guardando i film italiani di oggi era da invidiare fantaghiro' altro che :sneer:
e poi io la martines me la sarei bombata molto volentieri :metal:
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guardando i film italiani di oggi era da invidiare fantaghiro' altro che :sneer:
e poi io la martines me la sarei bombata molto volentieri :metal:
Pazzo il tuo discorso regge solo per coloro che hanno un approccio superficiale al cinema, per chi la intende non come forma di arte ma come semplice intrattenimento, magari solo commerciale.
Naturalmente i gusti sono gusti ci mancherebbe ma un giudizio + obbiettivo è sempre ben accetto, altrimenti diventiamo una massa di bimbiminchia :sneer:
il concetto di arte nel cinema è diverso, quello lo relativizzi al tempo, e dici ok è stato un capolavoro, ha rivoluzionato, creato un nuovo genere, ciò non toglie che può risultare palloso al giorno d'oggi, pur essendo un capolavoro per altri versi, e dire "hai detto una cosa idiota" perchè reputi palloso un film che 70 anni fa è stato un capolavoro è il tipico commento di chi se la tira e si atteggia a intellettualoide de' me' cojoni. Se ti vedi un film per studiare/apprezzare la storia del cinema è un conto, e giocoforza devi valutare aspetti diversi dall'intrattenimento, se te lo vedi per la sua naturale destinazione che aveva quando è uscito (intrattenimento, magari un messaggio dell'autore) può risultare palloso.
paragoni due categorie etereogenee, il cinema di 80 fa e di oggi è nella stessa categoria, svuluppata, ma la stessa.
Alexander.
Due palle assurde.
gala se dai una festa metti mozart o della house/rock/quelchepiaceate?
quale parte del mio discorso "se lo vedi per studiare e apprezzare la storia del cinema lo consideri un capolavoro anche se può risultare palloso perchè ne apprezzi altre caratteristiche" e "affermare che uno dice che scrive una cosa idiota se dice che è palloso è da blabla" se lo si guarda senza interesse alla storia etc etc non ti è chiara?
Può risultare palloso a te che cerchi un certo tipo di esperienza in un film. Non ha niente a che vedere coi tempi. Ha a che vedere con TE.
Metropolis non era una capolavoro quando è uscito, si vede che hai proprio una concezione sballata del cinema "d'epoca". Allora c'erano una manciata di intellettuali e una manciata di pubblico ignorantissimo, stop, non c'era la critica, non c'era il giornalismo specializzato.
I capolavori del cinema classico lo sono indipendentemente dal periodo in cui li si guarda, anzi, più in la sono stati girati e più alto è il loro valore, visto che a distanza di 80-90-100 anni se ne tessono ancora le lodi.
Tu hai tutto il diritto di dire che un film di 80anni fa è palloso, ma se parli male di un film il cui valore è universalmente riconosciuto, non ti offendere se qualcuno ti da dello scemo.
Questi film potranno essere i precursori della cinematografia moderna, ma definirli interessanti da guardare, è (almeno per me) incomprensibile.
Possono perdonare solo gli, interessati esclusivamente dal punto di vista storico o gli appassionati del genere :sneer:
Che c'entra ora la festa, non mi dire che tu alle tue feste proietti dei film. :sneer:
Il punto è che prendi l'esempio che t'ho fatto e lo consideri solo alla stregua dell'intrattenimento "casciarone" da festa.
Un film, chiaramente, non rientra in questa categoria, un film lo guardi sostanzialmente da solo, e per apprezzarlo non hai bisogno di N persone intorno a te.
Una cosa è dire "a me non è piaciuto il film", una cosa è bollarlo "palloso" a prescindere. E, mi spiace deluderti, ma TANTA gente bolla come pallosi film/opere in generale semplicemente perché non ha cervello/sensibilità per poterle apprezzare. E non è un discorso da snob, è un discorso pragmatico e realistico. Quanta gente va a vedere delle merdate vere e proprie come i vari "vacanze a san vittore" ogni fine anno? A quel punto leviamoci la curiosità di chiedere a QUESTO campione di spettatori se considera palloso Metropolis o un altro film che va al di là di 4-5 battute becere di infimo livello, scommetti che le risposte positive saranno ben superiori al 50%?
Dai, finiamola con questo populismo di bassa lega. ;)
P.S.: Mi sono ricordato che di più palloso di Fino alla fine del mondo c'è Solaris, quello originale di Tarkovskj: inguardabile. :bored:
oh pd ma siete rincoglioniti o che????
spetta ve lo riscrivo in termini chiari come se lo spiegassi a un bamino di 5 anni (cit.)
Spettatore 1:
Presupposto:
SE guardi un film per intrattenimento, fottendotene della storia e dei retroscena e del relativizzarlo al tempo.
Conseguenza:
Visto che cerchi un semplice intrattenimento sei autorizzato a dire che è palloso.
Spettatore 2:
Presupposto:
guardi il film essendo anche interessato al contesto storico, all'evoluzione etc etc e non come semplice intrattenimento.
Conseguenza:
Capolavoro.
é più chiaro ora???
corollario: come già nel primo post ho detto che questo film non lo ho visto, il mio è un discorso in generale sui fenomeni che si permettono di dare degli idioti a gente che reputa palloso un film che nella loro prospettiva (intrattenimento) lo è/lo può essere, come se si fosse tutti obbligati a fottersene delle pippe mentali di un critico/storico del cinema quando ti vuoi vedere solo un film per rilassarti e intrattenerti dopo una giornata che ti spacchi il culo.
altro esempio di intrattenimento "solitario" allora. Se vuoi leggere qualcosa, parlando di letteratura, preferisci leggerti le nuvole di aristofane (capolavoro, 2000 anni fa) o qualcosa di un pelo più recente e più aderente ai canoni attuali? anche restando nel campo della ricercatezza stilistica etc.
ah e sul discorso delle masse ignorante etc etc, bhe guarda reputo molto peggio i classici "esperti" o i critici che nel 90% dei casi considerano bello/brutto qualcosa solo perchè qualcuno più autorevole lo ha già detto.
torno a studià QQ
Pazzo, tu non hai capito un cazzo (rima baciata, che poeta :D) di quel che ho detto.
Tu distingui intrattenimento dal guardare film che non siano stupidi (da come li definisci). Il bug del tuo discorso sta proprio lì: chi ti ha detto che guardarsi film come Metropolis NON sia intrattenimento? Lo è solo per quelli che concepiscono l'intrattenimento come qualcosa atto a spegnere il cervello. Che è dimostrazione di profonda superficialità.
Per me intrattenimento è qualcosa di piacevole: può essere una commedia alla Frankenstein Junior, un film "impegnato" come La Sottile Linea Rossa, un film drammatico, un film "d'epoca", ecc.
E stabilire che intrattenimento = vaccata senza storia/retroscena è buono giusto per chi apprezza al massimo i telequiz di bassa lega in giro per la TV. :nod:
Edit: riguardo i critici, sono un branco di falliti inutili. Quando li sentii bocciare Sin City come un film orrendo e strapieno di violenza gratuita, li avrei voluti sgozzare: non che Sin City sia un capolavoro del cinema, ma è un buon film, tecnicamente eccelso, con uno dei 3 episodi fatto molto bene e con la violenza talmente esagerata da risultare ridicola e divertente (che è poi lo scopo voluto, è evidente).
basta prendere iun film random francese . Il top son quelli che trasmette la rai sotto tortura della comunità europea . Sfido chiunque a non dormire vedendo quella roba.
dove ho scritto che intrattenimento=spegnere il cervello?? Per em intrattenimento può essere benissimo un film impegnato, ma deve essere attuale, se devi stare ad aprezzarlo mediante discorsi "eh per il tempo era etc etc (discorso la cui prosecuzione naturale è "fosse uscito oggi così sarebbe na merda") non è più intrattenimento, è studio/passione. E non sto dicendo che con questo un film per essere bello deve essere dei giorni nostri, dico che un film vecchio per essere ancora intrattenimento "di qualità" e non "studio" (in senso lato) quando lo vedi 70 dopo nella mia teoria dovrebbe essere un film che uscito oggi e non 70 anni fa sarebbe ancora possibile considerare un bel film, in breve un film che dici "OH CAZZO!!" senza bisogno del "eh ma per i tempi". Non so più come spiegarmi lol e sì che non mi pare un concetto difficile.
io non mi sono schierato ne da una parte ne dall'altra, quindi il primo che mi da dell'idiota è un coglione :)
semplicemente penso che uno può reputare un film degli anni 20 noiosissimo così come un altro lo può reputare un capolavoro e nessuno dei 2 è in torto visto che è una cosa puramente soggettiva.
e ovviamente questi 2 si daranno dell'idiota a vicenda, su questo non ci piove.
e io che ho detto -.-
bha i film servono per fare soldi oggi il cinema d'autore non lo produce quasi più nessun anzi sto oggi forse è iniziato negli anni 50 in america:nod:
cmq a me i film della prima metà del 900 normalmente non piaciono, però certo che se via col vento a tutt'oggi è considerato un pnto di riferimento sia da registi impegnati intellettualmente che da quelli più commerciali un motivo ce sarà, è un po come l gladiatore Troy e probabilmente 300 che dovrà uscire accanto a ben Hur non so che i corti di canale 5 tanto per rafforzare il concetto.:sneer:
C'era una volta in america e tutti i film di sergio leone hanno 25-35 anni eppure :metal:
Cmq sia per i film si puo' parlare di effetti puramente visivo-tecnologici , cosa che magari si nota meno in altri campi.
I videogiochi hanno subito la stessa cosa fondamentalmente , pero' un pacman ha sempre il suo fascino.
Le opere d'arte cosi come la musica invece roxano a prescindere anche se sono del 100000^n avanti cristo.
A volte mi stupisco che gli effetti di "The Thing" di Carpenter sono N volte meglio degli effetti schifo-grafici di ora -_-
Ma il concetto che tu difendi non è difficile da capire solo che è forzato, è un voler a tutti i costi paragonare la merda con la cioccolata solo perchè sono marroni entrambi :D
Faramjr ha fatto male a dare dell'idiota ad Ace, condivido, i gusti vanno sempre rispettati, ma il "buon" gusto è qualcosa che va oltre e come tale andrebbe applicato anche in quei casi dove impegnare di + il cervello, come giustamente dice Gala, rende fruibile anche un film di 70 anni fa.
Poi, chiaramente, nessuno costringe un altro a vedere Metropolis se questi lo giudica soporifero, ci sono nmila alternative :)
La tua teoria non regge i quanto nessun film realizzato 70 anni fa può essere giudicato secondo i canoni odierni, vi sono troppi fattori che incidono, sia tecnici che culturali.
E cmq, voglio farti un esempio pratico di giudizio "personale" obbiettivo di un altro film di 70 anni fa: La passion de Jeanne d'Arc
http://italian.imdb.com/title/tt0019254/
è un film unanimente riconosciuto come capolavoro, ed obbiettivamente bisogna dare atto al regista di aver praticamente inventato quella cinematografia fatta di stacchi improvvisi, di espressività carpita in ogni inquadratura ed attori, la Falconetti in primis, fenomenali (non c'erano le scuole di recitazione per cinema, la protagonista fu raccattata in un teatrino di Parigi).
Giudizio nr. 2: pur riconoscendo quanto sopra giudico il film di una noia mortale, con una sequenza interminabile di primi piani ed una sceneggiatura piattissima, alla fine nn vedi l'ora che muoia perchè finisca il film :D
Questo è il mio concetto :)
P.S.: scusa Pazzo, ma mi spieghi che cazzo studi? saranno due anni che in ogni post scrivi "vado a studiare", stai mica diventando astrofisiconucleareallaalkabar ? :D
questa cosa che i gusti sono gusti comunque bisogna cominciare a sfatarla.
e' vero che ognuno puo' avere le sue opinioni, ma non e' assolutamente vero che ognuna di esse ha lo stesso valore a prescindere da chi la esprime.
Beh possono esserci dei commenti piu illuminati come dire :D
Cmq non si può discutere che ci sono opere d'arte la cui bellezza è oggettiva. Posso capire che soggettivamente la gioconda possa non dirvi nulla , ma OGGETTIVAMENTE quello è un capolavoro e non ammetterlo è semplicemente ignoranza artistica.
Stesso discorso per altri capolavori del cinama , vedi 2001;)
nono alt... qua non si stava mettendo in discussione il VALORE di un cinema, ma solo il fatto che fosse NOIOSO.
ed è appunto quello che hai voluto esprimere con l'esempio della gioconda: a una persona può benissimo non piacere NONOSTANTE questa stessa persona non possa in nessun modo negare che è un capolavoro di valore inestimabile. mi spiego?
come, parlando di una ragazza, si può dire è bellissima ma non mi piace.
Guardatevi 2001 sotto cannone e vivrete un'esperienza ai confini della realtà :nod: :nod:
perche'? Non vedo che male ci sia nell'accettare che la qualita' dell'arte possa essere in parte studiata e riconosciuta a prescindere da quanto rozza o delicata sia la percezione artistica del "passante qualunque".
Questo relativismo forzato dei gusti giustifica semplicemente il pensare che se un signore qualunque e' appassionato di .. che so.. un'arte qualsiasi, o una qualsiasi disciplina umana, puo' passare la propria vita a comprenderne e osservarne i meccanismi e poi vedere la propria opinione relagata alla stessa stregua di quella di chi una mattina si alza e pensa di avere il gusto e l'ampiezza di conoscenze sufficiente per sparare giudizi su qualsiasi cosa gli voli sotto al naso.
Per lo stesso motivo dovresti dire che se una persona dice che i libri fatti solo di figure sono piu' belli perche' non ha mai imparato a leggere allora la sua opinione vale quanto quella di chiunque altro...
Non c'e' niente di male nell'ammettere la possibilita' che qualcun'altro ne sappia piu' di noi, anche se si tratta di discipline dove certo il gusto ha un valore fondamentale nella "consumazione", non vuol dire che questi meccanismi possano o debbano essere compresi in modo uguale da tutti.
Secondo il tuo criterio non si dovrebbe poter insegnare a fare cinema, a recitare, a dipingere, a suonare, perche' tanto conta il gusto.
Se io mi siedo a un piano e sbatacchio le mani a caso sui tasti e un mio amico suonato dice che sono un fenomeno, tu pensi sia giusto valutare la sua opinione come quella del primo conservatorista che passa li' davanti?
che ne so... se per te metropolis per il cinema ha lo stesso valore della gioconda per l'arte allora può essere :D
sbagliato.
o meglio, giusto.
il fatto è che il punto fondamentale del tuo discorso è il valore di qualcosa e non il gusto personale, quindi non è sbagliato accettare che qualcuno ne sappia più di noi fino a quando questa persona vuole farci capire il valore di un'opera. questo però non vuol dire che la sua opinione personale rispetto a quell'opera - che converrai con me è diversa dall'affermarne il valore artistico/storico oggettivo - sia per forza giusta.
edito vah :confused: