pz ti ci vedo su un trattore coupè sovralimentato con assetto ribassato e pinze in carboceramica a marciare per le campagne perugine :D :D
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la differenza forse sta nel fatto che chavez ha una nazione dalla sua e ancora non ha fatto prigioneri e torture politiche, è un po come la differenza tra Hitler e mussolini; l'italia non era in una condizione tale da avere una dittatura perchè in fin dei conti non eravamo uno dei paesi più ricchi ma nemmeno uno dei più poveri;la russia e la germania( per dire altri 2paesi in cui è sfociata la dittatura) hanno storie molto diverse da italia e spagna.
Scusate ma l'alleanza con hitler è precedente alla guerra. E' stat una scelta di campo fatta il 22 maggio del 39, quindi prima dell'inizio della guerra che data settembre '39. L'alleanza di fatto è ancora precedente visto che le realzioni tra le 2 dittature erano più che cordiali.
Tra l'altro Hitler non chiese in alcun modo a Mussolini di entrare in guerra, non fosse altro che epr il fatto che pensava di averla già vinta. Quindi poche ciance. la responsabilità dell'ingresso in guerra è tutta di mussolini, che pensò di potersi sedere al tavolo della pace da vincitore.
I risultati li conosciamo tutti ..
a me scusami non mi risulta che chavez abbia ancora carcerato o ucciso gli eponenti politici e culturali di opposta fazione hai preso l'esempio sbagliato secondo me potevi dire mao o stalin ma non chavez che viene da un paese in cui c'è una richezza di base che era fino a poco tempo fa neanche sfruttata dalobby nazionali ma da multinazionali estere il che mi pare un attimino diverso dalla situazione italiana di inizio 900.
Che cosa vuoi vedere di positivo in un dittatore?
Anche se nei diari ci fosse scritto che Mussolini ha fatto quel che ha fatto perchè aveva alla tempia una pistola delle SS, o vuoi che le camice nere gli avevano sequestrato la famiglia e minacciandola di morte ha costretto Mussolini a fare quello che ha fatto, di certo un diario non cambia niente.
L'unica cosa che può far piacere nel trovare veritieri quei diari è una mera conoscenza della verità storica di un periodo FONDAMENTALE per la storia del mondo, tutto li.
Mussolini è e resta un folle che ha contribuito a distruggere milioni di vite.
:nono:non sono d'accordo mi dispiace perchè tu la vedi con gli occhi di oggi ma non puoi esaminare la storia solo basandoti slla conoscenza del finale e sopratutto basandoti sull' odierna concezione della guerra; perchè se era folle mussolini lo era pure napoleone e giulio cesare e sopratutto bush se dobbiamo ragionare cosi.
bisogna vedere da che ottica vedi le cose; per i magnati del petrolio non per nulla folle i folli so gl'inglesi e gl'italiani che ancora gli vanno dietro perchè mentre i primi cmq hanno un ritorno quando ce so le guerre si usa quasi tutto lo stoccaggio del petrolio baltico noi non abbiamo nessun ritorno tangibile a livello economico anzi; e questo è sotto gli occhi di tutti indipendentemente dal pensiero politico.
Allora la coscienza di oggi era la stessa di 100 anni fa, il progresso civile non era al livello di giulio cesare o di un napoleone. Infatti se si legge di napoleone non è che se ne parli bene nei libri di storia, anzi...un coglione egocentrico che ha depredato nazioni di ogni tesoro possibile ed immaginabile.
Giulio Cesare è vissuto in un mondo totalmente diverso da questo.
Mussolini andò al potere spinto dall'italia che "conta" e fino al momento dell'entrata in guerra stava facendo un ottimo lavoro, anche se sempre sotto un regime totalitario l'italia stava comunque prosperando.
Il casino fu l'entrata in guerra.
Bush lo ritengo un coglione come lo sono anche altri politici ma la differenza tra lui e Mussolini è enorme.
Mussolini nel momento che entrò in guerra al fianco di Giappone e Germania ha di fatto cambiato la sua storia e la nostra, il mondo lo ricorderà sempre per essere un dittatore che ha contribuito allo sterminio di milioni di vite umane, al più grande conflitto che il mondo abbia mai visto e in ultimo per essere un burattino nelle mani di un folle, ma non per questo meno colpevole.
Stalin era un dittatore al suo pari, Ciausescu lo stesso, Franco idem, Tito pure, Bush è un pirla ma non un dittatore, come non lo è Blair, come non lo è Mitterand (cazzo non mi ricordo il presidente francese..spero sia lui).
Putin si avvicina molto ad essere un dittatore....e molti amici russi che conosco confermano quello che dico.
Cmq indipendentemente dalle mie convinzioni personali, cosa cambia se il diario è autentico o meno?
Io come ho scritto solamente una maggior conoscenza di un periodo storico fondamentale nella storia dell'uomo, per il resto cambia nulla.
Ribadisco che sta facendo gli stessi passi: progressiva nazionalizzazione dei settori produttivi dell'economia, controllo sempre più stretto dei mezzi di comunicazione, intimidazioni e minacce all'opposizione politica, interventi corposi a sostegno di altri regimi "fratelli", etc...
Se aggiungi che vuole abolire i partiti per fare un unico grande parlamento bolivarista, che sta estendendo i suoi poteri personali e sta cercando di fare in modo che il termine del suo mandato dipenda solo da lui e, infine, che nasce vagamente socialista e finisce per stringere un patto d'acciaio con un governo (quello iraniano) ultra-nazionalista e dichiaratamente antisemita, direi che siamo abbastanza vicini.
E sono tutte cose vere, eh.
bhè hai elencato un sacco di gente ad esempio prendiamo Tito; sotto il governo di titto è stato l'unico periodo storico da quando è caduo l'impero romano che nei balcani non c'è stata una guerra; ha dato una stabilità politica che a tutt'oggi in quella parte d'europa è sconosciuta, (ricordo che ce sta ancora l'esercito onu in alcune parti dei balcani) e questo ha fatto comodo in un periodo di guerra fredda sia agli usa che all'urss la yugoslavia non era un regime dittatoriale e dei paesi comunist era il più avanzato tant'è che oggi dell'esperienza ttina ne traggono i vantaggi.
Franco dei ditatori di destra è stato il più illuminato, ha capito che la spagna non potev reggere dopo una guerra civile l'impatto di un conflitto suscala mondiale però la spagna ha avuto un lentissimo sviluppo economico se pensi a come era la spagna 20 anni fa.
questo non e' affatto vero shub: se la coscienza di oggi fosse la stessa di 100 anni fa col piffero che sarebbe successo quello che e' successo... se mussolini e' riuscito a instaurare un regime e' perche' le idee che portava piacevano ed erano conseguenza del modo di pensare del tempo: lo stesso razzismo aveva delle basi importanti, filosofiche e storiche..
Bhè Tito reggeva la popolazione di diverse etnie e credi unita semplicemente perchè cavalcando l'onda della liberazione dal totalitarismo nazifascista si è rivalso contro queste nazioni, italia in primis vedi caso foibe e fuga degli italiani dall'istria. A questo appunto aggiungici il fatto che chi non la pensava come lui era un cadavere. Morto Tito infatti ecco il crollo della ex jugoslavia, ma non si può dire bravo a Tito perchè non faceva sgozzare la gente tra di loro se poi era lui a sgozzarli.
Nota come dalla caduta della ex jugoslavia abbiamo la Slovenia in Europa essere la nazione con il reddito medio più alto, abbiamo la Croazia che spinge per entrare anche se gli tocca rimanere fuori, i problemi sono nella parte bassa, dove ancora in Montenegro, in Serbia e in Albania i governi entranti sono deboli e si stanno facendo le ossa.
Chissà tra 10 anni queste nazioni in che condizioni saranno, ricordiamoci che Tito è stato su per 40 anni...chissà cosa sarebbe successo nel dopoguerra senza di lui.
Sul discorso Spagna ne so molto meno, sinceramente ho molte lacune a riguardo la storia dell'europa dell'est la so un pelino di più per ovvie ragioni :D
Dovrei rispolverarmi alcuni concetti.
Edito per rispondere a Rehilbehehehesodiasneoje, non è uguale la coscienza di oggi? Abbiamo solo più pudore nell'esprimere certi concetti e l'impossibilità quindi di renderli pratici imbracciando le armi.
In quanti odiano profondamente gli zingari, gli immigrati clandestini, gli integralisti.
Se venisse uno dichiarando che vorrebbe "depurare" l'Italia da questa "feccia" secondo te in molti gli darebbero un voto?
Guarda la Lega, se non fosse che buttano il discorso "razzista" anche sul nord-sud avrebbero moltissimi voti in più.
Ti ricordo l'esempio del leader del partito di destra Austriaco? Andò al potere pochi anni fa, e lo stesso sta succedendo in molte altre nazioni, i movimenti estremi e reazionari sono in aumento, la gente si è sfrangiata la minchia di vedere la sua nazione invasa da disperati che nel 90% dei casi porta solo criminalità e problemi.
Ma figurati, so bene che in America Latina il mondo ricco ha fatto e continua a fare disastri. Era preventivabile che arrivasse una stagione di orgoglio sudamericano come questa.
Mi chiedevo solo perchè la sinistra nostrana detesti un Mussolini (e fin qui andrebbe anche bene) e, nello stesso tempo, sia rapita con tanto trasporto da un Chavez. E' una domanda retorica, ovviamente, ma mi piaceva farlo presente ai moralisti di sinistra che si scandalizzano per una rilettura di Mussolini.
cioè mo non era un santo però Tito era per la Yugoslavia ed era fondamentalmente un indipendentista è stato l'unico a uscire dal blocco sovietico e l'urss non si è manco lontanamente sognata di invaderla come ha fatto con altri paesi tipo la cecoslovacchia o l'ungheria.
Per quanto rigarda le teorie anti extracomunitari, io non credo che accada c'ho che dici perchè lo dimostra il consenso che sta raccogliendo pian piano la segolene in francia e loro stanno molto peggio di noi a livelo d'immigrazione.
La Francia di Segolene non è la Francia delle Bailleur (si scrive così?), voglio vedere se riscoppia un casino del genere, e va che fortunatamente per loro i magrebini o immigrati in genere erano/sono "confinati" in quelli che in definitiva sono dei quartieri lager.
Spero vivamente che in Francia non si ripresenti un'altra situazione come quella dello scorso anno, ma quello successo dimostra benissimo la situazione esplosiva, come il problema del velo a scuola, come il problema degli immigrati arabi in Inghilterra dove ci sta un proliferare di fondamentalismo eccezionale, dove i nomi dei bambini neonati sono in prevalenza arabi e non inglesi.
Vogliamo pure metterci il problema degli ex tedeschi dell'est e il problema dei 6milioni di curdi in Germania?
Ora noi avremo un problema enorme e come noi molte altre nazioni, i Rumeni sono una marea...e stanno tutti fuori, te lo dico per esperienza vedo cosa succede in Bulgaria dove la gente scappa per venire in "Europa" a lavorare.
A questo poi mettiamoci la mafia russa presente in italia, la malavita albanese, gli zingari....vai in giro e guarda in quanti vorrebbero prendere sta gente e annegarla in adriatico.
Il sentimento razzista è molto forte in italia come in europa, la differenza è solamente che abbiamo un livello di civilizzazione che non ci "permette" di scendere in strada e mettere a ferro e fuoco le zone in cui sta gente vive.
Sul discorso Tito, la russia non intervenne perchè non aveva interesse ad entrare in Jugoslavia, non era terreno manco per gli USA e cmq aveva già uno sbocco sul mar mediterraneo via Bulgaria-Romania o via Sochi.
Tito era un indipendentista come lo era Mussolini, solo che all'epoca non vi erano il blocco usa/russia.
Non era strategicamente importante la jugoslavia, ci provarono mettendo i carri armati lungo il confine slavo (se non ricordo male) ma gli usa si misero subito in allarme e la condanna unanime del mondo occidentale non fece scoppiare il casino. Da quel momento quindi stop casini con loro.
La Russia a che prò doveva prendersi la jugoslavia? Non ne aveva necessità, lo sbocco sul mare lo aveva e aveva un fronte che partiva dalla polonia per arrivare fino al mediterraneo se si esclude il pezzo austro/sloveno.
Ma stiamo andando clamorosamente OT... :D
I balcani sono il punto strategicamente più importante di tutta l'europa se controlli i balcani controlli l'europa e il medioriente e lo sapevano gia dal tempo dei romani.
Ehm scusami ma, l'ex blocco sovietico comprendeva:
Polonia, Ungheria, Romania, Bulgaria, Germania dell'Est, Cecoslovacchia.
Noterai che dal mare del nord fino al bosforo hanno il controllo di tutto.
A che prò prendere la jugoslavia dopo che hanno visto che per farlo rischiavano di scatenare un megabordello internazionale?
Il Medio Oriente lo controllano se vogliono, confinavano con la turchia e con mezzo medio oriente lo controllavano già se volevano, potevano entrare in Iran, Turchia e molte altre nazioni mediorientali ma a che prò?
Il petrolio loro lo hanno, il gas pure, le materie prime anche, non sono mica l'europa che necessita di petrolio o gas.
Sulla posizione strategica poi...loro confinano con 3 continenti che gli frega della jugoslavia? Una volta visti i problemi hanno preferito ripiegare.
infatti avevano il50% dei balcani e ripeto fino alla metà o la fine del 50 non ricordo l yugoslava faceva parte del patto di varsavia e credimi se potevano non l'avrebbero lasciata uscire, ma vacci tu a fare la guerra in una zona che da quando è emersa ad oggi ha avuto solo pochi anni di pace ( e tra questi quella dell'era di Tito).
La yugoslavia è come l'afganistan un paese eternmente in guerra.
ps non per niente ma l'urss non aveva il controllo del mediterraneo perchè gli unici 2 paesi comunisti presenti nell'area erano non allineati.
Il problema non era quello, principalmente è il casino della vicinanza usa in italia.
Non è bello invadere una nazione che poi avrebbe sicuramente chiesto aiuto e quindi avere i missili, navi e gli aerei usa che ti bombardano giorno e notte dalle basi in Italia.
La Russia prendeva la jugoslavia e la radeva al suolo se voleva, non sono quattro nazionalisti pezzenti a fermarli ma appunto la vicinanza del blocco americano.
Tanto per farti capire la potenza del blocco russo, per liberare la Bulgaria dai turchi morirono nel 1879 circa 200-250 mila soldati. Nota i numeri... :D
Se volevano partiva il blocco sovietico Bulgaro, ungherese, cecoslovacco e la russia, voglio vedere Tito che faceva.
Ma l'Italia era ed è base per gli americani...troppo vicini e già piazzati, poi erano loro gli aggressori...quindi le nazioni filoamericane sarebbe potute intervenire in ogni momento.
insomma dire che la yugoslavia era una nazione di pezzenti a livello militare specialmente negli anni 50/60 è un attimino una boiata; negli anni 90 la sola serbia aveva il 5 arsenale balistico mondiale.
La Yugoslavia via terra non s'invade lo sapevano bene alla nato perchè sennò non avrebbero scaricato tonnellate di bombe su belgrado per poi accettare l'arrivo dei russi per porre fine ad una guerra che poteva diventare molto complicata, l'iraq in confronto sarebbe risultato un giochetto.
Non puoi paragonare la guerra in jugoslavia con gli anni 60, manca una cosetta fondamentale...il patto di varsavia...l'ex blocco urss.
Cmq mo vo a un corso di CCNA e quindi un replico fino a domana...ceo a tutti.
shub nel 50/60 era pue peggio la yugoslavia non si occupa e tanto meno si tiene senza ingenti perdite son tutti mont e boschi terreno impossibile per un attacco a terra lo sapevan bene gli italo/tedeschi durante la IIww.
ps ti ricordo che la yugoslavia alla fine della guerra non si è disarmata inquanto paese vincitore ma armata e che facevi gli tiravi l'atomica; come no:nod:
la Repubblica è In Pericolo!!!!!!
Buahahzahahhahahahahha
riferito alla prima pagina di thread che mi ha fatto veramente rischiare di farmi la griffe alle mutande per le risate
Napoleone per quel che ha fatto è stato folle, per i canoni di oggi come quelli di allora, si era costruito un impero con l'astuzia e l'ha perso con la stupidità ( o forse meglio dire per l'immensa stima che aveva di se stesso ), considerando che con un Europa piena di nemici si dedicò ad uno strano passatempo, ovvero invadere l'immenso impero russo, in un periodo in cui gli approvigionamenti erano abbastanza complicati. Caso strano ha perso tutto quello che aveva nello stesso modo in cui Hitler perse la seconda geurra mondiale.
Giulio Cesare ha rischiato tanto e anche con un po' di fortuna è stato ricompensato, alla fine l'ultima delle sue scommesse ( lasciare in vita i suoi vecchi avversari ) gli costò la vita, ma almeno a differenza di Napoleone quel rischio bene o male era una sorta di via obbligata stando la particolarità della Roma di allora.
Riguardo alla Jugoslavia come dice Estrema fino alla morte di Tito era una delle maggiori potenze militari, ma non è stato tanto questo a far desistere l' URSS da un'invasione quanto il sottile gioco che fece Tito, girava continuamente tra Russia, America e Cina ( che all'epoca iniziò ad emergere come potenza comunista diversa dall'URSS ). Avere un potenza come la Jugoslavia come alleata sarebbe stato un bel colpo e così le 3 potenze sopra di volta in volta fecero i loro favori, ovvio che poi nessuno avrebbe avuto il coraggio di lanciare un attacco diretto perché sarebbe stato come accendere un conflitto vero e proprio su scala mondiale, a prescidere dal fatto che cmq, come ha detto Estrema, invadere la Jugoslavia non sarebbe stato così facile.
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: il crollo morale della destra è spettacoloso :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
ao' il crollo morale ce l'hanno quelli che vogliono legalizzare la messa in culo eh :rotfl: :rotfl: :rotfl:
no.. non si puo' proprio, ma servirebbe una misura un pelo drastica che attualmente non è legale :rotfl: :rotfl: :rotfl:
ipno direi che puoi stare tranquillo , le tue paure sono immotivate e ti è stato ampiamente spiegato il perchè.
nono ha ragione, io ho già ho organizzato la prima squadra e domani vado a comprare una fornitura di olio di ricino :sneer:
per ricollegarmi a quello detto e quotato sda ipnotik sto seguend Vespa in realtà se sti diari fossero veri ci sono dgli autogol clamorosi sulle scelte e condotte politiche del duce, non vorrei che sortisse l'effetto contrario.
e questo un po mi dispiace pure perchè cmq io ho sempre pensato che il duce fosse ignario di alcune cose il classico strumento in mano all'allora borghesia.