER
double
ma infatti lo scritto chiaro, che va all universita' a fare materie tecniche e whina che non sa nemmeno di che si parla, grazie al cavolo.
Io non ho mai detto Tecnico > Liceo, ho solo detto chi va al liceo son cavoli suoi se fa 10 ore di latino o ne fa 20 , e riguardo a latino = inglese, io la reputo una cosa inutile perche ' una cosa che non ti porta da nessuna parte non serve a niente se non fatta a livelli di specializzazione o che altro, se fai 2 / 3 ore a settimana, te lo sbatti altamente, non e' altro che un altra materia per cui devi fare i compiti e prepararti per le interrogazioni. Inglese cosi come e' fatto in italia e' una perdita di tempo e nient altro, forse vivete in qualche strana citta' in cui la gente impara, ma io di tutte le persone che hanno imparato inglese a scuola alle superiori, non riuscirebbero a fare una frase di senso compiuto nemmeno se gli metti il dizionario davanti.
Sempre convinto, meno materie > + ore per ogni materia, in qualunque ramo scolastico. Fare le cose a meta' e' inutile.
E per i fanboi del "Io io fatto classico io io acculturato poeta e scrivo megliooH" , per me rimane sempre la fanboiata utopica di chi cerca di convincere gli altri che il classico lo ha reso una persona migliore.
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sarà che conosci gente strana che ti devo dire. se uno ha avuto la buona volonta/testa di imparare il greco BENE (e non è così facile eh) non credo poi alla prima cosa tecnica si metta a piangere...
latino = inglese come equazione non può esistere. perchè al classico si fanno entrambe, l'inglese peggio? può essere, io mi faccio 1 corso apparte.
ripeto, ti basi sui tuoi guidizi, io di gente che ha imparato l'inglese al classico e ha pure preso l'advanced (che è + di mettere 1 frase in fila corretta) la conosco.
nessuno si lamenta di quante mila ore fa di greco e latino, la scelta l'hai fatta in 3a media, o cambi o te la tieni è inutile lamentarsi.. ma chi è che si lamenta scusa? qua si parla sul fatto che è importante o meno il latino/greco
p.s. vado al giulio cesare a roma di sicuro lo conosci.
/afk vado proprio lì a fare latino guarda 1 po:bleach:
bo, probabilmente negli ultimi 3 anni che sono mancato qualcosa in italia e' cambiato, gente che esce dalle superiori e parla inglese, altri che che escono dal classico e scrivono poesie in latino e si leggono l odissea in greco, il secchione che tromba con la figa della classe..............
cazzarola, che mondo mi sono perso.
ma per gente che parla inglese intendi robba del tipo "tu gustis is mej che uan?"
gatto - animale da casa lol (vuoto mentale, lo so che e' pet non me viene la cosa in mente) - primo - avanzato
a be cose mai sentite in 3 anni di superiori, probabilmente una cosa nuova, che fico , quindi se torno tra un anno tra 100000 persone ci sara' anche qualcuno che riesce a fare un discorso in un linguaggio che non sia l italiano ? a no scusa, ma mi pare che stiamo parlando di una cosa privata qui, o cmq una cosa che non interessa la maggior parte del mondo studentesco, il che e' una cosa abbastanza stupida, dato che al mondo d oggi sapere l inglese non e' una facolta personale ma un obbligo nazionale.
Come prima fate i discorsi che la gente a 15 anni non sa decidere che fare, e ora gli volete anche dare l opportunita' di decidere se imparare o no in maniera decente una lingua straniera. Lol Lol, zabuuuuuuuuuu, captain on the bridge................blblblbblbllb
Se vogliamo dirla tutta io sono uscito dallo scientifico che avrei dovuto saper parlare francese, ma sapevo giusto leggerlo e comprenderlo... in compenso parlavo inglese e adesso lo parlo meglio di chi ha fatto inglese alle superiori.
Ribadisco il concetto che tante materie, una su tutte LATINO, hanno impedito agli esseri umani di studiare di più altre materie.
Se dessero la possibilità di scegliere entro certi limiti i propri corsi, uno avrebbe la possibilità di preparare meglio il proprio futuro.
e' quello che dico io in parte, cioe mi pare che tu inglese lo hai appreso da solo,adesso non so come e nemmeno mi interessa, ma e' stato lasciato a te, mentre invece dovrebbe essere compito della scuola formarti in questa direzione, se invece fai 2 ore a settimana, che poi nemmeno son 2 ore perche' gli insegnanti di inglese di brittanico hanno tutto tranne che il senso della puntualezza (<< me lo so inventato lol?>>).
Cioe se dentro una squadra di calcio ci metti 11 all rounder che sanno fare tutto senza saper eccellere in niente, e' ovvio che quando vai a giocare contro una squadra che ha 4 difensori che sono dei muri ma non sanno tirare, 3 attaccanti che non sanno difendere ma sanno attaccare e via discorrendo penso di aver fatto capire il concetto........................e' ovvio capire quale sia il risultato alla fine.
partendo dal presupposto che ora come ora molti istituti e licei preparano in modo sommario e aggiungo che fare discorsi " liceo>istituto tecnico" o cose del genere non ha senso (mi sembra ovvia la cosa ma a quanto pare non lo è per tutti) volevo dare mio pieno appoggio alla causa delle lingue classiche.
Sono la radice della nostra e di molte altre lingue , ed oltre ad un discorso etico di questo tipo si ha anche un riscontro pratico, perchè si è più avvantaggiati quando si affrontano nuove lingue , e cmq sono un ottimo esercizio di ragionamento.
Mio padre nato nel '42 ha fatto il classico in tempi in cui ancora erano molto più severi gli studi ad oggi traduce ancora il latino e greco senza alcun problema (sfido la maggior parte di studenti moderni anche solo a qualche anno di distanza a farlo) , ha imparato per esigenza lavorativa l'inglese 5 anni fa in pochissimo tempo , e ora da qualche mese studia il cinese.
Tecnicamente il latino ora come ora non gli serve , sentendo lui però dice che come studio, sia il greco che il latino, ti forniscono delle basi che le lingue moderne non ti danno e spesso agevolano il sistema di apprendimento.
Concludo dicendo che è giusto che ci sia qualche ordinamento scolastico che preveda ancora queste lingue, certo non devono essere solo queste ;)
O forse che debbano essere fatte in maniera decente............come hai detto tu, sfido chiunque a tradurre un pezzo in latino un anno finito il liceo...........
e cmq mi sa che presto vincero' premio come frase piu quotata in firma -.-